Trama
Le interviste della rassegna stampa di Radio Beckwith. Tutte le mattine alle 8.00 con Marco Magnano e Matteo De Fazio.
Episodi
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A che punto sono le proteste di Hong Kong - Intervista a Gabriele Battaglia
13/11/2019 Durata: 09minLe proteste di Hong Kong sono cambiate. Innanzitutto, le manifestazioni si sono estese anche ai giorni lavorativi, modificando lo schema seguito fino ad ora. Dopo la morte di un ragazzo la scorsa settimana è cresciuta la rabbia, e poi ancora il caso del poliziotto che ha sparato ad uno studente lunedì mattina ha aumentato il fermento.È la rabbia, oggi, l'elemento fondante delle proteste. È la rabbia che porta in piazza i giovani e gli studenti. L'impressione, al momento, è che sembra mancare una visione politica d'insieme, senza la quale però non è possibile arrivare ad una ricomposizione.Intanto continuano le retate e la repressione della polizia, che negli scorsi giorni ha fatto irruzione nelle università, prima al Politecnico e poi alla Hong Kong University.Ne parla Gabriele Battaglia, conduttore del Il cielo sopra Pechino e corrispondente da Pechino per Radio Popolare, Internazionale e RSI.
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"Gli stranieri ci rubano il lavoro?" - Intervista a Enrico Di Pasquale
12/11/2019 Durata: 07minLa Fondazione Leone Moressa ha presentato a Roma lo studio "Gli stranieri ci rubano il lavoro?", in cui ci si interroga sulla relazione tra immigrazione, lavoro ed economia.Il punto di partenza è uno stereotipo, quello dell'occupazione di tutti i posti di lavoro disponibili da parte degli stranieri.La problematica è in realtà molto più complessa: la trasformazione del mercato viene seguita dalle diverse realtà che lo compongono. CI troviamo quindi in una relazione di complementarietà tra il lavoro svolto da italiani e quello svolto da stranieri. Una prospettiva però difficile da inquadrare, soprattutto alla luce del dibattito e delle scelte politiche in atto dal 2002 ad oggi.Ne parla Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Leone Moressa.
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L'attacco ai militari italiani in Iraq - Intervista a Alfio Nicotra
11/11/2019 Durata: 09minNella mattina del 10 novembre vicino alla città di Kirkuk in Iraq si è verificato un attentato contro un gruppo di militari italiani di ritorno da una missione. I feriti sono cinque, di cui tre in condizioni gravi, anche se nessuno è in pericolo di vita.Con ogni probabilità l'attacco è riconducibile a milizie legate al Daesh. Queste hanno rafforzato il loro sentimento di rivalsa nei confronti dei curdi, in particolar modo dopo l'invasione turca del nord-est della Siria.Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per fare chiarezza sull'accaduto. La città di Kirkuk si trova al di fuori dell'area ufficialmente di competenza delle forze italiane: restano quindi da capire le cause della presenza nella zona dei militari.Ne parla Alfio Nicotra, co-presidente di Un Ponte Per...
