Trama
Sotto la sabbia si trova il passato di una famiglia, un tempo personale e collettivo con il quale il protagonista , Fabio, non può non fare i conti, soprattutto perché si trova in un momento decisivo della sua vita.
Fabio si trova nella casa di famiglia, luogo reale (Viale Canova n. 23) e luogo dell’anima, deciso a venderla al miglior offerente, ma sembra che la casa non possa lasciarlo andare prima che il passato, custodito in essa, non sia del tutto dissotterrato, svelato, attraversato ancora e ancora. Così, attraverso il sovrapporsi di diversi e molteplici piani temporali, la storia emerge lentamente nei brevi capitoli, dedicati ognuno a un personaggio della vita di Fabio.
La vita sembra, nel fluido narrare di Luca Masini, non avere pause, essere un difficoltoso percorso a ostacoli, una strada ricca di curve e soluzioni inaspettate che non può essere percorsa più di una volta, se non con la memoria. E la memoria, al contrario, crea altri percorsi, circolari, che vanno e tornano e disperatamente si accaniscono con la loro paradossale precisione contro ciò che la sabbia ricopre e fa scomparire.
Il romanzo di Luca Masini è un partecipato affresco famigliare dedicato al tempo e alla forza dei legami che ci vincolano anche a distanza o ci allontanano anche se vicini ogni giorno, una sorta di diario che ripercorre e ricostruisce il passato attraverso il presente e il presente attraverso il passato, nel quale un ruolo determinante hanno gli oggetti che evocano il ricordo e che si caricano di un valore particolare in rapporto all’evento o alla persona a cui sono associati. Il tempo viene scomposto e lentamente ricomposto in un nuovo scenario, quello finale, che in realtà non rappresenta in nessun modo una conclusione, ma l’immagine di trasformazioni ancora in atto.
Questo bel romanzo, ambientato in Toscana dal 1978 ai giorni nostri, è da considerarsi al confine tra diversi generi – il romanzo di formazione, il diario, l’autobiografia, il romanzo “alla ricerca del tempo perduto” – e, attraverso i numerosi e improvvisi flashback, registra e rielabora molti riferimenti alla storia italiana degli ultimi trent’anni, dal sequestro di Aldo Moro alle vicende calcistiche di quel periodo.