Ricominciodame Podcast

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 319:33:59
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Informações:

Trama

Ricomincio da me è il podcast di evoluzione personale. Un podcast dedicato a chi vuole aumentare consapevolezza e libertà per accrescere il proprio benessere. Un percorso di scoperta per conoscere meglio te stesso ed esprimere il tuo potenziale. Ogni lunata mira a sviluppare i quattro elementi fondamentali per una vita gioiosa: consapevolezza, responsabilità, probelm solving e comunicazione efficace con se e con gli altri.

Episodi

  • Episodio 178 - Come gestire i momenti difficili

    18/06/2021 Durata: 57min

    Visiona qua il mio Per-corso on line: https://www.relazioniamoci.it/la-magia-di-ascoltarsi-il-dialogo-interno-consapevole/Come gestisci le difficoltà? Come gestire i momenti difficile della vita?Quali sono le emozioni che ti accompagnano nei momenti difficili? Qual è il tuo atteggiamento quando vivi situazioni difficili? Capita ad ognuno di noi di vivere delle difficoltà ed ognuno ha un proprio modo di provare a superarle; ognuno di noi cerca di reagire come può e come sa per poter superare i momenti difficili nel miglior modo possibile. Cosa possiamo fare per gestire al meglio questi momenti?Vi sono quattro passi che possono aiutarci a vivere il momento della difficoltà in modo costruttivo ed evolutivo. Il primo passo è costituito dall’esame di realtà: quando stiamo vivendo un’esperienza dolorosa e difficile possiamo ritornare ai dati di realtà, a ciò che sta accadendo davvero, non alla percezione che abbiamo noi di ciò che sta accadendo. Questo consente di avere la lucidità per affrontare al meglio le nostr

  • Episodio 177 - 3 passi per conoscere se stessi

    11/06/2021 Durata: 58min

    Quanto conosci te stesso? Conoscere se stessi significa innanzitutto essere consapevoli del proprio mondo interno, di ciò che accade dentro di noi, delle nostre emozioni, dei nostri pensieri e dei nostri bisogni.La conoscenza di se è in assoluto un prerequisito per migliorare, possiamo migliorare solo ciò che conosciamo.Jung ha detto: "Chi guarda fuori sogna. Chi guarda dentro si sveglia"Che vuol dire? Spesso noi parliamo di sogni immaginando qualcosa di bello, romantico e piacevole; in realtà molto spesso parlare di guardare fuori, guardare all'esterno di noi stessi, coincide con qualcosa che assomiglia più ad un incubo che ad un sogno: Ci diciamo che la vita non va bene, che le cose ci capitano, che ci sono le ingiustizie, che gli altri sono migliori o peggiori di noi, etc. Lo sguardo è sempre rivolto fuori, verso l'esterno, verso l'altro.. Chi si guarda dentro inizia, invece, a vedere come lui stesso costruisce quello che poi vive. Quando iniziamo a guardarci dentro cominciano ad attivarsi in noi le difese

  • Episodio 176 - Che relazione hai con il dolore?

    04/06/2021 Durata: 01h09min

    Con Roberta Cazzaniga, osteopata e fisioterapista, affrontiamo l'argomento analizzandolo non soltanto da un punto di vista psicologico, ma anche dal punto di vista fisico, approfondendone la natura psicosomatica e la relazione tra la mente e il corpo nella gestione del dolore.Il dolore non è qualcosa di uniforme, ma ha tante sfaccettature, cioè esistono tanti tipi di dolore. Il dolore ha molteplici forme, ma per cultura tendiamo ad appiattire le sfumature del dolore e arriviamo a considerare che tutti i dolori sono uguali. Quando entriamo in contatto con il dolore vogliamo che passi. E anche l’atteggiamento complessivo della società è quello di voler eliminare qualsiasi forma di sofferenza perché vuole avere benessere. Infatti la persona è considerata sana se non prova dolore. In realtà non può essere sempre così. Tra i diversi tipi di dolore possiamo riscontrarne uno per cui, nonostante tutti i tessuti siano intatti, sentiamo comunque il dolore. Si tratta di una alterazione della plasticità neuronale. È un

