Reportage

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
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Trama

Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

Episodi

  • Euroreportage - Ue, crisi antiche per istituzioni rinnovate - di Sergio Nava

    22/12/2024

    Ucraina, Medio Oriente, Siria, migrazione e difesa: le grandi crisi del momento sono state al centro del primo Consiglio Europeo con tutte le istituzioni comunitarie rinnovate, sei mesi dopo le elezioni che hanno modificato il panorama politico dell'UE.Il neopresidente del Consiglio UE Costa ha limitato il vertice a un solo giorno, cercando di orientare la discussione dei 27 su questioni strategiche, evitando così -almeno per ora- divisioni.Con Francia e Germania in piena instabilità politica, la prima a causa di un'Assemblea Nazionale frammentata, la seconda perché già in campagna elettorale, chi governa realmente l'UE? E quali risposte sono arrivate dall'ultimo summit dell'anno?In questo Euroreportage da Bruxelles, Sergio Nava ci porta al cuore delle trattative tra i leader.

  • ​Pellegrini di Speranza: al via l'anno giubilare - di Catia Caramelli

    21/12/2024

    In un mondo segnato da conflitti, dall'odio, dalla violenza, è il tema della Speranza quello scelto dal Papa per il Giubileo del 2025 che, si stima, porterà a Roma fino al 6 gennaio 2026, milioni di persone. Ad inaugurarlo sarà, il 24 dicembre, vigilia di Natale, l'apertura della porta santa di San Pietro. Cinque in tutto le porte sante che il pontefice aprirà, tra queste, per la prima volta, una sarà, il 26 dicembre,  in un carcere, quello romano di Rebibbia, ennesimo segno di vicinanza di Francesco ai detenuti per i quali nella bolla di indizione dell'anno giubilare ha anche chiesto gesti concreti di clemenza. Con monsignor Rino Fisichella, organizzatore del Giubileo, il cardinale Angelo De Donatis, a capo della penitenzieria apostolica, padre Lucio Boldrin, cappellano di Rebibbia e il cardinale Marcello Semeraro che guida la Congregazione per le cause dei santi, vi porteremo al cuore di questo evento che ha per titolo pellegrini di speranza. Capiremo, tra

  • ​Alberi e clima: a che punto siamo? - di Roberta Pellegatta

    15/12/2024

    Assorbono la Co2, responsabile del riscaldamento globale, emettono ossigeno migliorando l'aria, mitigano le isole di calore, riducono il rischio delle alluvioni, producono materie prime, favoriscono la biodiversità.Gli alberi sono tra le armi migliori che abbiamo per combattere il riscaldamento globale tanto che abbiamo come obiettivo di piantarne a milioni in tutta Italia con i fondi Pnrr.L'"Atlante delle foreste", messo a punto per il Sole24Ore da Legambiente e AzzeroCo2, certifica che nel 2023 sono stati messi a dimora 2,4milioni di alberi i cui benefici ecosistemici varranno oltre 16milioni di euro l'anno.Le nuove piantumazioni sono però in calo del 10% rispetto all'anno prima e sono stati ridimensionati obiettivi e ridotti i fondi.Vediamo il perché e quali ostacoli sono ancora da rimuovere con Sandro Scollato ed Elena Piazza, rispettivamente ad e responsabile progetti di riforestazione di AzzeroCo2, e con Gabriele Bovo dirigente dei sistemi naturali della ci

  • Giubileo di Roma, la grande scommessa - di Alessandra Schepisi

    14/12/2024

    La sera della Vigilia di Natale, il 24 dicembre, con il rito dell’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro comincerà ufficialmente il Giubileo. Per i cristiani è l’anno della riconciliazione e della remissione dei peccati, che terminerà con la chiusura della Porta Santa il giorno dell'Epifania, il 6 gennaio 2026. Per la città di Roma una grande scommessa e forse una grande opportunità. Sono attesi tra i 30 e i 35 milioni di pellegrini che potrebbero generare fino a 105 milioni di presenze. Quali ricadute dal punto di vista economico potrà avere questo afflusso e come si è preparata la città a questo evento? A che punto sono i cantieri? Il sindaco Roberto Gualtieri ha più volte ribadito che non ci sarebbero stati ritardi e che la maggior parte delle opere sarebbe stata completata in anticipo. È davvero così? E come verranno accolti i pellegrini? Roma ha le strutture alberghiere e ricettive per poter

