Trama
Martina, anche detta Tati, ha trentuno anni… Vabbè, quasi trentadue. Lavora come segretaria in uno studio medico, anche se la sua vera passione è la scrittura, ma dato che guadagnare scrivendo era un pio sogno in principio, ha iniziato a pubblicare quello che scriveva con lo pseudonimo di Gioia Maina e non ha mai smesso, perché vogliamo deludere i genitori e abbandonare un lavoro a tempo indeterminato a favore di un salto nel vuoto?
Ha un fidanzato, Marco, che le dà stabilità e non è esattamente entusiasta della sua migliore amica, Margherita detta Tita, che a sua volta non è proprio entusiasta del suo fidanzato.
Inoltre ha una coscienza fin troppo puntigliosa e un ex fuggito a Londra, segregato in un passato da tenere chiuso in una camera a tenuta stagna con le porte blindate insieme alla ricetta della Nutella e della Coca Cola.
Ma tanto il passato non torna mai sul luogo del delitto.
O forse si?