  • Episodio 175 - 4 modi per farsi rispettare

    28/05/2021 Durata: 01h03min

    Il termine rispetto etimologicamente deriva dal latino 'respicere' e può essere tradotto con guardare indietro. Possiamo dare due interpretazioni a questo “guardare indietro”: per aver rispetto dobbiamo sapere guardarci indietro, ma può voler dire anche sguardo che ci torna dall’altro, ovvero come l’altro mi guarda. Per comprendere cosa sia per noi il rispetto dobbiamo partire dal tipo di linguaggio che associamo al concetto di rispetto, soprattutto ai verbi che usiamo per parlare di rispetto. Esigere rispetto, pretendere, ottenere, guadagnare, dare, concedere il rispetto: questo linguaggio è figlio di una cultura deformata al livello relazionale. Il linguaggio poi diventa un modo di pensare e di agire. Rispetto non è sottomissione, non è paura. Non è un oggetto da scambiare da dare o ricevere.Allora cosa è? Qual è il linguaggio giusto da utilizzare quando parliamo di rispetto?È creare. Creare rispetto. È un valore relazionale che si crea, appunto, in una relazione. Come si crea una relazione di rispetto?4 mo

  • Episodio 174 - Famiglia d'origine: come trovare l'equilibrio?

    21/05/2021 Durata: 01h04min

    Approfondiamo il tema sulle relazioni con la famiglia d’origine. Ci sono nodi da sciogliere legati alla famiglia di origine; consapevolezze da acquisire; decisioni da prendere. È un cammino di crescita personale che ognuno è chiamato a fare, per raggiungere un equilibrio tra il bisogno di appartenenza e il distacco necessario dalla propria famiglia d'origine. Si tratta, fondamentalmente, di un lavoro interno, personale, da portare poi nelle relazioni con gli altri. Perché avvenga un processo di individuazione è necessario un distacco dalla “cultura” della famiglia di origine. Noi nasciamo in una determinata famiglia, con una specifica cultura ed è necessario comprendere che quella cultura non è “il giusto” in assoluto. Riprendendo la distinzione di Minuchin, psichiatra e psicoterapeuta argentino, possiamo fare una distinzione del tipo di famiglia di appartenenza tra famiglia invischiata e famiglia disimpegnata. La famiglia invischiata è quel tipo di famiglia in cui non ci sono confini, in cui lo stato d’animo

  • Episodio 173 - IO, nella famiglia d'origine: il distacco necessario.

    14/05/2021 Durata: 01h03min

    Dove hanno origine i primi condizionamenti? I primi condizionamenti hanno origine proprio nella famiglia d’origine, in quanto luogo in cui viviamo e in cui riceviamo le prime indicazioni rispetto alle relazioni. Le relazioni, infatti, sono molto più potenti della genetica. Tutto ciò che ci viene automatico è frutto di condizionamenti, a partire proprio dalla famiglia. La famiglia di origine è ciò da cui partiamo. Che vuol dire svincolarsi dalla propria famiglia? Vuol dire diventare se stessi e spiccare il volo. La prima reazione, per quanto inconscia, è la paura: distaccarci dalle persone a cui vogliamo bene, che fanno parte del nostro primo nido, del nucleo in cui impariamo come voler bene, anche se a volte in maniera distorta, ci genera paura.Pensiamo che voler bene significa restare attaccati. Distaccarsi viene vissuto un po’ come un tradimento. Ma svincolarsi dalla famiglia di origine è necessario e significa iniziare un processo di individuazione.Riprendendo il modello di Bowen, possiamo approfondire la

  • Episodio 172 - Lasciare andare: domande e risposte

    07/05/2021 Durata: 01h10min

    In questo video abbiamo approfondito l’argomento del lasciare andare rispondendo alle domande. Ci sono due domande fondamentali che ruotano intorno al lasciare andare:Come riempire il vuoto? Come affrontare la paura di lasciare andare?Il lasciare andare è fortemente legato alla libertà, nostra e degli altri. Sostanzialmente è un processo che avviene dentro di noi e che non necessariamente deve coinvolgere l’altra persona.Tutto questo processo gira intorno alla paura: lasciare andare genera paura. E si arriva a voler difendere la propria immagine, il proprio ego. Ogni passo del lasciare andare è strettamente legato ad una particolare paura. Affrontando le paure, accogliendole e divenendone consapevoli, possiamo arrivare a comprendere che ciò che lasciamo andare è davvero nostro per sempre; ciò a cui restiamo attaccati, invece, ci controlla.

