Snippet

ep 171 Missy Elliott The Rain (Supa Dupa Fly) and more. Una congiunzione tra funk, hip-hop e reggae, che rotea intorno alla produzione di Missy Elliott del 1997. dove campiona il reef di “I can’t stand the rain” di Ann Peebles degli anni 70. Il groove della rapper ispira produzioni di artisti del calibro di: Timbaland, Method Man, Wiz Khalifa, Goldilink, e sbarca anche in Giamaica. In selezione anche due miei minimix dedicati a due celebri riddim anni 90 prodotti dall’etichetta VP record.

ep 170 I migliori pensieri con minimix. Apre la selezione la nuovissima produzione di dj Gruff per evocare e stimolare i migliori pensieri. 1500 lire è già pronta, e non è la sola a campionare Hank Crowford, e TAAC scatta il minimix visto che è un campione che ci siamo già sentiti qui a Snippet. E poi ancora minimix dedicati ad altri celebri sample : Apache, Superstition, Soul Makossa.

ep 169 Elvis, Bob, Stevie. Un incastro di sample, si inanellano nella selezione, si parte dai 99 posse che campionano Mina, negli stessi anni esce “Deep Shadows” di Little Ann che ispira, tra le altre, anche le produzioni dei Nightmares on Wax e Grand Puba. Quest’ultimo faceva parte del mitico gruppo Brand Nubian che hanno campionato con successo la hit di Edie Brickell “What I am?” del 1988, e non sono gli unici!

ep 168 Da “Deep Shadows” a “What I am?” and more. Un incastro di sample, si inanellano nella selezione, si parte dai 99 posse che campionano Mina, negli stessi anni esce “Deep Shadows” di Little Ann che ispira, tra le altre, anche le produzioni dei Nightmares on Wax e Grand Puba. Quest’ultimo faceva parte del mitico gruppo Brand Nubian che hanno campionato con successo la hit di Edie Brickell “What I am?” del 1988, e non sono gli unici!

ep 167 “Corona mix”. Un mixtape tematico dedicato a questo nuovo periodo di quarantena. I brani selezionati li ho scelti in base a degli argomenti, tra questi: il sonno, il pianeta, i soldi, voglia di fare festa, le news. Enjoy!

ep. 166 “Ode to Billie Joe”. ..Il sassofonista Lou Donaldson con la sua ballad blues “Ode to Billie Joe” del 1967 ha sparigliato le carte nelle produzioni anni ‘90 hip-hop: la golden era! Più facile citare chi non l’abbia campionata.....In scaletta si alternano artisti del calibro: A Tribe Called Quest, Cypress Hill, Q-Tip, Jeru the Damaja e molti altri

ep. 165 “Bumpin’ Bus Stop” and more..Il funkettone del 1974 “Bumpin’ Bus Stup” è il fil rouge della selezione, che però indaga anche i campionamenti dei campionamenti, una sorta di scatole cinesi ricche di citazioni. Non mancano gli artisti della golden era anni 90 dell’hip hop del calibro di: Gang Starr, Jay Z, Beastie Boys, A tribe called Quest, De La Soul… Negli anni 2000 arrivano i campionamenti più popolari di questo pezzo, cioè le produzioni dei Madvillain e di Kenye West.

ep. 164 Kurtis Blow “The Breaks pt 2”..….Come preannunciato l’influenza di “The Breaks” non si esaurisce. Riprendiamo con il sound hip hop di fine anni ‘90, ma vi assicuro che nella selezione ce n’è per tutti i gusti! Non manca la citazione e tributo a Michael Jackson, con anche l’interessante remix di “I want yo back” e non solo.. C’è anche un tormentone latino, ma anche il sound alla french touch e ovviamente un po’ di breakbeat.

ep. 163 Kurtis Blow “The Breaks” pt. 1..Nel 1980 viene pubblicato l’iconico e profetico brano di Kurtis Blow, che non solo per il sample di “Clap your hands everybody”, ispira generazioni di produttori e artisti...La selezione musicale dei campionamenti si snoda in modo cronologico: dagli anni 80 con i pionieri Coldcut alla popstar Samantha Fox, alla golden age dell’hip-hop anni 90 con rappresentanti del calibro di: KRS-One, De La Soul, Redman, Common e “l’intrusione” di Notorious B.I.G......to be continued…

ep. 162 “Water get no enemy” vs “Quelli che benpensano”..Il sound afrobeat e il messaggio di Fela Kuti hanno influenzato e ispirato numerosi musicisti, produttori e rapper. La selezione spazia dall’hip hop giapponese dei Rhymester alle atmosfere cool e sofisticate di INI, dal groove di Ty al conscious hip hop dei Borderline, dal sound latino di Kaudi Cain all’upbeat tempo di Detroit Swindle. E poi arriva Amerigo Gazeway con il suo mash up feat De la Soul. Il sound cambia con “Quelli che benpensano” di Frank HI-NRG tasformato in “Quelli che non pensano” da Marracash.

