Trama
Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.
Episodi
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Inflazione percepita al 10%, gli italiani riducono i consumi
05/05/2025Secondo un sondaggio Noto per Il Sole 24 Ore del Lunedì, l’inflazione percepita dagli italiani ad aprile è al 9,9%, quasi otto punti sopra il dato reale (2%). Un italiano su due ha tagliato i consumi negli ultimi sei mesi e il 61% giudica inadeguato il proprio reddito rispetto al costo della vita. Le spese più sentite sono per energia, salute e alimentari. La differenza tra inflazione reale e percepita è aumentata rispetto a ottobre 2023. Le donne avvertono incrementi di prezzo più forti degli uomini. Il decreto Bollette ha stanziato 3 miliardi, con bonus di 200 euro per famiglie sotto i 25mila euro ISEE. Intanto, le retribuzioni reali restano inferiori di circa l'8% rispetto a gennaio 2021, e il 70% degli intervistati non crede nell'efficacia delle misure del governo. Ne parliamo con Michela Finizio, Il Sole 24 OreCarburanti: proseguono ribassiI prezzi dei carburanti continuano a scendere per la quinta settimana consecutiva, con il Brent sotto i 60 dollari per la prima volta dal gennaio 2021. Tuttavia, il ca
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Migliorare la rete stradale è una priorità per le merci
02/05/2025L'affermazione del sistema logistico nazionale passa per l'ammodernamento della rete viaria. Ne sono convinti Anita (imprese di autotrasporto e logistica aderente a Confindustria) e Federlogistica (Conftrasporto-Confcommercio). Basti pensare che su un totale di 582,1 miliardi di tonnellate di merci movimentate in Italia nel 2023, l'87% è stato trasportato su strada. E le proiezioni di Aiscat (concessionarie autostradali) e Nomisma stimano una crescita dei volumi di traffico su strada del 31% tra il 2015 e il 2030.La rete stradale italiana, osserva Anita, è tra le più vetuste d'Europa. Lo sviluppo dell'infrastruttura, infatti, si è fermato alla fine degli anni 70 del secolo scorso, con il 50% dei manufatti costruiti entro il 1970. La rete autostradale, in particolare, richiede interventi urgenti, non solo per rigenerare l'infrastruttura obsoleta, ma per adeguare la capacità di trasporto. Sostiene Davide Falteri, presidente di Federlogistica: «Anc
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Il prezzo dei primi 100 giorni di Donald Trump
29/04/2025L’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump avrà un impatto significativo sulla portualità commerciale italiana, con un danno stimato da Conftrasporto in oltre 3,5 miliardi di euro solo per il trasporto marittimo delle merci destinate agli Stati Uniti. Circa il 60% del valore e il 90% del volume dell’export italiano verso gli USA viaggia via mare: una riduzione degli scambi, causata dai dazi, colpirà duramente la logistica e la filiera del trasporto. Secondo la Svimez, gli effetti diretti dei dazi potrebbero ammontare a circa 6 miliardi di euro, con ricadute estese su tutto il sistema economico. Intanto, anche negli Stati Uniti si osservano cali consistenti negli arrivi di merci cinesi: il porto di Los Angeles, principale punto d’ingresso del Made in China, registra un crollo degli arrivi pari a un terzo rispetto all’anno precedente. Queste misure si inseriscono in una strategia economica più ampia dell’amministrazione Trump, improntata al protezio
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Poveri anche lavorando: in Italia sono il 9%
28/04/2025Nel 2024, secondo i dati Eurostat, in Italia circa cinque milioni di persone, pari all'8,5% della popolazione, vivono in condizioni di deprivazione materiale, con difficoltà ad affrontare almeno cinque delle tredici spese considerate essenziali .L indicatore si riferisce, spiega l Eurostat, all incapacità di permettersi una serie di beni, servizi o attività sociali specifici che sono considerati dalla maggior parte delle persone essenziali per una qualità di vita adeguata quali avere una casa adeguatamente riscaldata, poter fare almeno una settimana di vacanza, far fronte a spese improvvise, poter fare un pasto con proteine almeno ogni due giorni, avere una connessione internet, avere almeno due paia di scarpe Sebbene la deprivazione materiale sia scesa rispetto al 9,8% del 2023, rimangono circa 2,7 milioni di persone in grave difficoltà su almeno sette spese (4,6% della popolazione). La deprivazione colpisce l'11,7% dei minori under 16, in calo rispetto al 13,5% del 2021. Il dato piu allarmante
