Eu-zone - I Dossier

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
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Trama

Al centro delle nuovo ciclo di interviste i grandi dossier della politica europea. Un tema a settimana da approfondire tra lavori in corso, attività di lobbying, alleanze e calendario delle decisioni. Ad ogni puntata ci sarà una breve introduzione per presentare l'argomento con particolare attenzione alle ricadute economiche, sociali, occupazionali, oppure alla particolarità del tema (in Europa di discute anche quando devono dormire le mucche da latte). Quindi una serie di domande che saranno la voce "dei diretti interessati". Europarlamentari di tutti gli schieramenti, associazioni di categoria, consumatori, sindacati e circoli di interesse saranno il bacino da cui verranno selezionate alcune delle domande da sottoporre all'intervistato. Con "Eu-Zone-I Dossier", Silvia Bernardi, ci porta ad osservare dall'interno i lavori in corso nelle istituzioni europee.

Episodi

  • 60-30, due compleanni per un'Europa migliore

    10/03/2017

    Il programma europeo Erasmus compie 30 anni proprio mentre i trattati di Roma, quelli da cui è nata l'Unione Europea ne compiono 60. Erasmus ha cambiato la vita di oltre 3 milioni e mezzo di universitari, di studenti, di giovani ma anche di educatori e docenti, poi di volontari e ora anche di sportivi. Nel 1957 è stata istituita la "Comunità europea", l'istituzione che, dopo l'evoluzione e lo sviluppo dei suoi confini e delle sue competenze, è diventata l'attuale Unione Europea. Questi due anniversari cosa possono dire per il futuro per l'Europa? Ne parliamo con l'Europarlamentare Silvia Costa.

  • Quo vadis Europa

    07/03/2017

    Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha presentato il Libro bianco sul futuro dell'Europa con cinque possibili risposte alla domanda "Quo vadis Europa", sottolineando che si tratta di un' "Europa a 27". "Oggi, il nostro compito - ha detto - è quello di mostrare ciò che l'Europa può e non può fare" sottolineando per esempio che "l'Europa da sola non può combattere la disoccupazione". "Non possiamo offrire la luna. In alcuni casi, tutto ciò che possiamo fare è offrire un telescopio". Juncker ha delineato cinque percorsi: "continuare", "nient'altro che il mercato unico", "chi chiede di più deve impegnarsi maggiormente", "fare meno in modo più efficiente", e "fare molto di più insieme". Ne parliamo con l'europarlamentare Michela Giuffrida.

  • La nuova era dei pesticidi biologici

    03/03/2017

    I pesticidi biologici a basso rischio, compresi quelli a base di bio-organismi come i feromoni o gli oli essenziali, potrebbero sostituire quelli convenzionali, sospettati di danneggiare l'ambiente e la salute umana. I deputati si chiedono il motivo per il quale alcuni Stati membri esitano o rifiutano la loro omologazione e vogliono che la Commissione proponga una revisione delle norme per accelerare il processo di approvazione. Ne parliamo con l'europarlamentare Renata Briano.

  • Accordo economico Europa-Canada: cresce l'export italiano

    28/02/2017

    Via libera all'accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA), con l'obiettivo di aumentare il commercio in beni e servizi e gli investimenti a partire, in via provvisoria già a partire da aprile. Tra gli obiettivi rilanciare il commercio. L'accordo eliminerà i dazi sulla maggior parte dei beni e dei servizi e prevede il reciproco riconoscimento della certificazione per una vasta gamma di prodotti. Il Canada aprirà il mercato degli appalti pubblici federali e municipali alle imprese europee (per il Canada il mercato europeo è già accessibile). I fornitori europei di servizi quali il trasporto marittimo, le telecomunicazioni, l'ingegneria, i servizi ambientali e la contabilità avranno accesso al mercato canadese. Ne parliamo con l'europarlamentare Stefano Maullu.

  • Sharing economy in crescita: opportunità e rischi

    24/02/2017

    C'è un settore economico in Europa che cresce del 25% ogni anno e coinvolge fasce sempre più larghe di popolazione. È l'economia collaborativa, o sharing economy: l'insieme delle piattaforme digitali e delle PMI fondate sulla condivisione di beni o servizi. Secondo l'Osservatorio sulla Sharing Mobility, Firenze è la città italiana col più alto livello di "mobilità condivisa", con 17 veicoli di car sharing ogni 1000 abitanti. Un dato destinato a salire grazie ad un nuovo operatore che porterà con sé altre 100 vetture elettriche. Ma accanto alle opportunità ci sono una serie di rischi che la regolamentazione europea deve saper contenere. Ne parliamo con l'europarlamentare Nicola Danti.

