Smart City

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 5:58:26
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Trama

Dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie, dalla blochckain ai nuovi materiali, dall'energia che cambia alla digital transformation, dall'auto elettrica all'economia economia circolare: ogni giorno a Smart City idee e storie di innovazione dalla voce dei protagonisti.

Episodi

  • Progetto TIP-FRESH: come combattere la scarsità idrica favorendo il cambiamento alimentare

    15/09/2025 Durata: 05min

    Le condizioni di stress idrico sempre più frequenti , dovute sia ai cambiamenti climatici che all’uso sempre più intensivo dell’irrigazione, suggeriscono la necessità di passare a diete basate su alimenti che richiedano meno acqua.Stimolare un cambiamento delle abitudini alimentari capace di innescare effetti a catena sulle reti commerciali internazionali e sui sistemi di produzione è l’obiettivo del progetto TIP-FRESH, premiato con un prestigioso ERC grant, che riunendo specialisti di materie le più disparate, dall’idrologia alla sociologia, cercherà di spiegare in che modo nuove abitudini alimentari, coerenti con l’obiettivo di ridurre in consumo di acqua, possano essere propagate a partire da nicchie di consumatori virtuosi, studiando come ciò sia avvenuto in passato e quali siano state le leve che hanno fatto la differenza.Ospite Marta Tuninetti, ricercatrice e docente di Idrologia Applicata all'Agricoltura presso il Politecnico di Torino

  • Trasporti pesanti: retrofitting a idrogeno per decarbonizzare senza strappi

    10/09/2025 Durata: 05min

    Trasformare in dual fuel i veicoli per gli autotrasporti pesanti, in modo che possano funzionare anche con un mix di idrogeno e gasolio, come già si fa con alcuni camion che funzionano con un mix di gasolio e metano (quando quest'ultimo è disponibile). Si tratta di una soluzione che numerose compagnie di trasporti in Europa, USA e Australia hanno sperimentato nel corso del 2025: non ottimale, ma semplice e che permette di decarbonizzare, in toto o in parte, i veicoli pesanti già esistenti, gradualmente e senza “strappi tecnologici”. Anche se il costo dell’idrogeno Green rimane una barriera non indifferente. Ne parliamo con Fernando Ortenzi, ricercatore ENEA e responsabile del progetto IPCEI H2 Technology per i veicoli pesanti.

  • Fotovoltaico sottomarino

    09/09/2025 Durata: 05min

    L’ambiente marino è ancora poco utilizzato dall’uomo, ma le cose stanno un po’ alla volta cambiando con lo sviluppo di applicazioni come l’agricoltura marina ad altre ancora. Ed è proprio sotto la superficie del mare che le tecnologie fotovoltaiche potrebbero trovare un nuovo campo di applicazione. Una ricerca pubblicata sulla rivista Energy & Environmental Materials, infatti, ha dimostrato che le celle solari a perovskite - un tipo innovativo di cella solare alternativo a quelle al silicio - possono funzionare in modo efficiente anche in ambiente acquatico, se non addirittura meglio che in atmosfera. Lo studio è frutto della collaborazione tra due Istituti di ricerca del CNR, l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e la società BeDimensional Spa. Ce ne parla Jessica Barichello, ricercatrice dell’ Istituto di Struttura della Materia del CNR.

  • Un modello matematico per governare la gentrificazione

    08/09/2025 Durata: 05min
  • Smart city del 22 agosto 2025

    22/08/2025 Durata: 26min

    Smart city del 22 agosto 2025

  • Smart city del 21 agosto 2025

    22/08/2025 Durata: 26min

    Smart city del 21 agosto 2025

  • Smart city del 20 agosto 2025

    20/08/2025 Durata: 26min

    Smart city del 20 agosto 2025

  • Smart city del 19 agosto 2025

    20/08/2025 Durata: 26min

    Smart city del 19 agosto 2025

  • Smart city de 18 agosto 2025

    19/08/2025 Durata: 26min

    Smart city de 18 agosto 2025

  • Smart city del 8 agosto 2025

    09/08/2025 Durata: 23min

    Smart city del 8 agosto 2025

  • Smart city del 7 agosto 2025

    08/08/2025 Durata: 23min

    Smart city del 7 agosto 2025

  • Smart city del 6 giugno 2025

    06/08/2025 Durata: 26min

    Smart city del 6 giugno 2025

  • Smart city del 5 agosto 2025

    05/08/2025 Durata: 24min

    Smart city del 5 agosto 2025

  • Smart city del 4 agosto 2025

    05/08/2025 Durata: 24min

    Smart city del 4 agosto 2025

  • Progetto Landfeed: fertilizzanti biologici per una maggiore sicurezza alimentare e meno rifiuti (2ª parte)

