Trama
Il podcast della trasmissione Memos di Radio Popolare
Episodi
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Memos di martedì 12/05/2020
12/05/2020 Durata: 29minLa crisi economica scatenata dalla pandemia di coronavirus comincia a vedersi anche nelle statistiche. Secondo l’economista Fedele de Novellis (Ref Ricerche), ospite a Memos, la crisi economica nei primi tre mesi del 2020 (Pil mondiale a -4%) ha già raggiunto livelli doppi rispetto alla recessione del 2008. Ospite oggi anche Loretta Napoleoni, economista e saggista: “se questa è la prima di una serie di pandemie – sostiene l’economista - allora saremo destinati a dover cambiare tutto del nostro modello di sviluppo”.
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Memos di venerdì 08/05/2020
08/05/2020 Durata: 29minUna guerra fredda tra Cina e Stati Uniti. Washington accusa Pechino di manipolazione dolosa del coronavirus nei laboratori cinesi. La Cina risponde con la diplomazia della mascherina, insidia aree importanti dell’Occidente, soprattutto europeo, tende ad auto-narrarsi come un paese inclusivo, attento alla cooperazione. Memos ne ha parlato oggi con Alessia Amighini, economista dell’Università del Piemonte Orientale, co-responsabile dell’Asia Center dell’Ispi (Istituto di Studio di Politica Internazionale). Se l’Occidente oggi risente di un atteggiamento pressante da parte della Cina di Xi, dall’altro al proprio interno – in particolare in Europa – contribuisce ad alimentare pratiche che lo indeboliscono. Le divisioni europee di fronte alla gravissima recessione da pandemia sono un caso eclatante. Mes (fondo salva stati), QE (le operazioni delle Bce per sostenere i bond dei paesi più in crisi), sono ormai parti di un lessico corrente nello scontro politico europeo a cui, in questi ultimi giorni si è aggiunta anc
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Memos di giovedì 07/05/2020
07/05/2020 Durata: 30min“Siamo tutti sulla stessa barca”, hanno detto Papa Bergoglio e il capo del governo Conte nelle ultime settimane. Insieme a loro, tanti lo hanno ripetuto. Ma ne siamo sicuri? Siamo proprio sicuri che l’infezione da Covid-19, e tutto ciò che comporta, ci colpisca indistintamente? Oppure la pandemia - e i suoi effetti collaterali e conseguenziali – colpisce generando disuguaglianze, allargando divari, inasprendo sofferenze soprattutto in alcuni e meno in altri? I grandi fenomeni globali del nostro tempo sono generatori di disuguaglianze: non solo il Coronavirus, ma anche il riscaldamento del clima. Memos ne ha parlato oggi con Annalisa Corrado, portavoce di Green Italia (ha appena pubblicato “Le ragazze salveranno il mondo”, edito da People), e Vittorio Cogliati Dezza, tra i coordinatori del Forum Diseguaglianze e Diversità, autore di saggi sul ruolo delle scienze e dell’educazione scientifica, per otto anni alla presidenza di Legambiente fino al 2015. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Giorgia Serughetti
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Memos di mercoledì 06/05/2020
06/05/2020 Durata: 29minRitorno al lavoro, una cosa da uomini maturi. L’allentamento dei blocchi riguarda soprattutto gli uomini e meno i giovani. Memos ne ha parlato con Alessandra Casarico (economista UniBocconi e redattrice LaVoce.info). Che ne sarà dell’occupazione femminile? E quella dei giovani? A Memos oggi è stata presentata la quinta edizione del Festival dei Diritti Umani “Da vicino nessuno è disabile” (festivaldirittiumani.it). Il direttore del Festival Danilo De Biasio spiega il legame tra diritti umani e disabilità. Chiude la puntata Giorgia Bulli, ricercatrice in scienza politica all’università di Firenze; studiosa dei movimenti della destra in Europa.
