Trama
Già nel Seicento gli Asburgo possedevano in questi luoghi un castello di campagna che fu distrutto nel 1683, durante il secondo assedio dei Turchi. Dopo aver sconfitto gli Ottomani, limperatore Leopoldo I commissionò allarchitetto barocco austriaco Johann Bernhard von Erlach la costruzione di un castello di caccia. Mezzo secolo dopo Maria Teresa incaricò Nicolaus Pacassi di trasformare Schönbrunn secondo lo stile rococò, facendone la sua residenza estiva ufficiale. Qui limperatrice trascorreva i mesi estivi insieme alla corte, che comprendeva ben 1500 persone ed oltre. La famiglia imperiale contribuì inoltre personalmente allarredamento delle sale, ragion per cui la storia del castello resta tuttora viva e ci narra della cultura dellabitare e della vita di tutti i giorni presso gli Asburgo. Anche i successori di Maria Teresa vi impressero il loro segno, soprattutto il suo pronipote, limperatore Francesco Giuseppe, che nacque a Schönbrunn e qui morì nel 1916, al termine di un regno durato sessantotto anni. Una volta raggiunto il primo piano, recatevi a destra, nella cosiddetta Stanza dal parquet a spina di pesce. Guardando dalla finestra sulla sinistra, vedrete il Grande cortile imperiale, che appartiene al Museo per i Bambini. In questarea i visitatori potranno scoprire tanti segreti sulla vita di tutti i giorni alla corte imperiale e sperimentare tante cose in una visita interattiva. A destra, attraverso la porta aperta, potete sbirciare nella Stanza dellaiutante di campo. Il compito principale dellaiutante di campo consisteva nel trasmettere immediatamente allimperatore le informazioni militari. E così che si spiega pertanto il fatto che abitasse nella camera adiacente a quella del sovrano.
Episodi
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01 - Stanza della guardia
22/07/2010 Durata: 01minIn questa stanza montava di turno la guardia del corpo di Francesco Giuseppe, che sorvegliava l’accesso all’Appartamento dell’imperatore. Alla vostra destra vedete una stufa di ceramica che come tutte le altre stufe del castello veniva alimentata (in un primo tempo a legna) da un apposito corridoio, che correva dietro alle stanze, per non disturbare la famiglia imperiale e per evitare di sporcare. Nell’Ottocento fu costruito un impianto di riscaldamento ad aria calda che non è più in uso dal 1992. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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02 - Stanza del biliardo
22/07/2010 Durata: 54sQuesta stanza fungeva da sala d’attesa prima di essere ammessi alle udienze di Francesco Giuseppe, che egli concedeva due volte la settimana. A questo tavolo da biliardo, già appartenuto al nonno di Francesco Giuseppe, l’imperatore Francesco II/I, i militari si dilettavano in un passatempo molto amato. Alle pareti vedete tre dipinti di grande formato. Quello centrale raffigura la prima cerimonia di conferimento dell’Ordine di Maria Teresa, nel 1758. Fondato da Maria Teresa, fu il primo ordine al merito della monarchia ed era considerato una delle maggiori onorificenze della dinastia imperiale. I dipinti sui due lati ricordano la commemorazione del centenario della fondazione dell’Ordine: Francesco Giuseppe diede per l’occasione una grandiosa cena di gala nella Grande Galleria, e un ricevimento nel parco del castello. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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03 - Stanza di noce
22/07/2010 Durata: 55sll nome di questa stanza deriva dai preziosi pannelli murali di legno di noce, che con le loro decorazioni dorate e le consolle appartengono ancora al decoro originale rococò dell’epoca di Maria Teresa. Il lampadario è dell’Ottocento. Qui Francesco Giuseppe riceveva i partecipanti alle udienze. Si faceva richiesta di un colloquio con l’imperatore ad esempio per ringraziare di un’onorificenza ricevuta, per consegnare una petizione o ancora per presentarsi, quando si era appena ricevuta una nomina ufficiale. Francesco Giuseppe riceveva in un’unica mattinata fino a cento persone, ed era celebre per essere uno straordinario fisionomista: non dimenticava mai un nome o un volto che aveva visto anche solo una volta. Le udienze, cui l’imperatore poneva fine con un lieve cenno del capo, duravano di regola pochi minuti. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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04 - Studio di Francesco Giuseppe
