Letture Di Radio24

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
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Trama

Impossibile leggere tutto ciò che vorremmo leggere: i libri, le riviste, i preziosi racconti nascosti in pubblicazioni poco conosciute. Radio 24 li cerca e li raccoglie per voi in Letture di Radio 24, vere e proprie chicche che meritano l'ascolto e la riflessione. Nella trasmissione c'è anche un invito all'ascolto musicale: le letture si alternano con una selezione musicale classica di pari qualità.

Episodi

  • Il "Lodo Moro" e i legami tra i palestinesi e il terrorismo italiano

    02/07/2017

    Il sistema anti-emergenza migranti in crisi per l'emergenza migranti - Costato già trecentomila euro, l' Sga, il nuovo Sistema informatico del Viminale che dovrebbe tracciare e distribuire i migranti sul territorio nazionale, allo scopo di controllare le presenze effettive ed evitare le truffe sui numeri, è già in crisi. Il motivo? L'emergenza sbarchi estiva, perfettamente prevista, ha mandato il tilt il sistema, la cui partenza effettiva è stata nuovamente posticipata – come racconta Fausto Biloslavo nell'articolo "Il sistema di emergenza? In tilt per l'emergenza" (da Il Giornale del 29 giugno) Strage di Bologna: la bomba fu palestinese? - "E se la strage di Bologna del 2 agosto 1980 non fosse "nera"? - si chiede Maurizio Tortorella in un articolo Strage di Bologna, la bomba fu palestinese?" (da Panorama di giovedì 22 giugno). Valerio "Giusva " Fioravanti e Francesca Mambro, i due neofascisti che 22 anni fa vennero condannati all'ergastolo quali responsabili della strage, si sono sempre dichiarati inn

  • A un anno dalla strage di Orlando, i media fanno ancora fatica a parlare di terrorismo islamico

    25/06/2017

    "Nel nome di Allah il misericordioso. La pace scenda sul profeta. Lo dico, sono a Orlando e ho fatto io la sparatoria". Così Omar Mateen, telefonando al 911, ammise di essere stato l'autore della sparatoria avvenuta la notte tra l'11 e il 12 giugno 2016 all'interno del gay club Pulse di Orlando, che costò la vita a 49 persone. Mentre poche ore dopo l'attentato di lunedì scorso a Londra alla moschea di Finsbury Park, tutti già parlavano di islamofobia, a un anno di distanza dalla sparatoria di Orlando i media faticano ancora ad associare alla strage la parola Islam, optando invece per un più generico e innocuo "hate" – commenta Giulio Meotti nel'articolo "Orlando, un anno dopo" (da Il Foglio del 20 giugno). Adolescenti e pericolo sexting Non ci sono soltanto il blue whale o gli altri giochi social che portano a compiere azioni estreme. Il vero pericolo per gli adolescenti è il sexting, ovvero l'invio di foto we video a sfondo sessuale – come racconta Greta Privitera nell'articolo "Mi ami? Mandami

  • Il discorso di Bob Dylan per il Nobel scopiazzato da Moby Dick. Ma questa volta l'intellighenzia chiude un occhio

    18/06/2017

    Gangemi: le critiche letterarie fatte dalla Murgia sembrano i responsi di un oracolo Nel programma televisivo "Quante storie", condotto ogni mercoledì su RaiTre da Corrado Augias, Michela Murgia svolge il compito di critica letteraria. Ma grazie alla sua supponenza, la scrittrice sarda fa sembrare le sue critiche dei responsi di un oracolo - commenta Mimmo Gangemi nell'articolo "Cara Murgia, stroncare è un'arte delicata" (da Panorama del 15 giugno). "Notte fonda in Via degli Angeli", il debutto nella narrativa di Susanna Mancinotti Giornalista e autrice di programmi televisivi e di libri dedicati al mondo, Susanna Mancinotti debutta nella narrativa con "Notte fonda in Via degli Angeli" (Sperling & Kupfer, 240 p., € 17,90) un giallo ispirato a un fatto di cronaca. Il romanzo racconta la storia di una giornalista che, in un momento molto difficile della sua vita (ha perso il lavoro, sta per essere sfrattata e scopre che il fidanzato la tradisce), eredita da uno zio lo studio e l'attività di investigatore p