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Cosa succede sulla rotta balcanica - Intervista a Silvia Maraone
06/11/2019 Durata: 10minIn queste settimane l'attenzione mediatica è incentrata sulla rotta migratoria mediterranea, anche a seguito del dibattito sul memorandum Italia-Libia. Basta però spostare l'attenzione un po' ad oriente per trovare un'altra rotta, di cui si parla molto meno.Nel 2015 la rotta balcanica era stata dichiarata chiusa per via degli accordi della Turchia, ma ora, a quattro anni di distanza, sappiamo che ciò non è accaduto.Nell'ultimo mese sono cresciuti i rastrellamenti, in particolare nella cittadina di Bihac in Bosnia Erzegovina. I migranti e richiedenti asilo presenti in città avrebbero come unico obiettivo di passare la frontiera per andare verso i paesi dell'Unione Europea. A giugno è stato creato un campo per contenerli, ma che presto si è ridotto al sovraffollamento.Ci sarebbe da fare fronte a una situazione umanitaria molto importante, ma cosa sta succedendo sul campo?Ne parla Silvia Maraone, esperta di Balcani e migrazioni, coordina i progetti a tutela dei rifugiati e richiedenti asilo lungo la rotta balcan
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La situazione dei diritti umani in Italia - Intervista a Riccardo Nouri
04/11/2019 Durata: 05minOggi inizia Revisione periodica universale per l'Italia: si tratta di una procedura per cui, ogni quattro anni circa, ogni Paese membro delle Nazioni Unite si sottopone a un esame in materia di diritti umani.L'ultimo esame per l'Italia si era svolto nel 2014, e da allora sono stati fatti alcuni passi in avanti.Eppure sembra che il clima d'odio e di scontro che si è accresciuto nell'ultimo anno possa influire sul giudizio finale della commissione di Stati che analizzerà l'Italia.Ne parla Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty Italia.
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Il rapporto Istat sulla violenza sulle donne - Intervista a Mariangela Zanni
31/10/2019 Durata: 06minNei giorni scorsi è stata pubblicata la prima indagine Istat sui Centri italiani contro la violenza di genere, con lo scopo di scattare un'istantanea sul loro lavoro e sulla situazione delle vittime.Ciò che emerge è la mancanza di capillarità dei Centri: questa disomogeneità fa sì che l'accesso ai diritti da parte delle donne dipenda dalla loro regione di provenienza.Si sottolinea poi il problema dei finanziamenti, che si traduce in lavoro volontario da parte di operatori altamente specializzati.Ne parla Mariangela Zanni, Responsabile Ufficio Comunicazione e Progettazione, Centro Veneto Progetti Donna di Padova.
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Si allarga la protesta in Iraq - Intervista a Ismaël Dawood
31/10/2019 Durata: 10minLe proteste che accendono l'Iraq dall'inizio di ottobre non accennano a fermarsi. Malgrado il bilancio di morti e feriti si sia pesantemente aggravato, la partecipazione è sempre più ampia.Sono soprattutto i giovani i protagonisti delle manifestazioni, come già aveva spiegato Ismaël Dawood nell'intervista dell'8 ottobre. Nelle ultime settimane si sono però aggiunti anche altri membri della società civile come associazioni e sindacati. Molto importante è anche la partecipazione delle donne, sia studentesse che attiviste.Tutto fa pensare che il popolo iracheno abbia fatto una scelta, quella di rompere il silenzio.Ne parla Ismaël Dawood, Civil Society Officer di Un Ponte Per…
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Il rinnovo dell'accordo Italia-Libia - Intervista a Gianfranco Schiavone
30/10/2019 Durata: 06minIl 2 novembre scatterà, a meno di decisioni dell'ultimo minuto, il tacito rinnovo dell'accordo Italia-libia.L'accordo ufficialmente finanzia le attività del governo libico per il controllo dei migranti, sia per quanto riguarda il recupero in mare ce per la gestione dei centri in Libia. Ciò che però è ormai noto è che i finanziamenti italiani sono diretti ad una galassia che comprende organizzazioni criminali mescolate con le istituzioni.La nuova legge del governo libico prevede che le ong che intendono svolgere attività di ricerca e soccorso in mare debbano chiedere un'autorizzazione a Tripoli e poi a sottoporsi alle sue regole. Ne parla Gianfranco Schiavone, vicepresidente di Asgi.
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L'ergastolo ostativo è incostituzionale - Intervista a Patrizio Gonnella
25/10/2019 Durata: 08minLa sentenza emessa dalla Corte Costituzionale il 23 ottobre 2019 stabilisce la parziale incostituzionalità dell'ergastolo ostativo, la pena carceraria senza fine prevista dall'ordinamento penitenziario italiano.Questa decisione, come spesso accade, è stata commentata in modo polarizzato: da un lato chi dice che in questo modo è riconosciuto il principio costituzionale relativo alle pene, dall'altro chi la legge come un regalo alle mafie.Ne parla Patrizio Gonnella, dell'Associazione Antigone.
