Trama
"Voi, mie fedeli lettrici, vi sorprenderete che dopo avervi parlato della casa come del miglior centro dell’operosità femminile, io venga ora a dirvi: La casa è bell’e buona come rifugio per riposare dalle fatiche della lotta per resistenza; ma voi pure dovete combattere, uscire dal vostro guscio e procurare di aver la vostra parte al banchetto della vita".
E' il 1916 quando viene pubblicato questo testo di Virginia Tedeschi Treves, nota nel panorama letterario anche con lo pseudonimo di Cordelia. Una sorta di manuale per una nuova condizione femminile proprio quando l'Italia inizia la prima guerra mondiale. L'autrice introduce per la prima volta l'idea che le donne possano lavorare non solo per mera necessità ma anche per diletto di farlo, per dirla con una espressione contemporanea per 'soddisfazione professionale'.