  • Inghilterra troppo tollerante nei confronti del fondamentalismo islamista

    11/06/2017

    L'inutilità dei tovagliolini da bar Sono troppo piccoli, fatti di carta pessima, non asciugano, non puliscono, non assorbono e sono troppo ostili perfino per soffiarci il naso: sono i tovagliolini da bar. Forse la qualità dei tovagliolini non sarà un grande problema – scrive Luca Sommi nell'articolo "Il tovagliolino da bar, l'inutilità alle estreme conseguenze" (da Il Fatto Quotidiano del 5 giugno) – ma è molto probabile che chi risparmia sui tovagliolini poi risparmi anche su tutto il resto. Casadei, settantanni di liscio Compie settantanni Casadei Sonora, l'etichetta fondata da Secondo Casadei, l'inventore del liscio. La storica sede delle edizioni musicali è oggi anche un museo, che da gennaio di quest'anno è entrato a far parte delle Case della memoria, come racconta Franco Giubilei nell'articolo "Romagna mia" (da La Stampa del 5 giugno)Gramellini: in Italia di fatto c'è ormai la licenza di uccidere. E' stato subito rilasciato, come prevedibile, lo zingaro accusato di aver provocato il rogo nel campo ro

  • Battista: il populismo nasce con il giustizialismo facile di Mani Pulite

    04/06/2017

    Ogni volta che qualcuno invoca maggiori controlli alle frontiere o si lamenta per la crescita esponenziale di furti e stupri commessi da extracomunitari e quasi sempre impuniti, si parla di pericolo populismo. Ma chi ha vista la serie televisiva 1993 con la sua celebrazione dei giudici di Tangentopoli, può rendersi facilmente conto che la tanto vituperata ‘deriva populista' è nata proprio con il facile giustizialismo di Mani pulite – commenta Pierluigi Battista nell'editoriale "Il populismo di oggi e quello del 1993" (dal Corriere della sera del 29 maggio). Alternanza scuola-lavoro: per la maggior parte degli studenti non funziona Introdotta nel 2003 e diventata obbligatoria a partire dall'anno scolastico 2015-16, l'alternanza scuola lavoro prevede un percorso formativo presso le imprese, con lo scopo di fare acquisire agli studenti una serie di competenze che dovrebbero facilitarne l'inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di 200 ore di attività per gli studenti del liceo e di 400 ore per g

  • Bollette inventate e contratti non richiesti: alla fine ci rimette sempre l'utente

    28/05/2017

    Facebook e censura: svelate le regole del gioco Nei giorni scorsi il quotidiano inglese The Guardian ha rivelato le regole del gioco di Facebook, ovvero il metodo con cui una squadra di 4.500 controllori vigila sulla condotta di quasi due miliardi di utenti, stabilendo quando e come un contenuto possa essere rimosso - come racconta a Beniamino Pagliaro nell'articolo "Così Facebook decide cosa cancellare dal nostro sguardo sul mondo" (da La Stampa del 23 maggio). Gli album del silenzio: i dieci migliori dischi senza musica Nel 1952 il compositore statunitense John Cage presentò il brano 4'33", ovvero 4 minuti e 33 secondi di silenzio assoluto. La sua provocazione diede origine a una lunga serie di imitazioni. Nell'articolo "La musica del silenzio; i 10 migliori dischi senza musica", pubblicato il 16 maggio sul sito Orrore a 33 giri (http://www.orrorea33giri.com/i-10-migliori-dischi-senza-musica-della-storia/) , Domenico Francesco Cirillo segnala alcuni dei più curiosi dischi silenziosi della storia, dalla re

