Trama
Il podcast della trasmissione Memos di Radio Popolare
Episodi
-
Memos di mercoledì 14/11/2018
14/11/2018 Durata: 28minDisuguaglianza, un manifesto per combatterla. E’ stato scritto da un gruppo di economisti e pubblicato di recente. Michele Raitano, dell’università La Sapienza di Roma, è uno degli estensori del documento ed è stato ospite oggi a Memos. Raitano ha spiegato il contenuto del manifesto contro la disuguaglianza, le politiche richieste per combatterla. Ha commentato anche le ultime raccomandazioni sul lavoro fatte dal Fondo Monetario Internazionale all’Italia: ci vuole più contrattazione decentrata dei salari e costi certi per i licenziamenti, sostengono gli economisti del Fondo. A Memos oggi Debora Migliucci ha raccontato le attività dell’archivio del lavoro della Cgil di Milano, di cui Migliucci è direttrice. Infine, Roberta Carlini è stata l’autrice di oggi del “messaggio nella bottiglia”. La giornalista e saggista ci ha raccontato dello scontro sulla manovra tra il governo Conte e la Commissione europea.
-
Memos di martedì 13/11/2018
13/11/2018 Durata: 30minLa questione settentrionale torna a condizionare il governo di Roma. Nello scontro Salvini-Di Maio pesano le pressioni sull’esecutivo delle imprese del nord. Il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi usa toni allusivi per avvertire Salvini: «si sta diffondendo e rafforzando l’idea che questo governo voglia affossare il nord», ha detto ieri il capo degli industriali lombardi. Memos ha ospitato oggi due politologi studiosi della Lega e del M5S come Roberto Biorcio (“Il M5S: dalla protesta al governo”, Mimesis 2018, con Paolo Natale) e Gianluca Passarelli (“La Lega di Salvini”, Mulino 2018, con Dario Tuorto). Chiude la puntata di oggi Davide Mattiello, presidente della Fondazione “Benvenuti in Italia”: il suo “messaggio nella bottiglia” è dedicato alla nuova Commissione parlamentare antimafia che si insedia domani.
-
Memos di mercoledì 07/11/2018
07/11/2018 Durata: 30minTrump perde la Camera, ma l’opposizione democratica non vince. Le elezioni di ieri negli Stati Uniti confermano il vigore del trumpismo: i repubblicani perdono il controllo della Camera dei Rappresentanti, ma rafforzano la loro maggioranza al Senato. La risposta all’estremismo di destra è caratterizzata dalle biografie resilienti delle candidate della sinistra e delle minoranze. Memos oggi ha ospitato Andrea Mammone, ricercatore alla University of Pennsylvania e storico alla Royal Holloway, Università di Londra; Francesco Saraceno, economista, vicedirettore del Centro di ricerca sulle Congiunture Economiche dell’università Science-Po di Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma. Ospite con il “messaggio nella bottiglia” Dino Amenduni, docente di comunicazione politica ed elettorale all’Università di Bari.
-
Memos di martedì 06/11/2018
06/11/2018 Durata: 28minEnigate è il titolo di un libro inchiesta del giornalista Claudio Gatti. E’ una storia di corruzione internazionale che ha come soggetto principale l’Eni, la società petrolifera pubblica, accusata di aver pagato tangenti. Il libro (edito da Paper First) – ha scritto Milena Gabanelli nella prefazione - «sembra un film: c’è la corruzione internazionale, i faccendieri, una multinazionale, il dittatore di un Paese stremato che intasca la tangente, il depistaggio». Enigate parla anche di una grande ipocrisia, quella di chi si dice impegnato nello sviluppo economico di alcuni paesi africani e allo stesso tempo però sottrae loro risorse per “finanziare” la corruzione. Memos oggi ha ospitato l’autore del libro, Claudio Gatti. La puntata di oggi si chiude con il “messaggio nella bottiglia” di Linda Laura Sabbadini sulle pensioni, e su come “quota 100” finisca per favorire soprattutto gli uomini.
-
Barack Obama, dieci anni fa
05/11/2018 Durata: 02minDall’archivio sonoro di Radio Popolare Memos ha estratto un brano di una lunga e storica diretta, quella per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti del 2008. Sono le elezioni che portarono Barack Hussein Obama alla Casa Bianca, il primo presidente nero. Sono passati esattamente dieci anni, il 5 novembre del 2008, erano le cinque del mattino in Italia e dalla Cnn arrivano i primissimi dati che confermano la vittoria di Barack Obama. In studio Niccolò Vecchia e Raffaele Liguori.