  • Episodio 171- Lasciare andare per imparare ad accogliere

    30/04/2021 Durata: 01h02min

    5 cose da fare per lasciare andareCosa vuol dire lasciare andare? Quali sono i passaggi necessari a lasciare andare? Perché lasciare andare? Lasciar andare richiede calma, apertura e disponibilità. Generalmente lasciare andare produce dentro di noi la paura per qualcosa che non conosciamo. Lasciare andare vuol dire anche fare spazio. Vorremmo qualcosa di nuovo, ma non abbiamo spazio interno, perché siamo aggrappati a quello che abbiamo. Per questo non riusciamo a lasciare andare. Tutto ciò che non è più utile, funzionale, che non ci fa bene, che è di ingombro, occupa solo spazio ed è fondamentale imparare a lasciarlo andare. Può capitare che ci ripetiamo che non ci riusciamo; ma qui entra in gioco la nostra volontà: lasciar andare richiede un atto di volontà da parte nostra. Quali sono i passaggi per imparare a lasciare andare? 1) Riconoscere gli attaccamenti: se non sappiamo quali sono i nostri attaccamenti, non sappiamo cosa lasciare andare; sentiamo la sensazione di pesantezza, di insoddisfazione, debolezz

  • Episodio 170 - Le parole che ci fanno più male: come modificare il linguaggio distruttivo?

    23/04/2021 Durata: 01h53s

    A cosa serve il linguaggio? Come possiamo modificarlo in modo costruttivo?Il linguaggio ci serve a gestire al meglio la nostra mente e, quindi, la nostra vita. Le parole hanno la capacità di essere esperienza. Hanno un potere vibratorio ed evocativo. Richiamano immagini, sensazioni ed esperienza reale dentro di noi. Per questo è importante capire quali sono le parole che ci fanno più male. E in che modo possiamo intervenire sul nostro linguaggio.Quando parliamo di parole che ci fanno male, generalmente pensiamo che sono quelle pronunciate dagli altri, quelle che riteniamo offensive; in realtà, queste sono il male minore, sono piccoli colpi all’ego e alla nostra immagine. Le parole che ci fanno più male sono le parole vuote, quelle che ci bloccano, che ci lasciano indifferenti, che non producono in noi nessun tipo di esperienza; sono parole morte, che tolgono potere al linguaggio, alla mente e all’esperienza creativa, quella del sé superiore. Infatti, il nostro sé risponde in modo diverso al linguaggio che usi

  • Episodio 169 - Autonomia e condizionamenti: cosa ostacola la tua vera libertà

    16/04/2021 Durata: 59min

    Che cosa ci impedisce di essere liberi? Accade spesso che ci comportiamo in maniera meccanica. Per quanti sforzi facciamo, non siamo liberi e agiamo in maniera inconsapevole, seguendo spinte che provengono dal nostro interno e obbedendo ad influenze che derivano dall'esterno. Quanto siamo liberi? Cosa è la libertà? Siamo sicuri che quando facciamo ciò che ci viene spontaneo fare siamo davvero liberi?In realtà, no, poiché ognuno di noi è condizionato, da qualcosa che viene dall’esterno e da qualcosa che viene dall’interno e questi condizionamenti sono un ostacolo alla nostra libertà. Ogni comportamento meccanico, automatico, non è espressione di libertà.Le spinte interne che sentiamo sono frutto dell'educazione e dei "comandi" che abbiamo ricevuto nella famiglia d'origine. Sulla base di questi comandi, che si chiamano “ingiunzioni”, abbiamo costruito quello che in analisi transazionale si chiama copione: “piano di vita che si basa su una decisone presa durante l’infanzia, rinforzata dai genitori, giustificata