  • In Italia c'è una nuova forma di turismo: la vacanza per furto

    21/05/2017

    Spariscono i centesimi, aumentano i prezzi Per contribuire a risolvere il problema del debito pubblico, che nei giorni scorso ha raggiunto il traguardo dei 2.260 miliardi di euro, la Camera ha approvato una mozione per sospendere il conio, e successivamente la circolazione, delle monetine da 1 e 2 centesimi, il cui costo di produzione è superiore al loro valore nominale. Con il rischio però, com'era già successo con il passaggio all'Euro, di vedere i prezzi arrotondati verso l'alto – come scrive Bruno Gambarotta nell'articolo "In difesa del centesimo che sparirà" (da La Stampa del 16 maggio). Vengo una volta al mese a rubare in Italia, tanto mi rimettono sempre in libertà Italia, paese dove il 97% dei furti rimane impunito, attiri quasi più ladri che turisti. Un trentacinquenne cecoslovacco, che al suo paese fa il tassista, viene in Italia una volta al mese per rubare, sapendo che anche in caso di arresto verrebbe subito rilasciato – come raccontato nell'articolo "Vengo in Italia per rubare una v

  • La moda del "senza" nell'alimentare: una scelta obbligata che non ha nulla a che fare con la salute

    14/05/2017

    Senza sale, senza zuccheri, senza glutine, senza olio di palma, senza coloranti: nelle scelte alimentari i consumatori sono ormai sempre più condizionati da un'ossessione imposta dal marketing, che tuttavia non ha nulla a che vedere né con le diete né con la salute. Un condizionamento che trova terreno fertile nella disinformazione – come spiega Pietro Paganini nell'editoriale "Il ‘senza' nelle etichette fabbrica illusioni nel cibo" (da La Stampa dell' 8 maggio). Le cattive madri che utilizzano i figli per vendicarsi dell'ex marito La sentenza della Cassazione che nei giorni scorsi ha escluso il criterio del tenore di vita dal calcolo dell'assegno di mantenimento per l'ex coniuge, ha messo fine ad una delle più gravi storture che da anni gravavano attorno alle cause di divorzio. Ma intaccare il patrimonio dell'ex marito, riducendolo in alcuni casi in condizioni al limite dell'indigenza, non è l'unico metodo punitivo utilizzato dalle ex mogli in occasione della separazione. Ci sono anche i numeros

  • Gli italiani rassegnati all'idea di passare in coda buona parte delle proprie vite

    07/05/2017

    Nasce la radio dei cantanti morti Iniziato con la scomparsa di David Bowie e finito con quella di George Michael, il 2016 verrà ricordato come l'annus horribilis per gli amanti della musica. E i primi mesi del 2017 non sono stati da meno. Perché quindi non creare una radio dedicata solo ai cantanti scomparsi? Ci ha pensato un noto dj inglese, come racconta Giusi Fasano nell'articolo "La web-radio dei cantanti morti" (dal magazine 7 del 4 maggio). Treni regionali: non solo ritardi cronici, ma anche ‘effetto terremoto' di magnitudo 5 I treni regionali italiani non sono soltanto sinonimo di ritardi cronici e disservizi di ogni genere, ma sono anche il modo migliore per sperimentare l' ‘effetto terremoto'. Come racconta Piero Bianucci nell' editoriale "Se il vagone trema (davvero) come durante un terremoto" (da La Stampa del 3 maggio), accendendo la funzione sismografo di un tablet appoggiato sul sedile, si può registrare un terremoto di magnitudo 5. Gli italiani rassegnati all'idea di passare in co

  • La favola di Aiazzone ridotta a discarica abusiva

    30/04/2017

    "Provare per credere". Chi era giovane negli anni ‘80 non può non ricordare il tormentone di Guido Angeli che chiudeva ogni pubblicità del mobilificio Aiazzone, il più famoso esempio di azienda creata dal nulla e arrivata al successo grazie a una pubblicità martellante. Il sogno di Giorgio Aiazzone si è però spento alla fine degli anni 80, con la scomparsa dell'uomo che l'aveva creato. E ora è sono un enorme ammasso di sterpaglie, come racconta Marco Imarisio nell'articolo "Il sogno anni '80 di Aiazzone è una discarica che ospita rave" (dal Corriere della Sera del 26 aprile). Il pensiero del sesso ci rende più loquaci Non è l'alcool a renderci più loquaci e più inclini alle conversazioni personali, ma il pensiero del sesso. Lo dimostrerebbe uno studio realizzato dall'Interdisciplinary Center Herzliya in Israele, come spiegato nell'articolo "Togliti le mutande che ti devo parlare" (da Il Foglio del 27 aprile). La prosa burocratica degli studenti italiani "Come scrivono a scuola gli studenti italiani?

