Spremuta Di Enganche

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 437:41:20
  • Altre informazioni

Informações:

Trama

Un podcast sul calcio, tre anime: una languidamente sudamericana, una tradizional-italo-sparagnina, una d'ispirazione mitteleuropea e aspirazione totalitaria. In pratica una bomba.

Episodi

  • Episodio 238: gasperinata infernale

    29/03/2023 Durata: 02h01min

    Episodio numero duecentotrentotto, belligerante ma anche diplomatico, senza senso, proprio come piace a noi. Il menu di una puntata concisa ma fluviale che si dedica a riflettere sulla storia, i destini e le forme presenti che assume la difesa posizionale, grande tesoro della tradizione calcistica italiana ma attualmente strada sempre meno battuta e/o applicata non proprio benissimo. Abbiamo cercato di capire le ragioni di questa macro-evoluzione, indagandone le possibili cause e provando a ipotizzarne scenari futuri.

  • Episodio 237: è il potere masochista che si autoflagella o è l'antipotere che vuole battere il potere?

    07/03/2023 Durata: 01h36min

    Episodio numero duecentotrentasette, balbettante ma anche ricompattante, a fasi alterne. Una puntata confortevole e decentrata il cui menu si traduce in un solo punto: una gigantesca digressione - comunque non esaustiva - su alcuni giovani talenti del calcio attuale che, auspicabilmente (ma forse anche no) potrebbero essere i mostri del domani.

  • Episodio 236: Fabian Delph vede i fantasmi

    30/01/2023 Durata: 01h36min

    Episodio numero duecentotrentasei, focosamente e clandestinamente incentrato sulla Juventus e sui suoi ultimi guai giudiziari (ma non solo). Il menu di una puntata giudiziaria e sentenziante come poche altre: Federico Dimarco può essere trasformato in mezzala? Sì, no, forse, che ne so; la Juventus è stata - per ora - condannata a perdere quindici punti, come siamo arrivati a questo punto e un'ipotesi sul perché ha subito cose che altri plusvalenzisti convinti non hanno subito; scenari bianconeri futuri tra sacrificandi e sacrificati, nel tentativo di immaginare una ripartenza juventina lontano dagli standard avuti negli ultimi dieci anni.

  • Episodio 235: Roberto Saviano, uomo da tre milioni di gol

    22/12/2022 Durata: 02h30min

    Episodio numero duecentotrentacinque, scapestrato e dinoccolato come un poeta esistenzialista. Il menu di una puntata lirica e cinica: l'Argentina ha vinto, Messi ha vinto, viva l'Argentina e viva Messi; sondaggione che è un'ottima scusa per rivivire Qatar 2022 attraverso i nostri personalissimi highlight; il segreto della vittoria albiceleste e pensieri sparsi sulla Francia sconfitta ma comunque fortissima. Ringraziamo di cuore - oltre ai nostri redattori che non hanno potuto essere presenti dal vivo durante la registrazione ma ci hanno inviato comunque un appunto vocale - due amici che hanno partecipato al sondaggio: Michele Tossani de Il terzo uomo + La gabbia di Orrico, Marco Dolcinelli di Tunnel.

  • Episodio 234: il Marocco straordinario

    17/12/2022 Durata: 01h57min

    Episodio numero duecentotrentaquattro, cadenzato e flautato come una lirica trobadorica. Il menu di una puntata quasi interamente votata alla finale di Qatar 2022, un'Argentina-Francia che tremare il mondo fa: l'avvicinamento delle finaliste all'atto conclusivo dei Mondiali; il Marocco veramente straordinario; potenziali premi Zagorakis; chi può vincere i Mondiali?

  • Episodio 233: la maglia di Boufal

    09/12/2022 Durata: 01h33min

    Episodio numero duecentotrentatré, clemente e cauterizzato anche se sono due caratteristiche che non c'entrano assolutamente niente. Il menu di una puntata costiera ma priva di insenature: hate parade di Qatar 2022, con tanto di lunga rassegna per ogni delusione del torneo (Belgio, Serbia, Germania e non solo); Mondiali più che dignitosi per le squadre dell'Estremo Oriente e, in particolare, per il Giappone; il talento abbacinante di Brasile e Francia; le potenzialità del Marocco.

  • Episodio 232: rucola tra i denti

    01/12/2022 Durata: 01h43min

    Episodio numero duecentotrentadue, bailammoso e sfrigolante come una frittura malsana che spacciano come finger food ma in realtà è solo colesterolo puro. Il menu di una puntata mondiale e globalista, dedicata a Qatar 2022 quasi integralmente se non fosse che, mentre si registrava, è arrivato l'annuncio delle dimissioni del CdA della Juventus: favorite, sorprese, piacevoli conferme e tremende delusioni a livello epidermico; Germania, Spagna, Olanda, Danimarca, Senegal e Arabia Saudita più diverse altre squadre (per il Sudamerica c'è tempo!); dimissioni del CdA bianconero (sorpresi, eh?).

