Trama
Un morning show sui fatti e i temi dell’attualità, letti con uno sguardo molto personale, quello di Alessandro Milan. Tra i molti avvenimenti, il conduttore sceglie quelli che lo interessano, creando una sua personale prima pagina, raccontando la giornata secondo il suo punto di vista, con le notizie e gli avvenimenti di maggior impatto sulla nostra vita quotidiana. Anche quest’anno Milan è accompagnato dallo sguardo disincantato e ironico di Leonardo Manera. A dare concretezza ai temi ci sono le storie, quelle dei personaggi famosi e delle persone comuni , imprenditori, insegnanti, studenti, pensionati che concorrono con le loro esperienze e le loro emozioni a raccontare le molte sfaccettature della realtà. Ci sono gli ospiti e ci sono i personaggi a cui dà vita Leonardo Manera, che rappresentano le esasperazioni della realtà e spesso sono più veri del reale. E poi le rubriche Il funambolo del giornoe a grande richiesta tornano La carta costa, ossia l’articolo di giornale più inutile del giorno a insindacabile giudizio del conduttore, e Mani sul volante, cioè la notizia che fa arrabbiare di più.
Episodi
-
Stop USA agli aiuti militari a Kiev
07/07/2025Gli Stati Uniti bloccano parte delle forniture belliche all’Ucraina segnando un nuovo dietrofront nei rapporti con Kiev e nella guerra con la Russia che non cessa di colpire l'Ucraina con missili. Ne parliamo con Andrew Spannaus, analista politico in collegamento dagli USA e con Niccolò Celesti, reporter di guerra.Lo Stato chiede 3 milioni di euro all’associazione “Mamme Antifasciste del Leoncavallo”, dopo aver risarcito la famiglia Cabassi per l’occupazione dell’ex centro sociale milanese. In diretta Marina Boer, presidente dell’associazione, chiamata in prima persona a dover versare la cifra entro 60 giorniAgenda rossa e verità nascoste. “L’agenda rossa di Paolo Borsellino esiste ed è uno strumento di ricatto ancora attivo”. Parole pesanti di Vittorio Teresi, ex magistrato antimafia e presidente del Centro Studi Borsellino, che torna a parlare del mistero simbolo delle stragi di mafia del 1992
-
Cambiamento climatico. Vivremo come a Ryad
04/07/2025Il cambiamento climatico bussa alle porte dell’Europa. Temperature da capogiro, ondate di calore e nuove sfide per la salute pubblica a partire dall'introduzione di orari diversificati di lavoro per chi opera all'aperto. Ne parliamo con Roberto Bertollini, già rappresentante OMS a Bruxelles e oggi consulente del Ministero della Salute del Qatar, per capire se davvero dovremo abituarci a vivere come a Ryad e poi ospitiamo un rider, categoria che è particolarmente esposta al caldo torrido di queste giornate.Infine, ci spostiamo sulle sponde del Lago di Como dove a Blevio un pontile è crollato sotto il peso di 60 giovani. Il sindaco Alberto Trabucchi ha sporto denuncia.
-
Abbiamo geni inadatti ai climi estremi
03/07/2025Apriamo con Telmo Pievani, filosofo della biologia ed esperto di evoluzione, per capire perché, geneticamente parlando, non siamo fatti per i climi estremi come il clima torrido registrato in questi giorni in tutta Europa. Un viaggio nella nostra storia evolutiva per spiegare limiti e adattamenti della specie umana.Poi voltiamo lo sguardo verso l’Asia con Giada Messetti, sinologa e autrice, per approfondire la strategia di Pechino sul controllo della spiritualità: la Cina vuole decidere chi sarà il prossimo Dalai Lama. Una partita delicata tra politica, religione e identità culturale.In chiusura, spazio a una storia che unisce sport, studio e impegno civile: Giampaolo “Pippo” Ricci, capitano dell’Olimpia Milano, laureato in Matematica, è in studio con Carlo Genta per raccontare la sua doppia vita tra parquet e lavagne, e il progetto solidale "Amani Education ODV", nato per portare istruzione nei contesti più fragili.
