Trama
Una nuova trasmissione dedicata agli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa. Il programma degli Itinerari Culturali lanciato dal Consiglio d'Europa nel 1987, dimostra, attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, come la diversità e la ricchezza culturale dei Paesi europei contribuiscono alla valorizzazione di un inestimabile patrimonio culturale condiviso.Alla fine del 2017 sono 31 gli itinerari certificati dal Consiglio d'Europa. Il primo fu il Cammino di Santiago nel 1987, la Via Francigena fu il quarto itinerario ad essere certificato nel 1994.Abbiamo deciso di trasmettere in lingua originale dell'Itinerario le varie interviste che abbiamo realizzato e che realizzeremo.
Episodi
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 28 - EUROPEAN FAIRY TALE ROUTE - ISABELLA BELCARI (CULTURAL OFFICER)
13/05/2025 Durata: 11minLa Rotta delle Fiabe Europee unisce il nostro patrimonio tangibile e intangibile, facendo incontrare libri di fiabe, autori celebri e storie popolari. In un viaggio che attraversa tempo e spazio, i visitatori esplorano luoghi incantati legati ai personaggi delle fiabe, scoprono la cultura letteraria delle fiabe o visitano parchi tematici legati a queste storie nelle destinazioni turistiche europee. Questo itinerario culturale consente a bambini e adulti di apprezzare la cultura fiabesca in un contesto europeo più ampio. Le fiabe sono una parte vitale della cultura europea, trasmettendo storie condivise che hanno plasmato l'immaginario collettivo di diversi popoli fin dai tempi antichi. La Rotta delle Fiabe Europee è un viaggio tra realtà e fantasia, alla riscoperta dei personaggi e degli autori delle fiabe europee. Un percorso che fa rivivere i luoghi magici e le storie che hanno segnato l'infanzia di molti, offrendo un'esperienza di turismo emozionale e culturale. Intervista di Alberto Pugnetti
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 27 - STRADA DI CARLOMAGNO - NOEL ORSAT (PRESID.)
13/05/2025 Durata: 04minQuesto progetto ha l'obiettivo di valorizzare l'itinerario carolingio sotto molteplici aspetti: culturale, storico, artistico, turistico, economico e religioso, con particolare riferimento all'ufficializzazione della Via Charlemagne/Via Carolingia da parte del Consiglio d'Europa. L'iniziativa mira a creare un collegamento ideale tra i comuni italiani, svizzeri, belgi, francesi e tedeschi che si trovano lungo il percorso, promuovendo non solo il patrimonio culturale, ma anche gli aspetti turistici, paesaggistici e le opportunità economiche legate alla valorizzazione di questo straordinario itinerario storico. Ad oggi l'itinerario non è ancora stato certificato dal Consiglio d'Europa. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 26 - ITINERARIO EUROPEO DEL PATRIMONIO EBRAICO - ASSUMPCIÓ HOSTA REBÉS (DIRETT.)
13/05/2025 Durata: 10minjewisheritage.org Il popolo ebraico è parte integrante della civiltà europea, avendo contribuito in modo profondo e duraturo al suo sviluppo. Gli Itinerari Culturali offrono un modo coinvolgente per scoprire questa storia millenaria. Il patrimonio ebraico si estende in tutta Europa: sinagoghe storiche, quartieri ebraici, cimiteri, mikveh (vasche rituali), monumenti, archivi, musei e biblioteche raccontano la vita e la cultura ebraica. L’itinerario promuove la comprensione di questi luoghi e oggetti, valorizzando il ruolo centrale del popolo ebraico nella storia del continente. L’itinerario attraversa città, regioni e paesi, creando un percorso transnazionale che permette al viaggiatore di esplorare la storia ebraica attraverso confini e secoli. Tra le iniziative promosse spicca la Giornata Europea della Cultura Ebraica, con eventi e attività in tutta Europa. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 25 - ITINERARIO DEI CAMMINI DI SANT'OLAV - HANS MORTEN LØVRØD (MANAGER)
13/05/2025 Durata: 06minacsow.org Olav II Haraldsson, re di Norvegia dal 1015 al 1028, morì nella battaglia di Stiklestad nel 1030. Subito venerato come martire e santo, divenne figura centrale del cristianesimo nordico. La sua tomba nella Cattedrale di Nidaros, a Trondheim, divenne meta di pellegrinaggi in tutta la Scandinavia. Il culto di Sant’Olav si diffuse rapidamente in Europa settentrionale. Prima della Riforma si contavano almeno 340 chiese e cappelle a lui dedicate, di cui 288 fuori dalla Norvegia. La più antica rappresentazione conosciuta del santo risale al 1160 e si trova nella Chiesa della Natività a Betlemme. I "Cammini di Sant’Olav" formano una rete che attraversa Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia. Con percorsi che vanno da un giorno a più settimane, i viaggiatori possono esplorare paesaggi nordici, scoprire piccole comunità e riscoprire il valore della lentezza e dell’incontro. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 24 - RÉSEAU ART NOUVEAU NETWORK - ANNE-LISE ALLEAUME (COORDINAT.)
