Trama
Rebil e il fuoco erano la medesima cosa. Lui era fatto di faville e la sua stessa vita ardeva. Bruciava in silenzio, di una fiamma pura e inestinguibile.
Nella piccola isola di Xylian, esposta ai venti crudeli del Nord e alle scorribande del popolo barbaro, vive Rebil, un giovane taciturno e solitario.
Il suo aspetto fisico così diverso da quello dei suoi concittadini e il suo modo di fare, schivo e scostante, lo relegano di fatto ai margini della società. Molti lo reputano poco più che un idiota.
Quando un ricco mercante di Lhan fa naufragio a Xylian e in seguito sposa sua sorella Cheta a cui Rebil è molto legato, la sventura sembra abbattersi sull'isola. Cheta precipita in mare dalla nave che la sta portando verso la terra del suo sposo, annegando. Il popolo barbaro dei Rohs invade l'isola.
Chi è in realtà Rebil?
Per quale motivo si sente così attratto dal fuoco e preferisce vivere isolato nel bosco?
Perché non riesce a credere che la morte di Cheta sia avvenuta accidentalmente?
Una storia d'amore, di un conflitto insanabile, di un legame così indissolubile da poter travalicare la morte.