Un Quarto Regno Della Natura?

  • Autore: Anhelus
  • Editore: Anhelus
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Trama

Questo studio idealmente si ricollega ad un altro nostro libro dal titolo Evoluzione e Amore, pubblicato nel 1921.

La ci eravamo posto il problema che affatica l'umanità dal suo nascere, relativo al mistero che involve le origini del mondo e della vita, il suo svolgersi ed il suo fine, partendo dalle conoscenze scientifiche fondamentali per giungere a conclusioni che tracciano per l'uomo una via ineluttabile di progresso morale. Ora vogliamo sulla stessa strada procedere più oltre, affrontando il problema metapsichico.

Entrando in questo campo, desideriamo avvertire i lettori che nostro intendimento non è già il solito di coloro che dei fenomeni metapsichici si occupano, e cioè quello di dimostrarli veri, di classificarli; o magari anche di formulare ipotesi sulla loro natura.

I fatti esistono: le prove della loro esistenza ognuno può cercarle altrove, specie negli aurei libri del Flammarion, del Richet, del Bret e più che mai in quelli del nostro Bozzano. Se ne citiamo alcuni, i più significativi, scelti tra mille e mille, è solo per chiarire il nostro pensiero.

Poiché i fatti esistono, è ora di giovarsene per il nostro ragionamento. Il quale desideriamo proceda rapido, senza soverchia cura dei particolari, senza neppure attardarci nelle citazioni, senza pesantezza di note culturali. Una bibliografia orientatrice, specie per la parte metapsichica, ognuno può trovare nell' aureo libretto del nostro carissimo Emilio Servadio: La ricerca psichica.

E' peraltro necessario per una ricerca seria e soddisfacente di luce sui fenomeni inusitati ed inspiegati che si radunano sotto la denominazione di metapsichici, osservarli sulla direttiva delle leggi eterne ed inviolabili che la scienza riconobbe come regolatrici d'ogni fenomeno del creato.

Solo poggiando su siffatta base granitica, sulla quale si svolgono tutti i fenomeni vitali, è lecito sperare di conseguire un progresso nella via della conoscenza e di giungere a sorprendere qualche altro mistero che, inavvertito, ci circonda. Si realizza in tal modo l'ampliarsi di quell'orizzonte di luce, mercé il quale passo passo l'intelligenza umana osservatrice può sospingere lo sguardo, sempre più guadagnando terreno nel campo fenomenico, come in quello delle leggi che lo governano.

Bisogna innalzarsi ad una visione d'insieme della natura, comprendendo in essa anche i fenomeni metapsichici, ed osservare tutto in base alle leggi eterne fissate dal Creatore (Natura naturans), leggi che riscontriamo in ogni sua opera. E si potrà così abbracciare il passato e il presente ed intravvedere luminoso il futuro.

E' su questo futuro che si è volto anelante il nostro sguardo; e ci è sembrato di scorgere il regno dello spirito che sta per venire, e ci è sembrato nitidamente tracciata la strada da una legge d'amore che è la sola che conduca al progresso ed alla libertà.

L'amore è un raggio di luce che parte da Dio e che indica ed illumina la strada che a Dio ci riconduce.