13/05/2025 Durata: 05minartnouveau-net.eu Nata alla fine del XIX secolo, l'Art Nouveau si diffuse rapidamente in Europa grazie a mostre, artisti itineranti e media. Ispirata a forme naturali, con linee curve e motivi floreali, divenne un simbolo della modernità, ma scomparve con la Prima Guerra Mondiale. Solo nel XX secolo si iniziò a riscoprire e conservare questo stile. L’Art Nouveau unì estetica e innovazione tecnica, sfruttando i nuovi materiali industriali con una meticolosa attenzione al dettaglio. Ogni paese adattò lo stile alle proprie tradizioni (come Jugendstil in Germania, Stile Liberty in Italia, e Modernismo in Spagna), creando una fusione unica di architettura, arredamento e decorazione, conosciuta come "opera d’arte totale". La Rete dell’Art Nouveau offre un’ampia gamma di attività e mostre, permettendo di esplorare il ricco patrimonio di questo stile in oltre 20 città europee. I visitatori, adulti e bambini, possono approfondire il legame tra l'Art Nouveau, la natura, la società e le innovazioni tecniche. Intevista d
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 23 - ITINERARIO DELLA LIBERAZIONE DELL'EUROPA - REMI PRAUD (VICEDIRETT.) - CARLO PUDDU (TURISLUCCA)
13/05/2025 Durata: 07minliberationroute.com/it L'Itinerario della Liberazione unisce le principali regioni europee coinvolte nella liberazione dal nazismo nel 1944-1945, collegando siti storici in Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca. Il percorso combina memoria storica, turismo e un approccio plurale alla narrazione degli eventi. Questo itinerario collega luoghi di memoria e siti storici, contribuendo a preservare la memoria del secondo conflitto mondiale e della liberazione dall’occupazione nazista, esplorando le sue conseguenze durature sull'Europa e i suoi popoli. L'Itinerario promuove un turismo innovativo e sostenibile, rendendo accessibili questi luoghi storici ai visitatori, soprattutto ai più giovani, attraverso prodotti turistici che combinano storia, testimonianze personali e attività culturali, sviluppati per diversi pubblici. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 22 - ROTTA DEI FENICI - ANTONIO BARONE (DIRETT.) + MANUEL PEREGRINA (SEGR. TECN.)
13/05/2025 Durata: 15minfenici.net Dal XII secolo a.C., i Fenici – abili navigatori e mercanti – tracciarono rotte commerciali che attraversavano tutto il Mediterraneo. Questi percorsi favorirono la nascita di una koiné, una comunità culturale condivisa tra le grandi civiltà dell’antichità. La Rotta dei Fenici collega 18 paesi, dall’Europa al Nord Africa e al Medio Oriente, rafforzando i legami storici e culturali del Mediterraneo. Questo patrimonio comune si esprime in siti archeologici, tradizioni orali, paesaggi culturali e saperi tramandati nel tempo. Le antiche tappe dei viaggiatori fenici sono oggi mete di un itinerario culturale che unisce oltre 100 città in tre continenti. Seguendo la rotta, il viaggiatore riscopre connessioni profonde tra i popoli mediterranei, attraverso scambi di arte, saperi e memoria condivisa. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 21 - ITINERARIO EUROPEO DEL SAPERE E DEI CAMMINI DI FRANCESCO - PADRE SABINO JANNUZZI
13/05/2025 Durata: 04minviadifrancesco.it La «via di Francesco» è un cammino che attraversa i luoghi simbolo della sua vita, dove i paesaggi e le tappe custodiscono la memoria delle sue azioni e parole. L’Umbria, terra di Francesco, è intrisa di spiritualità, promuovendo l'amore per il creato, il rispetto e l’accoglienza. La Via, che parte da diversi punti e conduce ad Assisi, è un cammino dello spirito che aiuta a trovare il senso della propria esistenza. Percorrerla significa seguire le orme di Francesco, imparando uno stile di vita basato sulla conversione, la preghiera e il rispetto per l’altro, con un equilibrio che arricchisce la vita quotidiana. Ad oggi, l'Itinerario non è stato ancora incluso tra quelli proposti dal Consiglio D'Europa. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 20 - LEONARDO DA VINCI ROUTE - LEONARDO PAGLIANTI (PRESID.) + PATRIZIA VEZZOSI (MANAGER)
