Trama
Il podcast della trasmissione Psicoradio di Radio Popolare
Episodi
-
psicoradio di venerdì 19/11/2021
19/11/2021 Durata: 26minTra palco, psiche e realtà - “È cambiato tutto intorno a me; mi sono sentito più accettato dagli altri, più integrato nella società. In un termine solo: normalità, fuori da quei pregiudizi che tutti dicono di non avere. Qui ho avuto la possibilità di sentirmi nuovamente normale, una cosa semplice ma bellissima”. Questo “miracolo” è stato realizzato in un luogo di lavoro: il teatro. In Emilia Romagna infatti opera di diversi anni una rete di compagnie teatrali (più di 20) promosse dai Dipartimenti di salute mentale, e i cui attori sono persone con disturbi psichici. Ne parliamo in occasione del convegno-webinar “Teatro per la salute mentale fra cura, cultura, diritti e società. Non siamo mai scesi da Marco Cavallo” (19 e 23 novembre), organizzato dai Dipartimenti di salute mentale dell'Emilia Romagna, dall'Istituto Minguzzi e tra gli altri anche da Arte e Salute aps - che ha fatto nascere Psicoradio, media partner del convegno.....“Frequentavo un centro diurno ed è stato proprio lì che un'operatrice mi ha fatt
-
psicoradio di venerdì 12/11/2021
12/11/2021 Durata: 28minDietro ogni scemo c’è un villaggio: la redazione analizza la canzone Un matto di Fabrizio De André
-
psicoradio di venerdì 05/11/2021
05/11/2021 Durata: 28minIl più piccolo teatro al mondo - Alla scoperta del Teatrì di Alghero con il fondatore Ignazio Chessa
-
psicoradio di venerdì 29/10/2021
29/10/2021 Durata: 28minSi scrive contenzione, si legge legare..La contenzione è superabile? Ne parliamo con Angelo Fioritti e Massimiliano Nocera
-
psicoradio di venerdì 22/10/2021
22/10/2021 Durata: 28minGenitore, un mestiere impossibile: Sì, parliamo ancora di famiglia - “Freud diceva che il mestiere dei genitori è un mestiere impossibile. Quei pochi che ci riescono, sono quelli consapevoli di questa impossibilità. Io faccio un mestiere impossibile”. Ce lo dice il padre di Ilaria, una ragazza uditrice di voci; qualche tempo fa sono venuti in redazione a parlare con noi. Questa settimana vi parliamo di quello che accade quando si scopre che un membro della famiglia soffre di un disturbo psichico. Lo raccontano Vincenzo e Barbara, redattori di Psicoradio, e di famiglia parlano anche spezzoni di film molto acuti: La Famiglia Addams di Barry Sonnenfeld e Parenti serpenti di Mario Monicelli.
-
psicoradio di venerdì 15/10/2021
15/10/2021 Durata: 28minEssere genitori, essere figli - “Che io non sia un inquieto fantasma che segua ossessivo l’andare dei tuoi passi […] Tu devi essere libera di prendere un sentiero la cui fine io non senta il bisogno di conoscere”. Sono alcuni versi della poesia che l’antropologa Margaret Mead (1901 – 1978) ha dedicato alla figlia Catherine. La poesia è stata pubblicata nella sua autobiografia “L’inverno delle more”. In questa puntata Psicoradio riflette sul rapporto tra genitori e figli: nella prima parte sulla difficoltà di essere genitori, nella seconda soprattutto su quella di essere figli. Quale deve essere il ruolo di madri e padri rispetto ai figli? Fino a che punto una madre può erigere muri per proteggerli? I redattori di Psicoradio si sono interrogati sul senso dei versi di Margaret Mead e hanno raccontato alcuni vissuti personali rievocati dalla lettura della poesia. Nella seconda parte il rapporto genitori figli viene rovesciato e analizzato a partire dal punto di vista dell’esperienza di una figlia adottiva. Nel
-
psicoradio di venerdì 08/10/2021
08/10/2021 Durata: 27minSalute mentale e famiglia - ..Cosa succede quando una famiglia scopre che un membro soffre di un disturbo psichico? “L’effetto che produce può essere devastante…” Claudio, un redattore di Psicoradio, sta parlando degli effetti che può scatenare la scoperta che un membro della famiglia soffre di un disturbo psichico. È il tema della puntata, nella quale redattori e redattrici raccontano le loro esperienze.
