Gianluigi Ballarani Talks

MANIFESTARE (PER IL CLIMA) È INUTILE?

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Trama

 Il 15 marzo è stato il giorno del Global Strike for the Future: la manifestazione internazionale contro il cambiamento climatico che ha coinvolto 200 piazze solo in Italia e oltre 40 paesi in tutti il mondo. Tutto è partito dalla giovanissima Greta Thunberg, un’attivista svedese che dalla scorsa estate ha organizzato i cosiddetti “FridaysforFuture”: ossia raduni, sit in, manifestazioni ogni venerdì di fronte alle istituzioni locali (come sedi di regioni o comuni), per protestare contro l’inazione e l’inerzia rispetto al cambiamento climatico. Le azioni di Greta hanno portato milioni di giovani da tutto il mondo a volersi unire alla sua lotta, proprio organizzando una manifestazione a livello internazionale. La consapevolezza del cambiamento climatico in corso nel nostro pianeta e la creazione di eventi che promuovano l’awareness a riguardo è essenziale per costruire un futuro migliore.  La domanda però è un’altra: nel 2019 è veramente la manifestazione il modo mig