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Apple e Meta, mini multe Ue. Bruxelles non cerca lo scontro
24/04/2025Per la prima volta l’UE ha applicato il Digital Markets Act (DMA) infliggendo multe ad Apple (500 milioni di euro) e Meta (200 milioni) per pratiche anticoncorrenziali. Apple è accusata di ostacolare l’accesso degli utenti a offerte alternative sull’App Store, mentre Meta avrebbe imposto una scelta troppo rigida tra condivisione dei dati e abbonamento a pagamento. Le sanzioni, ben inferiori alla soglia massima prevista dal DMA, suggeriscono una volontà europea di non aggravare ulteriormente i rapporti con gli Stati Uniti, già tesi per via della guerra commerciale lanciata da Trump. Bruxelles assicura che le decisioni sono puramente giuridiche, ma la Casa Bianca ha reagito duramente parlando di “estorsione economica”. Interviene Michele Polo, professore Ordinario di Economia Politica presso l'Università Bocconi.Kering, ricavi del primo trimestre in calo del 14% a 3,9 miliardiNel primo trimestre del 2025 Kering ha registrato ricavi in calo del 14%, a
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Foti, dal Pnrr 14 miliardi per le imprese, a prescindere dalle tariffe
23/04/2025I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al mo
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Guerra dei dazi, l Fmi taglia sotto il 3% le stime di crescita globale. Per gli Usa un punto in meno
22/04/2025La guerra dei dazi scatenata da Donald Trump getta la crescita globale sotto il 3%: secondo le previsioni appena rilasciate dal Fondo monetario internazionale. Una correzione cumulativa dello 0,8% nel biennio, rispetto a un passo già mediocre, che ora scende ancora di più sotto la media storica (2000-19) del 3,7%. Nel passato recente, due volte la crescita mondiale si è fermata sotto il 3%: nel 2008 e nel 2019, in entrambi i casi, l anno successivo c è stata una recessione. Per l Italia, si passa da una crescita del Pil dello 0,7% nel 2024 a una dello 0,4% nel 2025, con taglio delle stime dello 0,3%. Nel 2025 il Pil mondiale si fermerà al 2,8%, per tornare al 3% nel 2026, con una correzione al ribasso dello 0,8% nel biennio. Per gli Stati Uniti crescita all 1,8%, quasi un punto in meno rispetto alle previsioni di gennaio e al dato del 2024. Messico in recessione. Correzione al ribasso dello 0,6% per la Cina e dello 0,2% per l Eurozona. Per l Italia, si passa da una crescita del Pil dello 0,7% nel 2024 a una d
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Liste d'attesa, sfuma l'accordo con le Regioni
18/04/2025«Rammarico» è la parola usata ieri sia dal ministero della Salute che dalle Regioni dopo la mancata intesa sul decreto che definisce i poteri sostitutivi di Roma in caso di gravi irregolarità nella gestioni delle liste d attesa. Un parola che nasconde in realtà un clamoroso scontro istituzionale sull emergenza numero uno della Sanità - le liste d attesa appunto - che dopo settimane di tensione è deflagrato ieri in Conferenza Stato Regioni dove il Governo ha deciso di andare avanti con il Dpcm sui poteri sostitutivi che consentirà al ministero di sostituirsi alle Regioni in caso di gravi inadempienze. I governatori hanno chiesto in extremis un rinvio per trovare una soluzione condivisa, ma - come anticipato dal Sole 24 ore - il Governo per bocca del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha deciso di tirare dritto. E ora la procedura per «mancata intesa» con le regioni prevede un periodo di 30 giorni durante i quali si potrà tentare una ultima difficile mediazione e in caso nega