Voce Delle Chiese

Si parlerà di “Legni decorati a intagli” sabato 19 settembre alle ore 17,30 al tempio valdese di Torre Pellice, nell'incontro organizzato dalla Fondazione Centro culturale valdese.Samuele Tourn Boncoeur, curatore del Quaderno del patrimonio valdese “I legni intagliati delle Valli valdesi”, spiega: "Il progetto di ricerca si è sviluppato in questi mesi. Abbiamo analizzato oggetti presenti nel museo valdese, lavorando in rete anche con la rete museale del territorio.Si tratta di oggetti di piccole dimensioni, spesso di uso quotidiano, che venivano abbelliti utilizzando un semplice coltello. Un'arte praticata da chiunque avesse un po' di dimestichezza con illegno. In val Pellice sono di grande importanza i cofani portacorredo e i collari da campana, con differenze da un territorio all'altro molto interessanti. Abbiamo analizzato anche la simbologia: la val Pellice presenta dei simboli spiraliformi e spesso colorati in modo molto vivace".Interverranno anche Pietro Clemente, già docente di antropologia culturale (

La Federazione Femminile Evangelica valdese e metodista (Ffevm) organizza due video conferenze dedicate alle donne nelle chiese, nelle città, nei territori, nelle necessità e nelle speranze del tempo presente, ripensando il concetto di cura.Il primo incontro, giovedì 17 settembre, avrà come tema “La salute di ciascuna, ciascuno, come cura del creato”. Partecipano Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione Globalizzazione e ambiente della Fcei e Ylenia Goss, pastora valdese. I due incontri sono organizzati per giovedì 17 e 24 settembre, alle 17,30 collegandosi a piattaforma Zoom.

Rimarrà aperta fino a fine novembre, al Centro CUlturale di Torre Pellice, la mostra dedicata alle fotografie dal 1943 al 1945 del comandante partigiano Ettore Serafino.La mostra è curata dall’associazione culturale valdese Ettore Serafino in collaborazione con la Fondazione Centro culturale valdese.Come racconta Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro culturale valdese «Con le sue fotografie, Ettore Serafino ci racconta uno spaccato di storia attraverso le figure delle persone che ha incontrato: la mostra presenta proprio immagini di volti, figure intere e gruppi riuniti».La mostra “Figure della Resistenza nel Pinerolese 1943-45” si può visitare il giovedì, venerdì e domenica dalle 15 alle 18 e il martedì e mercoledì pomeriggio nei momento di apertura della biblioteca. Per informazioni o prenotazioni è possibile visitare il sito della Fondazione Valdese.

L'itinerario storico del Podio verrà inaugurato ufficialmente sabato 12 settembre 2020 a Bobbio Pellice. La giornata sarà anche occasione di un annullo filatelico da parte di Poste italiane e che si legherà alle “Strade dei valdesi e degli ugonotti”, riconosciuto dal Consiglio d’Europa come itinerario culturale europeo.I promotori dell’iniziativa (Chiesa valdese e Comune di Bobbio Pellice, Fondazione Centro culturale valdese, Comitato luoghi storici valdesi, Cai Val Pellice) hanno pensato in questo modo di ricordare e mettere a disposizione dei visitatori del paese dell’alta val Pellice un tratto della memoria della Chiesa valdese ma anche d’Europa.Il programma della giornata prevede:• Ore 14:00 – Saluto delle autorità presso l’area pic-nic di Bobbio Pellice• Ore 15:00 – Avvio attività filatelica con Poste Italiane e partenza escursioni accompagnate• Ore 18:00 – Aperitivo presso area pic-nic• Ore 20:45 – Proiezione film del progetto nel prato della Chiesa Valdese di Bobbio PelliceNe parliamo con Marco Poet, m

Gaia Pasini, operatrice della Diaconia Valdese «Famiglie con bambini, anche molto piccoli, e donne che viaggiano sole sono i soggetti che abbiamo individuato come più vulnerabili. Alcune famiglie sono state ospitate negli spazi della parrocchia di San Nicola. Stiamo anche stilando una lista di generi di prima necessità, prodotti quotidiani e generi alimentari di base. Se qualcuno, anche da lontano, volesse contribuire, per noi sarà importante».