-
Memos di venerdì 02/11/2018
02/11/2018 Durata: 28minProcesso Aemilia, una sentenza storica. Il Tribunale di Reggio Emilia - con gli oltre 1200 anni di carcere decisi con la sentenza di due giorni fa - ha certificato ciò che studiosi e cronisti attenti hanno raccontato per anni: la presenza colonizzatrice della ‘ndrangheta al nord si è estesa all’Emilia Romagna. «Fra i condannati – ha scritto Attilio Bolzoni, cronista di mafia - troviamo figure di favoreggiatori e complici. Commercialisti, costruttori, rappresentanti degli apparati dello stato, anche giornalisti. Appalti, slot machine, droga, trasporti. I “servizi”, la ‘ndrangheta in Emilia ha fornito in questi anni i beni che richiedeva il mercato». Memos ne ha parlato con Enzo Ciconte, scrittore, docente universitario, insegna all’università di Pavia “Storia delle mafie italiane”; e con ..Rossella Canadè, giornalista alla Gazzetta di Mantova, autrice di “Fuoco Criminale”, un libro inchiesta sulla presenza ‘ndranghetista a Mantova. Chiude la trasmissione di oggi con il suo “messaggio nella bottiglia” Paola Nat
-
Memos di mercoledì 31/10/2018
31/10/2018 Durata: 29minPiogge e venti violenti, distruzione e morti: da fenomeni rari ad eventi sempre più frequenti. E’ il cambiamento climatico, bellezza! Ma quando deve cambiare il nostro modo di pensare per evitare il collasso del nostro pianeta? Memos ne ha parlato con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club (https://www.kyotoclub.org/) e con il filosofo Orlando Franceschelli (autore di “In nome del bene e del male”, Donzelli 2018). Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Roberta Carlini, giornalista e saggista, che ci racconta dell’assenza finora di donne candidate alla segreteria del Pd.
-
Memos di martedì 30/10/2018
30/10/2018 Durata: 28minAngela Merkel dopo 13 anni di governo lascia la guida del suo partito, la Cdu, ma non la cancelleria di Berlino. E’ la fine di una lunga stagione politica, che segue alcune pesanti sconfitte elettorali (Baviera, Assia). Con lei finisce anche un ciclo politico, l’alternanza tra socialdemocratici e democristiani in Germania? Memos ne ha parlato con il politologo Piero Ignazi dell’università di Bologna. Merkel lascia nel pieno del ciclone delle destre sovraniste europee. Quanto ha contribuito la cancelliera a determinarlo? Ospite della trasmissione anche la copresidente dei verdi europei Monica Frassoni. Il successo dei verdi in Germania può essere un argine al sovranismo nazional-populista? Nella puntata di oggi abbiamo parlato anche di riarmo nucleare con il professor Alessandro Pascolini e di beni confiscati alle mafie con Davide Mattiello, presidente della Fondazione Benvenuti in Italia.
-
Memos di venerdì 26/10/2018
26/10/2018 Durata: 27minL’indifferenza, la neutralità, il non schierarsi, la marea d’odio. Sono parole che segnalano un’urgenza, un’emergenza nei confronti del ritorno dei fascismi. Sono parole che due persone sagge e illuminate hanno pronunciato in questi ultimi giorni: la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, e il presidente di Libera don Luigi Ciotti. “Bisogna lavorare contro la fascistizzazione del senso comune”, ha detto ieri la senatrice a vita Liliana Segre presentando la sua proposta di Commissione parlamentare sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo. “Fascismi e razzismi sono un pericolo reale. La neutralità, il non schierarsi, sono il grande pericolo di oggi”, la denuncia di don Ciotti dal palco di un convegno dell’Anpi il 22 ottobre scorso a Roma. Per commentare le parole di Segre e Ciotti Memos ha ospitato la storica Anna Foa. Nella puntata di oggi si è parlato anche di una sentenza del giudice del lavoro di Milano che ha dato ragione ad un lavoratore ingiustamente de
-
Memos di giovedì 25/10/2018
25/10/2018 Durata: 27minUn progetto di educazione civile alla Costituzione per giovani e studenti. Potremmo definirlo così il progetto presentato oggi dalla Fondazione “Roberto Franceschi” all’Umanitaria di Milano davanti a circa duecento studenti delle scuole medie superiori. A Memos ne abbiamo parlato con la presidente della Fondazione, Cristina Franceschi. Ospite anche il costituzionalista dell’Università di Firenze Stefano Merlini. Tutti i riferimenti al progetto sono rintracciabili qui https://www.fondfranceschi.it/
-
Memos di mercoledì 24/10/2018
24/10/2018 Durata: 28minLo scontro Roma-Bruxelles sulla manovra. Quello dei conti sembra sempre di più un pretesto per scatenare un vero e proprio scontro politico: da un lato i campioni di un sovranismo antieuropeo (Salvini-Di Maio), dall’altro i superstiti della storica alleanza social-popolare europea (Moscovici-Juncker). Ospiti a Memos due economisti: Laura Pennacchi, ex sottosegretaria al Tesoro nel primo governo Prodi, e Emanuele Felice, storico dell’economia all’università di Pescara. Sulla manovra anche il “messaggio nella bottiglia” di Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica dell’università di Bari.