22/07/2010 Durata: 57sFrancesco Giuseppe salì al trono imperiale austriaco ad appena diciott’anni. Svolgeva quotidianamente un enorme onere di lavoro: la sua giornata lavorativa aveva inizio prima delle cinque del mattino, ed egli la trascorreva interamente alla scrivania che vedete alla vostra destra. Qui studiava le pratiche e si faceva servire la prima colazione e il pranzo. La vita di questo imperatore, il primo funzionario del suo Stato, trascorse quindi prevalentemente a questo scrittoio. La decorazione sontuosa delle sue camere private non era di alcun interesse per l’imperatore. Egli si accontentava piuttosto dei dipinti a carattere privato, delle fotografie della sua famiglia e dei doni ricevuti dai figli e nipoti. Uno dei due ritratti di grande formato mostra Francesco Giuseppe all’età di 33 anni, l’altro ritrae la consorte, l’imperatrice Elisabetta, divenuta un mito con il soprannome di Sisi. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Ku
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05 - Camera da letto di Francesco Giuseppe
22/07/2010 Durata: 02minLa giornata dell’imperatore, scandita da rigidi orari prestabiliti, aveva inizio già alle quattro del mattino: appena alzato, l’imperatore faceva le sue abluzioni mattutine con l‘acqua fredda prima di recitare le preghiere del mattino sull‘inginocchiatoio che vedete alla sinistra del letto, da cattolico osservante qual era. Il letto di ferro è una significativa testimonianza dello stile di vita spartano dell‘imperatore austriaco. Francesco Giuseppe si spense in questo letto all‘età di 86 anni nel 1916, al termine di un regno durato sessantott’anni, in piena Prima guerra mondiale. Il dipinto sul cavalletto raffigura l’imperatore sul letto di morte. Nel corso della sua lunga vita, Francesco Giuseppe subì alcuni duri colpi del destino: la primogenita Sofia morì all’età di due anni, suo fratello Massimiliano, divenuto imperatore del Messico, fu giustiziato dai rivoluzionari, in seguito il suo unico figlio maschio, Rodolfo, si su
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09 - Camera da letto comune
22/07/2010 Durata: 01minNel 1854 Francesco Giuseppe prese in moglie sua cugina Elisabetta, che all’epoca aveva poco meno di sedici anni. Questa camera fu arredata in occasione delle nozze come Camera da letto comune. Per tutta la vita Francesco Giuseppe adorò sua moglie. Se il suo amore fu corrisposto con altrettanta intensità, non ci è dato saperlo. Sin dall’inizio Elisabetta rifiutò la rigida vita di corte, e con il passare degli anni divenne una donna sicura di sé. Conduceva una vita indipendente, amava partire per lunghi viaggi e solo di rado soggiornava ormai a Vienna. Nel settembre del 1898 l’imperatrice fu assassinata a Ginevra da un anarchico italiano, Luigi Lucheni, armato di una lima. Aveva 61 anni. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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10 - Il Salotto dell’imperatrice
22/07/2010 Durata: 57sL’atmosfera del Salotto di Elisabetta è caratterizzata dalle pannellature bianco-dorate, dai parati in seta chiara e dai sontuosi mobili in stile neorococò. L‘orologio collocato dinanzi allo specchio ha il quadrante con le lancette a rovescio montato sul retro, pertanto si può leggere l‘ora anche allo specchio. I ritratti settecenteschi a pastello meritano particolare attenzione. Ritraggono i figli di Maria Teresa e furono eseguiti da insigni artisti, fra gli altri dal pittore ginevrino Liotard, per cui Maria Teresa nutriva una particolare predilezione. Il dipinto a sinistra della stufa ritrae la figlia minore di Maria Teresa, Maria Antonietta, in costume di caccia. Nel 1770, all‘età di quindici anni, Maria Antonietta fu data in sposa al futuro re di Francia Luigi XVI, per porre così fine all‘antica rivalità esistente tra la Francia e la dinastia asburgica. Nel 1793 Maria Antonietta fu giustiziata sulla ghigliottina durante la rivoluzione francese.
