Trama
E in verità, chi volesse analizzare le qualità principali di questo libro,—di questo, e osiamo dire di quasi tutta l'opera di Luciano Zùccoli,—troverebbe ch'esse provengono dalla sincerità dell'osservazione, dalla facoltà di sentire acutamente, dalla precisione originale nell'interpretare i moti interni dell'animo e gli avvenimenti cospicui della vita vissuta. L'autore afferra movimenti psicologici non veduti da altri e li vivifica con uno spirito tra il sentimentale e lo scettico, il quale è caratteristica di lui; rende con brevi tocchi le scene, di cui mette in rilievo i particolari che sfuggono ai più e che vi lasciano più duratura l'impressione; e riflette nel giudizio delle cose e degli uomini una sua filosofia malinconica e indulgente, lepida e disperata nel tempo stesso, che se non ha stupito più nell'autore di Farfui e del L'amore di Loredana, fece la meraviglia dei critici che nell'autore di Il designato dovevano giudicare, un giovane di soli 24 anni.