Esteri

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 1085:48:15
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Informações:

Trama

Il podcast della trasmissione Esteri di Radio Popolare

Episodi

  • Esteri di venerdì 24/01/2025

    24/01/2025 Durata: 27min

    1) Le big tech nella guerra. Dal 7 ottobre, le grandi aziende tecnologiche statunitensi come Microsoft, google e Amazon hanno rafforzato i loro legami con l’esercito israeliano. (Marco Schiaffino) 2) Libano, Israele non si ritirerà entro domenica come prevedeva l’accordo. Netanyahu annuncia che l’esercito ha bisogno di più tempo. A rischio la tregua. (Mauro Pompili, giornalista freelance) 3) Stati Uniti. A Washington la marcia degli antiabortisti rinvigorita dall’elezione di Donald Trump, che ha graziato 23 attivisti pro life. (Marina Catucci) 4) Gli ex Visegrad alla corte del Tyccon. Dall’Ungheria alla Slovacchia, l’Europa dell’est festeggia il nuovo presidente degli stati uniti. (Massimo Congiu) 5) Elezioni in Bielorussia. Una farsa che si ripete ogni 5 anni mentre la repressione del dissenso è sempre più violenta. (Ekaterina ZiuZiuk - Bielorussi in Italia) 6) Verso il voto in Germania. Da lunedì su radio popolare arriva il podcast “Aleksanderplatz”: società, politica ed economia tedesca a 360 gradi (A

  • Esteri di giovedì 23/01/2025

    23/01/2025 Durata: 27min

    1) “Ora tocca alla Cisgiordania”. L’esercito israeliano annuncia l’ampliamento dell’operazione militare su Jenin, mentre le famiglie vengono costrette all’evacuazione e il campo profughi della città inizia ad assomigliare sempre più alla striscia di Gaza. (Ahmad Odeh da Jenin) 2) Stati Uniti. I Proud Boys sono pronti a tornare e vogliono vendetta. I leader del gruppo di estrema destra appena rilasciati dal carcere dalla grazia di Trump chiedono al presidente una rivincita. (Roberto Festa) 3) Colombia, crolla il piano di pace del presidente Petro. Nel paese riscoppia la guerriglia per il controllo del narcotraffico. (Eleonora Cormaci - Terres des Hommes) 4) Il divorzio per violazione del dovere coniugale non esiste. La Francia condannata dalla Cedu. (Francesco Giorgini) 5) La dittatura Brasiliana, l’occupazione israeliana in Cisgiordania e la storia di Emilia Perez, narcotrafficante transgender. Le nomination per gli Oscar 2025 vanno contro corrente. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Il saxofoni

  • Esteri di mercoledì 22/01/2025

    22/01/2025 Durata: 27min

    1-Jenin sotto attacco. Le mire del governo di Netanyahu sui territori dell’autonomia palestinese. (Eric Salerno, Prof Laura Guazzzone) 2-Stati Uniti. Gli ordini esecutivi di Donald Trump stanno generando solo caos. Aperte inchieste sui funzionari che si rifiutano di far rispettare le nuove politiche sull'immigrazione. (Roberto Festa) 3-L’influenza di Project 2025 nella deriva autoritaria della nuova amministrazione. Il documento di 900 pagine fu elaborato da Heritage Fondation un think tank di estrema destra 4-Il saluto nazista di Elon Musk visto dalla Germania. La rassegna stampa a cura di Alessandro Ricci 5-Cina, tra una settimana l’anno del serpente di legno (Emanuele Giordana) 6- progetti sostenibili: esperimenti di urbanistca e agricoltura in Olanda. (Fabio Fimiani) 7-Romanzo a fumetti. Tokyo Higoro – Tokyo giorno per giorno il graphic novel di Taiyo Matsumoto.

  • Esteri di martedì 21/01/2025

    21/01/2025 Durata: 27min

    1) La tregua a Gaza, la guerra in Cisgiordania. Netanyahu annuncia una vasta operazione militare a Jenin “e non finisce qui”, dice il premier israeliano. L’operazione arriva poche ore dopo il cambio della guardia alla Casa Bianca. (Ahamd Odeh da Jenin, Chiara Cruciati - Il Manifesto) 2) L’era Trump è iniziata. Il nuovo presidente statunitense firma una raffica di ordini esecutivi e dichiara lo stato di emergenza al confine sud. Le conseguenze sono già evidenti: lo zar di confine annuncia che i raid contro i migranti partono oggi. (Roberto Festa) 3) I giornali cinesi reagiscono al discorso inaugurale di Trump. Pechino apprezza i torni moderati nei suoi confronti e la decisione su TikTok. (Gabriele Battaglia) 4) Leonard Peltier torna a casa. Joe Biden commuta la pena dell’attivista per i diritti dei nativi americani in carcere da mezzo secolo. (Claudio Agostoni) 5) Spagna, torna il caso Juana Rivas, che ha scatenato un conflitto di competenza tra la magistratura italiana e quella spagnola. (Giulio Maria Pia