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Il disegno di legge "Stop pedofilia" del governo polacco - Intervista a Pawel Gajewski
24/10/2019 Durata: 09minIl governo polacco ha presentato la scorsa settimana in parlamento un disegno di legge dal nome "Stop pedofilia". In realtà il contenuto della proposta è di altro taglio.Se venisse approvata, si renderebbe reato l'insegnamento dell'educazione sessuale. Al di là dei metodi di conduzione della campagna per la ricerca del consenso popolare intorno a questo disegno di legge, si tratterebbe di un unicum: si renderebbe illegale tutto ciò che nella maggioranza dei paesi occidentali è uno standard educativo pienamente accettato.Ne parla Pawel Gajewski, pastore valdese delle comunità di Terni e Perugia.
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L'accordo tra Turchia e Russia sulla Siria - Intervista a Luca Cafagna
23/10/2019 Durata: 08minDopo un lungo incontro (si parla di circa 7 ore di colloquio) il presidente turco Erdogan e il suo omologo russo Putin hanno raggiunto un accordo per una tregua nel nord-est della Siria. Un cessate il fuoco di 150 ore per permettere il ritiro completo delle milizie curde e pattugliamenti congiunti delle truppe turche e russe oltre il confine turco.Restano però molto forti le preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani nella safe zone: non è chiaro se la nuova situazione amministrativa che si andrà a creare potrà permettere l'accesso agli operatori umanitari.Ne parla Luca Cafagna, project manager di Un ponte per... Centro operativo per la Siria di Dohuk.
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Il rapporto "La cattiva stagione" di Medici per i diritti umani - Intervista a Mariarita Peca
22/10/2019 Durata: 06minIl rapporto "La cattiva stagione" di Medici per i diritti umani presenta la difficile situazione in uno dei principali distretti agricoli italiani. Siamo nella Capitanata, in Puglia. Qui si intrecciano migrazione, lavoro agricolo e sfruttamento, con pesanti conseguenze sociali e mediche.Nel rapporto si prova però ad andare a monte, cercando le cause di questa situazione difficile di marginalità ed esclusione.Ne parla Mariarita Peca, coordinatrice dei progetti nazionali di Medici per i diritti umani.
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Il ritorno di un movimento femminista in Palestina - Intervista a Cecilia Dalla Negra
17/10/2019 Durata: 09minThere is no free homeland without women’s freedom, non c'è libertà per la patria senza la libertà per le donne. Questo è lo slogan scelto dalle manifestanti palestinesi per le loro mobilitazioni, partite a fine dello scorso settembre.Per le strade della Palestina occupata è stato portato il tema della denuncia della violenza di genere, ma c'è di più. Le proteste andavano oltre la denuncia dei femminicidi, ma si cercava di contestualizzarli in un sistema di patriarcato e di occupazione del territorio.Ne parla Cecilia Dalla Negra, giornalista che da molti anni si occupa di Palestina.
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La dispersione scolastica implicita nei dati INVALSI - Intervista a Roberto Ricci
17/10/2019 Durata: 06minUn nuovo studio realizzato da INVALSI - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione - considera i dati dei ragazzi che concludono il loro percorso di studi senza però avere le competenze base per il loro inserimento nel mondo lavorativo. Il problema è anche sociale, perché in questo modo si creerebbe un grande bacino di esclusione sociale.Lo strumento delle Prove INVALSI permette la valutazione sia qualitativa che quantitativa di questo fenomeno, altrimenti invisibile.Ne parla Roberto Ricci, dirigente di ricerca INVALSI, responsabile dell’Area prove nazionali.