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11 - Camera di Maria Antonietta
22/07/2010 Durata: 01minQuesta stanza fungeva da sala da pranzo per la famiglia. I pranzi di famiglia rispettavano il rigido cerimoniale di corte: la tavola era sempre decorata a festa, al centro c’erano i centrotavola dorati adorni di fiori, frutta e confetteria. Nei pranzi ufficiali si servivano pietanze francesi, in quelli di famiglia Francesco Giuseppe preferiva invece i piatti della cucina viennese, come il Wiener Schnitzel, il gulasch di manzo, il Tafelspitz (bollito di manzo), o il celebre Kaiserschmarren (la delizia dell’imperatore), un dolce preparato con l’impasto delle crêpes zuccherate e tagliate a pezzetti. Per poterle servire sempre calde e preparate al momento, le pietanze venivano trasportate dalle cucine di corte in ceste termiche pre-riscaldate nei vari appartamenti, e tenute in caldo in una stanza adiacente mediante scaldini a carbone e in seguito a gas. L’imperatore sedeva sempre al centro della tavola, e di fronte a lui prendeva posto l’imperatrice, quando era presente. Poich
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12 - Stanza dei bambini
22/07/2010 Durata: 01minLa Stanza dei bambini è adorna dei ritratti delle figlie di Maria Teresa. Le undici figlie femmine furono quasi tutte assegnate in sposa già da giovanissime per motivi politici. A sinistra, proprio accanto alla porta, vedete il ritratto di Maria Cristina, la figlia preferita di Maria Teresa, che fu l’unica cui fu concesso di contrarre un matrimonio per amore, e sposò il duca di Sassonia-Teschen, fondatore dell’Albertina. Qui s’intravede la camera da bagno che fu installata per l’ultima imperatrice austriaca, Zita, nel 1917. Prima di uscire da questa stanza e recarvi nella prossima sala, soffermatevi a guardare la Saletta della prima colazione. I lavori d’applicazione montati nei medaglioni alle pareti furono eseguiti personalmente da Elisabetta Cristina, la madre di Maria Teresa. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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14 - Salone giallo
22/07/2010 Durata: 35sCon il Salone giallo iniziano gli appartamenti del castello prospicienti il giardino. Notevoli sono in questa sala i dipinti a pastello del pittore ginevrino Liotard, che ritraggono con assoluto realismo alcuni bambini di origine borghese. Essi contrastano fortemente con i tipici ritratti di corte dei figli di Maria Teresa, che possiamo ammirare ad esempio nella stanza seguente. Lì vedremo anche un ritratto di Maria Teresa regina d’Ungheria, opera del pittore di corte Martin van Meytens. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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16 - Salone degli specchi
22/07/2010 Durata: 37sIl Salone degli specchi serviva a Maria Teresa per le feste di famiglia, fra l’altro per i concerti in cerchia ristretta. Nel 1762 si svolse in questa sala il primo concerto di Mozart, che all’epoca aveva appena sei anni di età, al cospetto dell’imperatrice. Dopo essersi esibito - così scriveva il padre orgoglioso - “Wolferl era saltato in grembo di sua maestà abbracciandola e sbaciucchiandola per benino“. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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17 - Stanze di Rosa
22/07/2010 Durata: 01minQuesta camera e le due seguenti prendono il nome da Joseph Rosa, pittore paesaggista. Il primo quadro, proprio a sinistra accanto alla porta, raffigura la fortezza di Habichtsburg nell’Aargau in Svizzera, residenza originaria della dinastia asburgica. Qui è esposto il ritratto di Maria Teresa eseguito dal pittore di corte Martin van Meytens. Maria Teresa era una donna straordinariamente energica. Alla morte del padre riuscì a difendere contro mezza Europa l’eredità asburgica nella guerra di successione austriaca. Governò le terre della corona asburgica, mentre suo marito Francesco Stefano di Lorena fu imperatore del Sacro Romano Impero della Nazione germanica. Francesco Stefano I si dedicò a curare i propri interessi privati, ossia le scienze naturali e le finanze, mentre era sua moglie ad occuparsi degli affari politici. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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21 - Grande e Piccola Galleria