Simone Alterisio, operatore della Diaconia Valdese: «A Ventimiglia siamo di nuovo in emergenza, come nel 2015 - conferma Simone Alterisio, operatore della Diaconia Valdese - Non sono cessati infatti i flussi in arrivo, sia per la rotta del Mediterraneo che per quella balcanica. Nessuno di noi ha capito il perchè della decisione prefettizia di chiudere il campo, soprattutto dopo il lockdown, quando i numeri erano di nuovo aumentati».

Prosegue il viaggio alla scoperta della presenza protestante in Italia, delle attività di centri, strutture, chiese, comunità, enti culturali.Insieme al pastore Giuseppe Platone che ha partecipato a questo lungo viaggio insieme alla troupe di Protestantesimo, ripartiamo da Roma per risalire verso Nord.Abbiamo concluso il viaggio al Bagnou, vicino al colle della Vaccera e ricco di simboli legati all'antifascismo e all'accoglienza, dove abbiamo piantumato due faggi.L'esempio di questa casa abbattuta nella guerra e poi ricostruita, però, dimostra che si può ricostruire in modo nuovo, diverso, aggiornato. Il virus del Covid ha distrutto tante cose, vite, relazioni, ma dobbiamo guardar all'oggi con resilienza, ricostruendo meglio di prima, mantenere viva la speranza. Nei posti dove siamo andati non abbiamo trovato lamenti, frustrazioni. Abbiamo invece trovato grande voglia di ripartire. Siamo coscienti di essere pochi, ma anche il poco, come il sale, può dare gusto".

La troupe televisiva di Protestantesimo ha realizzato una doppia puntata della trasmissione dedicata ai "protestanti in Italia". Dal 7 al 25 luglio la troupe si è spostata dal centro Italia al Sud, per poi nuovamente risalire verso Nord e arrivare alle valli del Pinerolese.Con il regista Paolo Emilio Landi e i tecnici video e audio era presenta anche il pastore emerito Giuseppe Platone, che ci racconta le emozioni e le scoperte di questo viaggio durato 20 giorni."Il progetto nato nel mese di giugno - spiega Platone - abbiamo avuto poco tempo per allestirlo, ma questa era anche la volontà del regista, cioè non fare una cosa troppo preparata. Volevamo vedere se i protestanti ci sono ancora e soprattutto cosa fanno, cosa dicono, dove sono presenti. Abbiamo disegnato un itinerario con varie tappe e ci siamo presentati alle realtà facendo raccontare le loro iniziative, i progetti futuri. Siamo partiti da Roma, Porta Pia, ricordando la "breccia" del 20 settembre del 1870 e riprendendo i temi dell'ondata risorgiment

Ecumene, Centro centro evangelico metodista di studi, di vita comunitaria e di culto di Velletri, ha ricevuto Certificato di Eco-Comunità dalla Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).Ne parliamo con la direttrice Elvira Migliaccio, che ci spiega il percorso attuato in questi anni verso un'attenzione sempre maggiore nei confronti dell'ambiente dell'impatto che tutti noi abbiamo su di esso.

"Valdesi. Una storia di fede e di libertà" è il titolo del libro curato da Dino Carpanetto, della Società di Studi Valdesi e Marco Fratini, Fondazione Centro Culturale Valdese, pubblicato da Claudiana editrice.Sarà presentato sabato 29 agosto, alle 17,30 alla casa valdese di Torre Pellice, nell'ambito della settimana "Generazioni e rigenerazioni".Spiega Dino Carpanetto: "Si tratta di un libro che esce al di fuori degli schemi: presenta una grande e ricca storia di una minoranza per quello che è stata , nella sua lunga vicenda. Soprattutto nei suoi rapporti con la storia più generale, italiana ed europea. Si esce dalla centralità delle valli e ci si misura con una storia aperta della storia, collocando la vicenda valdese, un fenomeno storico così lungo nel tempo, in un contesto ben preciso"Ascolta l'intervista con Dino Carpanetto