-
Memos di martedì 23/10/2018
23/10/2018 Durata: 27minTorniamo a parlare di corruzione a Memos perché uno studio di Transparency International Italia (insieme a Civico97 e Riparte il Futuro) fa notare alcuni buchi nella legislazione contro la corruzione. Nella puntata di oggi sono intervenuti Giorgio Fraschini, esperto legale di T.I.I., e Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico. E a chiudere, come ogni giorno, il “messaggio nella bottiglia”: oggi a cura di Linda Laura Sabbadini, statistica sociale ed editorialista della Stampa, che si è dedicata al tema dei centri per l’impiego.
-
Memos di venerdì 19/10/2018
19/10/2018 Durata: 28minLa percezione in Italia di mafia e corruzione. E’ l’oggetto di un’importante ricerca sociale fatta da Libera attraverso la raccolta di oltre diecimila questionari. Risultato: “la mafia – secondo il campione ascoltato da Libera - non è un fenomeno preoccupante e la sua presenza non è più socialmente pericolosa”. Memos ha ospitato Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di Libera e curatrice dell’intero rapporto. “Il dato allarmante che emerge – racconta Rispoli – è che c’è ancora un’importante sottovalutazione del fenomeno mafioso e corruttivo”. Ospite della puntata anche lo storico Marcello Ravveduto che ha curato il capitolo sulla rappresentazione delle mafie del Rapporto di Libera. Infine Paola Natalicchio, giornalista e scrittrice, chiude la puntata di oggi con il suo “messaggio nella bottiglia”.
-
Memos di giovedì 18/10/2018
18/10/2018 Durata: 27minSalvini capo della destra xenofoba e nazionalista europea? “Ci sto pensando”. Il leader leghista ha detto oggi che sta pensando se candidarsi alla presidenza della Commissione europea alle elezioni del prossimo maggio. “Amici di vari paesi europei – ha detto Salvini - me lo stanno chiedendo, proponendo. Maggio è ancora lontano. Vediamo, ci penso”. E’ plausibile un Salvini che lascia l’Italia per l’Europa? Quanto è solida al proprio interno la destra estrema europea? A Memos ne abbiamo parlato con Massimiliano Panarari, docente di marketing politico e comunicazione politica alla Luiss di Roma. Nella puntata di oggi il messaggio nella bottiglia è di Samuele Mazzolini, ricercatore in Teoria politica alla University of Essex.
-
Memos di mercoledì 17/10/2018
17/10/2018 Durata: 30minRapporto Censis sul consumo dei media. Un consumo che è sempre più personalizzato nella scelta dei tempi e dei menu, grazie agli strumenti digitali. I ricercatori che hanno curato il rapporto, coordinati dal direttore Massimiliano Valerii ospite di Memos, parlano di “desincronizzazione dei palinsesti collettivi e personalizzazione dei palinsesti”. Lo smartphone è lo strumento più consumato dagli utenti, anche se i media maturi come tv e radio restano in cima alle classifiche di consumo. Il rapporto conferma il divorzio dell’utenza dalla carta stampata. Positivo invece il quadro per la radio. “La radio – racconta Valerii a Memos – è il mezzo che più e meglio degli altri ha saputo sfruttare qualsiasi vettore digitale per trasmettere il messaggio radiofonico”. Non solo, la radio è credibile. “La radio – sostiene Valerii del Censis - è il mezzo che sull’informazione gode di maggiore reputazione, in termini di credibilità, affidabilità, di rapporto fiduciario”. Sul rapporto del Censis Memos ha ospitato anche Fran
-
Memos di martedì 16/10/2018
16/10/2018 Durata: 30minLe elezioni in Baviera: un voto di controprotesta. E’ la definizione data a Memos dallo storico Andrea Mammone, della Royal Holloway di Londra. In Baviera, sostiene Mammone, è svanito l’effetto sorpresa dell’estrema destra e un pezzo del voto di protesta che andava ad alimentarla. E così domenica scorsa una parte dell’elettorato ha votato la sua “controprotesta” contro la destra. Per commentare il voto bavarese ospite in trasmissione anche la politologa dell’università di Firenza Giorgia Bulli. La puntata di oggi ha ospitato Daniele Perotti e il suo “Lo impone il mercato” (Imprimatur, 2018). Davide Mattiello, ex parlamentare antimafia e coordinatore della scuola di politica della Fondazione Benvenuti in Italia, ha dedicato il suo “messaggio nella bottiglia” alla giornalista Daphne Caruana Cuntrera nel primo anniversario del suo assassinio.
