Trama
Il podcast della trasmissione Psicoradio di Radio Popolare
Episodi
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Psicoradio 19/02/20: Paure e speranze a Casa Rupe
19/02/2020 Durata: 27min..Un viaggio attraverso l'Europa a piedi, la vista della morte, la voglia di riabbracciare la famiglia..Finisce il ciclo di puntate che Psicoradio dedica ad una modalità di accoglienza dei migranti chiamata SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Questo sistema prevede un’accoglienza diffusa sul territorio, su scelta volontaria dei comuni, destinata a poche persone per volta (percentualmente al numero di residentii nel comune), finalizzata all' inserimento attraverso formazione al lavoro, corsi di italiano di educazione civica...Due migranti ospiti allo SPRAR Casa Rupe raccontano a Psicoradio le loro paure e i loro sogni .“Ho avuto paura del viaggio. Ho visto tante persone morte, c'è chi è morto in mare, chi per il freddo, chi in treno perché toccava l'elettricità. Ho visto morire i miei compagni di viaggio nella foresta tra la Grecia e la Serbia. Ho avuto paura perché quando fai un viaggio tutto a piedi e senza documenti, il pensiero del suicidio è sempre presente “ racconta la v
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Psicoradio 12/02/20: Voci da Casa Rupe
12/02/2020 Durata: 27minDue testimonianze da chi vive nello Sprar di Sasso Marconi...Continua il viaggio di Psicoradio all’interno di Casa Rupe, a Sasso Marconi sull’Appennino bolognese, un esempio del sistema di accoglienza per migranti vulnerabili, conosciuto con l’acronimo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)...Lo SPRAR è attualmente il metodo più interessante e efficace per integrare le persone che vengono da altri paesi. Qui infatti per legge vi entrano pochi migranti che risiedono in appartamenti nei comuni che si offrono volontariamente di accoglierli...In questa seconda puntata sentiremo le testimonianze di due dei sei ospiti di Casa Rupe, gestita dalla cooperativa sociale Open Group e li conosceremo attraverso le loro passioni e le loro aspettative...Il primo a parlare con Psicoradio è un ragazzo marocchino di 21 anni, che ha lasciato il suo paese d’origine per poter mantenere la sua famiglia. Appassionato di calcio dice: “Ho preso una coppa come miglior giocatore juniores in Marocco e qui contin
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Psicoradio 05/02/20: "Casa loro" è Casa Rupe
05/02/2020 Durata: 28minUn'altra accoglienza è possibile. Questa è la prima di 3 puntate dedicate all’accoglienza dei migranti negli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Partiamo con la visita di Psicoradio a Casa Rupe, una struttura Sprar Vulnerabili per rifugiati con sofferenza psichica o problemi di tossicodipendenza, gestita dalla cooperativa sociale Open Group...David Lovelock è il coordinatore di Casa Rupe. In cima a una delle prime colline dell’Appennino bolognese, a Sasso Marconi, convivono 6 ragazzi in un appartamento con tre camere, una sala e una cucina in comune, “Sono loro a prendersi cura della casa. – spiega David - Seguono anche un laboratorio dove fanno dei piccoli lavori di assemblaggio e cablaggio per alcune aziende del territorio”...Nello SPRAR vulnerabili gli ospiti vengono aiutati a superare le dipendenze, imparano l'italiano, qualcuno ha ripreso la scuola, fa corsi di formazione, e si avvicinano in vari modi al mondo del lavoro...Vivere in un contesto piccolo come quello di Sasso
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Psicoradio 29/01/20: Vite non degne di essere vissute
29/01/2020 Durata: 27minNel giorno della memoria ricordiamo anche pazienti psichiatrici, disabili, rom, sinti, omosessuali perseguitati e uccisi dai nazisti..Malati mentali, disabili, ebrei, rom, sinti, omosessuali: tutti gruppi di persone odiate, perseguitate e uccise in epoca nazista perché considerate diverse, pericolose, “vite non degne di essere vissute”. Tra il 1934 e il 1944, la scienza psichiatrica in Germania si rese corresponsabile della sterilizzazione di 350.000 persone, dell’uccisione di 72.000 pazienti psichiatrici, per non parlare di tutti quelli che nei manicomi morivano per infezioni, maltrattamenti e fame.....Tanti gli episodi di cronaca che dimostrano quanto sia, purtroppo, ancora attualissimo e necessario parlare di discriminazione. Circa un anno fa a Roma ben 20 pietre d'inciampo, targhe d'ottone sparse per la città che riportavano i nomi di uomini e donne deportati, venivano sistematicamente rimosse da ignoti. Molto recentemente invece, scritte violente che “denunciano” la presenza di ebrei sono ricomparse sull