Venerdì 28 agosto nell'ambito della settimana "Generazioni e rigenerazioni", si propone una giornata di attività per grandi e piccini, dal titolo "Chiese a misura di bambini e bambine".Parteciperanno le redazioni de “La Scuola domenicale”, della SIE, dell’”Amico del Fanciullo”, il gruppo del culto con il ciuccio, il Centro Culturale valdese e la Chiesa valdese di Torre Pellice, proponendo attività e laboratori per bambini e scuole domenicali.Chiusura a metà pomeriggio con la tavola rotonda “Vicine ai bambini e alle bambine: comunità religiose ai tempi del Covid” con: Ulrike Jourdan (pastora, La Scuola domenicale), Ada Treves (giornalista, Pagine Ebraiche, La Stampa, Dafdaf), Marella Galfre e Stefania Pia (gruppo diocesano per la pastorale battesimale della Diocesi di Torino).Ne parliamo con Sara Tourn, direttrice della rivista Amico dei Fanciulli.

Martedì 25 agosto, durante la serata "Farsi accogliere dalla storia” – Percorsi ed esperienze per incontrare cultura e fede", sarà presentato l'inno 207 dell'Innario Cristiano "Ascoltami popolo mio" proposto dalla corale virtuale di tutta Italia.Il progetto è stato curato dalla Commissione Musica della CED I Distretto, con il supporto della Tavola Valdese e degli altri distretti.Lo presentiamo in Voce delle Chiese insieme a Marco Poet, membro CED I Distretto.

Il comitato accoglienza della chiesa valdese di Torre Pellice sta lavorando per poter garantire, rispettando tutte le norme sanitarie e fisiche legate al contenimento Covid-19, dei punti di ristoro durante la settimana del "nonsinodo".Sarà a disposizione uno spazio per ristorarsi e ritrovarsi nel prato davanti alla casa unionista in via Beckwith.Da sabato 22 a venerdì 28 ogni mattina negli orari 9-11 e nel pomeriggio 14-18.Inoltre, la società di cucito organizza e propone un bazar al primo piano della casa unionista, che sarà visitabile, seguendo le precauzioni di distanziamento fisico e di igienizzazione mani, tutti i pomeriggi dalle 14 alle 18.

Anche la Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice collabora nell'organizzazione di eventi e appuntamenti culturali nella settimana in cui avrebbe dovuto svolgersi il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, come da tradizione.Il Sinodo quest'anno non ci sarà, per poter garantire le limitazioni legate al contenimento del Covid-19, ma ci saranno comunque iniziative di riflessione e analisi della vita delle nostre chiese.Martedì 25 e sabato 29, inoltre, il Museo Valdese avrà un pomeriggio di apertura straoridnaria, e proprio sabato 29 agosto sarà presentato il libro che riprende la nuova installazione del Museo Valdese.Intervista con Davide Rosso, direttore Centro Culturale Valdese.

Presentiamo il numero estivo della rivista L'Amico dei Fanciulli, delle chiese valdesi, metodiste e valdesi.Colpisce la copertina, con la stessa immagine che torna anche nella rivista de La Scuola Domenicale, realizzata da Max Cambellotti, storico illustratore dell'Amico dei Fanciulli.Si ragiona sul tema dell'amicizia, partendo proprio da uno dei racconti biblici che saranno oggetto del programma pensato per il prossimo anno.Come sempre l'Amico dei Fanciulli propone molti articoli: le ricette, il bricolage, le "paladine della pace" della mostra dedicata alle figure femminili premio nobel per la pace, l'attenzione all'ambiente, i viaggi.Non poteva mancare una riflessione sul tema del coronavirus, con disegni e pensieri a misura di bambini. Intervista a Sara Tourn

L’Associazione “Amici della Chiesa Valdese” di San Giovanni Lipioni (Chieti) propone una riflessione sulla "questione femminista". Dal 13 al 28 agosto 2020, lungo Via Fontana, si potranno infatti ammirare 12 colorati street posters del collettivo Cheap di Bologna, già comparsi lo scorso inverno sui muri del capoluogo emiliano.Un progetto che l’Associazione “Amici della Chiesa Valdese” presenterà al pubblico nel corso di una giornata interamente dedicata alle donne e alla questione femminile, giovedì 13 agosto 2020.Durante la stessa giornata ci sarà anche la partecipazione del professor CarloMonaco, scrittore e saggista, con un intervento sulle donne e la filosofia e la presentazione di due libri di autrici sangiovannesi.L’Associazione “Amici della Chiesa Valdese” rinnova quindi lo stretto legame con il piccolo comune abruzzese, espressione ed eredità, testimoniata anche nei decenni passati, della vivacità culturale locale e della presenza della chiesa valdese e del tempio (ora diventato polo culturale comunal