-
La fine dell'illusione delle guerre corrette
02/07/2025Con l'annunciata uscita dell'Ucraina dal trattato sulla messa al bando delle mine anti-uomo, sembra compiersi il progressivo sgretolamento delle convenzioni internazionali che, in caso di conflitti, dovrebbero proteggere civili, malati, feriti e prigionieri. Ne parliamo in apertura con Domenico Quirico, giornalista de La Stampa.A seguire ci occupiamo di stipendi. Entro un anno l'Italia dovrà adeguarsi a una direttiva europea del 2023 che prevede il divieto del segreto salariale, le lavoratrici e i lavoratori avranno, dunque, il diritto di ricevere informazioni chiare ed esaurienti sui livelli retributivi medi, inerenti alle categorie di lavoratori che svolgono lo stesso lavoro. Ci spiega tutto Alessandro Rimassa, CEO di Radical HR ed esperto di futuro del lavoro.Infine, il punto politico con Maurizio Bianconi.
-
Manuale di storia al liceo nel mirino per “faziosità”
01/07/2025Nel mondo della scuola infuria la polemica attorno al manuale di storia "Trame del tempo", accusato di faziosità e distorsione dei fatti da politici di Destra. Ne discutiamo con lo storico Carlo Greppi, coautore del libro. Prima però parliamo di Ucraina che ha annunciato l’uscita dalla Convenzione di Ottawa contro le mine antiuomo. Con noi Vito Alfieri Fontana, ex ingegnere della Tecnovar Italiana specializzata nella produzione di componentistica militare, per riflettere sulle responsabilità etiche della produzione bellica, sui danni provocati dalle mine e sulla sua personale scelta di cambiamento da quella scelta di vita.Infine, uno sguardo al futuro con il ritorno del "Concertozzo", tra musica, ironia e inclusione. In studio Nico Acampora, fondatore di PizzaAut, e Stefano Belisari in arte Elio per raccontarci un evento che unisce arte e impegno sociale.
-
Lo sport in mano alla terza età
30/06/2025La nomina a capo del Coni del 74enne Luciano Buonfiglio ha ribadito come, in Italia, ai ruoli apicali del mondo dello sport siedano quasi esclusivamente uomini e in età avanzata. Ne discutiamo con Maurizia Cacciatori, ex pallavolista e oggi speaker motivazionale. 141 anni di carcere per 11 manager di Miteni. È il verdetto della Corte d'Assise di Vicenza contro i vertici dell’ex stabilimento chimico di Trissino accusati di aver contaminato con sostanze tossiche e persistenti la falda acquifera più grande d’Europa. Ne parliamo con Matteo Ceruti, legale delle “Mamme No Pfas”. Infine, a pochi giorni dall’anniversario della strage di via D’Amelio, ospitiamo Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, per tornare sull’enigma dell’agenda rossa e sul ruolo che potrebbe avere avuto la massoneria nella sua sparizione.
-
Il nuovo obiettivo del 5% del Pil per le spese militari Nato
27/06/2025L'Italia deve ora confrontarsi con il nuovo obiettivo NATO del 5% del PIL in spese militari. Analizziamo costi, priorità e implicazioni con il Gen. Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e con Francesco Vignarca, esperto di spese militari e attivista per la pace.A seguire, la proposta della Lega di dotare gli agenti penitenziari di Taser per sedare risse e aggressioni dietro alle sbarre. Ne discutiamo con Daria Bignardi, giornalista e volontaria nel carcere di San Vittore.Infine, sfarzo e polemiche a Venezia per le nozze di Jeff Bezos, che blindano la città lagunare. Ne parliamo nella seconda parte di programma con l'intervento degli ascoltatori
-
Sicurezza urbana tra accoglienza ed espulsioni
26/06/2025In apertura il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai [(PD) nella foto] che interviene sul tema della sicurezza urbana dopo aver espresso solidarietà a una commerciante che ha chiuso il proprio negozio per paura di un immigrato che la molesta con tanto di cartello esplicativo. L'uomo non può essere espulso per problemi di salute. Spostiamo poi lo sguardo verso il Medio Oriente: con la sinologa Giada Messetti analizziamo il silenzio della Cina di fronte allo scontro tra Iran e Israele. Calcolo geopolitico o prudenza diplomatica?Ritorniamo in Veneto con un curioso caso di attualità: l’Anpi di Venezia si scaglia contro le nozze in città del magnate Jeff Bezos che terrà in scacco tra feste e invitati quasi l'intera Laguna. Di contro il sindaco di Soave (VR) Matteo Pressi ci racconta perché ha scritto una lettera aperta all’imprenditore americano per invitarlo a celebrare il matrimonio proprio nel suo comune.