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Un premio Nobel discusso - Intervista a Alfredo Sasso
11/10/2019 Durata: 09minL'attribuzione del premio Nobel per la letteratura 2019 a Peter Handke ha destato qualche perplessità e molte polemiche, in particolare in alcuni Paesi dell'ex-Jugoslavia. Handke, infatti, è noto per le sue dichiarazioni su Slobodan Milošević, accusato di crimini contro l'umanità per operazioni di pulizia etnica in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo. La questione è però forse più ampia. La scelta di premiare Handke può essere figlia di un tempo in cui riemerge un certo revisionismo storico.Ne parla Alfredo Sasso, co-conduttore di Kiosk, e ricercatore e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
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2019-10-11 - Una nuova emergenza nel nord-est della Siria
10/10/2019 Durata: 06minCon l’attacco aereo e via terra avviato dalla Turchia nel nord-est della Siria si è aperto un nuovo capitolo nel conflitto siriano, in corso ormai dal 2011. In particolare, questa volta l’obiettivo è la fascia controllata dai curdi, considerati terroristi da Ankara e supportati, fino a pochi giorni fa, dagli Stati Uniti, che hanno deciso invece di non opporsi all’operazione turca. Questa mattina, in una delle poche pause negli interventi d’urgenza, è stato possibile metterci in contatto con il dottor Sherwan Bery, co-presidente di Heyva Sor a Kurd, la Mezzaluna rossa curda della Federazione della Siria del Nord.
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A new Syrian Emergency - Oct 10, 2019 - Sherwan Bery, Co-president of Kurd Red Crescent
10/10/2019 Durata: 08minAnother chapter in the Syrian war started this week with the Turkish attack against the NE part of Syria, in particular targeting the Kurd population in the area. So, we’re connected with Doctor Sherwan Bery, Co-president of Heyva Sor a Kurd, the Kurd Red Crescent in Northern Syrian Federation.
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L'attacco antisemita di Halle - Intervista a Simone Zoppellaro
10/10/2019 Durata: 09minNella mattina del 9 ottobre un uomo ha cercato di entrare nella sinagoga della cittadina tedesca di Halle per compiere un attentato antisemita. Non essendo riuscito ad entrare ha scatenato una sparatoria in strada e in un negozio di kebab, causando la morte di due persone e ferendone altre due.La Germania è sotto shock, per un attacco che sin dal primo momento è stato chiaramente di carattere antisemita. Un duro colpo per una nazione che per tutto il secondo dopoguerra ha dovuto fare i conti con se stessa su questa materia.Ne parla Simone Zoppellaro, conduttore di Kiosk e ambasciatore di Gariwo – Foresta dei giusti.
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Le armi italiane in Yemen e Turchia - Intervista a Francesco Vignarca
10/10/2019 Durata: 07minÈ stato annunciato il ricorso contro la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma delle indagini sull'uso di armi italiane nel conflitto in Yemen. Rete Disarmo ha segnalato come le indagini abbiano confermato che siano state concesse autorizzazioni e in seguito spostate armi anche nel momento in cui era chiara la situazione di guerra in corso in Yemen.Intanto c'è preoccupazione per quanto sta accadendo in Siria, con l'inizio delle operazioni militari turche. Negli ultimi anni la Turchia è stato uno dei principali destinatari di armi italiane: la richiesta ora è di interrompere la fornitura di armi e munizioni così come prevede la legge.Ne parla Francesco Vignarca, coordinatore di Rete Disarmo.
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La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sull'ergastolo ostativo - Intervista a Susanna Marietti
09/10/2019 Durata: 06minSi sono sollevate molte polemiche a seguito della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha di fatto rigettato il ricorso presentato dall'Italia contro l'abolizione dell'ergastolo ostativo. Eppure sembra che il dibattito non abbia centrato, al momento, il punto della sentenza in sé.Ne parla Susanna Marietti, coordinatrice dell’Associazione Antigone.