  • Europa a due velocità: fine del sogno?

    22/02/2017

    L'Europa è in bilico tra due velocità o disgregazione. L'idea di una diversa partecipazione all' Unione Europea da parte degli Stati Membri, sulla base della volontà a partecipare alle singole iniziative di volta in volta proposte, prende di nuovo piede in vista del prossimo vertice dell' Unione Europea. A caldeggiare questa soluzione è scesa in campo la cancelliera Angela Merkel, che ha intenzione di appoggiare le iniziative già proposte in questo senso da tre paesi: Belgio, Olanda e Lussemburgo. Ne parliamo con l'europarlamentare Daniele Viotti.

  • Da scarto a risorsa: la nuova vita dei rifiuti con l'economia circolare

    17/02/2017

    Da emergenza a opportunità. È la nuova vita dei rifiuti gestiti in modalità circolare: non più usa e getta ma usa e riusa in un circolo virtuoso tra produzione e consumo. Quello che prima doveva essere smaltito dopo un unico ciclo di vita, diventa nuova materia prima e fonte di energia pulita. Con ricadute positive sull'ambiente dal momento che una migliore gestione dei rifiuti porta ad una significativa riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, ad un utilizzo più equilibrato delle risorse (energia, acqua, terra) nel rispetto di habitat e paesaggio. Ma diventa anche volano di crescita, innovazione e occupazione. Ne parliamo con l'europarlamentare Simona Bonafè.

  • Nuovo regolamento per il Parlamento Europeo: più o meno trasparenza?

    10/02/2017

    Entriamo dentro il Parlamento Europeo e apriamo il dossier regolamento: con il rapporto Corbert cambiano le regole. Approvata in sordina durante l'ultima seduta plenaria dell'europarlamento di dicembre, la proposta dell'eurodeputato britannico Richard Corbett è una revisione del regolamento che vorrebbe andare verso una maggiore trasparenza e libertà tramite modifiche agli articoli e normative interne. Ma è davvero così? Ne parliamo con l'europarlamentare Isabella Adinolfi.

  • Fondi UE: Italia a due velocità

    07/02/2017

    Apriamo il dossier fondi europei. Su una dotazione totale di 46,4 miliardi di euro prevista per l'Italia dalla Ue per il programma 2007-2013, esiste una graduatoria a indicare le aree più veloci e quelle più lente a utilizzare i fondi europei. Ad eccezione della Puglia, fino ad ora sono state le Regioni del Sud le meno interessate a pescare dal salvadanaio UE. Con un'accelerata finale l'Italia ha impiegato tutti i fondi del ciclo di programmazione appena concluso. Per capire come le regioni possono pianificare un'adeguata progettazione per i nuovi fondi europei, parliamo con l'europarlamentare Andrea Cozzolino.

  • 118 milioni di euro per gli agricoltori terremotati

    02/02/2017

    In arrivo da Bruxelles fondi per gli agricoltori: 118 milioni di euro per le aziende colpite dal sisma, 400 euro per bovino, 60 per ovino. L'Unione europea ha dato il via libera all'integrazione degli stanziamenti per fornire liquidità immediata agli agricoltori messi in ginocchio dal sisma e ha deciso di anticipare i fondi destinati allo sviluppo rurale per un totale di 118 milioni di euro. Da parte del commissario agli Affari Economici, Moscovici, arriva un'apertura alle richieste di maggiore flessibilità sui conti italiani per sostenere le spese dopo il terremoto. Ne parliamo con l'europarlamentare Paolo de Castro.

  • Cybersecurity: opportunità di lavoro in tutta Europa

    31/01/2017

    Apriamo il dossier delle cybersecurity. Secondo una recente ricerca, la sicurezza informatica delle aziende italiane è ad alto rischio: una violazione su tre va a buon fine, senza che le difese delle nostre imprese possano fare nulla. Cybersecurity è l'argomento di moda in queste settimane: ma se le difese degli Stati Uniti hanno mostrato vistose falle, almeno a detta dell'intelligence a stelle e strisce, come siamo messi in Italia? Viene fatto abbastanza per proteggere le aziende dal momento spendiamo il 10% della Francia ed una frazione risibile degli Usa? Ne parliamo con l'europarlamentare Stefano Maullu.

