Trama
Introduzione alla vita mediocre è il diario intimo dell’insegnante e intellettuale Arturo Stanghellini che riporta gli infiniti giorni trascorsi sul Carso, dal 6 luglio 1916 al 4 novembre 1918. Tra i testi letterari più significativi dedicati all'esperienza della Grande Guerra, è la storia di un viaggio, reale e di formazione, che descrive la vita in trincea e le difficoltà che il reduce, dopo i giorni dei “fragori laceranti”, incontra nel ricominciare la vita di tutti i giorni: una vita, questa, fatta di “ore piccine" e di domande fatue degli “indifferenti e dei vanesi”. Una vita, appunto, mediocre.
«Appartengo alla generazione che è stata tagliata in due dalla guerra, e proprio nel fiore della giovinezza. Bisogna comprendermi. Di là è rimasta la quieta passione per l’arte e gli studi, di qua un adattamento forzato alla vita dai posti numerati, che qualche volta dà al mio spirito languori di convalescenza».