ep. 161 “Something’s got a hold on me” di Etta James..La graffiante e inimitabile voce di Etta James è la regina della nostra selezione. Numerosi produttori dall’hip-hop alla dance, dai break alla drum’n bass ne sono rimasti ammaliati e hanno campionato la sua “Something’s got a hold on me” del 1962, nelle loro produzioni. Si inizia da un sound più hip-hop per poi passare a qualche grande hit commerciale, e a chiudere alzando i bpm con produzioni drum’n bass, intervallato il tutto da brani di “decompressione”. Buon ascolto!

ep. 160 Snippet in the mix 3..L’ultima puntata del 2019 di Snippet è tutta in levare, dedicata al sound roots, rocksteady, reggae, new roots e dintorni. Una carrellata di campioni che ci siamo ascoltati qui a snippet e non solo, arricchiti anche da mash up di brani celebri rivisitati dal tipico off beat reggae e ovviamente anche qualche remix.

ep 159 Snippet in the mix 2..Ancora Snippet versione mixtape per chiudere questo 2019. La selezione si fa incalzante e parte dei campionamenti che abbiamo già ascoltato e scoperto insieme vengono proposti in versione uno tira l’altro. Tantissimi artisti in scaletta, giusto per farvi venire la curiosià, si spazia da Moby ai Chinese Man, da Aznavour a Sean Paul, da Johnny Cash ai Jackson 5, da Maceo Parker a Jennnifer Lopez, da Fatboy Slim a Toots and the Mythals e non solo…. Enjoy!

ep 158 Snippet in mix - Il sound di Snippet ripercorre in versione mixata una serie di campionamenti che sono stati protagonisti delle nostre selezioni. Si salpa con “After Laughter Comes Tears” di Wendy Renè, si prosegue con Limb by Limb di Cutty Ranks che ci traghetta ad Ante Up dei M.O.P. Cambio sound con Beirut e la loro Nantes, e poi arriva Mrs Nina Simone con la sua “Feelin good” che lascia spazio a Juicy di Notorious Big. La selezione si chiude con Message di Afrika Bambaata e Barbwire di Nora Dean.

ep 157 - Sam Cooke and more “A change is gonna come” è un inno ai cambiamenti sociali, inciso da Sam Cooke nel 1964 e purtroppo dopo oltre 55 anni ancora tremendamente attuale. Tantissimi artisti si sono ispirati a testo e melodia e a modo loro hanno voluto dare un tributo a questo brano intramontabile. Il resto della selezione resta ancorata agli anni 60 con James Ray e Lesley Gore.

ep. 156 Synthetic Substitution pt2......Il beat di Synthetic Substitution di Malvin Bliss è talmente un classico che gli artisti lo utilizzano per più di una loro produzione, come per i The Underachiviers e Guru. Altri campionamenti personalizzano le produzioni, e così anche la selezione di Snippet che si fa ipnotica grazie a Bobby Hutcherson, pop con Hanson e Moby, devozionale con Kanye West.

ep. 155 Synthetic Substitution pt1. Finalmente arriva nel radar di Snippet “ Synthetic Substitution”, brano dal groove campionatissimo, solo il sito WhoSampled.com, ne testimonia 789. In questa primo episodio dedicato a questo beat, ci si tuffa nel golden era dell’hip-hop: Ultramagnetic Mc’s, Public Enemy, Naughty by Nature, Wu Tang Clan e i K7. Ma c’è spazio per qualche campionamento in più dal respiro sia jazz che funk.

ep.154 Boys and more. M.I.A., Lizzo, Rihanna e Beyonce sono solo alcune delle artiste che hanno dedicato brani ai “Boys”, la prima parte di Snippet è tematica. La hit di Estelle e Kanye West “American Boy”, sposta gli accenti ritmici in levare e chiudendo gli occhi e ci troviamo in Giamaica cullati dalle note, fra gli altri, anche di Toots and the Maytals e Bob Marley.

ep 153 - Da Henry Mancini a Corona..Una selezione che non ti aspetti, la contrapposizione fra musica sofisticata e quella commerciale. A Snippet succede anche questo. Lujon di Henry Mancini del 1961 è la protagonista della prima parte, a seguire campionamenti della sua composizione da parte di Dimitri from Paris,..Hooverphonic, Snoop Dogg. Poi cambio sound radicale con la nuova hit dei Black Eye Peas con l’evidente campione della dance hit di Corona degli anni ‘90.

ep 152 - Let a woman be a woman. Let a man be a man...Dyke and The Blazers pubblicano il brano funk “Let a woman be a woman. Let a man be a man.”, nel 1969, ignari del fatto che un pezzettino della loro registrazione, in particolare l’irresistibile groove di batteria avrebbe lasciato un segno indelebile nella storia della musica...I campionamenti, proposti in modo cronologico, spaziano dall’hip-hop al pop, dal new soul alla drum’n bass. Qualche nome? Prince, Michael Jackson, Miles Davis, Roni Size, The Heavy e molti altri.