    03/07/2025 Durata: 05min

    Una scodella di fango da acque reflue, due cucchiai di fanghi industriali con un pizzico di cacca di pesce. Poi aggiungi bucce d’arancia, compost di alghe e di residui agricoli e una manciata di cenere dell’Etna. Sembra la ricetta per il sabba delle streghe, e invece è una combinazione di ingredienti che, in proporzioni ancora tutte da studiare, potrebbe trasformarsi in un fertilizzante completo di tutti i micro e macronutrienti necessari. Ed è solo uno dei 5 mix di rifiuti e matrici organiche di scarto che il progetto europeo Landfeed sperimenterà insieme ad altrettante tecnologie, in altrettanti paesi europei. Mentre questo verrà sperimentato in Sicilia, in Grecia, per esempio, si concentreranno su scarti dell’industria dell’olio d’oliva, e in Polonia dei latticini. Parliamo di tutto questo con Giuseppe Mancini, professore di Impianti Chimici dell’Università di Catania.

  • Progetto Landfeed: fertilizzanti biologici per una maggiore sicurezza alimentare e meno rifiuti (1ª parte)

    02/07/2025 Durata: 05min

    I fertilizzanti sono prodotti essenziali in tutto il mondo e l’Europa ne importa un grande quantitativo. Allo stesso tempo, nel continente c’è una enorme disponibilità di scarti e rifiuti organici che fin dalla notte dei tempi sono la materia prima con cui si producono i fertilizzanti biologici, e che invece vanno incontro a un destino meno nobile. Insomma: ci sono tutte le condizioni per un’espansione del mercato europeo di biofertilizzanti, e ciò è alquanto desiderabile sia alla luce dei sempre più frequenti conflitti sulle materie prime, sia dell’impatto dovuto alla produzione dei fertilizzanti detti “chimici”, che richiedono un consumo elevato di risorse pregiate, non sostituibili e non rinnovabili. Favorire lo sviluppo di nuove filiere europee dei biofertilizzanti è il fine ultimo del progetto LANDFEED, di cui parliamo in questa puntata con Antonella Luciano, ricercatrice del Dipartimento di Sostenibilità dell’ENEA.

  • BactEradiX: nano-tecnologie avanzate per combattere i biofilm batterici

    01/07/2025 Durata: 05min

    I biofilm batterici rappresentano una delle più formidabili minacce alla salute. Infatti, se combattere un'infezione batterica comune è paragonabile a combattere un esercito in campo aperto, combattere i film batterici equivale a cercare di colpire un nemico barricato dietro spesse mura. Da qui il progetto europeo BactEradiX, finanziato con 3 milioni di euro e mirato a sperimentare un approccio alternativo, basato su nano-materiali avanzati concepiti proprio per disfare quelle mura. A coordinare il progetto è Paolo Blasi, professore di tecnologia farmaceutica al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Università di Bologna.

  • Smart City del 30 giugno 2025

    30/06/2025 Durata: 05min

    Smart City del 30 giugno 2025

  • Satelliti che imparano a cavarsela da soli (prima di tutto a schivare i loro simili)

    26/06/2025 Durata: 05min

    Il problema dei detriti spaziali - e più precisamente il rischio di rendere impraticabile l’orbita terrestre a causa di una serie di collisioni a catena - è preso molto seriamente dalle agenzie spaziali, che finora lo hanno gestito integralmente da terra, da dove i satelliti vengono seguiti nella loro orbita e indotti a compiere delle piccole deviazioni laddove ci sia rischio di impatto. Tuttavia, questa “gestione a distanza” è costosa e sempre meno efficace col crescere del numero di satelliti. Ed è qui che entra in gioco AIKO - scaleup torinese specializzata in sistemi di Intelligenza Artificiale e automazione per applicazioni spaziali - che sta sviluppando proprio questa capacità di autogestione. Ce ne parla Lorenzo Feruglio, CEO e cofounder di AIKO

  • Un fertilizzante per assorbire la CO2

    25/06/2025 Durata: 05min

    Esperimenti condotti dall'Università di Sheffield e dell’Illinois hanno mostrato che, spargendo roccia di basalto frantumata nei campi agricoli, oltre ad aumentarne la produttività, il minerale di basalto reagisce con la CO2 atmosferica riuscendo a intrappolarne fino a 10 tonnellate per ettaro. L’idea di catturare e sequestrare la CO2 affidandosi alla naturale capacità di alcune rocce di reagire con essa, ma aumentandola artificialmente frantumando ed esponendo all’aria una grande quantità di roccia, va sotto il nome di Enhanced Rock Wheathering. È una strategia controversa, perché richiede quantitativi di minerali enormi. Ma a nessuno sfugge che i campi agricoli vadano comunque fertilizzati in qualche modo: perché allora non cogliere i proverbiali due piccioni con un fava? Ne parliamo con Marco Donnini, ricercatore di IRPI-CNR.

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