  • L'etica dei robot

    24/01/2017

    Che si tratti di guidare auto, nutrire e mungere le mucche o eseguire interventi chirurgici, i robot stanno entrando sempre più decisamente in vari ambiti lavorativi. Il loro numero è salito a oltre 1,7 milioni in tutto il mondo. Ma questo boom pone delle domande urgenti: i robot hanno dei diritti? E se sì, quali? Da quali principi etici dovrebbero essere vincolati? Possono essere ritenuti responsabili di incidenti? Secondo il PE, è il momento di affrontare la questione. Ne parliamo con l'europarlamentare Caterina Chinnici.

  • Iva unica per il commercio elettronico e le imprese online

    16/01/2017

    Apriamo il dossier che contiene la proposta della Commissione europea per una nuova normativa fiscale a sostegno del commercio elettronico e delle imprese online nell'UE: questo pacchetto di misure consentirà ai consumatori e alle imprese, in particolare le start-up e le PMI, di acquistare e vendere più facilmente beni e servizi online. Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari Economici e Finanziari, ha dichiarato che "Con questo pacchetto i governi europei potranno incassare 100 milioni di euro in più alla settimana, da spendere per servizi a vantaggio dei cittadini". Attualmente i commercianti online devono effettuare l'iscrizione IVA in tutti gli Stati membri in cui vendono i loro prodotti. La nuova proposta prevede di adottare il sistema che esiste già per le vendite di servizi elettronici, quali le applicazioni per smartphone, e si è dimostrato efficace per gli oltre 3 miliardi di euro di IVA incassati nel 2015. Verranno così ridotti di un consistente 95% gli oneri amministrativi a carico delle impre

  • In arrivo 360 milioni di euro per le Pmi del Nord e Centro Italia

    13/01/2017

    Buone notizie per le piccole medie imprese italiane. Il Fondo europeo per gli investimenti ha firmato un accordo con sei istituzioni finanziarie per fornire 360 milioni di euro in garanzie a piccole e medie imprese nel Nord e nel Centro Italia nei prossimi tre anni. Il fondo fornirà una contro-garanzia che consentirà ad Artigiancredito Toscano (Act) e a cinque confidi di dare a 10mila Pmi italiane accesso a finanziamenti che altrimenti non avrebbero avuto. Questa transazione è stata effettuata nell'ambito del programma COSME della Commissione Ue, e beneficia del sostegno dell'Efsi, il cuore del piano Juncker per gli investimenti. Ne parliamo con l'europarlamentare Massimiliano Salini.

  • Embargo con la Russia: sfumati 7milardi per l'Italia

    10/01/2017

    Torniamo a parlare dei rapporti tra Europa e Russia e apriamo il dossier sanzioni. Per l'Italia ammontano a 7miliardi di euro in due anni. L`agroalimentare è il settore più colpito dall'embargo totale sancito, come ritorsione alle sanzioni europee, dalla Russia che ha chiuso completamente le frontiere ad una lista di prodotti come frutta e verdura, formaggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Europa, Usa, Canada, Norvegia ed Australia con successiva proroga. Al divieto di accesso a questi prodotti si sono aggiunte le tensioni commerciali che hanno ostacolato di fatto le esportazioni in tutto l`agroalimentare e anche negli altri settori, dalla moda fino alle auto, settore dove la presenza italiana era tradizionalmente forte. Ne parliamo con l'europarlamentare Stefano Maullo, da poco rientrato da una missione in Russia.

  • Pesca: bilancio negativo a Bruxelles

    19/12/2016

    Il settore ittico nazionale è nella morsa della crisi da molti anni: negli ultimi dieci anni l'occupazione è scesa del 40%, la redditività delle imprese è diminuita del 31%, mentre i costi di produzione sono aumentati del 53%. Dal caro gasolio alla mancanza di strategia da parte dei Governi e dalla spietata concorrenza di Paesi poco regolamentati dalle regole provenienti da Bruxelles, la pesca in Italia vive una seria difficoltà. Ne parliamo con l'europarlamentare Renata Briano.