  • Esteri di lunedì 20/01/2025

    20/01/2025 Durata: 28min

    Puntata speciale dedicata all'inaugurazione della presidenza di Donald Trump e alla tregua a Gaza

  • Esteri di venerdì 17/01/2025

    17/01/2025 Durata: 26min

    1) Il gabinetto di sicurezza israeliano approva l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Fino a domenica, però, le bombe continueranno a cadere. Più di 100 persone sono state uccise nella striscia dall’annuncio dell’accordo. (Anna Momigliano - Haaretz, Francesco Sacchi - Emergency, Anna Meli - Cospe) 2) Fentanyl, Taiwan e Tik Tok. Donald Trump e Xi Jinping parlano al telefono per la prima volta dal 2021. “Risolveremo tutti i problemi insieme” dice Trump, mentre la corte suprema statunitense conferma il bando di TikTok. (Gabriele Battaglia) 3) La Geopolitica dell’AI. Washington cerca di mantenere il suo vantaggio nella battagli per l’intelligenza artificiale. (Marco Schiaffino) 4) La legge di depenalizzazione dell’aborto in Francia compie 50 anni. Il discorso di Simon Veil, pronunciato davanti ad un’Assemblea tutta maschile, fece la storia. 5) Mondialità. La sconfitta della diplomazia e la geopolitica nel frullatore. (Alfredo Somoza)

  • Esteri di giovedì 16/01/2025

    16/01/2025 Durata: 28min

    - Il giorno dopo l'annuncio della tregua nella striscia di Gaza Israele continua a bombardare. La popolazione accoglie la notizia tra gioia e paura. (Mohammad, da Gaza) - Il governo israeliano non ha ancora firmato l'accordo. Netanyahu rimanda la riunione per la ratifica dell'intesa nel tentativo di placare l'estrema destra (Erica Salerno) - I palestinesi della Cisgiordania temono che proprio la Cisgiordania sia stata data in pasto alla destra israeliana per farle digerire la tregua nella Striscia. (Ahmad Odeh, da Jenin) - Marjan Satrapi rifiuta la Legion d'Onore francese denunciando "l'ipocrisia" di Parigi nei suoi rapporti con l'Iran. (Farian Sabahi) - Stati Uniti. I giornali americani si preparano alla presidenza di Donald Trump (Roberto Festa) - World Music. Musica e musicisti tra le vittime di 15 mesi di guerra a Gaza (Marcello Lorrai)

  • Esteri di mercoledì 15/01/2025

    15/01/2025 Durata: 28min

    Striscia di Gaza, 15 gennaio 2025. Dopo 15 mesi di guerra raggiunto a Doha ( Qatar) un accordo sul cessate il fuoco. L’intera puntata è stata dedicata a una giornata speciale per la popolazione di Gaza e per i parenti degli ostaggi israeliani.

  • Esteri di martedì 14/01/2025

    14/01/2025 Durata: 28min

    1) I negoziati per una tregua a Gaza sono nella loro fase finale. Secondo i mediatori del Qatar un accordo potrebbe essere raggiunto nelle prossime ore, mentre Netanyahu convoca una riunione d’emergenza del gabinetto di sicurezza. Blinken, intanto, parla dei piani per Gaza nel dopoguerra. (Chawki Senouci, Roberto Festa) 2) Francia, il premier Bayrou presenta il suo programma al parlamento. Il primo ministro cera di evitare il voto di sfiducia delle sinistre a partire dalla riforma delle pensioni (Francesco Giorgini) 3) La fine dell’eccezione francese sulla natalità. Il livello di nascite non è mai stato così basso dalla seconda guerra mondiale (Luisa Nannipieri) 4) “Troppi Airbnb, poche case”. Il premier spagnolo Pedro Sanchez annuncia un piano per promuovere l’edilizia pubblica, mentre in Catalogna i grandi fondi di investimento vendono le loro case per il tetto degli affitti. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Rubrica Sportiva. La prima donna iraniana ad arbitrare una partita di calcio internazionale costrett