  • Le ong che soccorrono le navi dei migranti e i sospetti sulla nuova pirateria

    23/04/2017

    Crollo dei redditi e disuguaglianza: è davvero la fine del capitalismo? Il McKinsey Global Institute ha recentemente inserito l'Italia in un gruppo di economie occidentali nelle quali la maggior parte della popolazione non vede nessuna crescita economica. Fra il 2005 e il 2014 il 97% delle famiglie italiane infatti ha visto il proprio reddito scendere o rimanere fermo. Ma quello dell'Italia non è un caso isolato: per la prima volta da ottant'anni, in venticinque paesi un miliardo e mezzo di persone non ha migliorato il proprio tenore di vita o l'ha visto peggiorare – commenta Federico Fubini nell'articolo "E' davvero la fine del capitalismo?" (dal magazine Sette del 15 aprile). Zamenhof e il suo sogno di una lingua universale Tra i tanti anniversari importanti che cadono nel 2017, ce n'è uno che è passato quasi inosservato: il centenario della scomparsa di Ludwik Lejzer Zamenhof, l'inventore dell'esperanto. Fu l'unico tentativo di lingua universale che ebbe qualche successo – scrive Diego Marani nell'articol

  • Dopo i Millennials, arriva la Generazione Z

    16/04/2017

    Dopo i Millennials, dopo la Generazione X, dopo i Baby boomers, è ora la volta della Generazione Z. Sono i ragazzi nati dopo il 2002 e sono detti anche Linkster, trattandosi della prima generazione connessa ("linked") fin dal primo giorno di vita – come racconta Olivia Blair nell'articolo "Cosa succederà dopo i Millennials? Prepariamoci ad incontrare la Generazione Z" - pubblicato l'11 aprile sull'Independent. Quando l'altruismo diventa egoismo Ci sono uomini e donne che dedicano tutta la loro vita agli altri, senza sconti. Sono esigenti e intransigenti con sé stessi, ma anche con quelli che li circondano, finendo per condizionare in qualche modo anche le loro vite. E' questo il tema del libro "Il dilemma dell'estraneo", un saggio di Larissa MacFarquhar, giornalista del New Yorker, che prende in esame i casi di altruismo estremo. Ma alla fine, si tratta altruismo o di egoismo? – si domanda Elvira Serra commentando questo libro nell'articolo "L'egoismo di dare tutto" (da Io donna del 1° aprile). Pupi Avati:

  • Si condanna la giustizia fai-da-te, ma in Italia manca la certezza della pena

    09/04/2017

    Londra: tolta la Pasqua dalle uova di Pasqua, per non offendere i musulmani Mentre la compostezza con cui gli inglesi hanno reagito all'ennesimo attentato di matrice islamica ha suscitato ammirazione in tutto il mondo, sta invece scatenando grande indignazione la decisione del National Trust di togliere la Pasqua dalla uova di Pasqua, per non offendere i musulmani. Ogni anno il National Trust, l'ente che amministra Parchi e castelli in tutto il Regno Unito, organizza la caccia alle uova di Pasqua nei suoi giardini. Ma questa volta hanno voluto eliminare il riferimento alla Pasqua, ribattezzando l'evento "Grande caccia britannica alle uova". Cadbury, l'azienda dolciaria che sponsorizza la festa, ha spiegato che l'obiettivo è coinvolgere i non cristiani e invitare ‘persone di tutte le fedi e di nessuna a godere delle nostre prelibatezze di stagione'. Le reazioni di fronte a questo ennesimo esempio di servilismo mascherato da politicamente corretto non si sono fatte attendere, come ricorda Luigi Ippolito nell'

  • Attentato a Westminster: gli allarmi inascoltati e la reazione composta degli inglesi