13/05/2025 Durata: 13minleviedileonardodavinci.com Leonardo da Vinci è una figura simbolo del Rinascimento italiano, che ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte, nella scienza e nell'ingegneria. Nato a Vinci nel 1452, viaggiò attraverso l'Italia, arrivando fino in Francia, dove morì nel 1519. Le sue opere, come La Gioconda e L'Ultima Cena, continuano a affascinare il mondo, mentre i suoi quaderni rivelano un'avanzata capacità di pensiero scientifico e inventivo. L'eredità di Leonardo da Vinci è ancora viva, grazie alla sua fusione di arte e scienza. Leonardo anticipò l'approccio sperimentale della scienza moderna e studiò la natura in modo rivoluzionario. La sua visione, la sua sete di conoscenza e il suo spirito innovativo continuano a ispirare generazioni. La Rotta Europea di Leonardo segue i luoghi cruciali della sua vita, da Vinci a Firenze, Milano, Venezia, fino alla Francia, dove si trova il Château du Clos Lucé, sua ultima residenza. Il percorso invita i visitatori a scoprire la sua eredità attraverso i luoghi delle sue
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 19 - ITER VITIS - EMANUELA PANKE (PRESID.)
13/05/2025 Durata: 07minitervitis.eu La cultura del vino e della vinificazione è parte fondamentale della tradizione gastronomica europea e mediterranea. Dalla domesticazione della vite, migliaia di anni fa, la viticoltura ha modellato il paesaggio e le comunità rurali, diventando una delle grandi conquiste culturali dell’umanità. Il paesaggio viticolo europeo rappresenta un patrimonio rurale di grande valore. Le aziende vinicole, le tecniche produttive e le tradizioni – spesso tramandate oralmente – sono espressioni vive della cultura locale. Le aree vinicole offrono anche un modello sostenibile di qualità della vita e conservazione del territorio. Il vino racconta i territori e invita a scoprirli. Dalle colline del Caucaso ai vigneti dell’Europa occidentale, il viaggiatore può esplorare luoghi remoti, conoscere tecniche agricole e di vinificazione, ascoltare storie, miti e simboli legati a questa cultura millenaria. Gli itinerari del vino includono anche eventi, incontri culturali e attività didattiche lungo tutto il percorso. Int
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 18 - STRADE DEGLI UGONOTTI E DEI VALDESI - DAVIDE ROSSO (DIRETTORE)
13/05/2025 Durata: 09minlestradedeivaldesi.com Nel 1685, Luigi XIV revocò l'Editto di Nantes, scatenando persecuzioni contro gli Ugonotti. Circa 200.000 rifugiati cercarono asilo in Europa e nel mondo. Anche i Valdesi del Piemonte intrapresero un cammino simile, percorrendo circa 2.500 km fino a trovare rifugio. Gli Ugonotti e i Valdesi si stabilirono a Ginevra e in Germania, fondando insediamenti che oggi rappresentano un ricco patrimonio culturale e un monito sulle persecuzioni religiose, le migrazioni e l’integrazione. Il percorso parte da Le Poët-Laval (Francia) e Saluzzo (Italia), attraversa Ginevra, Baden-Württemberg e Assia, e arriva a Bad Karlshafen. L'itinerario offre bellezze naturali, attrazioni culturali e la possibilità di esplorare diverse culture europee, promuovendo l'incontro e l'accettazione reciproca. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 17 - LA HANSA - INGER HARLEVI - LIENE ROCKPELME
13/05/2025 Durata: 10minhanse.org/en A metà del XIII secolo, i mercanti tedeschi fondarono la Lega Anseatica per tutelare i propri interessi economici. Nata sulle sponde del Mar Baltico, la Lega crebbe fino a includere 225 città, influenzando profondamente il commercio, la politica e l’economia dell’Europa settentrionale fino al XVII secolo. Oggi, la rete anseatica comprende 190 città in 16 paesi, molte delle quali patrimonio UNESCO. Considerata un antesignano dell’integrazione europea, la Lega rappresenta un’eredità preziosa della nostra storia condivisa. Le città anseatiche possono essere visitate tutto l’anno, ma un’occasione unica è la Giornata Anseatica, che riunisce oltre 100 città in una celebrazione di cooperazione e identità europea. Tra mercati storici, eventi culturali e mostre, il visitatore può vivere in prima persona lo spirito dell’Hansa. Intervista di Alessandra Beltrame