  • Esteri di lunedì 13/01/2025

    13/01/2025 Durata: 28min

    1) L’accordo per un cessate il fuoco a Gaza potrebbe essere vicino. Israele e Hamas parlano di progressi significativi. Un’intesa potrebbe arrivare già questa settimana, prima dell’insediamento alla casa bianca di Donald Trump. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi - Sole24ore, Chawki Senouci) 2) Francia, un poliziotto è sospettato di aver ucciso un ragazzo di origini palestinesi mentre era ammanettato. La storia è stata insabbiata e tenuta nascosta per oltre un anno. (Francesco Giorgini) 3) Spagna, la battaglia sui sindacati tra governo e estrema destra. Il governo di Pedro Sanchez aumenta i finanziamenti per le organizzazioni dei lavoratori, mentre Vox li taglia drasticamente. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Serie Tv. Gli incendi di Los Angeles ritardano anche le produzioni di Hollywood.(Alice Cucchetti)

  • Esteri di venerdì 10/01/2025

    10/01/2025 Durata: 27min

    1) La terra scotta. Il 2024 è stato il primo anno a superare la soglia degli 1,5 gradi in più rispetto all’era preindustriale. Mentre il mondo si scalda, aumentano i fenomeni estremi. Il caso degli incendi di Los Angeles. (Emanuele Bompan – Materia Rinnovabile) 2) Donald Trump è il primo presidente degli Stati Uniti ad essere condannato in un processo penale. Il tycoon è stato giudicato colpevole nel caso Stormy Daniels, ma non andrà in carcere. (Roberto Festa) 3) Washington impone le sanzioni più dure fino ad ora alla Russia. Con il passaggio di consegne alla Casa Bianca alle porte, l’obiettivo è quello di lasciare uno strumento in più all’Ucraina per negoziare. (Emanuele Valenti) 4) Venezuela, Nicolas Maduro si autoproclama presidente per il terzo mandato senza aver fornito prove della sua vittoria e si prepara a guidare in un clima repressivo sempre più preoccupante. (Gianni Beretta) 5)L’espulsione di un influencer algerino acuisce la crisi tra Parigi e Algeri. Sullo sfondo il pesante passato colonial

  • Esteri di giovedì 09/01/2025

    09/01/2025 Durata: 28min

    1) Mese dopo mese a Gaza il numero dei morti continua a crescere. Oggi sono più di 46 mila. Alla fame, il freddo e le bombe si aggiunge la mancanza di carburanti che rischia di far chiudere tutti gli ospedali della striscia. (Medici Senza Frontiere) 2) Il Libano ha finalmente un presidente. Dopo due anni di vuoto politico è stato eletto il generale Joseph Aoun, come volevano Stati Uniti e Israele. (Lorenzo Trombetta) 3) Siria un mese dopo. A Damasco oggi si festeggia il primo mese senza Assad, ma la situazione nel nord est del paese è ancora lontana dal pacificarsi. (Serena Tarabini) 4) 5 morti, 180 mila persone evacuate e l’equivalente di 20mila campi da calcio bruciato. Los Angeles continua a lottare contro le fiamme. (Antonello Pasini - CNR) 5) Stati Uniti, le corporation americane si inchinano a Trump. Milioni di dollari versati per partecipare alla cerimonia di insediamento del 20 gennaio. (Roberto Festa) 6) Francia, il 9 gennaio 2015 l’attentato nel supermercato ebraico Hyper Cacher. Dieci anni dop

  • Esteri di mercoledì 08/01/2025

    08/01/2025 Durata: 28min

    1- Stati uniti. Spinto da forti venti un vasto incendio minaccia Los Angeles. 2 morti e almeno 800 mila persone evacuati. “Questo è un momento tragico della nostra storia“ afferma il capo della polizia. 2- L’appello dell’Onu “Gli ospedali di Gaza sono diventati trappole mortali" Secondo l’UNICEF nella prima settimana dell’anno sono rimasti uccisi 74 bambini. 3- L’imperialismo americano ai tempi di Donald Trump: commedia o tragedia ? Il punto di Esteri 4- Cina. Al via la nuova campagna anticorruzione. Nel mirino i settori tecnologici e farmaceutico 5- Le Radio Svizzere spengono le frequenze FM. Il primo gennaio è stato completato il passaggio alla tecnologia DAB 6- Progetti sostenibili. 10 anni fa Copenhagen inaugarava il serbemtye per le bici Si tratta del ponte ciclabile più famoso al mondo. 7- Romanzo a fumetti: l’ultimo respiro il graphic novel di Thiery Martin.