Un bazar della lana organizzato alla chiesa valdese di Massello (val Germanasca) sabato 15 agosto, dalle 15 in avanti.Un momento di incontro a carattere solidale, perchè il ricavato verrà destinato al servizio in favore dei rifugiati e migranti dell’Associazione Mosaico, che opera presso la Chiesa Valdese di Torino. Prevista la partecipazione di Bertin Nzonza, membro fondatore dell’associazione.Non casuale la scelta della "lana" come materia prima protagonista del bazar. Ci spiaga Lucilla Tron, una delle organizzatrici del bazar: "Ancora fino agli anni Sessanta del Novecento alcuni di noi hanno assistito alla essenzialità della produzione e lavorazione della lana per la sopravvivenza delle famiglie di Massello. In meno di settant’anni la lana è passata da prodotto indispensabile a “rifiuto speciale”. Cisembra appropriato un piccolo, ma chiaro segnale di rispetto verso una materia prima che ha avuto tale importanza per la nostra sopravvivenza fino a tempi recenti. Oggi la lana rappresenta bene la nostra necess

Numero monografico estivo della rivista delle valli valdesi La Beidana, numero 98.Un fascicolo variegato per interessi e formazione degli autori, ma anche per il tagliodegli articoli, dedicati in gran parte agli animali e alla loro rappresentatività nelle valli del pinerolese.In questo numero: La biodiversità nascosta dei nostri torrenti; Uomini e animali nel pinerolese medioevale; Gli animali d'Alpeggio nelle Valli; Le dahu, imaginaire narratif d'un animal chimérique; Animali e nomi di luogo nelle valli valdesi; Dialogo con Caroline Audibert.L’intero fascicolo è inoltre commentato dalle fotografie di Battista Gai.Il caporedattore Pierandrea Martina ci racconta La Beidana 98.

Il tempio valdese di Bordighera potrebbe diventare un "luogo del cuore" del Fai Fondo Ambiente Italiano.Il Consiglio di Chiesa della comunità valdese plurisede di Sanremo BordigheraVallecrosia intende accendere i riflettori su questo tempio, simbolodi un'epoca importante per il ponente ligure. Sorto come tempio luterano, venne inaugurato nel 1904 e aperto a tutte le confessioni: i valdesi lo utilizzano dal 1941 (dopo essersi trasferiti  dalla cappella di Vallecrosia) e la Tavola Valdese ne è diventata proprietaria nel 1980 grazie al dono dei luterani che nel frattempo hanno scelto il tempio di Sanremo per i loro culti.Una storia di generosità, di ecumenismo e di una comunità multiculturale chea fine 1800 e nella prima metà del 1900 ha contribuito ad arricchire il territorio del ponente ligure di architettura, letteratura, arte e spirito di fratellanza.Per votare i luoghi del cuore cliccare sul link del sito www.fondoambiente.itIntervista con il pastore Jonathan Terino

Il Sistema museale eco-storico delle valli valdesi propone propone mostre, aperture di musei e visite per l'estate 2020.Sette musei delle valli Pellice, Chisone e Germanasca saranno aperti nel periodo estivo, (obbligatoria la prenotazione della visita) oltre a diversi luoghi storici valdesi.Saranno invece quattro le mostrea all'aperto, affisse per le vie e le piazze di Rorà, Torre Pellice, Bobbio Pellice ed Angrogna. Infine, per famiglie o piccoli gruppi di amici, si propongono visita guidate alla scoperta di luoghi e storie delle valli valdesi.Per ogni informazione o prenotazione, contattare la Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice.Nicoletta Favout ci racconta le iniziative per l'estate 2020.