Trama
Perché al maresciallo Luca Baudino, comandante della stazione dei carabinieri di Triora, è stato attribuito dai suoi concittadini il soprannome di “Maresciallo delle streghe”?
Quale significato si cela sotto questo appellativo? E perché una donna enigmatica che si autodefinisce l'ultima strega sostiene che il militare reca sul viso un segno magico?
A Baudino certe cose non interessano. Non crede nei miti. Ha cose più importanti e concrete a cui pensare, per esempio indagare sulla morte di un suicida, un giovane di nome Giulio Pastorelli. Le apparenze a volte ingannano e il sottufficiale si convince sempre di più che è un caso di omicidio. Ma perché il ragazzo sarebbe stato ucciso? È questa la domanda alla quale il maresciallo sente il dovere di dare una risposta.
Dalla sorella di Giulio, Baudino viene a sapere che il fratello era omosessuale.
Anna è una bella ragazza che ha un debole per il giovane militare e cercherà in tutti i modi di sedurlo.
Alcuni episodi di vita quotidiana strappano più di un sorriso, durante i battibecchi ironici tra il maresciallo di origini piemontesi e il brigadiere bergamasco “doc”, che sorprende il suo superiore con proverbi inventati.
Per il sottufficiale, poco abituato alle mulattiere ripide dei borghi liguri, districarsi tra l'intreccio dei vicoli stretti e le volte buie non è semplice, dal momento che il dramma si svolge nei dintorni della “Cabotina”, un luogo sinistro e misterioso, che gli abitanti di tanto tempo fa credevano fosse la dimora delle streghe.