-
psicoradio di venerdì 01/10/2021
01/10/2021 Durata: 28minLa situazione delle Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza -..A sei anni dalla loro istituzione uno sguardo sulle REMS con un’intervista a Michele Miravalle dell’Università di Torino
-
psicoradio di venerdì 24/09/2021
24/09/2021 Durata: 27minLa salute mentale dei minorenni prima, durante e dopo la pandemia. Intervista a Simona Chiodo che dirige l’unità complessa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ausl di Bologna
-
psicoradio di venerdì 17/09/2021
17/09/2021 Durata: 26minPENSIERI COME TARLI è una puntata selezionata da un nostro redattore, Gianmaria, che l'ha scelta nel nostro ampio archivio sulla base del suo interesse personale per l'argomento. È un'intervista dedicata al disturbo ossessivo compulsivo realizzata circa quattro anni fa con la dott.ssa Teresa Cosentino, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo comportamentale e cognitivo. Cos’è questo disturbo? Come si manifesta? Sono solo alcune delle domande che i redattori e le redattrici di Psicoradio hanno rivolto alla dottoressa. “Può presentarsi in vari modi e avere anche definizioni cliniche differenti, potremmo però semplificare e riassumere il sintomo principale come un pensiero indesiderato che s’impossessa della mente della persona”, spiega Cosentino e continua “ad esempio esiste il disturbo ossessivo compulsivo da controllo e la persona che ne soffre spesso teme di aver dimenticato qualcosa o di aver compiuto un errore molto grave, e a causa di questo verifica più volte di aver chiuso bene il gas, la porta o ri
-
psicoradio di martedì 29/06/2021
29/06/2021 Durata: 29minJung, la riflessione richiede tempo..Seconda parte dell’intervista alla psicanalista junghiana Laura Maria Delfina Becatti
-
psicoradio di martedì 22/06/2021
22/06/2021 Durata: 29minI segreti di Jung - Edizione Bollati Boringhieri del Libro rosso - “Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interiori...La mia vita intera è consistita nell’elaborazione di quanto era scaturito dell’inconscio, sommergendomi come una corrente magmatica e minacciando di travolgermi. Tutta la mia opera successiva non è stato altro che classificazione, formulazione scientifica e integrazione di quanto avevo visto.”..Sono parole dello psichiatra, psicanalista e filosofo Carl Gustav Jung, nel suo celebre Libro rosso. Il volume, scritto a caratteri gotici e appunto rilegato in pelle rossa, contiene tantissimi disegni e dipinti realizzati dallo psicanalista; frutto delle visioni, e forse anche delle voci che popolavano la sua mente, e che lui ha continuato ad appuntarsi una ad una. Si tratta di un libro misterioso, segreto, straordinariamente vitale e creativo, e ancora oggi alcuni passaggi rimangono incomprensibili. D’altra parte Jung stesso diceva che il mistero è impor
-
Psicoradio di martedì 15/06/2021
15/06/2021 Durata: 29minPsicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme a
-
psicoradio di martedì 08/06/2021
08/06/2021 Durata: 29minSanta collera e rabbia da domare - Di recente, le nostre trasmissioni hanno trattato la rabbia nei bambini. Nell'ultima puntata, due di interviste con protagoniste, angolazioni e punti di vista differenti affrontano la rabbia degli adulti. La psicanalista Marina Valcarenghi è autrice di molti libri, spesso su temi “scomodi” e con titoli come Mamma non farmi male, Ho paura di me, L’aggressività femminile, Senza di te non esisto… Valcarenghi considera il proprio lavoro indissolubilmente legato al tessuto sociale, e a partire dal 1994, per prima volta in Italia, ha introdotto in carceri milanesi la cura psicoanalitica rivolta a uomini in reparti di isolamento - ovviamente per libera scelta dei detenuti - prima a Opera e poi a Bollate. Questo intervento ha fra l’altro quasi azzerato la recidiva fra i pazienti, sia in carcere che fuori. “La rabbia è un'energia potente, bisogna vedere che uso se ne fa e chi lo fa” ha spiegato. La rabbia può essere autodifensiva e regressiva, o può invece essere motore di cambiament
-
psicoradio di martedì 01/06/2021
01/06/2021 Durata: 29minLa città del disordine..Il musicista Nicola Manzan è noto soprattutto per il progetto Bologna Violenta; adesso, nel suo ultimo album La città del disordine racconta in musica le storie di otto persone che furono ricoverate nell’ex-manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia.....Isabella, ossessionata dalla scrittura e convinta di essersi sposata di nascosto con un medico; Arcangelo, venditore di cappelli con intense crisi mistiche; Adele, tredicenne, certa di aver visto la madonna in un ginepro; Arturo, caduto in depressione in seguito a un brutto scherzo dei suoi "amici"… Sono alcune delle tragiche vite scelte da Manzan per il disco, nato dalla collaborazione con il Museo della Storia della Psichiatria di Reggio Emilia....."Inizialmente la necessità era quella di fare un'audioguida per il museo", ci racconta Manzan. "L'idea di Giorgia Cantoni, Responsabile della Comunicazione, è stata quella di ampliare il progetto e fare un disco partendo dalle cartelle cliniche che mi sarebbero state fornite e poi da questo ri
-
psicoradio di martedì 25/05/2021
