Psicoradio

Voleva uccidere perché folle

Informações:

Trama

Quando per politica e stampa la follia giustifica la violenza “Traini è un folle! La sparatoria di Macerata non è un atto politico, ma un atto di follia!”. Queste sono solo alcune delle affermazioni che abbiamo letto e sentito dopo che a Macerata un uomo ha sparato contro 6 persone, scelte tra i passanti a causa del colore della loro pelle. Da più parti, si è quindi affermato un nesso di causalità diretta tra gesto violento e problemi psichici, quasi a escludere tutte le altre possibili ragioni culturali, politiche o sociali...Come più volte abbiamo sottolineato a Psicoradio, tv, giornali e discorso politico, associano spesso in maniera automatica e superficiale malattia e pericolosità e alimentano lo stereotipo che dalla malattia non si possa guarire. Questo accade ad esempio nel caso del “sentire le voci”. L’ultimo episodio è quello dell’uomo che il 27 gennaio ha spinto sotto la metropolitana una donna, confessando che era stata la voce di Dio a chiederglielo. Un servizio televisivo