Trama
Un podcast sul calcio, tre anime: una languidamente sudamericana, una tradizional-italo-sparagnina, una d'ispirazione mitteleuropea e aspirazione totalitaria. In pratica una bomba.
Episodi
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Episodio 200:
30/11/2021 Durata: 02h07minQUALCUNO HA DETTO FESTONE??!??!Episodio numero DUECENTO (quanto è bello leggerlo, due-cen-tooooh!), totale e tombale come nemmeno il buon Sommobuta di YouTube Italia può dire, una celebrazione continua, orgiastica e del tutto autoriferita e autocelebrativa. Eppure, come direbbe Imen Jane, ce lo siamo meritato! Il menu di una puntata speciale in tutti i sensi che vi possono venire in mente: il questionario emotivo elaborato dal direttor Gestapo rubandolo all'Actors' Studio (nientepopòdimeno); il grande ritorno di Stranger Frings rielaborato in una nuova versione al punto che probabilmente non è nemmeno più Stranger Frings ma una cosa nuova, più bella, forse; un nuovo episodio inatteso, una carrambata incredibile, una riedizione pazzesca di Scouting Chiaramonte a tre anni di distanza, tra le lacrime e i fazzoletti, una delle rubriche più amate di sempre che torna in maniera prepotente; l'immancabile quiz statistico ideato e condotto da Alessandro Moro che, senza spoilerare il vincitore finale, ha visto un'affer
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Episodio 199: l'est più est dell'est
25/11/2021 Durata: 01h02minEpisodio numero centonovantanove, energico e spensierato proprio come piace a noi. Il menu di una puntata arguta ma pure compiacente: il Manchester United si è finalmente liberato di Ole Gunnar Solskjær ma rimane molto incerto l'avvenire e, soprattutto, chi sarà l'uomo giusto per la panchina di una squadra stracolma di talento ma forse costruita un po' a caso; il Cagliari e il Sassuolo sono, ognuna a modo suo, due delusioni di questo primo terzo di Serie A e se la prima va così male che quasi non ci si crede, vedendo le risorse a disposizione, la seconda sa più di incompiuta, mediocremente non finita ma non del tutto priva d'interesse.
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Episodio 197: Spritz Lipsia
10/11/2021 Durata: 01h26minEpisodio numero centonovasette, pregno e prestigioso anche se per errore il direttor Gestapo lo ha annunciato ancora come centonovantasei (del resto, è ormai praticamente un boomer). Il menu di una puntata calmierata e tutto sommato calmante: grazie al grande ritorno di French, panoramica abbondante e come sempre puntuale sulla Bundesliga nonostante inspiegabili indugi sull'Eintracht Francoforte (argomento che andrebbe forse trattato con un professionista dell'igiene mentale); il Venezia di Zanetti, offensivo e intrattenente nonostante l'approccio dadaista che boicotta la fase difensiva; il Verona di Tudor, che è fondamentalmente una riedizione di quello di Jurić con qualche interprete differente; la lotta salvezza, tra presagi di retrocessione per qualche big e il classico tiro a segno per azzeccare quale altra squadra di bassa classifica scenderà in B.
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Episodio 196: la pecora Dolly
04/11/2021 Durata: 01h03minEpisodio numero centonovasei, esorbitante, più che esuberante, nella sua clamorosa ricchezza da banca emblematica. Il menu di una puntata finanziaria e anche un filo fiduciaria: il Tottenham di Antonio Conte è ufficialmente nato, dunque tocca ipotizzare cosa ci possiamo aspettare e cosa invece no; Cristiano Ronaldo timbra che è un piacere anche al Manchester United nonostante la (poco) sapiente guida di Ole Gunnar Solskjær, fenomenale nello sprecare malamente talento allestendo squadre che tengono un rendimento medio, incapaci anche di fare schifo davvero.