  • Professionisti della terra, sempre più donne in campo - Di Rosanna Magnano

    08/12/2024

    L’agricoltura attira i giovani professionisti interessati al contatto con la natura, all’alto tasso di innovazione, ai contenuti green e sempre più multidisciplinari. A testimoniarlo è anche il numero in crescita del 2% negli ultimi tre anni degli iscritti all’Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali, circa 20mila in totale, con una componente femminile che cresce a una velocità più che doppia. Ne parliamo con Patrizia Marini, presidente della Rete Nazionale Istituti Agrari (Renisa), con Simone Orlandini, presidente della Conferenza nazionale per la didattica universitaria di AG.R.A.R.IA. che ha sotto osservazione scuole e università di tutta Italia. E con Giovanni Cabassi primo ricercatore del Crea Zootecnia e Acquacoltura scopriremo come si attrezzano i laboratori degli istituti agrari lombardi e come si aggiornano i docenti.

  • La scommessa del liceo del Made in Italy, l’esperienza di Verona - di Maria Piera Ceci

    06/12/2024

    Siamo a Verona, all'istituto Carlo Montanari, una delle poche scuole che già nell'anno scolastico in corso ha attivato una classe di liceo del made in Italy, il nuovo indirizzo fortemente voluto dal governo Meloni. 92 classi in tutta Italia, non più di 500 alunni in totale. Partito in fretta e furia, ha dovuto affrontare qualche perplessità del Consiglio di Stato e molte scuole hanno preferito attendere norme più chiare, arrivate solo a metà novembre con la definizione delle materie e del quadro orario: 891 ore annue nel primo biennio, 990 ore annue nel triennio. In vista delle iscrizioni, al via l’8 gennaio, perché scegliere un liceo del made in Italy? Quali figure professionali forma? Ce lo raccontano il preside del Montanari, i prof e gli studenti che stanno già frequentando la prima classe.Guarda il reportage video sul Sole.com  "Verona e la scommessa del liceo del Made in Italy"

  • Cop29, a Baku firmata una polizza per il futuro dell’umanità - di Laura Bettini

    01/12/2024

    La Cop29 che si è tenuta a Baku, capitale dell’Azerbaijan si è conclusa con la soddisfazione dei paesi più ricchi e la delusione di quelli in via di sviluppo che si aspettavano un sostegno molto più cospicuo per le misure di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici. “Non è il momento dei trionfalismi”, ha commentato il segretario esecutivo dell'Unfccc Simon Stiell (nella foto), “oggi abbiamo firmato una polizza, ma come in ogni polizza quello che conta è pagare regolarmente le rate”. Risultato a parte, quello delle conferenze sul clima è uno degli ultimi contesti di dialogo multilaterale e un’occasione per conoscere il mondo.

  • Caivano: cambiare le cose è un lungo viaggio - di Laura Viggiano

    30/11/2024

    A poco più di un anno dal Decreto Caivano, il piano straordinario del governo per il comune del Napoletano si può considerare a metà percorso, ma l'impatto delle cose fatte non lascia ancora il segno, tanto sotto il profilo economico-sociale che sul tessuto cittadino. Ancora meno nei rioni popolari del Parco Verde e del cosiddetto Bronx. Per la terza volta in un anno Laura Viggiano è tornata a Caivano per ascoltare gli abitanti. Ha incontrato anche i commissari straordinari: Fabio Ciciliano che si occupa del piano di riqualificazione e Filippo Dispenza che coordina la commissione che amministra il comune dopo lo scioglimento per infiltrazione camorristica.  Diversi servizi sono stati ripristinati, ma è evidente che la sostanza del problema resta. La ristrutturazione fatta in tempi record e l'attivazione del grande centro sportivo, ex Delphinia, oggi Pino Daniele, non ha creato lavoro per chi abita al parco verde e non è accessibile per chi ha reddito bass