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Radio Grenouille: L'arte è una follia mentale
22/01/2020 Durata: 29minE’ venuto a trovarci in redazione Mario Bompart, uno dei responsabili del workshop Radio La, che va in onda su Radio Grenouille di Marsiglia. Cosa significa in francese “Grenouille”? Significa rana. E infatti la storia di Radio Grenouille nasce da una leggenda: “Il re di Francia durante la notte non voleva che il popolo facesse nessun rumore, ma solo le rane continuavano a fare rumore tutta la notte impedendo al re di dormire”. La radio, come quelle rane, impedisce ai potenti e ai governanti di dormire sonni tranquilli...Radio La è un workshop di espressione personale al quale partecipano liberamente, una volta a settimana, tra le venti e le trenta persone in cura presso i servizi di salute mentale. Questo lavoro si traduce in quattro trasmissioni radiofoniche l’anno, in cui la redazione parla di vari argomenti, non legati direttamente alla salute mentale, facendo ricorso spesso alla poesia, alla musica e all’arte in genere. Il progetto è una collaborazione tra Radio Grenouille e l'Agence Régionale de Santé,
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Lezioni di irregolarità
15/01/2020 Durata: 29min..In questa puntata, realizzata al Festival dell’Outsider Art di Verona, lo psichiatra e psicoterapeuta Giorgio Bedoni approfondisce il tema dell’arte irregolare e racconta la sua esperienza con l' atelier che ha fondato...Chi ha inventato il concetto di outsider art? Chi decide cos’è arte irregolare e cosa no? Sono alcune delle domande abbiamo posto a Giorgio Bedoni. Partendo dalle origini del termine outsider art di Jean Dubuffet, passando per artisti come Adolf Wolfli e Aloise Corbaz, Bedoni approfondisce la storia di questa forma d’arte e distingue l’artista irregolare in quanto “più immediato, più libero da condizionamenti, meno dentro le vicende culturali e accademiche, che si esprime senza l’urgenza della prestazione”...Se per molto tempo l’opera creata da una persona con disagio era letta soprattutto come espressione della sua malattia, verso la metà del Novecento, anche grazie alla fenomenologia e a personaggi come Franco Basaglia, si è verificato un cambiamento di mentalità sia in ambito artistico c
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IN NOME DI SOLE
08/01/2020 Durata: 30minPsicoradio vi accompagna in questi giorni del nuovo anno con la musica, con il Collettivo S.O.L.E. di Bologna. Per un pomeriggio la redazione di Psicoradio si è trasformata in un piccolo studio di registrazione grazie alla presenza dei ragazzi del Collettivo S.O.L.E (acronimo per Soul Original Love Experience), i quali ci hanno raccontato il loro progetto, e di una band di giovani musicisti che ha suonato alcuni brani che stanno realizzando proprio nell’ambito del progetto promosso dal Collettivo...“Il Collettivo S.O.L.E nasce in seguito alla scomparsa di una nostra amica, Sole, che era una grande amante della musica ed uditrice di voci. Abbiamo quindi deciso di fare questo progetto per ricordarla e per spostare l’attenzione riguardo le tematiche dei disturbi mentali e degli uditori di voci” ci racconta Simone Frabetti, vicepresidente del Collettivo S.O.L.E....L’obiettivo del gruppo è “incoraggiare i giovani musicisti a crearsi un futuro professionale con il nostro aiuto e sostegno”: attraverso una open call
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Lasciate che le mamme piangano
18/12/2019 Durata: 28minUna puntata dedicata al post partum. La parte principale della trasmissione è un’intervista alla psicologa Silvana Quadrino sul periodo successivo al parto e su come viene affrontato dalla donna e dalla società...In conclusione, alcuni redattori offrono canzoni e pensieri come regalo di Natale.
