Trama
Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.
Episodi
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La Bce taglia i tassi di 25 punti base, al 2,25%
17/04/2025Un nuovo taglio dei tassi, come ampiamente previsto. Una nuova, preoccupata, diagnosi dell economia. La Banca centrale europea ha ridotto il costo ufficiale del credito di 25 punti base per la settima volta da giugno portando il tasso sui depositi, quello di riferimento, al 2,25% dal 2,50%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,40% dal 2,65% e quello sui prestiti marginali al 2,65% dal 2,90%. La decisione è stata unanime, e se sono state discusse «ipoteticamente» diverse opzioni - ha spiegato in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde - nessuno ha proposto un taglio più incisivo. Soprattutto è stata modificata la diagnosi dell'economia. Ormai l'unico riferimento alle pressioni sui prezzi, nel comunicato ufficiale, è l'«elevata crescita delle retribuzioni» che è però parzialmente assorbita dalla moderazione dei profitti: la dinamica dei prezzi, come già a marzo, è ormai orientata a torna
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Dfp: spesa sanitaria: il SSN rimane largamente sottofinanziato
16/04/2025Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliard
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Le Pmi alla prova dei dazi
15/04/2025Secondo una simulazione del Documento di finanza pubblica, i dazi previsti sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti (attualmente al 10%) potrebbero ridurre la crescita del PIL italiano dello 0,3% nel 2025 e fino all’1,7% entro il 2027. Questo scenario impatta soprattutto le PMI italiane, chiamate a reagire. In risposta, Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno attivato un piano da 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 40 destinati al Sud. Stefano Barrese ha sottolineato come il Mezzogiorno stia diventando un polo manifatturiero competitivo a livello europeo. Ne parliamo con Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa SanpaoloConfcommercio: consumi fermi (al di sotto del livello di vent'anni fa) e impatto dei dazi frenano la crescitaL'incertezza generata dalla politica commerciale USA ha portato Confcommercio a rivedere al ribasso le previsioni di crescita del PIL italiano per il 2025 e 2026 (+0,8% e +0,9%). Nonostante ciò, le stime restano più ottimistiche di quelle del govern
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Guerra commerciale: la Cina blocca l'export di terre rare
14/04/2025Trump rilancia la guerra commerciale con nuove minacce di dazi su tech e semiconduttori, dopo un'apparente tregua. La Cina risponde bloccando l'export di terre rare e magneti critici per l’industria, introducendo un sistema di licenze ora sospese, con possibili impatti gravi su settori strategici come auto, aerospazio e difesa. Il commento è di Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.In tempi di dazi Aponte investe sui portiGianluigi Aponte (Msc) è il principale investitore in un’operazione da 23 miliardi per acquistare 43 porti del gruppo CK Hutchison. L’accordo, ostacolato dalla Cina e sotto scrutinio a Panama, vede coinvolti anche BlackRock e GIC. TiL, la divisione di Aponte, gestirà quasi tutti i porti tranne due a Panama. L’operazione è geopoliticamente delicata, ma resta in fase di approvazione. Ne parliamo con Alessandro Plateroti di
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Guerra commerciale al rialzo tra Usa e Cina, chi rischia di più?
11/04/2025Trump ha sospeso per 90 giorni i dazi "reciproci" mantenendo un'aliquota fissa del 10%, ma ha alzato le tariffe totali sulla Cina al 145% dopo la risposta cinese con barriere all'84%, ora salite al 125%. Sotto pressione da Wall Street, Big Tech, il Congresso e i mercati obbligazionari, Trump ha ceduto, aprendo ai negoziati con Paesi come Giappone e Corea del Sud. La Cina, però, ha reagito con nuovi controdazi e ha rifiutato di chiedere un incontro. Intanto Wall Street continua a calare, ma Trump su Truth resta ottimista. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore a NY.Cina, controdazi sui beni Usa al 125%. Pechino ricorre al Wto contro tariffe americaneLa Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile. Washington deve assumersi la piena responsabilità per le turbolenze economiche globali seguite all'offensiva tariffaria totale del presidente degli
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Perché Trump ha dovuto fare dietrofront sui dazi
10/04/2025Dopo 18 mila miliardi di dollari di valore azionario spazzato via dal suo ingresso alla Casa Bianca, dopo 14.500 miliardi volatilizzati dalle borse mondiali solo nei cinque giorni lavorativi dall'annuncio dei dazi «reciproci» perdite medie per oltre 50 mila dollari per ogni americano sul risparmio in azioni Donald Trump tenta la prima marcia indietro. Quando ne ha dato l annuncio lui stesso ieri, la capitalizzazione di mercato sparita nelle prime undici settimane della sua presidenza era simile al prodotto lordo della Cina: la prima (di gran lunga) economia al mondo per volumi di produzione. [ ] avrà pesato il rischio concreto di una recessione americana autoinflitta e targata Trump. Ma dev'essere stata un occhiata più ampia alla situazione, a far capire al presidente che non poteva tenere. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il consiglio di The Donald: «Ora è il momento di comprare». E le sue aziende guad