  • Politiche di libero scambio: Ue e Canada

    02/12/2016

    Bruxelles, Berlino, Copenaghen: i cittadini di mezza Europa protestano contro l'accordo commerciale UE-Canada mostrando di non condividere appieno la politica di libero scambio dell'UE, con il rischio di delegittimare gli accordi commerciali del prossimo futuro. L'Unione europea sviluppa il 15% del commercio mondiale di beni: trasporti, tessuti, prodotti chimici, alimenti e bevande con un bilancio di esportazioni di 64 miliardi di euro nel 2015. La recente firma dell'accordo con il Canada dovrebbe dare ulteriore impulso al commercio e ora spetta al Parlamento passare alla ratifica. Tuttavia i negoziati con gli Stati Uniti, il partner principale dell'UE per le esportazioni, sono a rischio dopo l'elezione di Donald Trump: durante la campagna elettorale il neo-presidente aveva accennato all'interruzione dei negoziati con l'UE. Ne parliamo con l'europarlamentare Tiziana Beghin.

  • immigrazione: ancora lontana una strategia comunitaria

    25/11/2016

    C'è un dossier che a Bruxelles è sempre aperto e aumenta di spessore: è quello dell'immigrazione. Il capo del Dipartimento immigrazione del Viminale, Mario Morcone, ha reso noti gli ultimi dati: rispetto all'anno scorso, i migranti sbarcati in Italia sono aumentati del 16,41% e nei prossimi giorni il loro numero supererà la cifra record del 2014, quando a fine anno ne arrivarono 170.100. Anche i numeri dell'accoglienza sono in aumento: se al 31 dicembre dell'anno scorso erano accolte 103.792, a oggi il sistema ospita 176.645 persone. E viaggiamo verso le 200mila persone - ha detto Morcone - un numero che se fosse supportato dagli 8mila sindaci non creerebbe alcun problema sul territorio". Ma, ha aggiunto, così non è. "C'è un'insofferenza sui territori diffusa, per motivazioni più varie. E questo determina difficoltà per i Prefetti a trovare soluzioni". Allo stesso tempo la posizione dei Paesi dell'Europa orientale (Ungheria in primis) sul tema immigrazione non fa che aggravare la situazione cosi come non c'è

  • Ue-Russia-Usa: nuovi scenari

    21/11/2016

    Apriamo il dossier che si occupa delle relazioni con la Russia. In questi giorni a Bruxelles è in corso il forum Boris Nemtsov voluto dal miliardario russo Khodorkovski. L'obiettivo dell'incontro internazionale è quello di creare un nuovo tipo di relazioni tra Russia e Unione europea. A partire da un dato: il 70 per cento della popolazione è a favore del rapido ripristino delle relazioni con l'Europa. Un risultato -dicono- difficilmente raggiungibile a livello del Cremlino. Al contrario, a livello della società civile la ripresa tra i rapporti fra le due potenze è non solo possibile ma di importanza cruciale. Ora con il neo presidente Trump ci sarà un cambiamento importante per l'Unione europea e il rapporto con la Russia. Trump ha un atteggiamento più morbido che potrebbe avere una ricaduta sull'Ue e questo andrebbe molto bene sopratutto all'Italia, che ha chiesto varie volte di rivedere le sanzioni verso la Russia. Ne parliamo con l'europarlamentare Stefano Maullu, della delegazione dei rapporti tra Europa

  • Imprese culturali e creative

    21/11/2016

    Apriamo il dossier delle Imprese culturali e creative. Cosa sono? Sono tre milioni di imprese con 12 milioni di dipendenti. Rappresentano il 13% delle esportazioni dell´UE e una forza lavoro 2,5 volte superiore rispetto a quella della produzione automobilistica e 5 volte superiore rispetto all'industria chimica. Ancorate ad un sistema di tradizioni dei territori, le Imprese Culturali e Creative sono composte prevalentemente da microimprese e Piccole Medie Imprese. Sono difficilmente de-localizzabili, resistenti alla crisi economica più di ogni altro settore. Impiegano ragazzi tra i 15 e i 29 anni, contribuiscono più di ogni altro settore all'occupazione giovanile e femminili e hanno la capacità di innescare notevoli effetti positivi in altri settori industriali, come il turismo, il commercio al dettaglio e le tecnologie digitali. Ne parliamo con l'europarlamentare Luigi Morgano.

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