  • Episodio 168 - Ritrovare la forza interiore: scopri la vera autostima

    09/04/2021 Durata: 01h02min

    Cosa è la forza interiore?Da dove possiamo attingere la nostra forza interiore? E quanto siamo consapevoli di come la disperdiamo?Una delle spinte principali che abbiamo ricevuto sin da quando eravamo piccoli e che la società in cui viviamo ci propone costantemente, è: devo essere forte. Ma la forza, in una società come la nostra, è in realtà è spesso l’elogio della debolezza umana: essere forti vuol dire primeggiare, essere competitivi, vincere, essere i migliori. Così leghiamo il concetto stesso dell’autostima, della fiducia in noi stessi all’essere sempre competitivi e a surclassare gli altri: abbiamo stima in noi se dimostriamo di essere migliori degli altri. Ma è davvero questa la vera forza? È questa la vera autostima? Davvero quando non possiamo e non sappiamo perdere vuol dire che siamo forti?Questa è riconosciuta come forza, ma si tratta di forza esteriore: riusciamo ad ottenere ciò che ci prefiggiamo, ma non rispecchia la nostra forza interiore. Sprechiamo, infatti, la nostra forza interiore e ci la

  • Episodio 167 - La paura della paura: impariamo a riconoscerla

    02/04/2021 Durata: 01h07min

    Come affronti la paura?Quali strategie utilizzi per superare le tue paure?Cosa è la paura? La paura è un’emozione di base. La paura è naturale; è energia che ci attraversa, legata ai pensieri. Molto spesso, la classifichiamo come qualcosa da sconfiggere, da combattere, da distruggere. Noi, infatti, non vogliamo avere paura. Per questo cerchiamo di coprirla e di negarla. Qual è il modo giusto per relazionarsi alla paura? È la conoscenza, l’accoglienza, la scoperta e l’ascolto. Quando ci soffermiamo ad ascoltare le nostre paure, ci rendiamo conto di quanto possano essere preziose per noi: possiamo vedere quanto le nostre paure ci dicono di noi, della nostra storia passata; la paura può darci anche la direzione della comprensione di noi stessi, facendo emergere quali sono le parti di noi che non abbiamo ancora sviluppato.Quindi, sostanzialmente, la paura in sé, non è un problema. È la paura della paura che diventa un problema, nel momento in cui non la affrontiamo. La paura fa parte della vita; avere paura della

  • Episodio 166 - Interno ed esterno: due mondi allo specchio

    26/03/2021 Durata: 01h08min

    Che relazione c'è tra mondo interno e mondo esterno?Quanto sei consapevole che il nostro mondo esterno è lo specchio del mondo interno? Questo ha un riscontro concreto nella realtà quotidiana, non solo a livello personale delle nostre relazioni più intime, ma anche al livello più allargato della società in cui viviamo.Questi due mondi, infatti, mondo interno e mondo esterno, sono in stretta correlazione tra loro e si influenzano a vicenda. Sono l’uno lo specchio dell’altro.Pertanto, le nostre reazioni, le emozioni confuse, le relazioni che costruiamo sono il riflesso di ciò che ci portiamo dentro. Molto spesso, ci capita di fare il pendolo tra i due estremi: o ci concentriamo sul mondo interno (guardo solo dentro di me, è solo colpa mia, devo fare io, etc.) oppure riversiamo tutto sul mondo esterno (guardo solo fuori di me, è tutta colpa dell’altro, del mondo esterno). L’equilibrio è nella relazione: in che relazione sono mondo interno e mondo esterno?Quando ci focalizziamo sul mondo esterno, siamo convinti

  • Episodio 165 - La responsabilità: il vero potere della relazione

    19/03/2021 Durata: 01h05min

    Cosa è la responsabilità e in che modo ci aiuta a costruire relazioni sane?Cosa vuol dire essere responsabili nelle relazioni? Molto spesso subiamo le relazioni, ci lamentiamo di come vanno e pensiamo di non essere parte attiva di quella relazione. Non siamo consapevoli di quanto, invece, i nostri comportamenti, i nostri atteggiamenti influenzino la relazione e contribuiscano a renderla una relazione di un certo tipo, magari proprio di quel tipo di cui ci lamentiamo!Per iniziare a comprendere quale sia la nostra responsabilità in una relazione, possiamo partire da una domanda fondamentale: come percepiamo le relazioni?Per es. percepiamo una distanza e diciamo che è lui/l’altro che si allontana, che è lontano da me? Oppure, percepiamo una eccessiva (per noi) vicinanza e diciamo che è l’altro che ci soffoca? O, ancora, percepiamo che siamo in una posizione down e diciamo che l’altro ci sovrasta, ci domina, non ci rispetta?Questa è passività nelle relazioni. L’altro fa qualcosa, io subisco, o meglio, sento di s

  • Episodio 164 - Meditazione ed Emozioni, con Fabrizio Giuliani.

    12/03/2021 Durata: 01h07min

    Con Fabrizio Giuliani, maestro di meditazione, abbiamo fatto una pratica meditativa e abbiamo approfondito alcuni degli aspetti fondamentali quando si effettua una pratica di questo tipo. La prima cosa importante è che, quando facciamo una pratica, vogliamo che il corpo comunichi che stiamo prestando attenzione al momento presente. Quindi è necessario strutturare il corpo per il momento presente, che significa mettersi in una posizione comoda, in modo da restare eretti, prestando attenzione al corpo e restando, allo stesso tempo, rilassati.Attraverso la pratica, noi possiamo allenare la mente a tornare al momento presente: di solito, siamo abituati ad andare al passato o immaginare il futuro.È difficile calmare la mente perché siamo abituati al pensiero. Crediamo, erroneamente, che la meditazione sia non avere i pensieri. Lo scopo della pratica, invece, è vedere come si comporta la mente, no non pensare. La distrazione è la pratica, perché diveniamo consapevoli che c’era quel pensiero. Lo scopo è essere cons

  • Episodio 163 - Gli impedimenti all'amore: come riconoscerli?

    05/03/2021 Durata: 01h03s

    Perché non riesco ad amare? Che cosa mi impedisce di amare? Di amare pienamente, di amare come vorrei, di amare tutti?Per poter provare a rispondere a queste domande, occorre partire da una considerazione principale: noi funzioniamo in un certo modo, ci muoviamo secondo uno schema ben preciso che parte dal pensiero e ci conduce all’azione.La prima azione è il pensiero: pensiamo qualcosa. In base ai pensieri che abbiamo, proviamo delle emozioni specifiche. A seconda delle emozioni che proviamo, noi avremo un determinato tipo di comportamento, agiremo cioè in certo modo. Quindi, PENSIERO – EMOZIONE – AZIONE. Il nostro pensiero è frutto delle conoscenze che abbiamo, cioè di ciò che conosciamo, che, a sua volta, deriva dalle nostre esperienze. Anche rispetto all’amore, nel corso della nostra vita, abbiamo formulato dei pensieri che ci hanno fatto costruire il "nostro" concetto dell’amore, ovvero le nostre convinzioni sull’amore. E sulla base di questo concetto, di queste convinzioni noi costruiamo gli impediment

  • Episodio 162 - Relazioniamoci: la meccanica delle relazioni

    26/02/2021 Durata: 01h16min

    Tutto è relazioni. Risvegliarle, risveglia la nostra vita. In ogni istante della nostra vita siamo in relazione. E le relazioni sono ciò che nutrono il nostro benessere. O il nostro malessere.È da questa semplice e profonda intuizione che è nato il mio metodo: La Meccanica delle Relazioni. Perché ogni relazione ha una struttura ben precisa. Se impariamo a riconoscere e modificare l’equilibrio tra gli elementi che la costituiscono, possiamo costruire relazioni nutrienti e armoniche che risvegliano la nostra vita.Tre sono le relazioni fondamentali con cui ogni essere umano ha a che fare costantemente. La relazione con sé stessi, quella con gli altri e quella con il tempo.Ognuna di queste ha struttura che poggia su quattro pilastri: L’Attenzione, le Emozioni, le Convinzioni e i Bisogni.Conoscerne la meccanica e modificare anche una sola di queste variabili in modo consapevole e funzionale, determina un nuovo equilibrio di tutta la relazione, e quindi della vita.Vediamo nel dettaglio i quattro elementi cardine d