  • Esteri di martedì 07/01/2025

    07/01/2025 Durata: 28min

    1) “Se vogliamo ridere è perché vogliamo vivere”. Dieci anni dopo la strage di Charlie Hebdo, per la maggioranza dei francesi la libertà di satira è un diritto fondamentale, ma la strada per una reale libertà d’espressione è ancora lunga. (Luisa Nannipieri) 2) E’ morto Jean-Marie Le Pen. Fondatore del Front National e pioniere di quell’estrema destra europea che ora sta conquistando il continente. (Francesco Giorgini) 3) L’estrema destra austriaca potrebbe governare il paese per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Il presidente ha affidato l’incarico di formare un governo a Herbert Kickl, leader dell’Fpo. (Susanna Bastaroli – Die Presse) 4) Stati Uniti. A due settimane dal suo insediamento, Donald Trump minaccia dazi universali ed espansioni territoriali. (Roberto Festa) 5) Addio Fact Cheking. Meta annuncia l’interruzione del programma di controllo delle notizie false su Facebook e Instagram. Una mossa che prepara il terreno all’arrivo di Trump. (Marco Schiaffino) 6) Spagna, a 50 anni dalla mo

  • Esteri di venerdì 20/12/2024

    20/12/2024 Durata: 26min

    1) A Gaza la pioggia peggiora le condizioni dei rifugiati, mentre in 24 ore i raid israeliani hanno ucciso quasi 80 persone. Intanto in Cisgiordania la popolazione palestinese vive nel terrore. Nella notte un gruppo di coloni dà fuoco ad una moschea. (Omar da Tulkarem) 2) Una delegazione statunitense visita Damasco e incontra Al Jolani per la prima volta, mentre i siriani si interrogano sul futuro. (Maher Akraa - giornalista siriano rifugiato in svizzera) 3) Kiev si prepara ad affrontare il terzo natale sotto le bombe. Nella capitale Ucraina l’umore è sempre più cupo. (Gioele Scavuzzo - Soleterre) 4) Macron, Mayotte e il colonialismo strisciante. Il presidente francese visita l’isola devastata dal ciclone e risponde alla disperazione della popolazione con arroganza. (Francesco Giorgini) 5) Mondialità. L’ipocrisia della Global Minimum Tax che fa male al mondo.(Alfredo Somoza) 6) Storie Estreme. Da Scozia e Galles arriva Rewilding, la nuova frontiera per la conservazione della biodiversità (Sara Milanese)

  • Esteri di giovedì 19/12/2024

    19/12/2024 Durata: 27min

    1) La vergogna ha cambiato campo. Chiuso il processo per gli stupri di Mazan. Gisèle Pelicot ha portato alla sbarra la cultura dello stupro. (Luisa Nannipieri) 2) Gaza è una trappola mortale. Secondo un rapporto di medici senza frontiere a Gaza stiamo assistendo alla pulizia etnica dei palestinesi, mentre Human Rights Watch accusa Israele di genocidio. (Stefano di Carlo - msf) 3) La Turchia nega la tregua nel nord della Siria con i curdi. “Andremo avanti con la lotta al terrorismo”, dice Ankara, mentre cresce il timore per un possibile attacco turco a Kobane. (Murat Cinar) 4) Stati Uniti, il caos interno al partito repubblicano sulla questione del debito anticipa le difficoltà di gestione che avrà l’amministrazione Trump (Roberto Festa) 5) Gli eurodeputati del partito di estrema destra spagnolo Se Acabò la Fiesta entrano nel gruppo Ecr, guadagnando fondi e visibilità (Giulio Maria Piantadosi) 6) World Music. “Congo in Dar”, l’album di musica congolese registrato in Tanzania che consacra il miracolo music