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 16 - ITINERARIO EUROPEO DELLE CITTÀ TERMALI STORICHE - GIUSEPPE BELLANDI (PRES.) + MASSIMO GIOVANETTI (CONSULENTE)
13/05/2025 Durata: 10minhistoricthermaltowns.eu Il termalismo, ovvero l’uso terapeutico delle acque calde, è praticato in Europa fin dall’antichità. Molte città termali erano già note in epoca romana, e conservano ancora oggi imponenti resti di vasche e strutture antiche. L’età d’oro arrivò tra XVIII e XIX secolo, con l’espansione ferroviaria e lo sviluppo di nuove terapie: i centri termali divennero mete privilegiate delle élite culturali e politiche, trasformandosi in luoghi di scambio culturale e nascita del moderno turismo. Sorsero hotel di lusso, casinò, teatri, giardini e passeggiate coperte pensati per una clientela sofisticata. Città come Baden-Baden, Bath, Budapest, Karlovy Vary, Spa e Vichy rappresentano solo alcune delle perle del termalismo europeo. Ognuna ha sviluppato un’identità urbana unica, con stili architettonici distintivi e tradizioni termali diverse. Questa ricchezza rende la cultura termale un patrimonio europeo straordinario e variegato. Le città termali continuano a raccontare storie d’Europa attraverso fest
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 15 - CAMMINI DELL'ARTE RUPESTRE PREISTORICA - RAMON MONTES + ROBERTA ALBEROTANZA
13/05/2025 Durata: 10minprehistour.eu L’arte rupestre preistorica, comparsa in Europa circa 42.000 anni fa, è la prima grande espressione culturale, simbolica e sociale dell’umanità. Dalla scoperta della Grotta di Altamira nel 1902, è diventata una risorsa culturale e turistica fondamentale per il continente. Ogni anno oltre 3 milioni di persone visitano i luoghi dove i primi europei lasciarono testimonianze ricche di simboli religiosi e riferimenti alla natura. Da uno stile inizialmente naturalistico, questa arte evolse in forme sempre più astratte, anticipando modalità espressive che riappariranno solo nel XX secolo. Si trova su pareti di grotte, rocce all’aperto e costruzioni megalitiche, sotto forma di disegni, pitture, incisioni e impronte. Oltre 200 siti di arte rupestre sono visitabili in Europa, soprattutto in Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Scandinavia, Georgia e Azerbaijan. Alcuni sono piccoli e raccolti, altri integrati in complessi archeologici ben attrezzati. In molti casi, per proteggere i siti originali, è possib
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 14 - SULLE TRACCE DI ROBERT LOUIS STEVENSON - CHRISTIAN BROCHIER (PRESID.)
13/05/2025 Durata: 20minrlstevenson-europe.org Robert Louis Stevenson, celebre autore de L’Isola del tesoro e Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Hyde, non fu solo uno scrittore di fama mondiale, ma anche un appassionato viaggiatore. Lasciò la natia Scozia in cerca di un clima più favorevole alla sua salute e concluse la sua vita nelle isole Samoa, in Oceania. Nel frattempo percorse l’Europa in canoa, da Anversa a Pontoise, e a piedi con un asino nelle Cévennes. I suoi racconti di viaggio offrono vivide descrizioni dei luoghi e delle persone incontrate, vere e proprie pagine di etnografia letteraria. In Oceania, scrisse storie che restituivano un’immagine autentica e non filtrata dalle logiche coloniali. Scrittore, idealista e osservatore sensibile dell’animo umano, Stevenson ha lasciato un’eredità tangibile nei luoghi che ha attraversato. Oggi è possibile seguirne le orme, dalla Scozia al Belgio fino alla Francia.
