Trama
Sua madre e sua sorella sono morte da un bel pezzo, quando un giorno le sogna e le chiedono di scrivere una parte della loro vita. Dalia vive da molti anni in un’altra città e quindi non è testimone di molti fatti accaduti. Sicché rifiuta di accontentarle. Tuttavia le ombre prendono in prestito sia i neutrini, sia la massa oscura, che invadono il mondo, per spingerla verso la loro meta. È un sogno davvero strambo quello di pretendere che adesso scriva eventi cui non ha mai assistito. Si sofferma su un punto essenziale, su un errore, che non ha permesso a nessuno di loro tre, di aprirsi, di abbattere la paratia mentale che le ha tenute lontane. Difatti, sono rimaste avvinghiante nelle loro rispettive posizioni, incapaci di piegare le sbarre mentali che le separavano. Guidata dalla loro volontà, in uno stato ipnotico, inizia a scrivere la storia con ritrosia e distacco. Alla fine, però, coinvolta dagli eventi che per la maggior parte immagina, arriva alla comprensione di una bella e semplice verità: la vita è gioia e bisognerebbe viverla in armonia.