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Memos di martedì 05/05/2020
05/05/2020 Durata: 30minUn’alleanza per mandare a casa Conte, installarsi nella stanza dei bottoni direttamente o con propri uomini e donne, e restaurare il neoliberismo in una forma aggressiva. E’ un’alleanza di fatto che si intravede nelle dichiarazioni del capo della Confindustria (ieri al Corriere della Sera) e nel documento “appello delle libertà al Presidente Mattarella” firmato da Sgarbi, A.Elkann, B.H. Levy, Elena Loewenthal, Luttwak, Paragone, Marcello Veneziani e altri. L’industriale Carlo Bonomi non vuol sentir parlare di stato-imprenditore; gli “appellanti delle libertà” già scorgono il profilo dello statalismo dietro le recenti rivalutazioni dell’intervento statale in economia (da Mazzucato a Prodi). E per questa ragione si ergono a difensori di ultima istanza “della democrazia liberale e dell’economia di mercato” minacciate da ciò che chiamano autoritarismo. Usano le libertà individuali come esercizi di ginnastica democratica svuotati di una sostanza egualitaria (art.3 Cost.). Ecco allora che il sostegno al reddito div
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Memos di giovedì 30/04/2020
30/04/2020 Durata: 31minTra 25 aprile e Primo Maggio, i valori e la cura contro l’infezione da Covid-19. Che esperienza è stata la Festa della Liberazione dal nazifascismo nel silenzio delle piazze? E che cosa sarà il Primo Maggio di lavoratrici e lavoratori nelle stesse condizioni? Lunedì 4 maggio riprendono “produzioni e lavori”: quali lavori e quali produzioni? Cosa sarà il lavoro nella grave recessione che ci aspetta e cosa diventerà successivamente? Memos ne ha parlato con l’economista Laura Pennacchi e con la storico Marco Revelli. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giovanna Procacci: #4maggio, tra insofferenza e rabbia.
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Memos di mercoledì 29/04/2020
29/04/2020 Durata: 30minLa scuola, i costi della chiusura prolungata, la perdita di opportunità educative. E poi la grande occasione da non perdere a settembre, con la riapertura delle scuole: “dobbiamo pensare in grande la scuola, migliorarla in generale”, ha detto a Memos la sociologa Chiara Saraceno. Nella puntata di oggi anche l’economista Patrizio Bianchi, da una decina di giorni coordinatore del comitato di esperti nominato dal Miur per studiare le modalità di riapertura dell’anno scolastico a settembre. “Abbiamo un’occasione straordinaria, derivante da questa situazione drammatica, di superare le classi pollaio”, ha detto Bianchi a Memos. “Dobbiamo andare verso classi di dieci bambini”. Chiude la puntata di oggi Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, ex responsabile delle politiche femminili della Cgil.
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Memos di martedì 28/04/2020
28/04/2020 Durata: 29minPolitica e affari, soft power e digital media. L’operazione Elkann-Repubblica (con la nomina alla direzione di Maurizio Molinari e il defenestramento di Carlo Verdelli) si situa al centro di vecchi e nuovi crocevia del mondo dell’informazione. Il presidente di FCA e Exor, Elkann, tenta l’operazione politica e culturale di spostare a destra il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. E allo stesso tempo prepara Repubblica a diventare l’ammiraglia di un progetto centrato sull’informazione digitale. Memos ne ha parlato con Sara Bentivegna, sociologa della comunicazione all’università “La Sapienza” di Roma, e con Marco Mele, giornalista ed esperto di media e comunicazione.
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Memos di venerdì 17/04/2020
17/04/2020 Durata: 29minA Memos oggi abbiamo parlato di stati d’animo, ricordi, democrazia, libertà. E di 25 aprile: festa della Liberazione dal nazifascismo. Lo abbiamo fatto con la giurista Lorenza Carlassare, prima donna in Italia ad aver avuto una cattedra di diritto costituzionale. E con lo storico dell’arte Tomaso Montanari, docente all’Università per gli Stranieri di Siena.