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 13 - ATRIUM - ELISA GIOVANNETTI (PRESID.) + ULISSE TRAMONTI (PRESID. COM. SCIENTIFICO)
13/05/2025 Durata: 24minatriumroute.eu I regimi totalitari che dominarono gran parte dell’Europa nel Novecento lasciarono un’impronta profonda sul paesaggio urbano. Fondarono e ricostruirono città, spesso impiegando i più avanzati progetti architettonici e urbanistici del tempo. Oggi, nonostante la ferma opposizione dell’Europa democratica a quei regimi, la loro eredità architettonica resta visibile nelle nostre città. Molti centri urbani conservano esempi evidenti di architettura legata a quei periodi. In Italia, Forlì, Predappio e Tresigallo ospitano edifici emblematici del regime fascista. In Croazia, Labin, Rasa e Uble mostrano lo stesso stile. L’influenza sovietica è invece ben visibile in città come Iaşi (Romania), Dimitrovgrad (Bulgaria e Serbia) e Cracovia (Polonia), dove persistono tratti distintivi dell’urbanistica totalitaria. L’Itinerario Culturale ATRIUM invita a esplorare queste tracce del passato, offrendo uno sguardo critico sulle ideologie che le hanno generate. Il catalogo online dell’itinerario fornisce informazio
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 12 - CAMMINI DI SAN GIACOMO IN EUROPA - SIMONE PETTIROSSI (PRESID. FED. EUR. ST. JAMES)
13/05/2025 Durata: 07minsaintjamesway.eu/the-paths-of-...james-in-europe La tradizione racconta che le spoglie di San Giacomo furono trasportate in barca da Gerusalemme fino al nord della Spagna, dove vennero sepolte nel luogo che oggi conosciamo come Santiago di Compostela. Dalla scoperta della presunta tomba del santo, avvenuta nel IX secolo, il Cammino di Santiago divenne uno dei principali pellegrinaggi cristiani del Medioevo: portarlo a termine garantiva infatti l’indulgenza plenaria. Questo pellegrinaggio ha generato un ricco patrimonio, sia materiale – con la costruzione di chiese, ospedali, rifugi per pellegrini e ponti – sia immateriale, grazie a miti, leggende e canti che ancora oggi accompagnano i viandanti lungo il percorso. Ogni anno, centinaia di migliaia di pellegrini si mettono in cammino verso Santiago di Compostela. Esistendo numerosi percorsi, molti scelgono di partire direttamente da casa. La maggior parte viaggia a piedi, altri in bicicletta, qualcuno a cavallo o con un asino, come accadeva nel Medioevo. Questo
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 11 - CAMMINI DI SANTIAGO DI COMPOSTELA - GERARD BAUME (MANAGER)
13/05/2025 Durata: 09minsaintjamesway.eu La tradizione racconta che le spoglie di San Giacomo furono trasportate in barca da Gerusalemme fino al nord della Spagna, dove vennero sepolte nel luogo che oggi conosciamo come Santiago di Compostela. Dalla scoperta della presunta tomba del santo, avvenuta nel IX secolo, il Cammino di Santiago divenne uno dei principali pellegrinaggi cristiani del Medioevo: portarlo a termine garantiva infatti l’indulgenza plenaria. Questo pellegrinaggio ha generato un ricco patrimonio, sia materiale – con la costruzione di chiese, ospedali, rifugi per pellegrini e ponti – sia immateriale, grazie a miti, leggende e canti che ancora oggi accompagnano i viandanti lungo il percorso. Ogni anno, centinaia di migliaia di pellegrini si mettono in cammino verso Santiago di Compostela. Esistendo numerosi percorsi, molti scelgono di partire direttamente da casa. La maggior parte viaggia a piedi, altri in bicicletta, qualcuno a cavallo o con un asino, come accadeva nel Medioevo. Questo antico itinerario rappresenta un
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 10 - JAVIER AGUILAR - GIORNALISTA AGENZIA EFE
13/05/2025 Durata: 06minL'Agenzia EFE (Agencia EFE) è la principale agenzia di stampa spagnola e una delle più grandi al mondo, specializzata nell'informazione in lingua spagnola. Fondata nel 1939 a Burgos durante la Guerra Civile Spagnola, è una società per azioni di proprietà pubblica, controllata dalla Sociedad Estatal de Participaciones Industriales (SEPI), un ente statale spagnolo.
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ITINERARI CULTURALI EUROPEI | 09 - STEFANO CIUOFFO - ASSESSORE AL TURISMO REGIONE TOSCANA
13/05/2025 Durata: 10minStefano Ciuoffo è un politico e ingegnere italiano, attualmente membro della Giunta Regionale della Toscana. Ha ricoperto vari ruoli istituzionali a livello locale e regionale. Dal 2020, Ciuoffo è Assessore regionale alle Infrastrutture digitali, enti locali e sistemi informativi nella Giunta del presidente Eugenio Giani.