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Arriva la risposta cinese: dazi sul Made in Usa dal 34% all 84%
09/04/2025La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario a
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Al Vinitaly tengono ancora banco i dazi
08/04/2025La 57ª edizione di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, si conferma punto di riferimento per il vino italiano con circa 4.000 aziende espositrici e l’intero quartiere fieristico occupato. Attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di confermare la presenza di 30mila buyer internazionali, inclusi gli Stati Uniti, nonostante le recenti tensioni commerciali. Le delegazioni più numerose arrivano da USA, Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in Europa spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e Balcani. Vinitaly 2025 punta a rafforzare l’internazionalizzazione e la promozione del settore, evolvendo da osservatore delle tendenze a vero incubatore del vino globale. Nel 2025 Veronafiere punta a rafforzare promozione e internazionalizzazione, con Vinitaly che evolve da semplice osservatore a incubatore di tendenze del settore vinicolo. Tuttavia, le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti da parte del presidente Trump generano tensioni sul comm
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Vinitaly al via col dibattito sui dazi
07/04/2025Vinitaly guarda oltre le barriere commerciali e per la sua 57ª edizione, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile, si presenta con circa 4.000 aziende e un quartiere espositivo al completo, confermandosi baricentro e termometro del vino italiano. Nei 18 padiglioni della manifestazione (tra fissi e tendostrutture) attesi operatori dall'Italia e da 140 nazioni. In particolare, si punta a confermare il contingente di 30mila buyer della domanda internazionale, Stati Uniti compresi, per quella che è la più grande agenda business del Made in Italy enologico. Tra le delegazioni più numerose dei super operatori selezionati dall'area extra Ue, in pole position quelle da Usa e Canada, seguite da Cina, UK, Brasile ma anche da India, Singapore, Giappone e Corea del Sud. Mentre, per il Continente europeo, primeggiano Germania, Svizzera, Nord Europa e l'area balcanica. Ne parliamo con: Adolfo Rebughini, direttore generale di Verona Fiere, Cristian Specogna di azienda agricola Specogna, Nadia Zenato Amministratore Delegato del Grupp
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Effetto dazi in borsa, per Piazza Affari peggior settimana dal 2022
04/04/2025La guerra dei dazi entra nel vivo e manda a tappeto i mercati europei. La risposta cinese alle tariffe imposte da Donald Trump - con sovrattasse del 34% su tutti i beni Usa - ha infatti alzato la temperatura dello scontro commerciale. Ad acuire i timori di escalation c'è poi il fatto che il presidente americano non è arrivato alcun passo indietro («le mie politiche non cambieranno mai», ha scritto sul social Truth), nemmeno dopo la seconda giornata di forti cali registrata a Wall Street. Così, le Borse del Vecchio Continente, non solo non recuperano le forti perdite della vigilia, ma segnano tutte perdite attorno ai 4 punti percentuali. Maglia nera è Milano che, con un passivo del 6,5%, azzera quasi completamente i guadagni da inizio anno, mandando in fumo 47 miliardi di euro. «La risposta della Cina ai dazi statunitensi è aggressiva e rende altamente improbabile un accordo a breve termine" con gli Usa, spiega Capital Economics riassumendo gli umori di giornata sui mercati, con il Dragone che sembra credere c
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Sono arrivati i dazi, le reazioni delle aziende italiane
03/04/2025Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Conf
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Dazi, i rischi per l'Italia
02/04/2025Venerdì e sabato si tiene la Trentaseiesima edizione de "Lo scenario dell economia e della finanza" di The European House - Ambrosetti. Tra gli incontri più interessanti ci sarà venerdì "Gli impatti della Trumponomics sulle filiere industriali europee e italiane . Gli Stati Uniti rappresentano il 1° partner commerciale dell Unione Europea, con un surplus manifatturiero per l UE che sfiora i 200 miliardi di Euro (di cui il 19,6% detenuto dall Italia). Tuttavia, l UE registra un disavanzo verso gli Stati Uniti in termini di energia (-69,9 miliardi di Euro, di cui 7,6% detenuto dall Italia) e di servizi (-108,6 miliardi di Euro di cui 2,1% detenuto dall Italia) Teha evidenzia come gli impatti potenziali, derivanti dall introduzione di dazi, siano in media contenuti e gestibili per il sistema Paese, ricompresi tra 1,8 e 8 miliardi di Euro di riduzione dell export. Con la consapevolezza che alcune singole aziende di singoli settori potranno essere anche pesantemente impattate, come il settore dei macchinari,
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Fisco, 538 miliardi persi e le rottamazioni non funzionano