22/07/2010 Durata: 02minLa Grande Galleria al centro del castello era per la famiglia imperiale teatro di balli, ricevimenti e pranzi di gala. Lunga oltre 40 metri e larga quasi 10, la Grande Galleria rappresentava la cornice ideale per le cerimonie di corte. Adorna di specchi di cristallo, decorazioni di stucchi dorati e affreschi sul soffitto, è un‘opera d‘arte totale dell’epoca rococò. Gli affreschi sono opera del pittore italiano Gregorio Guglielmi, e raffigurano l’apoteosi del regno di Maria Teresa. Nell’affresco al centro troneggiano Francesco Stefano e Maria Teresa, attorniati dalle personificazioni delle virtù dei sovrani nonché dalle allegorie delle Terre della corona imperiale. I due grandi lampadari di legno intagliato dorato avevano ciascuno 70 candele, prima che il castello fosse elettrificato nel 1901. Dalla fine della monarchia la Grande Galleria è fra l’altro teatro di concerti. Nel 1961 vi si svolse inoltre il leggendario incontro fra i presidenti Kenned
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23 - Gabinetto cinese rotondo e gabinetto cinese ovale
22/07/2010 Durata: 46sSu entrambi i lati della Piccola Galleria si affacciano i Gabinetti cinesi, a sinistra quello ovale, a destra quello rotondo. Maria Teresa nutriva una grande passione per l‘arte proveniente dalla Cina e dal Giappone, all’epoca molto in voga. Entrambi i Gabinetti sono rivestiti di pannelli di lacca cinese di enorme valore, incassati nell‘intelaiatura di legno bianco. Dalle loro intelaiature dorate emergono piccole consolle, su cui poggiano vasi di porcellana bianca e blu. Notevole è anche il parquet di legno, con preziosi lavori a intarsio. I due Gabinetti fungevano da salette da gioco e dei colloqui. Nel Gabinetto cinese rotondo si svolgevano le conferenze segrete di stato e i colloqui fra Maria Teresa e il suo cancelliere di stato, principe Kaunitz. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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25 - Stanza del carosello
22/07/2010 Durata: 51sLa Stanza del carosello prende il nome da uno dei due dipinti di grande formato che l‘adornano, e precisamente quello a sinistra: raffigura il carosello di dame organizzato nel 1743 da Maria Teresa nella Cavallerizza d’inverno della Hofburg, per celebrare la riconquista di Praga nella Guerra di successione austriaca. Nella medesima Cavallerizza d’inverno, attuale Scuola spagnola di equitazione, si tengono tuttora i celebri spettacoli dei Lipizzani; anche Maria Teresa è ritratta al centro del quadro su un cavallo Lipizzano seguita dalle sue dame di corte. A sinistra vedete il ritratto di Carlo VI, padre dell’imperatrice, che indossa un sontuoso abito di corte spagnolo. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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26 - Sala delle cerimonie
22/07/2010 Durata: 01minAi tempi di Maria Teresa, nella Sala delle cerimonie si svolgevano le celebrazioni in cerchia più ristretta in occasione di battesimi o matrimoni. La serie di dipinti che decora questa sala mostra i festeggiamenti in occasione delle nozze del primogenito e successore di Maria Teresa, Giuseppe, con la principessa Isabella di Borbone-Parma. Fa parte di questo ciclo pittorico il ritratto probabilmente più celebre di Maria Teresa che si presenta come “prima donna d‘Europa” indossando un prezioso abito di pizzi brabantini a tombolo. Il più grande dipinto del ciclo, il primo a sinistra, raffigura il corteo nuziale di Isabella, con 98 carrozze al seguito: tutti gli invitati presenti, l’intera alta aristocrazia europea, sono riconoscibili dagli stemmi di famiglia apposti sulle vetture. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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28 - Salone cinese azzurro