  • Le parole contano. Contro la violenza sulle donne - di Livia Zancaner

    24/11/2024

    "Io sono stata vittima di violenza, eppure sono qua. Non voglio aver vergogna di raccontare gli abusi che ho subito, voglio che gli altri mi guardino e dicano: se ce l'ha fatta lei, ce la faccio anche io". Sono queste le parole di Marianna Mammone, in arte Big Mama (nella foto), che della sua arte ha fatto una bandiera contro la violenza e il bullismo. Uscire dalla violenza si può, una rinascita è possibile", sottolinea Veronica Scopelliti, in arte Noemi, che insieme a Big Mama e a tante artiste e artisti fanno parte di Una Nessuna Centomila, fondazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, anche attraverso il superamento di stereotipi, pregiudizi culturali e modelli sessisti. Ma proprio dalla musica arriva il linguaggio violento e sessista, tipico, ad esempio, della trap, ascoltata da giovani e giovanissimi. 

  • Dispersione scolastica. La battaglia dei presidi a Caivano e Palermo a un anno dalla nuova legge - di Maria Piera Ceci

    23/11/2024

    Il decreto Caivano compie un anno. Con le nuove norme i dirigenti scolastici hanno il dovere di comunicare i nomi di bambini e ragazzi che lasciano la scuola in età di obbligo (16 anni). Le famiglie vanno incontro fino a due anni di reclusione, che si riducono a un anno se la frequenza è di un quarto delle ore annuali, e rischiano di perdere il diritto all'assegno di inclusione. Le nuove norme aiutano ma non bastano - raccontano due presidi di frontiera: Eugenia Carfora, della scuola del Parco Verde di Caivano, e Antonella Di Bartolo, dello Speroni-Pertini di Palermo.

  • ​Leggi razziali alla Sapienza. Docenti e allievi espulsi nel ‘38 - di Elisabetta Fiorito

    17/11/2024

    Nella data dell’entrata in vigore del Regio Decreto sulle Leggi Razziali, il 17 novembre 1938, l’Università La Sapienza di Roma ha commemorato i professori e gli allievi di religione ebraica espulsi. In un convegno del 16 ottobre, data del rastrellamento degli ebrei romani, si sono ricordati personaggi come Nella Mortara, unica fisica di via Panisperna, la facoltà guidata da Enrico Fermi, o Attilio Ascarelli, il medico legale a cui toccò il riconoscimento delle vittime delle Fosse Ardeatine dopo la Liberazione. Ma anche Elio Pavoncello, allievo alla Sapienza, deportato ad Auschwitz. Storie fruibili sul Portale Sapienza 1938, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, aperto e consultabile da tutti.

  • ​Il cinema torna protagonista: nuove tendenze nelle abitudini e nei racconti - di Marta Cagnola

    16/11/2024

    Trend positivo e costante per il mercato dell'audiovisivo. Dal 2017 i dati hanno il segno più: accade con la televisione, le piattaforme ma anche con il cinema, il settore che più ha sofferto negli anni della pandemia. Gli spettatori sono tornati nelle sale e - anche grazie alle iniziative del Ministero della cultura, hanno cominciato a frequentarle anche d'estate. Ne abbiamo parlato al Mia, Mercato internazionale dell'audiovisivo, con Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, Luigi Lonigro, presidente Distributori dell'Anica e Mario Lorini, presidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).Il Mercato internazionale dell'audiovisivo è stato però anche l'occasione per esplorare le nuove tendenze e i prodotti di domani. Tra i più attesi, Among Us, la serie animata basata sul videogioco. Ci ha svelato i primi particolari il creatore, Owen Dennis.