-
Si vis pacem, para bellum
25/06/2025Tregua violata tra Iran e Israele, l'ira di Trump e la premier Giorgia Meloni che alla Camera cita “Si vis pacem, para bellum”. È caos in Medioriente, ne parliamo con Manlio Graziano, docente alla Paris School of International Affairs di SciencesPo e all'Università della Sorbona.La guerra stravolge anche i cieli: voli cancellati, rotte deviate e traffico aereo commerciale in stallo. Affrontiamo il tema con Leonard Berberi del Corriere della Sera.Intanto in Italia gli arbitri diventano pubblici ufficiali: chi li aggredisce rischia il carcere. Il commento con Luca Marelli, avvocato ed ex arbitro.
-
Il costo delle materie prime in tempi di guerra
24/06/2025Prima parte dedicata alla guerra in Medioriente e alle sue ripercussioni sull'economia mondiale: da quando, infatti, Israele ha attaccato l’Iran, il mercato petrolifero teme un’escalation della crisi e in Europa il prezzo del gas è ai massimi da aprile. Ne parliamo con Alessandro Giraudo, economista che insegna presso l'INSEEC Business School a Parigi.Ramin Bahrami, pianista di Teheran naturalizzato italiano, ci riporta invece le voci della diaspora iraniana.Nella seconda ora ci occupiamo del caso del turista maldestro che ha sfondato un quadro del Settecento alle Gallerie degli Uffizi, dopo essere inciampato per scattare una foto.
-
Lo spauracchio di una guerra nucleare
23/06/2025L'attualità internazionale in primo piano con l'escalation degli attacchi israeliani in Iran e la controrisposta da parte di Teheran. Ne parliamo approfondendo il ruolo di Usa e Ue in una possibile trattativa insieme a Andrew Spannaus. Nella seconda parte di trasmissione, invece, diamo spazio alla testimonianza del primo imprenditore di Cannabis light indagato per spaccio con l'entrata in vigore del Decreto sicurezza.
-
Le basi militari italiane come appoggio USA in caso di attacco all'Iran
20/06/2025In questa puntata il generale Carlo Cabigiosu, già Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, ci spiega quale sarebbe il ruolo delle basi militari italiane in uno scenario di attacco statunitense contro l'Iran. A seguire, l'attivista e consulente Pegah Moshir Pour offre un’analisi critica e personale sul regime iraniano e sulle sue fragilità interne ed esterne, tra repressione e attacchi bellici dall'esterno. Infine, uno sguardo curioso sulla recente accusa di razzismo al celebre cocktail Negroni: ne parliamo con il generale Pier Lamberto Negroni Bentivoglio, discendente diretto dell’inventore della bevanda, che spiega la storia della bevanda legata alla sua famiglia.
-
Il mondo preoccupato anche per la possibile chiusura dello Stretto di Hormuz
19/06/2025Un'analisi delle possibili conseguenze derivanti dalla chiusura dello Stretto di Hormuz da parte dell'Iran: cosa comporterebbe per l’economia, il traffico marittimo e la sicurezza internazionale? Ne parliamo con Angela Stefania Bergantino, professoressa di Economia all’Università di Bari ed esperta di geopolitica.Restiamo poi sul conflitto tra Iran e Israele con la Cina che ordina l'evacuazione dei suoi cittadini da entrambi i Paesi. Ce ne parla la sinologa e giornalista Giada Messetti.Infine, torniamo in Italia per una svolta importante in tema di giustizia. La Cassazione ha stabilito che in caso di violenza sessuale il tempo di reazione della vittima non è più un elemento decisivo. Interviene Barbara D’Astolto, insegnante ed ex hostess che ha denunciato le molestie oggetto della pronuncia della corte e oggi racconta la sua storia.
-
L'assalto del tecnocapitalismo alla democrazia
18/06/2025Da ingegnere conosciuto solo nel mondo della finanza e della tecnologia, in pochi anni anni, grazie a Tesla, Space X e l'acquisto di Twitter, Elon Musk è diventato probabilmente l'uomo più potente del mondo, in grado di influenzare e orientare il dibattito pubblico. Ma il potere di Musk può mettere a rischio la democrazia? A questa domanda prova a rispondere Stefano Feltri, con cui apriamo questa puntata, nel suo libro 'Il Nemico. Elon Musk e l'assalto al tecnocapitalismo alla democrazia'. A seguire intervistiamo il climatologo Luca Mercalli in occasione dell'uscita del suo saggio 'Breve storia del clima in Italia. Dall'ultima glaciazione al riscaldamento globale".
