Trama
ANDERSON CASTLE
Genere: Fantasy Horror
Archie vive a Jersey City, nel New Jersey, è un ragazzo che ama leggere libri horror ma a differenza dei suoi coetanei possiede un dono speciale: è un sensitivo, riesce a prevedere il futuro e percepisce cose che sfuggono all’umana cognizione.
Un giorno riceve una lettera senza mittente che gli comunica la misteriosa morte di un suo lontano prozio inglese, Lord Archibald Anderson III. Il Lord lo ha nominato suo unico successore e gli ha lasciato in eredità un antico castello nelle vicinanze di Londra, a patto che il ragazzo raggiunga il maniero entro e non oltre il 31 di Ottobre, senza spiegarne il motivo.
Archie giunge ad Anderson Castle accompagnato da tre suoi compagni di classe: la simpatica e affabile Penny, lo spavaldo e donnaiolo Rigger, e la snob e ricchissima Daphne.
I quattro amici vengono accolti da un uomo di nome Frank, che si presenta come uno zio di Archie, fratello del defunto Lord. Lo zio però è chiaramente ansioso di cacciarli via, prima che giunga la notte di Halloween.
Ben presto i ragazzi scoprono che in realtà il castello è infestato da furiosi spettri demoniaci che tentano in tutti i modi di ucciderli, e che la morte di Lord Archibald è collegata al mistero di Anderson Castle.
Anderson Castle è un horror fantasy per ragazzi, volutamente ironico, e presenta il tema della tipica Haunted, la casa infestata dagli spettri, seguendo il filone narrativo dei Piccoli Brividi di R.L. Stine.
Tutto il romanzo è un omaggio al libro Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, poiché ne ricalca l’ironia, l’horror soft e le situazioni a volte demenziali.
Un altro libro più volte citato è l’Amleto di William Shakespeare: non a caso, il titolo di ogni capitolo racchiude in una frase della famosa tragedia, gli avvenimenti di Anderson Castle.
Un terzo punto fondamentale è l’esorcizzazione della morte. I quattro ragazzi protagonisti vengono minacciati da presenze sovrannaturali che porteranno ognuno di loro a riconsiderare il proprio rapporto con la morte, scoprendo paure che non pensavano di avere.
I fantasmi non sono entità che vivono in pace, ma presentano i difetti e le debolezze di quando erano in vita, e i demoni non fanno eccezione: i loro tratti li rendono molto più umani e reali dei protagonisti in carne e ossa.