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Episodio 195: l'arte del cementare
29/10/2021 Durata: 01h20minEpisodio numero centonovacinque, edificante, edificatore e calcestruzziante (???). Il menu di una puntata morigeratamente bellicosa ma anche insaporita da una certa qual contumacia ostica: il Milan di Stefano Pioli alla sua terza stagione, pronto a spegnere le due candeline che segnalano il secondo compleanno della gestione del tecnico emiliano; il Pallone d'Oro 2021 con tutti i suoi problemi e le questioni che solleva, tema che diventa misteriosamente un dibattito sul calciatore africano più forte della storia (e che poi deraglia male, come al solito).
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Episodio 194: Zendaya o Denílson?
20/10/2021 Durata: 01h01minEpisodio numero centonovaquattro, amletico e incerto soprattutto a causa di strane coincidenze fisionomiche che ci turbano e di una redazione sanguinosamente divisa su Zendaya. Il menu di una puntata lombrosiana, arancione e anche un filo anarchica che saluta con gioia il ritorno di Edoardo Battaglion al microfono: la Salernitana ha esonerato Castori per prendere Colantuono perché sì, non che abbia molto senso; l'Inter ha tutta una serie di problemi dati dal fatto che ha una rosa raffazzonata che vorrebbe fare le cose dell'anno scorso ma non ci riesce e allora resta ibrida senza convincere; una panoramica sulla nazionale olandese, con un'attenzione particolare ai giovani talenti in rampa di lancio e ai giocatori oranje che giocano dalle nostre parti, specie quelli arrivati da poco.
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Episodio 193: forza inarrestabile contro oggetto inamovibile
13/10/2021 Durata: 01h13minEpisodio numero centonovatré, miserevole forse ma sicuramente non miserabile, almeno questa volta. Il menu di una puntata sconfinata ma pure vagamente sindacalista: le finali di Nations League ci restituiscono più o meno le stesse immagini di Francia, Italia e Spagna che ci eravamo fatti durante gli Europei al netto del risultato finale della competizione; le parole di Courtois al termine di Italia-Belgio confermano che, pian piano, i giocatori stanno uscendo sempre più allo scoperto per far notare che si gioca troppo (il che denota anche una visione d'insieme sul business piuttosto miope); Karim Benzema - e non bisogna spiegare perché un punto della scaletta è dedicato solo a lui, mostro totale e uno degli attaccanti più forti degli ultimi trent'anni.
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Episodio 192: il cartonato di Pirlo
06/10/2021 Durata: 01h39minEpisodio numero centonovadue, forense e utopico, proprio come piace a noi. Il menu di una puntata lunga ma dalla brevissima scaletta: l'attuale fase che sta vivendo il Barça post Messi, tra Koeman, gli eredi della Pulga (esistono?) e il futuro prossimo di un club e di una squadra che forse dovrebbero ripensarsi: l'Atalanta di Gasperini ha iniziato traballando un po', a livello di risultati ma, probabilmente, non c'è molto di cui preoccuparsi... Forse.
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Episodio 191: chitarre & Mancini
28/09/2021 Durata: 01h11minEpisodio numero centonovantuno, immersivo e dispersivo, proprio come piace a noi. Il menu di una puntata sostanziata e melliflua al punto giusto: la nuova Roma di Mourinho, magma giallorosso ancora piuttosto confuso e in evoluzione che non si riesce bene a decifrare ma ricorda sinistramente la primissima Roma di Fonseca; la Lazio di Sarri, altro cantiere apertissimo e soggetto a chissà quante altre variazioni, modifiche e aggiustamenti che comunque non rinuncia in alcun modo alle transizioni positive, dov'è rimasta letale; il Napoli di Spalletti, al momento forse la miglior squadra d'Italia, capace di inserire e integrare uno Zambo Anguissa notevolissimo nei suoi ingranaggi, traendone enorme giovamento (anche se la differenza più grande col passato recentissimo resta in panchina, dove siede uno dei migliori allenatori del paese).