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Vivere insieme fa bene
11/12/2019 Durata: 28minAccogliere in casa chi vive per strada o chi soffre di un disturbo psichico migliora la vita di chi ospita e di chi è ospitato. Storie di convivenze fuori dal comune... ..Buon compleanno IESA Bologna.. ..Avere una casa, un luogo dove vivere e sentirsi a proprio agio è fondamentale per stare bene. L’accoglienza, come condivisione di spazi e di tempo tra persone che hanno stili di vita e necessità differenti, ma decidono di incontrarsi e intrecciare le loro esistenze, è al centro della puntata di Psicoradio di questa settimana...Abbiamo partecipato alla conferenza organizzata dallo IESA (Inserimento Etero-familiare Supportato di Adulti) di Bologna in occasione del suo decimo anno di attività. Lì abbiamo conosciuto molti progetti che propongono diversi modi di accoglienza e abbiamo intervistato alcuni operatori...Lo IESA è un progetto che lavora per affidare a chi soffre di disturbi psichici, un luogo e una famiglia diversa da quella di origine. In alternativa ad una comunità’ psichiatrica, magari senza troppe
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Il Corpo Rimosso
04/12/2019 Durata: 28min“Alimentazione e salute mentale”, un libro con uno sguardo diverso su corpo e mente..In questa puntata parliamo dei corpi delle persone con un disturbo psichico; quel corpo che è quasi un rimosso, quando si parla di salute mentale. Corpi che troppo spesso sono vittima degli effetti collaterali di psicofarmaci e di cattivi stili di vita di cui ci si occupa troppo poco, come fossero conseguenze inevitabili del disturbo psichico. Un esempio: alcuni psicofarmaci provocano un forte acquisto di peso, anche 10 o 20 chili, che in breve tempo trasforma il corpo...Marie Francois Delatour, presidente del CUFO (Comitato Utenti, Familiari e Operatori), che riunisce 34 associazione della salute mentale, insieme alla nutrizionista Anna di Muzio, ha scritto un libro dal titolo “Alimentazione e salute mentale”, edito da Pendragon...“Lo spunto principale del libro è stata proprio la preoccupazione dei familiari e dei pazienti rispetto agli effetti collaterali di molti psicofarmaci. - racconta Delatour - Da qui nel 2015 è parti
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Cattive e buone cure
27/11/2019 Durata: 28minCibo per il corpo, cibo per la mente. ..Il cibo può far stare bene o male. Ce ne accorgiamo quotidianamente. Ma quanto influisce davvero sulla Salute Mentale?..Ne parla un libro di Marie Francoise Delatour, Edizioni Pendragon...Questo pomeriggio, Psicoradio ne discute con l'autrice, con Angelo Fioritti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Bologna e Pietro Fusaroli, professore dell'Università di Bologna.