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Memos di giovedì 16/04/2020
16/04/2020 Durata: 30minQuali sono le cause strutturali della diffusione planetaria del Coronavirus? Di fronte alla pandemia siamo tutti uguali o diseguali? Quale deve essere il ruolo dello stato, nella crisi e dopo? Memos ne ha parlato con l’economista Maria Enrica Virgillito, ricercatrice alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. ..Il capo dell’Ocse Angel Gurrìa qualche giorno fa ha detto: “sarò chiaro: le economie avanzate soffriranno. Se faranno tutto bene, la sofferenza durerà anni. In caso contrario, non si riprenderanno affatto”. Il commento dell’economista Maria Enrica Virgillito: “sono parole che devono portare ad un ripensamento dell'organizzazione capitalistica a livello mondiale. Credo – aggiunge la ricercatrice - che ciò che stiamo osservando in questi giorni, a partire dall'arrivo della pandemia in Europa, sta mettendo in discussione non semplicemente il mercato in senso stretto, ma l'organizzazione capitalistica della società. Mi riferisco alla divisione del lavoro e della conoscenza, al ruolo dei rapporti di potere ri
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Memos di mercoledì 15/04/2020
15/04/2020 Durata: 29minDieci milioni di bambini e adolescenti chiusi in casa per il contagio da Coronavirus, chi sta pensando a loro? “Bisogna mettere al centro dell’agenda politica le nuove generazioni e le loro famiglie”, dice a Memos la sociologa Chiara Saraceno, una dei portavoce dell’Alleanza per l’Infanzia, associazione arcipelago di diverse sigle (dall’Arci alla Cisl, dalla Cgil al Centro per la salute del bambino, alla Cooperativa sociale Dedalus). “Bambini e adolescenti – aggiunge Saraceno - sono il nostro futuro, ma spesso nelle decisioni non sono considerati centrali. Con la crisi sanitaria ed economica, i bambini e i ragazzi sono stati tutti riportati nell’alveo delle famiglie e delle loro risorse. Le risorse familiari sono però molto differenziate fra di loro, tra chi ha e chi non ha. In casa c’è chi ha le terrazze e chi no, chi ha spazio per studiare, per ritirarsi e chi no. La chiusura in casa non è la stessa esperienza per tutti i bambini e adolescenti”. Saraceno avverte anche dal rischio che ..la didattica a distan
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Memos di martedì 14/04/2020
14/04/2020 Durata: 29minLa vita e la morte ai tempi di Covid-19; il tramonto della pretesa di onnipotenza da parte degli umani. E poi: la scienza e le risposte mancanti agli interrogativi sul virus; la politica e le denunce inascoltate degli scienziati, dalle pandemie al surriscaldamento del clima. Memos ne ha parlato con il fisico teorico e filosofo della scienza Carlo Rovelli. Il professor Rovelli è uno dei fondatori della teoria della “gravità quantistica a loop”. Una teoria che è un tentativo di conciliazione tra i due pilastri della fisica contemporanea: la relatività generale e la meccanica quantistica, due pilastri che si contraddicono a vicenda. Rovelli ha realizzato in questi anni un’impresa non comune: è riuscito ad avere l’attenzione, la curiosità, di centinaia di migliaia di persone – sparse in tutto il mondo – sulla scienza e sul pensiero scientifico. Un’attenzione catturata con i suoi libri «Sette brevi lezioni di fisica», e l’«Ordine del Tempo» (Adelphi, 2014 e 2017).
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Memos di venerdì 10/04/2020
10/04/2020 Durata: 28minCovid-19 spodesta il mercato e i neoliberisti. “Solo lo stato può intervenire con successo su salute e clima”. A Memos il sociologo e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, membro del Max Planck Institute di Colonia. Crouch ha coniato il termine postdemocrazia con un saggio del 2000 (“Coping with Postdemocracy”), tradotto poi in italiano nel 2003. La postdemocrazia è una malattia della democrazia, uno stadio della sua involuzione dove resta l’esercizio del voto, le elezioni, mentre svanisce la sostanza della democrazia dei diritti. "Combattere la postdemocrazia" (Laterza, 2020) è il titolo del suo ultimo libro. A Memos Crouch commenta la crisi economica in arrivo. Come sarà? Durissima, prevedono le principali istituzioni internazionali e i centri di ricerca. Come se ne uscirà? Quali politiche economiche verranno messe in campo? Quale sarà il ruolo dello stato e del pubblico, dopo gli anni fallimentari dell'ideologia neoliberista del mercato?
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Memos di giovedì 09/04/2020
09/04/2020 Durata: 29minPubblico e privato nella sanità (e non c’entra la par condicio). Memos ne ha parlato con Maria Elisa Sartor, professoressa a contratto alla Statale di Milano, insegna organizzazione sanitaria. Con Sartor abbiamo visto la storia del modello Lombardia: dall’epoca pre-formigoniana (prima del 1995), alla controriforma della prima giunta lombarda di centrodestra fino alle illusioni ottiche provocate dal progetto di riforma Maroni (2013) che ha finito poi per uniformarsi ai diciotto anni berlusconiani di riscossa della sanità privata. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giorgia Serughetti, dell’università di Milano-Bicocca.