25/05/2021 Durata: 29minDare voce agli uditori di voci!..Daniele ha iniziato a sentire le voci quando aveva 12 anni, dopo che la mamma è venuta a mancare. All'inizio erano voci cattive, di ragazze che gli dicevano di uccidere. Poi le cose sono cambiate molto. Oggi Daniele Natali è il presidente dell'Associazione di promozione sociale “Rete italiana Noi e le Voci”.....Quando si parla di “sentire le voci”, ci si riferisce a qualcuno che sente (e a volte anche vede o percepisce) qualcosa che altri attorno a lui/lei le altre persoe non sentono/vedono/percepiscono. Le voci possono essere amichevoli o minacciose, possono diventare interlocutrici con cui dialogare, o invece parlare di continuo, disturbando e rendendo difficile se non impossibile dedicare attenzione ad altre cose. ....Una premessa importante: mentre per la psichiatria tradizionale occidentale, sentire le voci è considerato una allucinazione, il segno di una perdita di contatto con la realtà, un episodio psicotico, la "Rete italiana Noi e le voci" considera “l'udire le voci”
-
psicoradio di martedì 18/05/2021
18/05/2021 Durata: 28minIl quindicesimo anno e la dodicesima notte ..Psicoradio compie 15 anni e festeggiamo lottando. La puntata inizia con la nostra campagna "io so cosa mi manca", perché in questi anni abbiamo imparato a prendere parola e vogliamo continuare a raccontare com'è e come dovrebbe essere la cura della salute mentale. ....Ci trasferiamo poi in teatro, tra sabbie mobili, una nuvola nera, un quadro surrealista, un fermo immagine, il vulcano sul punto di eruttare, nervosismo, un uomo sdraiato sul divano: questo è un elenco di immagini suscitate dal ricordo di questo ultimo anno di pandemia negli attori e nelle attrici della compagnia teatrale di Arte e Salute. Un anno in cui gli spettacoli sono stati sospesi, così come le attività dal vivo dell’associazione che lavora in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna nel progetto “Teatro e Salute Mentale”. Immagini che – si spera – la compagnia si lascerà alle spalle, perché questo maggio torna finalmente a calpestare il palco dell’Arena del Sole di Bolo
-
psicoradio di martedì 11/05/2021
11/05/2021 Durata: 29minAltrimenti ci arrabbiamo.....“Quando i bambini non vengono coinvolti in eventi significativi loro li sentono, li assorbono e si fanno tutta una serie di fantasie a volte anche angoscianti o colpevolizzanti, perché nessuno magari gli ha spiegato che cosa stava succedendo.”..Chiara Borgia, pedagogista e vice-direttrice della rivista Uppa - Un Pediatra Per Amico, torna a parlarci di rabbia e del suo manifestarsi tra infanzia e adolescenza. La rabbia nei bambini è un'emozione che può risultare spiazzante e complicata da gestire. Per alcuni è incontrollabile, per altri invece difficile da esprimere, come poi accade anche agli adulti, che però, con l’esperienza, possono imparare a verbalizzarla...“Il bambino parla tantissimo attraverso il suo corpo, è lì che trattiene, finché non esplodono emozioni negate. A volte avere mal di pancia, mal di testa o fare pipì a letto, sono espressioni che ci dicono che sta succedendo qualcosa. Il corpo del bambino ci racconta la sua emozione perché lui fa fatica a nominarla: impara
-
psicoradio di martedì 04/05/2021
04/05/2021 Durata: 28minLa rabbia dei piccoli non è una piccola rabbia - ..“Le emozioni di solito sono classificate come negative e positive, ma sarebbe meglio parlare di emozioni piacevoli ed emozioni spiacevoli. Non è giusto dare una connotazione, soprattutto in negativo, che può bloccare una normale manifestazione delle emozioni, può far vivere sentimenti di inadeguatezza ed incomprensione...Tutte le emozioni sono necessarie e hanno una funzione."..La rabbia nei bambini a volte è spiazzante. A parlarcene è Chiara Borgia, Pedagogista e vice-direttrice della rivista Uppa - Un Pediatra Per Amico...E’ capitato a tutti di vedere un bimbo riverso a terra che piange e urla sbattendo i piedi, e spesso liquidiamo quell’atteggiamento con la frase: “guarda che capricci!”. Ma “dietro quei capricci - continua Borgia - spesso ci sono dei bisogni che il bambino non sa riconoscere, e li esprime in maniera paradossale: può urlare, ad esempio, perchè ha bisogno di affetto, di un abbraccio”. ..La rabbia è un’emozione complicata da gestire. Per al
-
psicoradio di martedì 27/04/2021
27/04/2021 Durata: 27minVite recluse scritte in pochi fogli. Le cartelle cliniche del manicomio S. Lazzaro di Reggio Emilia. Quando Dorina arriva all’ex manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia ha 14 anni, il suo rendimento a scuola è scarso, oggi si direbbe che “è una bambina difficile”. Apparentemente viene “corretta” durante il suo primo ricovero, poi però dopo due anni ritorna e solo a quel punto si scopre che il padre la costringeva a prostituirsi. Storie come questa e come quelle di tutte le persone che hanno vissuto in un manicomio, le incontriamo ogni giorno: sono storie di depressione, di persone con disabilità fisiche che non si riusciva a gestire in casa, di bambini orfani o anziani colpiti dal Parkison, di coppie omosessuali che manifestavano il loro amore provocando “pubblico scandalo”...Se i manicomi non fossero stati chiusi nel 1978, queste persone oggi sarebbero ancora recluse. Se oggi le possiamo conoscere, è anche grazie al lavoro di documentazione promosso da realtà come la biblioteca scientifica Carlo Livi e del