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In Barca a vela o con i somarelli
20/11/2019 Durata: 29minLe attività all’aria aperta che fanno bene alla mente..Accettereste di stare su una barca a vela di 16 metri in compagnia di sei sconosciuti per 4 giorni? Perdere le staffe in spazi ristretti non è difficile e i momenti di tensione non mancano. Claudio, redattore di Psicoradio è salpato su questa barca partecipando a un viaggio organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e da P.R.I.S.M.A. (Promuovere Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente), realtà che riunisce associazioni di utenti, di familiari e di volontari della salute mentale...L’inizio del viaggio per Claudio è stato problematico, complice il vicino di letto che “russava come un trattore” e non lo lasciava riposare. La convivenza sulla barca a vela ha messo a dura prova più volte l’equipaggio composto da quattro persone in cura nei servizi di salute mentale, Giovanni, educatore, un volontario e lo skipper Massimo, proprietario della barca a vela. A complicare la vita sulla Foxy Lady (questo il nome della barca) ovviamente ci si è m
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Outsiderart - un tesoro nascosto
13/11/2019 Durata: 29min"Quando la mente si priva, più sinceri si piange"..“Ambrogio il maiale allungato..Bibo il coccodrillo arrotino..Piero l'orso bandieraio..Gigi il leopardo-mucca cantante..Flip il pettirosso con lo yo-yo..Jack il coniglio pirata e Pepito il pappagallo...”..Sono alcuni dei personaggi de “La Parata”: animali sopra le righe ed umanizzati sfilano su un lungo tappeto rosso. E’ il libro di Andrea Calcagno edito da Ultrablu, un atelier/casa editrice di artisti che a Roma “mette in contatto artisti normotipici con artisti neuroatipici con la convinzione che le ricchezze neurologiche siano un arricchimento per tutti”. ..“Appoggia la penna sulla carta in un punto che a me appare casuale… a poco a poco compare il disegno, senza ripensamenti, senza cancellature, senza staccare quasi mai la punta della penna dal foglio – scrive la mamma di Andrea in fondo al libro – Così piano piano davanti ai miei occhi prendono vita personaggi buffi, contenti o arrabbiati. Andrea apre la porta della sua fervida immaginazione; e io res
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La voce di un'ape furibonda
06/11/2019 Durata: 30minAlda Merini ci parla ancora:..“Io come voi sono stata sorpresa..mentre rubavo la vita..buttata fuori dal mio desiderio d’amore.”..Alda Merini..(Io come voi sono stata sorpresa, da “Ballate non pagate”)..A dieci anni dalla morte di Alda Merini, Psicoradio ricorda la poetessa milanese con una puntata del 2009 dal titolo “Io vorrei, superato ogni tremore”. Alda Merini è sempre stata molto amata da Psicoradio, infatti proprio con una sua poesia si apriva la nostra prima trasmissione nel lontano 2006...Abbiamo ascoltato direttamente dalla sua voce alcune poesie e letto pagine del suo diario nel quale racconta il suo ingresso in manicomio e le esperienze vissute tra quelle mura, lei che, come racconta, nemmeno sapeva dell’esistenza degli ospedali psichiatrici...Anche Milano celebra Alda Merini intitolandole un ponte sui Navigli, in seguito a una petizione lanciata nel 2017 da alcune associazioni. Tra queste "La Casa delle Artiste”, che dal 2013 si occupa di tenere viva la memoria della poetessa. Come ricorda ai n
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La risata di Joker risuona
30/10/2019 Durata: 28min“un film che viene capito da chi ha sofferto”..Ecco il riassunto fatto da qualche redattore: “Joker è la storia di una persona normale. Con dei problemi psichici. Che cerca di condurre un’esistenza normale. Accudisce amorevolmente la madre. Subisce aggressioni. Ad un certo punto gli regalano una pistola; da allora, reagisce in modo violento a chi gli fa del male. Scopre di non sentirsi colpevole” È un’artista di strada che vive con la madre. È vessato dai passanti. Ha una malattia mentale: ride non a tono. Verrà un momento in cui ci sarà un riscatto.” “È la storia di un uomo che soffre, in una società sofferente e cinica. Cerca con tutte le sue forze di stare a galla, di avere successo come comico; ma la gente lo tratta malissimo; la violenza contro chi gli fa del male gli sembra l’unica rivalsa possibile, per non essere sempre solo vittima”..Joker è la sua risata, la madre menzognera, la tristezza, la sua danza, la sua violenza disperata,..Secondo Lorenzo “è un film che viene capito da chi ha sofferto”..Ogni