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Episodio 190: caro amico non sono d'accordo, parlo da uomo ferito
21/09/2021 Durata: 02h18minEpisodio numero centonovanta, la nuova e imperdibile Notte dei Telegatti di Spremuta di Enganche. Da sempre l'episodio più faticoso, più lungo, più difficile da ascoltare, più irricevibile, denso e lento: naturalmente, è da sempre quello che ha più successo, più ascolti e più consensi. Il motivo? La gente probabilmente è pazza. Ma, del resto, forse è quello che meritiamo visto che citiamo Lucio Dalla, i Telegatti e soprattutto il grande aedo dell'amore Marco Ferradini in un podcast che solo gli stolti possono pensare che sia davvero sul calcio. Ecco a voi, insomma, le nostre pagelle del calciomercato.
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Episodio 189: stupido sexy Sabitzer
14/09/2021 Durata: 01h56sEpisodio numero centottantanove, salace e ardimentoso, che dà il via alla nuova stagione calcistica che sarà indubbiamente #pazzesca. Il menu di una puntata ristretta e compatta ma anche un po' duopolistica: la Juventus dopo l'uragano della cessione di Cristiano Ronaldo tra colpe, affanni, responsabilità varie e occasioni sprecate; le nostre aspettative e commenti veloci sulle grandi d'Europa, le quali escono decisamente diverse da ciò che erano prima della sessione di calciomercato più densa degli ultimi anni.
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Episodio 188: il Raso pontino
17/07/2021 Durata: 01h36minEpisodio numero centottantotto, sfavillante ma anche bonificante, che per forza di cose tira le fila di Euro2020 che in realtà era Euro2021 e che, di fatto, è il secondo trofeo continentale per la storia della nazionale italiana, stavolta guidata da Roberto Mancini; nel dubbio, comunque, un episodio nobilitato dalla presenza del magnifico Antonio Cunazza, deus ex machina di Archistadia.it. Il menu di una puntata albionica e rinunciataria: l'Inghilterra di Southgate tra luci e ombre sulla strada della grandezza nonostante la sconfitta contro l'Italia in finale; le peggiori delusioni che ci hanno riservato le cosiddette grandi (o favorite, se preferite) selezioni che hanno preso parte agli Europei: review sintetica ma completa della Copa América, il torneo di calcio che provoca occhiaie e sonnolenza in Federico Raso.
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Episodio 187: Peppe nel pozzo con Zalando Privé e Spongebob
09/07/2021 Durata: 01h39minEpisodio numero centottantasette, europeo e internazionale come il precedente (inevitabilmente) ma decisamente più articolato. Il menu di una puntata composita, arabeggiante e comunque sibaritica: l'Italia di Mancini affronterà in finale l'Inghilterra di Southgate, due squadre con evidenti pregi e difetti che, comunque, hanno piegato ogni ostacolo sorto sui rispettivi cammini mostrando identità precise e volontà serie di aderire ai propri progetti (già solo per quello: chapeau); la Spagna di Luis Enrique a un passo dall'atto finale forte di un'anima definita e molto delineata, in linea con quanto la scuola iberica ci ha mostrato nell'ultimo decennio ma, soprattutto, ben sintetizzata per la congiuntura attuale nonostante qualche scelta un po' misteriosa del tecnico asturiano; il grande ritorno del Premio Zagorakis™, il riconoscimento calcistico più amato da anziani e piccini ma molto poco desiderato dai giocatori (ai quali, tuttavia, lo assegniamo lo stesso con indubbia gioia).
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Episodio 186: aiutiamo de Boer a casa sua
29/06/2021 Durata: 01h14minEpisodio numero centottantasei, europeo e internazionale come solo gli uomini di larghe intese sanno essere. Il menu di una puntata soffusa ma anche romantica: l'Italia di Roberto Mancini tra annessi, connessi, hype, obiettivi e oggettivi difetti ma senza dimenticarne gli evidenti pregi; le sorprese del torneo, in particolare l'Olanda buttata malamente fuori da una Repubblica Ceca rediviva e la Danimarca, che ha tutti i segni della squadra in missione; la parte di tabellone che contempla Germania, Inghilterra, Svezia e Ucraina, quattro squadre che, per vari e differenti motivi, non sono del tutto convincenti ma nemmeno così male.