    26/03/2017

    Il business delle ong che salvano i migranti Nel 2016 i migranti giunti in Italia via mare sono stati 181.436, quasi il 18% in più rispetto all'anno precedente. Come scrive Alfredo Mantovano nell'articolo "Ah, i migranti di una volta" (dal Foglio del 22 marzo) i soggetti che hanno avuto un'espulsione definitiva sono stati solo il 5% degli irregolari arrivati. Non c'è da stupirsi quindi che l'enorme business legato all'accoglienza possa far gola anche alle ong internazionali che si occupano dei salvataggi in mare. Secondo il procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro infatti, nei primi mesi del 2017 la percentuale di salvataggi effettuata dalle Ong è salita ad almeno il 50% e sono in corso verifiche su possibili complicità tra chi fa partire i migranti e chi li raccoglie. Attentato a Westminster: gli allarmi inascoltati e la reazione composta degli inglesi "We are not afraid", non abbiamo paura: la scritta che campeggiava un po' ovunque tra la folla riunita spontaneamente per ricordare le vittime dell'atte

  • Tra adozioni gay e figli sottratti: quando il destino dei bambini è in mano ai giudici

    19/03/2017

    ‘Conan la leggenda', arriva il catalogo completo dei libri sul personaggio creato da Robert E. Howard Il personaggio di Conan il barbaro, nato nel 1932 dalla penna di Robert Ervin Howard, ha conosciuto una grande popolarità grazie ai fumetti pubblicati dalla Marvel a partire dal 1970 e soprattutto grazie al film di John Milius del 1981, con Arnold Schwarzenegger nel ruolo del protagonista. Nel corso della sua breve vita (morì suicida a soli 30 anni), Howard scrisse 17 racconti e un romanzo dedicati a Conan, anche se diversi racconti e frammenti inediti vennero pubblicati dopo la sua morte, molti dei quali completati da Lynn Sprague De Camp. La vastissima produzione letteraria e fumettistica dedicata a Conan è stata più volte oggetto di studio. L'ultimo in ordine di tempo è quella di Enrico Santodirocco, che nel volume "Conan la leggenda" (Odoya, 304 p., € 20,00) (www.odoya.it) analizza e cataloga tutti i libri, fumetti e film dedicati al cimmero, oltre ai videogiochi e al merchandising. Tra adozi

  • Cazzullo: il prezzo dell'immigrazione lo pagano i nostri poveri

    12/03/2017

    Il piccolo paese dove più del Pil conta la Felicità interna lorda Nella recente classifica dei paesi più felici del mondo, ai primi posti, come prevedibile, si trovano le nazioni più ricche. Quello che dovrebbe sorprendere invece è l'ottavo posto ottenuto dal Buthan, uno dei paesi più poveri del mondo. Dovrebbe, perché in realtà il piccolo paese asiatico da diversi anni figura ai primi posti nelle classifiche dei paesi ordinati in base alla felicità. Qual è il loro segreto? Lo racconta il sociologo Domenico De Masi nell'articolo "La conquista della felicità" (dal numero di Febbraio della rivista Style magazine). Cazzullo: il prezzo dell'immigrazione lo pagano i nostri poveri Non si placano le polemiche sulle palme piantate in piazza Duomo a Milano. Nel suo articolo "Starbucks in Italia, umiliazione per un italiano" (dal Corriere della Sera del 1° marzo) Aldo Cazzullo evidenzia come la polemica abbia messo in secondo piano lo sbarco in Italia di chi le palme le ha finanziate per sponsorizzare l'apertura del s

  • Neuroscienza: la comprensione di un testo è migliore se viene letto su supporto cartaceo