-
Il piano nucleare iraniano
17/06/2025Il nuovo fronte aperto da Israele contro l'Iran riuscirà nell'intento di eliminare il regime e il rischio di attacco nucleare connesso? Ne parliamo con Paolo Cotta Ramusino, fisico e per oltre vent’anni Segretario Generale delle Pugwash Conferences.Dalle questioni internazionali alle proteste contro i potenti. Interviene Marta Sottoriva del comitato No Space for Bezos che contesta le nozze miliardarie di Jeff Bezos e Lauren Sánchez previste a Venezia.Infine ci spostiamo a Capri dove è entrata in vigore l'ordinanza “anti-petulanza” che punisce chi disturba i turisti con multe fino a 694 euro. Ne discutiamo con Paolo Falco, sindaco dell’isola, per capire come si concilia accoglienza turistica e decoro urbano.
-
L'Iran sotto attaccato di Netanyahu
16/06/2025L’attacco israeliano all’Iran e le implicazioni internazionali in primo piano con Andrew Spannaus, analista geopolitico in studio, e Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore.Spazio poi alla politica interna con il dibattito sulla sugar tax proposta dal Partito Democratico: pro e contro di una misura che divide economisti e consumatori. Ne parliamo con Mattia Feltri, editorialista de La Stampa.Infine, scrutini finali ed esami mettono alla prova tra ansia e aspettative studenti e famiglie. Ne discutiamo con Enrico Galiano, docente, scrittore e voce molto seguita del mondo della scuola.
-
La catastrofe aerea del volo AirIndia
13/06/2025L'apertura di programma è dedicata all'incidente aereo che ha coinvolto un volo AirIndia con 242 persone a bordo, partito dall'aeroporto di Ahmedabad e diretto a Gatwick. È andato a schiantarsi poco dopo il decollo contro uno studentato. A seguire ospitiamo Vladimir Luxuria con la quale parliamo di donne trans e dei pregiudizi che le colpiscono. Nella seconda parte di trasmissione, invece, discutiamo con il prof. Giorgio Simonelli di come, ormai, il crime sia diventato un format televisivo con grande seguito.
-
In cella a 94 anni
12/06/2025Apriamo con il caso di Renato Cacciapuoti, 94 anni, condannato per reati fiscali e detenuto per cinque giorni nel carcere di Sollicciano: ne parla il suo legale, Luca Bellezza, sollevando interrogativi sulla giustizia e la detenzione in età così avanzata.Voliamo poi in Cina con la sinologa Giada Messetti per raccontare il gaokao, l’esame di maturità cinese. Un confronto implicito con l’Italia che porta al terzo tema: il record europeo per vacanze estive e le conseguenze sul rendimento scolastico. Ne discutono Maurizio Parodi, dirigente scolastico e autore di "Basta compiti!", e Barbara Romano, ricercatrice della Fondazione Agnelli.
-
Il flop del Referendum sulla cittadinanza
11/06/2025Nella puntata di oggi affrontiamo il mancato quorum del Referendum sulla cittadinanza, analizzando le ragioni del No e dell'alto astensionismo sul tema. Ne parliamo con Mohamed Tailmoun, portavoce nazionale e co-fondatore di Rete G2, da anni in prima linea per i diritti dei nuovi italiani.A seguire, uno sguardo oltre oceano. A Los Angeles crescono le tensioni tra polizia e manifestanti che protestano contro le politiche migratorie dell'amministrazione Trump.
-
Sanzioni contro Israele
10/06/2025Dopo la manifestazione pro-Palestina che si è tenuta a Roma e che ha animato il dibattito pubblico, l’opposizione è tornata a rilanciare la proposta rivolta al Governo di sanzioni contro Israele. Ne parliamo con Anna Momigliano, giornalista e scrittrice.Intanto fa discutere la decisione di Al Bano di esibirsi in Russia il prossimo 20 giugno a San Pietroburgo insieme a Iva Zanicchi. La scelta del cantautore ha sollevato un’ondata di polemiche e interviene in trasmissione per spiegare le sue ragioni.Infine, un’analisi sull’esito dei Referendum. Il mancato raggiungimento del quorum solleva interrogativi sulla partecipazione democratica e sull’efficacia dello strumento referendario. A commentare con noi Maurizio Bianconi, avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia.