Epoca

L'inflitrazione comincia, i nostri eroi si muovono furtivi nell'ombra cercando di avvenelare il rancio degli oscuri abitanti della cittadina abbandonata, alcuni di loro sono più bravi e ci riescono, altri invece si lanciano alla carica.

Gli orchi si sono davvero riorganizzati e hanno occupato un'intera città. Sembra un suicidio, ma vi è un modo per entrare non visti: ad est c'è una grotta ed una porta di pietra chiusa.

La Compagnia è divisa, l'Ombra ha compiuto un passo in mezzo a loro. Algrim è pronto a partire, lo zaino ai piedi e l'ascia al fianco, ma il sonno lo coglie sull'uscio.

La Compagnia giunge a vedere la casa dell'ultimo ranger rimasto, Teurel. Avvicinandosi tuttavia notano che è qualcun altro ad attenderli sulla soglia: la moglie del ranger li invita ad entrare per scaldarsi e rifocillarsi, suo marito dovrebbe tornare a breve.

La casa del Segugio è libera ora, niente più orchi in vista e ciò consente alla Compagnia di pensare meglio alla prossima mossa da compiere. Tuttavia Algrim è molto titubante su come procedere, si è sempre mostrato contrario ad avanzare nelle terre del nord come stanno facendo. Esce dalla casa, deve schiarirsi le idee.

Prendere una decisione importante con gli orchi alla porta non è affatto facile, ma se la Compagnia non agisce ora potrebbe non avere altre possibilità. Il piano è in atto, Brego e Algrim si sono mostrati agli orchi, Garulf e Nika tendono le corde degli archi, Dusk osserva dal pontile.

La notte volge al termine è il momento di muoversi: quell'uomo non ha ancora molto tempo da vivere ed il Segugio, benché nascosto alla vista degli orchi, potrebbe cedere da un momento all'altro. Algrim, Brego e Dusk iniziano a muoversi pensando ad un piano, Garulf attraversa il fiume nella speranza di ricongiungersi ai compagni.

Il viaggio riprende in direzione nord, alla ricerca del Segugio, colei che può aiutare la Compagni a capire cosa stanno preparando gli Orchi. Cosa si muove nell'Ombra? Possibile che la progenie di Azog sia ancora viva? Cosa a che fare il Guerriero col Dente di Drago con tutto questo?

Lady Irime è ormai giunta all'Ovest, la Compagnia torna ad inoltrarsi nelle Terre Selvagge. Il Vecchio Guado diviene ancora una volta punto di riferimento, tuttavia ci sono posti da visitare e persone con cui parlare. Il gruppo si divide, tuttavia tutti vengono raggiunti dall'ultimo eco dell'elfa, un suo strano sogno che ha agitato molte menti e molti cuori.

L'Ombra non ha un volto. ma indossa una corona, quindi significa che ha un corpo e di conseguenza può essere combattuta! La Compagnia si lancia verso l'Ombra di Dol Guldur pronta a vincere, ma una vittoria sull'Ombra non è altro che fendente di spada nell'infinita guerra contro di essa, molte domande restano e oscurano anche i momenti di gioia.

Pietre fredde e umide che circondano uno scolo putrido, trabocante di acqua stagnante ed escrementi, casa di terribili e disgustosi insetti. Raro che qualcuno mantenga il senno là dentro, raro che non si cada vittime dell'Ombra. 'Io non devo avere paura. La paura uccide la mente. Io non devo avere paura ...'.

Catturati dagli sgherri del Primo Consigliere del Re nella vecchia Heicomb, nuovamente viva per l'incantesimo gettato sui loro sogni dall'Ombra, la Compagnia si dovrà tentar di tutto pur di ritrovare la libertà, benché il destino abbia per loro ben altri piani.

Ringraziando ancora una volta le aquile per il loro aiuto, la compagnia si ritrova a pochi giorni di viaggio da Alto Passo. Lungo il cammino decidono di accamparsi in un villaggio abbandonato e distrutto, luogo che risveglia antichi ricordi nella memoria di Lady Irime

Le maestose ali delle Aquile portano in salvo i nostri eroi, sottraendoli alle grinfie degli orchi. Ma il borioso re di tutti i volatili dovrà essere convinto della loro benevolenza e forse darà una mano (o un'ala).

Chandra maledetta, ci costringi a lasciare uno di noi indietro? Dannazione, non c'è più tempo, 5... 4... 3... dobbiamo andare o finirà tutto! Avevi previsto tutto: Noi, Lei, Jaice... Non previsto, no, rettifico, lo avevi già vissuto.

"L'abbiamo già ripassato un sacco di volte: l'obbiettivo è semplice, dovete superare il Firewall mentre le bande attaccano, una volta entrati trovate e distruggete Chandra." "Hai pensato ad un modo per farci arrivare di là Jaice? ""Ho pensato a qualcosa di meglio, ma non vi piacerà"

Riunire le bande non è cosa da poco, e a tutti richiede molti sacrifici. Toshio si prepara ad una prova fisica, mentre Jaime, nella metro con la testa di Balalaika nello zaino si domanda chi sia il temutissimo capo degli Strel'yat

Adele si presenta alla grande celebrazione, dove sa che non potrà venir uccisa sul posto e quindi potrà fare la sua proposta; tuttavia a volte il male fisico è niente in confronto alla perdita di qualcosa di caro.