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Memos di mercoledì 08/04/2020
08/04/2020 Durata: 28minCovid-19, i governi e l’aristocrazia dei competenti. A Memos il filosofo e storico Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa. Quali rischi corre la democrazia nella delega agli esperti e ai competenti? Ciliberto parla del caso Ungheria. Il filosofo – tra i principali studiosi del pensiero di Giordano Bruno - si sofferma poi sulla fragilità degli umani e sulla lezione che dovranno imparare dall’esperienza del coronavirus. “Dovremmo capire – racconta il professor Ciliberto – quali sono i confini entro i quali ci muoviamo. Guardi che la libertà non è il disconoscimento del confine, ma è il riconoscimento del confine e del limite. L’uomo che ignora il limite si distrugge. Noi – conclude il filosofo e storico - dovremmo riuscire a ripensare il concetto di limite e di confine come qualcosa che spinge in avanti e non come qualcosa che ci riporta nella caverna. Dobbiamo ragionare sul limite: è essenziale per la libertà”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Michela Bonserio, coordinatrice di Gree
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Memos di martedì 07/04/2020
07/04/2020 Durata: 29minLa crescita della mortalità ai tempi di Covid-19...Come si è distribuito l’impatto del coronavirus sulla popolazione italiana? Una ricerca dell’Istituto Cattaneo rivela dati più realistici rispetto a quelli della Protezione civile. Risultati: l’impatto letale del coronavirus cresce passando dalle donne agli uomini e con l’età, ed è più alto in Lombardia e Emilia Romagna. A Memos ne ha parlato il sociologo Asher Colombo, presidente dell’Istituto di ricerca Carlo Cattaneo. Chiude la puntata il messaggio di Giorgia Bulli, ricercatrice in scienza politica all’università di Firenze; studiosa dei movimenti della destra in Europa.
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Memos di venerdì 03/04/2020
03/04/2020 Durata: 29minA Memos oggi abbiamo parlato delle forme di protesta durante le emergenze con la sociologa Donatella Della Porta (Scuola Normale Superiore); del rapporto tra scienza e politica con Filomena Gallo, segretaria dell’associazione “Luca Coscioni”; e del rischio Covid-19 e interruzione volontaria di gravidanza, pandemia e diritti legge 194, con Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, già responsabile delle politiche femminili della Cgil.
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Memos di giovedì 02/04/2020
02/04/2020 Durata: 31minMemos oggi ha ospitato il racconto di Paolo Setti Carraro, medico chirurgo che ha operato in zone di guerra (dall’Afghanistan all’Iraq) e in mezzo al contagio di Ebola (Sierra Leone). Setti Carraro ha lavorato con Medici Senza Frontiere e con Emergency, la sua testimonianza incrocia le esperienze vissute all’estero – l’ultima delle quali è stata a Gaza - con la situazione italiana sotto la minaccia di Covid-19. Setti Carraro respinge la metafora bellica usata per descrivere i casi più drammatici che si sono verificati in alcuni ospedali italiani. “La definizione di questa epidemia come guerra è fuorviante – sostiene il medico milanese – e serve a generare ulteriore timore. In questo contesto si crea una situazione psicologica di rinuncia e di delega. Se si accetta l’idea di creare una psicologia di guerra – conclude Paolo Setti Carraro - è molto facile che le persone terrorizzate accettino una logica di delega di poteri: non ai competenti, ma a figure in grado di concentrare le scelte su di sé”. Chiude la pun
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Lezioni antimafia: Alessandra Dolci Nando dalla Chiesa
01/04/2020 Durata: 29minLe mani delle mafie sull’emergenza coronavirus. Esiste un rischio concreto che i capitali criminali finiscano per colonizzare le imprese in crisi. A Memos ne abbiamo parlato con Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano; Nando dalla Chiesa, presidente della Scuole di Formazione “Antonino Caponnetto” e direttore dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata (Cross) dell’università Statale di Milano. La puntata di oggi di Memos è stata anche l’ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”. L’incontro, a causa dei blocchi e divieti per l’emergenza coronavirus, non si è svolto nell’auditorium di Radio Popolare, ma nella forma di una conversazione radiofonica.
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Memos di martedì 31/03/2020
31/03/2020 Durata: 31minDalla sanità pubblica tradita dalla politica, ai pericoli per la democrazia che sono sempre in agguato dietro l’emergenza; dall’Europa dei nazionalismi (Orban e la deriva anti-democratica, e Merkel con gli “euro-egoismi”), alla minaccia globale delle mafie, pronte ad aggredire con i loro capitali criminali le imprese in crisi. Sono alcuni dei temi della conversazione di oggi a Memos con Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia nella scorsa legislatura, ministra della sanità nei governi Prodi e D’Alema alla fine degli anni ’90, eurodeputata tra l’89 e il ‘94. Bindi è stata anche ministra per le politiche della famiglia con il secondo governo Prodi (2006-2008), presidente del partito democratico tra il 2009 e il 2013, parlamentare in Italia dal ‘94 al 2018. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Michela Bonserio, coordinatrice di Greenpeace Milano e organizzatrice di “Milano per il clima”.