22/07/2010 Durata: 52sIl Salone cinese azzurro fu decorato all’inizio dell’Ottocento con i parati settecenteschi di carta di riso dipinti a mano che vedete ancora oggi. Vi trovate in un luogo di particolare importanza storica: qui si svolsero i negoziati sfociati l‘11 novembre del 1918 nella rinuncia di Carlo I, l‘ultimo imperatore, agli affari di Stato. Il giorno seguente fu proclamata la Repubblica d’Austria, segnando così la fine del dominio asburgico, durato oltre seicento anni. Ma Carlo non volle abdicare, e fu costretto infine ad andare in esilio con la sua famiglia. Morì a Madeira nel 1922, all’età di soli 35 anni. Sua moglie Zita si spense invece nel 1989, e fu l’ultima imperatrice austriaca ad essere sepolta nella cripta imperiale. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
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29 - Stanza Vieux-Laque
22/07/2010 Durata: 01minLa Stanza Vieux-Laque fu trasformata in sala commemorativa da Maria Teresa alla morte improvvisa del suo amato marito Francesco Stefano, avvenuta nel 1765. Nel rivestimento di noce furono montati dei pannelli di lacca nera originari di Pechino, che furono ornati di cornici dorate. Dalla morte del marito Francesco Stefano in poi Maria Teresa non avrebbe mai più deposto le vesti vedovili. Nel libro di preghiere dell’imperatrice fu rinvenuto alla sua morte un foglietto sul quale aveva pedissequamente annotato i tempi felici del suo matrimonio, conteggiandoli persino in ore. Maria Teresa commissionò per questa stanza commemorativa tre dipinti: al centro vedete Francesco Stefano I in un ritratto eseguito da Pompeo Batoni. Lo stesso pittore eseguì anche il duplice ritratto di Giuseppe II e del fratello Leopoldo, realizzato nel 1769 a Roma. Giuseppe, raffigurato sulla destra, era all‘epoca già imperatore. Sul tavolo davanti a Giuseppe, ritratto in piedi sulla destra, poggia una copi
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30 - Stanza di Napoleone
22/07/2010 Durata: 02minLa Stanza di Napoleone ricorda l’imperatore dei Francesi che risedette proprio qui, nell’ex Camera da letto di Maria Teresa, quando occupò Vienna per due volte, nel 1805 e nel 1809. Le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, la figlia dell’imperatore Francesco II/I che era a sua volta nipote di Maria Teresa, avvenute nel 1810, dovevano sigillare la pace fra le due potenze. Alla caduta di Napoleone, Maria Luisa fece temporaneamente ritorno alla corte di Vienna insieme a suo figlio. Durante il Congresso di Vienna, nel 1814/15, ottenne infine il ducato di Parma, tuttavia a condizione di lasciare a Vienna suo figlio, il duca di Reichstadt. Il “principe Franzi”, così era soprannominato a corte, in quanto figlio di Napoleone doveva restare senza alcun ruolo politico, così volevano le potenze europee, e crescere in isolamento presso la corte di Vienna sotto la tutela del nonno. Al pari di tutti gli Asburgo di sesso maschile, anch’egli apprese un mestiere artigianale, c
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32 -Stanza del milione
22/07/2010 Durata: 50sVi trovate adesso in una delle stanze più sfarzose del castello, la cosiddetta Stanza del milione, che deve il suo nome al rivestimento in legno di rosa estremamente pregiato delle pareti, in cui sono incastonate miniature indo-persiane. Le miniature raffigurano scene della vita privata e di corte dei gran mogol dell‘India del XVI e XVII sec. Le miniature furono ritagliate da membri della famiglia imperiale e composte a formare nuovi quadri in una sorta di collage. Su entrambi i lati della stanza sono apposti specchi di cristallo che si riflettono l’uno nell’altro creando così l’illusione di uno spazio infinito. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.