  • Episodio 161 - Relazioni d'Amore: domande e risposte

    19/02/2021 Durata: 01h06min

    Quando una relazione può essere considerata una relazione di Amore? Cosa è l'amore? E cosa distingue le relazioni di Amore da quelle che non lo sono?Dialoghiamo, in questo video, con domande e risposte, sul tema fondamentale delle relazioni.Le relazioni sono il cuore della nostra vita. Siamo sempre in relazione con tutto ciò che ci circonda. È fondamentale chiedersi, allora, che tipo di relazioni abbiamo. Le nostre relazioni sono nutrienti? Viviamo relazioni costruttive? Le relazioni che abbiamo sono evolutive? Sono relazioni di Amore?Le relazioni evolutive sono quelle relazioni in cui noi siamo disposti in prima persona a metterci in gioco, a guardare a noi stessi, alle nostre reattività, alle nostre parti egoiche, e abbiamo la voglia di impegnarci a generare dialogo.Stiamo parlando di relazioni di Amore, con la A maiuscola, dell'amore che nasce ed è un bisogno del sè superiore. Quali sono le sue caratteristiche?Innanzitutto è un AMORE che richiede conoscenza, cura responsabilità e dono.L'amore frutto del no

  • Episodio 160 - Oltre il limite dei difetti

    12/02/2021 Durata: 54min

    In che modo possiamo superare i nostri difetti? Come possiamo andare oltre il limite che i difetti ci impongono?Ci sono tre difetti principali che ognuno di noi possiede, in quanto essere umano: volontà egoica, orgoglio e paura.Cosa intendiamo per difetti? I difetti sono qualcosa che ci impedisce di vivere pienamente la nostra vita, di realizzare il potenziale che abbiamo dentro di noi. In particolare questi tre difetti principali ci impediscono di star bene e rovinano le nostre relazioni con noi stessi, con gli altri e con Dio.Questi difetti ci impediscono la vita, poiché sono frutto di un pensiero dicotomico e separativo che ci porta a classificare le nostre esperienze in modo escludente e miope: buono o cattivo; piacevole o doloroso, giusto o sbagliato...Per poter iniziare a lavorare sui nostri difetti, è necessario partire dalla considerazione che siamo fatti di parti, ed, in particolare, considerare che abbiamo due parti ben distinte al nostro interno: il sè superiore (o anima) e il sè inferiore (o ego).

  • Episodio 159 - Fiducia: e se comincio a dubitare?

    05/02/2021 Durata: 01h05min

    Quando parliamo di fiducia, dobbiamo, tra le altre cose, prendere in considerazione una componente fondamentale: il dubbio. Qual è il rapporto tra il dubbio e la fiducia? La fiducia è una condizione interna, che noi rendiamo rara perché cerchiamo di costruirla con qualcosa di esterno. Per questo arriva il dubbio, a minare la nostra fiducia. Dubitare vuol dire mettere in discussione qualcosa che sentiamo come vero; non credere a qualcosa che sentiamo essere una verità, cioè rifiutarsi di credere alla verità. Qui entra in gioco il controllo. Dubitando e cercando di eliminare il dubbio dentro di noi, cerchiamo di mantenere il controllo. Quando abbiamo un dubbio, infatti, cerchiamo dei dati che possano eliminarlo e fornirci la certezza per uscire dal dubbio. In realtà, più cerchiamo certezze più si alimenta il dubbio. La certezza non ce l’avremo mai. Perché proviamo a risolvere con dati esterni qualcosa che è interno.Il dubbio utile è quello su cui possiamo agire e intervenire. Quando possiamo verificare, dare un

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