28/03/2025Tra ieri e oggi il Sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute del Fisco e i risultati sono tutt'altro che incoraggianti. Il magazzino del Fisco italiano è pieno di crediti non più riscuotibili. Lo stock al 31 gennaio 2025 è pari a 1.273 miliardi di crediti non riscossi: di questi, quelli riscuotibili sono pari a 567,85 miliardi, il 45% del totale. Mentre quelli non più riscuotibili sono 537,75 miliardi. Quasi un credito su quattro è di importo inferiore a 100 euro. L Ufficio parlamentare di bilancio spiega che le ripetute rottamazioni e condoni disincentivano il pagamento da parte dei cittadini.E, ulteriore beffa, le rottamazioni delle cartelle portano alle casse pubbliche molto meno di quanto promettono. Dalle quattro rottamazioni decise dal 2016 erano attesi 111,2 miliardi. Ma il conto finale porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l altro 56,7%, cioè 63 miliardi, bisognerà riprovare con gli strumenti ordinari. Dal canto suo il direttore delle Entrate, Vincenzo Carbone,
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BancoBpm, dalla Bce no al «Danish Compromise» sull Opa Anima
26/03/2025Dalla Bce arriva un parere negativo all applicazione del Danish Compromise da parte di Banco Bpm sull Opa Anima, offerta che è stata lanciata da Piazza Meda attraverso la controllata Banco Bpm Vita. Quella di Francoforte non è una decisione, che spetta all Eba ed è ancora attesa, ma di una interpretazione, una view, che secondo quanto risulta a Radiocor - è stata formalizzata nei giorni scorsi all istituto guidato da Giuseppe Castagna. Interpellata, la Bce non ha fornito alcun commento. Il parere dell istituto di Francoforte, con cui Banco Bpm ha interlocuzioni continue, sarà oggetto di un cda di Piazza Meda in agenda per domani. Interviene Luca Davi, Il sole 24 ore.Auto, immatricolazioni Ue -3,1%. Crollo di Tesla (-40,1%) e Stellantis (-16%) Il mercato europeo dell'auto (Ue più Efta e Uk) cala del 3,1% rispetto a febbraio 2024, con volumi che restano del 17,5% inferiori ai livelli pre-Covid. I dati diffusi dall'Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) confermano una persiste
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Usa, la crisi delle uova
25/03/2025I prezzi stellari raggiunti dalle uova negli Stati Uniti (quasi 8 dollari per una confezione da dodici), complice anche l'epidemia di aviaria, stanno generando una vera e propria crisi, tanto da spingere Washington a chiedere aiuto ad alcuni Paesi europei, tra cui l'Italia. In particolare, l'ambasciata americana ha lanciato un appello al Veneto, la prima regione per produzione seguita da Lombardia ed Emilia-Romagna. Il costo delle uova è salito alle stelle a causa di molteplici focolai di influenza aviaria negli Stati Uniti, costringendo gli agricoltori ad abbattere almeno 30 milioni di esemplari e limitando drasticamente l'offerta. Ora, per tornare a riempire i pollai ci vorrà tempo, visto una gallina generalmente comincia a deporre uova tra le 18 e le 22 settimane di vita. Il ministro ha auspicato che la produzione nazionale sia in grado di coprire la maggior parte del fabbisogno "entro pochi mesi".Intanto però negli Stati Uniti sono costretti a guardare all'estero, durante la "guerra dei dazi" scatenata da
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Salari reali in Italia: -8,7% dal 2008, peggior risultato del G20
24/03/2025Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), i salari reali in Italia sono diminuiti dell'8,7% dal 2008, registrando il peggior risultato tra i Paesi del G20. Nonostante un incremento del 2,3% nel 2024, la crescita non è stata sufficiente a recuperare le perdite causate dall'inflazione. L'Italia ha subito le perdite maggiori in termini di potere d'acquisto, con una crescita della produttività che ha superato quella salariale dal 2022. Ne parliamo con Giulia De Lazzari Economista presso l'Organizzazione Internazionale del lavoro.Acconto Irpef: 4,3 miliardi riassorbiti dalla "vergognosa partita di giro" Secondo la Cgil, l'acconto Irpef non dovuto per il 2024 rischia di riportare nelle casse dello Stato i 4,3 miliardi previsti per il taglio dell'Irpef, trasformando la misura in un "raggiro" per i contribuenti. A causa dell'applicazione delle vecchie aliquote, molti cittadini, tra cui pensionati e lavoratori dipendenti, si troveranno a pagare imposte non d
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Cosmoprof conferma i record del settore, campione di export
21/03/2025La 56ª edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, aperta ieri e in corso fino a domenica, vede la partecipazione di oltre 3.000 aziende da 65 Paesi, rappresentando più di 10.000 brand. Tra i presenti, il ministro Adolfo Urso e il presidente dell'Ice Matteo Zoppas. Nonostante le sfide globali, il settore cosmetico italiano continua a crescere, con un fatturato di 16,5 miliardi di euro nel 2023 (+9,2%) e previsioni di 17,7 miliardi nel 2025. Le esportazioni, che rappresentano quasi metà del fatturato, raggiungeranno 7,9 miliardi quest’anno, con una crescita del 12%. Ne abbiamo parlato proprio con Antonio Bruzzone, amministratore delegato di Bolognafiere e Benedetto Lavino , presidente di Cosmetica Italia.