Reportage

​Migranti e salute: un gap che parte dalla mancata integrazione - di Barbara Gobbi e Rosanna Magnano

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Trama

Salute della donna, area materno-infantile, salute mentale, prevenzione sono gli ambiti in cui si registrano le disuguaglianze sanitarie più profonde per la popolazione immigrata presente in Italia. Penalizzata fin dal percorso nascita. Numero di visite e di ecografie, indagini pre-parto, presentano livelli inferiori per le donne straniere. Aumentando così il rischio di eventi avversi materni o neonatali. Le madri straniere presentano infatti un rischio raddoppiato di morire, durante o subito dopo la gravidanza. E i neonati stranieri hanno un tasso di mortalità più alto del 55% rispetto ai neonati italiani. Ne parliamo con Salvatore Geraci, già presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni e con Giulia Civitelli, direttrice sanitaria del Poliambulatorio della Caritas Diocesana di Roma.