    05/03/2017

    Fino a qualche anno fa, la carta stampata era data per defunta o in via di estinzione. Nel 2014 Clay Shirky, esperto di media e comunicazione, aveva dichiarato "Il futuro dei quotidiani è una delle poche certezze, la maggior parte sparirà in questo decennio". Ma così non è stato, e dopo un lungo periodo negativo, l'editoria mostra timidi segnali di ripresa, mentre sono sempre più frequenti i casi di riviste nate online, che decidono di lanciare anche l'edizione cartacea. O di riviste cartacee che avevano chiuso per passare all'online, ma che poi sono tornate in edicola. E come si racconta in uno speciale sul ritorno alla carta pubblicato su L'Espresso del 26 febbraio, anche la preannunciata scomparsa del libro fisico in favore dell'e-book, sembra essere per il momento scongiurata, o quantomeno rimandata. Infatti, dopo le impennate degli ultimi anni, per la prima volta i libri elettronici stanno registrando un calo, mentre sono in ripresa le vendite dei libri cartacei. In difesa del libro cartaceo ora scende i

  • Tassisti: quando la violenza mette in secondo piano le ragioni della protesta

    26/02/2017

    In quanti conoscono ancora la scala musicale? Il metodo di lettura delle note chiamato Do mobile o Solfamisazione, sviluppato dal compositore ungherese Zoltan Kodaly e reso popolare dal musical Tutti insieme appassionatamente, ha le sue origini nel medioevo. In un articolo pubblicato sull'ultimo numero della rivista BBC Music Magazine, Rick Jones ripercorre la storia della scala musicale e cerca di capire in quanti, al giorno d'oggi, la conoscano ancora. Il risultato è stato decisamente superiore alle aspettative, almeno per quanto riguarda la conoscenza della scala. Pochi invece, tra quelli che hanno risposto ad un sondaggio realizzato tra i passanti in una piazza di Londra, sono stati in grado di leggere e cantare le note di un brano musicale – come racconta Rick Jones nell'articolo "Easy as doh re mi" (dal numero di Febbraio della rivista BBC Music Magazine). Tassisti: quando la violenza mette in secondo piano le ragioni della protesta Alla fine, con l'accordo siglato martedì scorso, i tassisti hann

  • A Bologna gli studenti (veri) si ribellano contro la prepotenza degli antagonisti

    19/02/2017

    Nei giorni scorsi per la prima volta gli studenti veri, quello che frequentano l'università per studiare, si sono ribellati contro quelli che all'università ci vanno solo per protestare, per spacciare o per compiere violenze. E' successo a Bologna, dopo che un gruppo di antagonisti, per lo più appartenenti al Collettivo universitario autonomo, aveva devastato la biblioteca della Facoltà di Lettere, per protestare contro l'installazione dei tornelli all'ingresso. Un provvedimento che era stato adottato per contrastare lo spaccio di droga e le continue violenze che avvenivano ormai regolarmente in quei locali. "Se queste persone passassero qui una sola mattinata, vi garantiscono che cambierebbero idea al volo" - dichiara una tirocinante, che come racconta Claudio Del Frate nell'articolo "Io, bibliotecaria minacciata per avere denunciato droga e violenze in Ateneo" (dal Corriere della Sera del 13 febbraio), è diventata oggetto di minacce solo per avere reso pubblico quello che tutti sapevano da tempo. "Perché no

  • Com'è facile dimenticare la Giornata del ricordo

    12/02/2017

    Un prefisso unico europeo per limitare l'aggressività dei call center In Italia ci sono 115 milioni di linee telefoniche, tra fisso e mobile, ma solo l'1% di queste è nella lista dei numeri protetti. Il resto è in balia di un telemarketing sempre più aggressivo, contro il quale però l'Unione europea sta ora pensando ad un rimedio – come spiega Marco Menduni nell'articolo "Massacrati dalle telefonate dei call center? Ora l'Unione europea pensa a un prefisso unico per limitarle" (da La Stampa del 30 gennaio). E' ora di rottamare il termine "sovrappeso" Da qualche anno le ricerche sull'obesità e sui disturbi alimentarli hanno spostato l'attenzione dalla semplice valutazione del peso a quella dell'indice di massa corporea. Poiché è dimostrato che l'obesità addominale è più diffusa è più pericolosa rispetto all'aumento di peso corporeo, i ricercatori della University of Auckland propongono ora di trasferire la questione sul piano linguistico. Come raccontato nell'articolo "Perché rottamare il termine ‘sovrapp

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