-
Memos di venerdì 12/10/2018
12/10/2018 Durata: 30minIl ddl anticorruzione ha appena iniziato il suo iter in parlamento. Dopo i grandi annunci, ecco il testo. Memos ne ha parlato con il politologo e grande esperto di corruzione Alberto Vannucci e il costituzionalista Andrea Pertici. A Memos il giornalista Valter Rizzo commenta gli avvertimenti mafiosi contro Claudio Fava, presidente della commissione antimafia siciliana, e il procuratore capo di Caltanissetta Amedeo Bertone. Entrambi hanno ricevuto negli ultimi giorni una busta con un proiettile. Infine il messaggio nella bottiglia oggi a cura di Bruno Simili, vicedirettore della rivista Il Mulino, sulle elezioni di domenica prossima in Baviera.
-
Memos di giovedì 11/10/2018
11/10/2018 Durata: 31minAlla Lega di Salvini, sovranista di destra e nazionalista, piace ancora la secessione. E’ la “secessione dei ricchi”, come la chiama il professore Gianfranco Viesti, economista dell’università di Bari. Viesti l’ha individuata – lanciando l’estate scorsa una petizione - nel progetto della Regione Veneto di maggiore autonomia. Il Veneto del leghista Zaia, infatti, propone di calcolare i trasferimenti dallo stato alle regioni non solo sulla base dei bisogni specifici della popolazione e dei territori, ma anche del gettito fiscale e cioè della ricchezza dei cittadini. Più ricche sono le regioni, migliori saranno i servizi. “Un criterio incostituzionale”, sostiene il professor Viesti ospite della puntata di oggi di Memos. Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Ida Dominijanni, giornalista e saggista di Internazionale e Huffington Post. In onda oggi anche il messaggio di Linda Laura Sabbadini, che non eravamo riusciti a trasmettere lunedì scorso.
-
Memos di mercoledì 10/10/2018
10/10/2018 Durata: 35minLa meccanica “giallo-nera” dello spread: il professor Andrea Boitani, economista alla Cattolica di Milano, commenta le proposte del governo e della maggioranza per fermare la crescita dello spread sui titoli di stato italiani. Salvini ha proposto agevolazioni fiscali per promuovere l’acquisto di titoli, il sottosegretario Siri starebbe pensando ad uno strumento ad hoc per le famiglie per finanziare la spesa per investimenti. La creatività finanziaria del governo è supportata da un volitivo “sulla manovra non torniamo indietro” espresso sia da Di Maio che da Salvini. A Memos oggi anche l’economista di Oxfam Chiara Mariotti, che si trova a Bali in Indonesia per seguire i lavori del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Mariotti commenta le ultime stime al ribasso sulla crescita dell’economia mondiale del FMI. Infine il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica ed elettorale e docente all’università di Bari.
-
Memos di martedì 09/10/2018
09/10/2018 Durata: 29minCompassionevole, reaganiana. Di destra. E’ la politica sociale del governo Di Maio-Salvini, così come emerge dalle anticipazioni sul reddito di cittadinanza: con le formule impositive di inserimento nel mercato del lavoro e le affermazioni di Di Maio sui consumi immorali da bandire. Come si esce dalla povertà? Con il lavoro obbligatorio o con un reddito dignitoso? Chi sono i poveri? Memos ne ha parlato con l’economista Maria Cecilia Guerra e con la sociologa Chiara Saraceno. Ospite della puntata di oggi anche Marta Fana, economista e ricercatrice esperta di mercato del lavoro, che ci ha presentato “Jacobin”, una nuova rivista che uscirà ai primi di novembre in un doppio formato, cartaceo e digitale (jacobinitalia.it).