Trama
"Se una verità la vedono tutti, non è la verità! I. Kant distingue il fenomeno visibile ed il “noumeno” invisibile!
Nell’invisibilità del “noumeno” si dovrebbe tacere e non inventare (soprattutto per proprio interesse!). Manca la prova! Il Buddhismo non può essere considerato una religione, in quanto eleva la “Conoscenza” a “Via” spirituale di “Liberazione”, dichiarando che tutto è Illusione, Maya e che questa agisce con gli opposti, di cui l’uomo non coglie l’Unità sottostante: Il Sé!
Dire Il Sé, come il Tao o l’ “Arké” è un “non dire”; “del Tao nulla può dirsi”!
Dunque un libro sconsigliato ai credenti e a tutti coloro che si sentono portatori di Verità dogmatiche.
Occorre una mente duttile, libera da preconcetti e fideismi!"
In questa folgorante "avvertenza per il lettore" c'è già tutto l'orizzonte filosofico nel quale si muove l'autore, in una parola, l'orizzonte della Libertà.
Rosario Puzzanghera, avvocato penalista; naturalista-ornitologo; studioso filosofia/psicologia, è autore di diversi lavori filosofici.