Trama
Il maestro del grottesco, della fantascienza e del poliziesco si è dilettato anche nella composizione di poesie. In questa raccolta lo stile è prevalentemente gotico: allitterazioni, rime interne, un linguaggio e un lessico volutamente arcaico. Scritte in ottametri, la più famosa è senz'altro 'Il Corvo', storia di un uomo che piange la propria amata morta e che riceve la visita di un corvo che continua a ripetere un verso entrato nel linguaggio popolare contemporaneo: 'Nevermore', mai più. Poe, affascinato dalle pene più dure che gli esseri umani talvolta sanno imporsi volontariamente, indaga qui il senso di colpa e perversione che attraversa il cammino degli individui. Disturbante, dissacrante, angosciante a tratti, allucinante in certi passaggi, queste poesie riescono in maniera sublime a raggiungere lo stesso risultato che si ottiene leggendo la prosa dell'autore: darvi i brividi.