  • Euroreportage - Automotive la crisi riparte da Wolfsburg - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro

    10/11/2024

    Ottobre da incubo per il settore europeo dell'auto, tra licenziamenti, fabbriche chiuse, vendite in calo. L'Europa deve fare i conti con un'innovazione tecnologica sempre più rapida, competitors internazionali sempre più agguerriti e una transizione energetica da portare avanti, con una corsa all'elettrico che si è bruscamente arrestata in paesi come la Germania dove persino tra i Verdi non cresce la fiducia nei confronti delle tecnologie sostenibili. L'Europa, dunque, deve correre ai ripari, ma come?Per Neil Makaroff, specialista di transizione verde e mercato dei trasporti di Parigi, un problema in Europa è la burocrazia. Per Simon Schütz, portavoce dell'Associazione dell'industria automobilistica tedesca, invece, l'Unione Europea non ha pensato all'approvvigionamento di materie prime che non saremo in grado di produrre in Europa.  

  • ​Giulia Cecchettin. Il prima e il dopo - di Livia Zancaner

    09/11/2024

    È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa, a pochi giorni dalla laurea, dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. La morte di Giulia ha creato un prima e dopo nella percezione della violenza di genere. "Giulia era la figlia ideale, altruista, aiutava chiunque avesse bisogno. Una figura buona che entra dentro l'anima in modo veloce. Anche per questo, probabilmente, quello che le è successo ha avuto una presa così forte sull'opinione pubblica", ci racconta il padre, Gino Cecchettin. Da novembre 2023 le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono in continuo aumento. A chiamare, oltre alle vittime, sono i genitori, gli amici, i parenti, che hanno iniziato a individuare i fattori di rischio di una relazione potenzialmente pericolosa, sottolinea Differenza Donna. Ma, nonostante la presa di coscienza, i numeri parlano chiaro: le violenze sessuali sono in aumento e i femminicidi si ripetono, uno ogni tre giorni, con vittime anche giovanissime.

  • Sempre più giovane, sempre più internazionale: l'audiovisivo italiano viaggia nel mondo - di Marta Cagnola

    03/11/2024

    Come sono stati gli ultimi 12 mesi delle produzioni televisive, cinematografiche e seriali italiane? Un anno dopo, siamo tornati al Mia, Mercato internazionale audiovisivo di Roma per fare il punto della situazione. Scoprendo ad esempio che, nell'ultima stagione, le produzioni italiane sono sempre più esportate nel mondo. E talvolta sperimentano nuovi stili di distribuzione.Abbiamo parlato dell'argomento con Chiara Sbarigia, presidente Apa, Associazione produttori audiovisivi, Eleonora Andreatta, vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction, Damiano e Fabio D'Innocenzo, registi e sceneggiatori di Dostoevskij (Sky Atlantic).

  • Ambiente Europa, quando il bello ci fa bene - di Laura Bettini

    02/11/2024

    L'Ue ha adottato in giugno il regolamento sul "ripristino della natura". Gli Stati Membri si sono impegnati a comunicare quali ecosistemi degradati sul loro territorio e nei loro mari intendono ripristinare e come. Secondo l'intesa i primi a dover essere accuditi – entro il 2030 - sono gli habitat che già ricadono nel sistema Natura2000. Sono impegni importanti, sia per il contrasto al cambiamento climatico, sia per garantire sicurezza alimentare ai cittadini europei: ambienti degradati stentano a fornire alimenti sani e abbondanti per tutti. Scienza e nuove tecnologie possono dare un sostanziale contributo sia all'analisi dei problemi che al ripristino dei territori.