  • Esteri di mercoledì 18/12/2024

    18/12/2024 Durata: 27min

    1-Striscia di Gaza: cessate il fuoco cosi vicino , cosi lontano. Mediatori ottimisti ma si teme il solito veto dell’ultima ora del governo Netanyahu. 2-Siria. Il prossimo passo sarà lo scioglimento delle fazioni armate. Continua l’operazione seduzione dei jihadisti che oggi controllano Damasco. ( Emanuele Valenti) 3-Tutti gli occhi su Kobane. L’esercito turco circonda la città simbolo della resistezna dei curdi contro l’Isis ( Serena Tarabini) 4-Cina. Senza welfare niente consumi interni. Il partito comunista alle prese con la debole crescita dell’economia. ( Gabriele Battaglia) 5-I giorni delle minacce. Donald Trump promette di castigare i suoi avversari politici. Nel mirino i giornali indipendenti e l’ex deputata repubblicana Liz Cheney per il suo ruolo nella commissione di inchiesta sul 6 gennaio. ( Roberto Festa) 6-FROM GROUND ZERO nella short list degli oscar. Nel film Il regista palestinese Rashid Masharawi ha coinvolto 22 studenti della sua scuola di cinema nella striscia per raccontare la vita dei gaz

  • Esteri di martedì 17/12/2024

    17/12/2024 Durata: 27min

    1) Un accordo per una tregua a Gaza è più vicino che mai. Sul tavolo un cessate il fuoco temporaneo, ma sia Hamas che Israele sembrano ottimisti per la prima volta da mesi. (Chawki Senouci) 2) In Siria scoperta un’altra fossa comune. A 40km da Damasco, secondo alcune ong potrebbe contenere oltre 100mila corpi. (Emanuele Valenti) 3) Francia, prime polemiche per il nuovo premier Bayrou che oggi ha affrontato per la prima volta le interrogazioni dei parlamentari. (Luisa Nannipieri) 4) Minerali insanguinati. Il Congo denuncia la filiale francese di Apple per le sue politiche estrattive. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News) 5) Stati Uniti. A meno di un mese dall’insediamento, Trump mostra il volto che avrà la sua amministrazione. (Roberto Festa) 6) Spagna. Per The Economist è il paese dell’anno, ma l’importante crescita economica porta con sé anche alcune ombre. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. Giustizia per le vittime di Nzerekore, morti per una partita di calcio in Guinea. (Luca Parena)

  • Esteri di lunedì 16/12/2024

    16/12/2024 Durata: 27min

    1) A Gaza sono state uccise 45mila persone. Dopo 14 mesi di bombardamenti, il mondo è rassegnato ad un massacro senza fine. (Chawki Senouci) 2) Siria, Assad parla per la prima volta dalla sua caduta: “Il paese è in mano ai terroristi” dice l’ex dittatore. Intanto la popolazione continua la ricerca e la scoperta degli orrori del regime. (Emanuele Valenti) 3) Mayotte in ginocchio. L’isola dell’oceano indiano è stata colpita dal peggior ciclone degli ultimi 90 anni. Potrebbero esserci centinaia o migliaia di vittime. (Luisa Nannipieri) 4) Il principe e la spia. Nel parlamento britannico esplode il caso dei rapporti tra il principe Andrea e un uomo d’affari cinese accusato di essere un informatore del governo di Pechino. (Daniele Fisichella) 5) Brasile, l’arresto dell’ex ministro della difesa Walter Braga Netto per il suo ruolo nel tentato golpe contro Lula getta luce sull’effettiva dimensione del complotto. (Alfredo Somoza) 6) Serbia, Governo e polizia utilizzano spyware per controllare giornalisti e attiv

  • Esteri di venerdì 13/12/2024

    13/12/2024 Durata: 26min

    1) Il primo venerdì di preghiera nella Siria liberata da Assad. Migliaia di persone hanno festeggiato nelle piazze e nelle strade del paese. In Esteri, viaggio a Daraa dove nel 2011 cominciò la rivoluzione contro il regime. (Emanuele Valenti, Alfredo Somoza) 2) Francia, Francois Bayrou è il nuovo primo ministro. Veterano centrista e alleato di Macron, è l’ultima carta del presidente. (Francesco Giorgini) 3) Ultima settimana di processo sugli stupri di Mazan. Associazioni femministe e contro la violenza di genere intensificano gli sforzi di sensibilizzazione. Tra i testimonial, anche la figlia di Giselle Pelicot. (Luisa Nannipieri) 4) Dopo due settimane di proteste in Georgia, questa notte a Tbilisi si attende la più grande manifestazione di tutte. Domani, il parlamento dovrebbe eleggere il nuovo presidente filo russo. (Marta Ottaviani) 5) Storie Estreme. La sfida della desertificazione e la perdita delle zone umide. (Sara Milanese)

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