Trama
Lasciare libero lo scarrozzo è espressione assai nota ai siciliani, ma non per questo universale come alcuni di loro credono.
Malintesi, interpretazioni, fatti e misfatti di questo libro sono raccontati da punti di vista differenti espressi da una molteplicità di io narranti. Ogni personaggio, però, si percepisce come protagonista unico e, come nella vita reale e volendosi differenziare, si specchia in qualcun altro per costruire una propria identità o le identità che meglio si adattino alle situazioni che vive.
Il mondo tacito della vita quotidiana si svela con fatica nella vasta mole delle sue rappresentazioni, dei conflitti che lo agitano, delle malcelate contraddizioni ma, anche, con la varietà delle inevitabili armonie e inaspettate assonanze che lo accompagnano.
C’è un filo sufficientemente nascosto che lega fra loro i dodici episodi/capitoli, a dispetto della loro apparente ed esibita eterogeneità. Per lasciare al lettore il piacere di scoprirlo o la libertà di ignorarlo, questo legame è stato sottaciuto di proposito.
Più a sud verso la Sicilia, Tota nostra, Sizilianische Weltanschauungen sono i titoli più conosciuti fra le opere di Salvatore Giordano.