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Episodio 185: meglio tardi o meglio mai?
22/06/2021 Durata: 01h11minEpisodio numero centottantacinque, lento ma a suo modo solido. Il menu di una puntata matura e un filo greve, forse, talvolta: l'ufficialità di Georginio Wijnaldum al Paris Saint-Germain; sono arrivati gli Europei, Euro2020 ci è entrato in casa con dodici mesi di ritardo, ma non tutti hanno lo stesso hype, sebbene tutti abbiano i loro interessi e, soprattutto, le loro favorite. O almeno, così dicono.
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Episodio 184: succo di limone, amarissimo
04/06/2021 Durata: 01h13minEpisodio numero centottantaquattro, acre e pungente come un agrume acerbo. Il menu di una puntata spremente, centrifugante e pure un po' combattente: i nuovi allenatori di Juventus e Inter sono in qualche modo un inno al conservatorismo gestionale (Allegri è addirittura una scelta restauratrice come nemmeno a Vienna avrebbero osato) ma, paradossalmente, anche un cambiamento grosso rispetto allo scorso anno e ne abbiamo analizzato ragioni sostanziali e prospettive future; la finale di Europa League, dal canto suo, ha invece visto trionfare una squadra che ha saputo coniugare una quantità di risorse tutto sommato limitate e un certo acume gestionale contro una società che, invece, non riesce da anni a valorizzare ciò che possiede; in coda, brevi ragionamenti su Daniele Adani, un eventuale "adanismo" e il mondo delle telecronache.
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Episodio 183: il Prunella Ballor dei cinesi
20/05/2021 Durata: 01h23minEpisodio numero centottantatré, celebrativo e ottativo. Il menu di una puntata dedicata soprattutto ai neo-campioni d'Italia: lo scudetto dell'Inter, tra genesi, evoluzione, meriti di Conte e dei singoli, passando anche per il poco che non ha mai funzionato; il celodurismo degli ultimi tre combattenti per la libertà che ancora non hanno rinnegato la Superlega (Juventus, Real Madrid e Barcellona).
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Episodio 182: ankelskade nel fanta-Eliteserien
10/05/2021 Durata: 52minEpisodio numero centottantadue, quello del grande ritorno e dunque trionfale e svergognato come solo una rentrée in pompa magna può essere. Per l'occasione, il menu di una puntata gioiosa e fanfarona si compone di due elementi essenziali: il nostro commento all'approdo del Vate di Setúbal all'AS Roma aka José Mourinho alla conquista della Capitale e le sensazioni indescrivibili che ci dà l'appropinquarsi della finale di Europa League, tra il notoriamente orrendo Manchester United di A̶n̶d̶y̶ ̶S̶e̶r̶k̶ Ole Gunnar Solskjær e l'interessante ma non del tutto realizzato Villarreal di Unai Emery.
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Episodio 181: una storia brutta... tra omini
01/04/2021 Durata: 02h08minEpisodio numero centottantuno, commensale, immenso, gargantuesco e pantagruelico. Il menu di questa puntata globoidale e un filo collosa consiste semplicemente nella simulazione della prossima free agency calcistica in cui si sono lanciati i nostri redattori immaginando dove potrebbero (più o meno realisticamente) finire a giocare nei prossimi sei mesi fenomeni quali: Lionel Messi, Gianluigi Donnarumma, Memphis Depay, Georginio Wijnaldum, Sergio Agüero, Julian Draxler, Sergio Ramos, Moussa Marega e Luka Modrić. L'idea di base è biecamente copiata da Ball Don't Lie (podcast di NBA che, se stranamente non conoscete già, trovate qui