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Psicoradio di mercoledì 23/10/2019
23/10/2019 Durata: 29minPsicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme a
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Psicoradio di mercoledì 09/10/2019
09/10/2019 Durata: 28minPsicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme a
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Monica che è diventata Marco
02/10/2019 Durata: 28minCronaca di una transizione di genere- parte 2.. Proseguiamo l’intervista a Marco, che prima si chiamava Monica....Il cambiamento di genere è un percorso complesso, perché da una parte la persona sta diventando ciò che si sentiva di essere davvero, ma dall'altra parte comporta paura, scelte difficili, perdite…..E la transizione non è un percorso lineare, come si tende a pensare, non è fatto di tappe uguali per tutti: prima ormoni, poi chirurgia, poi cambio legale del nome. Non è così. ..“Ci sono persone che fanno la chirurgia ma non fanno gli ormoni. C’è chi non fa né ormoni né chirurgia, chi tenta di cambiare solo il nome, senza aver fatto nulla. Io ci ho ragionato, dopo gli ormoni la chirurgia non sento l’esigenza di farla, di cambiare ulteriormente il mio corpo. Non ricorrerò alla chirurgia perché sto bene cosi.” Questo apre le porte alla riflessione su cosa vuol dire essere donna, essere uomo. “Se leghiamo l’identità di genere solo ai genitali, è finita. Le persone trans non saranno mai chi dicono di esse
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Monica che è diventata Marco
25/09/2019 Durata: 26minCronaca di una transizione di genere-parte 1. “La barba l’ho sempre avuta; mia mamma mi aveva insegnato a farla con la ceretta - che è dolorosissimo - perché la ceretta è da donna e il rasoio è da uomo”..Da circa sei anni Psicoradio accompagna con lunghe interviste il viaggio di Marco, che prima si chiamava Monica. Che ancora i documenti di identità chiamano Monica, mentre la fotografia mostra un inequivocabile Marco con tanto di barba e baffi. All’inizio della sua transizione Marco non si è rivolto ad associazioni o istituzioni: “ Ho cambiato il mio nome e ho cercato di riflettere sulla mia identità, di capire chi ero”.....Poi il livello di stress è diventato troppo alto, e allora Marco si è rivolto al consultorio pubblico che a Bologna aiuta le persone trans a compiere il percorso di transizione. “Io non credo di aver bisogno di esser curato, ma si parla di cura perché comunque noi trans abbiamo una diagnosi; prima eravamo nel gruppo delle psicopatologie sessuali – racconta sorridendo – adesso siamo stati d
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Rappando il mio TSO
18/09/2019 Durata: 23minntervista ad Alberto, in arte "Il Belga", che esprime la sua sofferenza psichica usando le rime del rap .. “Ho cominciato a scrivere i miei brani perchè avevo ed ho un disagio psichico, il disturbo bipolare. Avevo perso il lavoro e nel 2008 ho subito un trattamento sanitario obbligatorio; con il rap ho iniziato a parlare di come mi sentivo”...Alberto “Il Belga” vive a Brescia ed è un ascoltatore di Psicoradio. Qualche tempo fa ci ha scritto: voleva raccontare come la musica è stata importante nella sua vita e nell’affrontare la sua malattia. “Nei miei rap racconto come vivo l'insonnia, il disagio fisico e psicologico che ti da la malattia - ci racconta il Belga - Prima consideravo la mia malattia come una condanna che riguardava solo me stesso; invece mi ha aiutato moltissimo viverla in comunità, con persone che avevano problemi anche più gravi dei miei, e li vivevano meglio”...Anche il TSO che Alberto ha subito è diventato un rap. Il titolo “Dal 10 al 23” ricorda le date in cui è stato rinchiuso. “Non è po