  • ​​Giordania: sull’altra sponda del fiume - di Andrea Macchioni

    27/10/2024

    La Giordania è il secondo paese al mondo per presenza di rifugiati pro capite. Su poco meno di 12 milioni di abitanti, un terzo non è di origine giordana, mentre circa metà della popolazione del regno ha origini palestinesi. Le conseguenze dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 stanno avendo ricadute inimmaginabili per la popolazione palestinese e per quella israeliana, ma gli effetti non si limitano alla sponda occidentale del Giordano. Grazie alle voci di operatori umanitari, rifugiati, esponenti della società civile, semplici cittadini e imprenditori del settore turistico, questo reportage volge lo sguardo verso quello che sta accadendo sull’altra sponda del fiume.

  • Rione Sanità: l'arte di Napoli come motore di rinascita - di Cristina Carpinelli

    26/10/2024

    Nel  2006 otto ragazzi del rione Sanità di Napoli, guidati dall’allora parroco, decidono di ripulire e aprire ai turisti le catacombe di San Gennaro. “Nessuno credeva nelle potenzialità del nostro progetto” racconta Enzo Porzio uno degli otto ragazzi. Enzo oggi è a capo della cooperativa “La paranza” che gestisce il flusso continuo  di turisti e i settanta lavoratori, assunti a tempo indeterminato. La dimostrazione che con la cultura si guadagna (gli ingressi alle catacombe superano i 32 milioni di euro l’anno), e si può anche cambiare il contesto sociale. Così il rione Sanità, noto fino a qualche anno fa solo per la pericolosità e la dispersione scolastica, ora è uno dei luoghi più frequentati dai turisti facendo crescere il numero di piccole attività collegate al turismo e soprattutto l’autostima di chi per anni ha vissuto sentendosi in un ghetto.

  • L'oro dei narcos e la risposta dell'Europa - di Mario Magarò

    20/10/2024

    Il boom dell'estrazione illegale dell'oro in Amazzonia ed i crescenti profitti generati dall'aumento del prezzo del metallo prezioso sui mercati internazionali, hanno finito con l'attirare l'interesse di diversi gruppi criminali attivi nella regione. Tutti, o quasi, legati al narcotraffico. Dal Primeiro Comando da Capital brasiliano, la più potente organizzazione criminale attiva in Sud America, ai dissidenti delle FARC in Colombia, passando per le bande armate attive nelle miniere illegali di oro in Venezuela, l'oro illegale non fa gola solo per gli introiti generati, ma anche perché funge da perfetto sistema per il riciclaggio del denaro del narcotraffico. Una problematica crescente che, sommata al devastante impatto ambientale dell'estrazione dell'oro ed alle numerose violazioni di diritti umani registrate, si pone come una sfida per i mercati internazionali dove finisce il metallo estratto illegalmente nell'Amazzonia. In primis per l'Europa, da alcuni

  • Cacciatori di asteroidi: l'Europa nello spazio per la difesa planetaria - di Chiara Albicocco

    19/10/2024

    Lanciata con successo da Cape Canaveral la prima missione dell'Agenzia Spaziale Europea per la difesa planetaria. È stata denominata HERA e ha l'obiettivo di raggiungere nel 2026 il sistema di asteroidi binari noto come Didymos. Questo sistema infatti è costituito dal corpo principale Didymos e dalla sua piccola "luna" Dimorphos. Nel 2022 questo satellite è stato il primo oggetto del Sistema Solare a subire un cambiamento della sua orbita causato da un'attività umana. L'impatto della sonda Dart della Nasa su Dimorphos ha causato uno spostamento orbitale e un completo rimodellato dell'intero asteroide. Durante la missione HERA si analizzeranno tutti questi elementi di cambiamento perché potrebbe rivelarsi fondamentale essere in grado di variare la traiettoria di un asteroide qualora questo corpo roccioso fosse in rotta di collisione con la Terra. La difesa planetaria è uno degli scopi principali di tutte le agenzie spaziali. Chiara Albicoc

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