  • Episodio 231: Skov Olsen e altre perversioni molto brutte

    19/11/2022 Durata: 01h47min

    Episodio numero duecentotrentuno, solenne e funeralizio come una spolverata elegante di fuliggine. Il menu di una puntata speculare a un teorema quantico indimostrabile: si è chiuso il Fantaeliteserien, uno dei rari successi di Spremuta di Enganche; tutti i motivi per cui i Mondiali di Qatar 2022 sono sbagliati, pericolosi e indecenti; nonostante tutto, c'è anche il calcio e dunque perché non perdere una gran quantità di tempo a discorrere delle nostre sensazioni relative alle Nazionali che scenderanno in campo a brevissimo?

  • Episodio 230: in diretta dal Kurdistan

    10/10/2022 Durata: 01h26min

    Episodio numero duecentotrenta, perimetrale e diagonale al tempo stesso, essenzialmente perché sono due termini di cui non ricordiamo più il significato. Il menu di una puntata parzialmente cinerea e funeraria in quanto dedicata all'FC Internazionale di Milano: gli infiniti problemi di una proprietà distante, incasinata e apparentemente improvvisatrice; la costruzione di una squadra che non ha un orientamento preciso, a livello di uomini; la gestione tecnica di Simone Inzaghi tra problemi a lui scaricati e problemi da lui creati; la staffetta tra portieri, grande male della contemporaneità.

  • Episodio 229: la strategia dell'opossum

    09/09/2022 Durata: 01h07min

    Episodio numero duecentoventinove, titubante e ancora intimidita ma fieramente abbronzata in quanto post-estiva. Il menu di un episodio svagato e distratto: la Serie A è diseducativa ma abbiamo delle strategie per trangugiarla come si fa con una cattiva minestra; panoramica deprimente sui collettivi del nostro campionato nazionale, all'interno del quale si salvano veramente in pochissimi; in Europa si respira una sorta di stasi perché chi era forte e definito tendenzialmente lo è rimasto, così come chi non lo era pare comunque destinato a rimanere ad libitum in un pantano di mediocrità.

  • Episodio 228: Ultimo primo episodio

    02/08/2022 Durata: 01h59min

    Episodio duecentoventotto, scottante è accecante come solo il sole di agosto sa essere. Il menu di una puntata semi-vacanziera, più o meno balneare ma soprattutto svogliata: Dybala alla Roma e altre amene considerazioni sulla natura della squadra giallorossa in costruzione; Bremer è effettivamente andato alla Juventus ma Pogba è già anche rotto, dunque si addensano le nubi su Vinovo; Škriniar sì, Škriniar no con tanto di considerazioni sul valore globale dell’Inter con o senza slovacco; pensieri, parole, rantoli, insulsaggini, mezze verità e cretinate in generale, accomunate dal solo fatto di esser figlie del calcio d’agosto (e di luglio)

  • Episodio 227: Ilary ripensaci, per favore!

    15/07/2022 Durata: 01h46min

    Episodio numero duecentoventisette.

  • Episodio 226: de Ligt è la Miley Cyrus della Juventus

    18/06/2022 Durata: 01h55min

    Episodio numero duecentoventisei, altezzoso e vezzoso come un piumino da cipria di marca. Il menu di una puntata vagamente confidenziale ma anche sopravvalutata dedicata essenzialmente alla Juventus Football Club: la questione Dybala, tra opportunità, valutazioni, contesto e decisioni; cos'è successo nell'ultimo anno tra imperfezioni, allegrismi, svolte improvvise, infortuni e mancanze; le prospettive future di una squadra reduce da un biennio decisamente sotto le aspettative.

  • Episodio 225: neanche sua madre è fan di Kalulu

    11/06/2022 Durata: 01h57min

    Episodio numero duecentoventicinque.

  • Episodio 224: il sopracciglio di Ancelotti

    28/05/2022 Durata: 01h44min

    Episodio numero duecentoventiquattro, arcuato e folto come un sopracciglio ancelottiano. Il menu di una puntata scaramantica e brevilinea (perlomeno come aspirazione): la finale di Europa League e le conseguenze della vittoria per l'Eintracht Francoforte; la finale di Conference League e gli scenari futuri per l'AS Roma; due commenti in croce sullo scudetto del Milan in attesa di un vero approfondimento; una brevissima preview della finale di Champions League.

  • Episodio 223: quanti fagioli ci sono dentro la Conference League?

    21/05/2022 Durata: 02h04min

    Episodio numero duecentoventitré, metaforico e anticlimatico. Il menu di una puntata sempiterna ma anche psicologistica: il grande ritorno del Vivo, morto o X (grazie, Fedenwski!); una retrospettiva improvvisata su Inter e Milan (con un pizzico di Juventus, tanto per gradire); considerazioni sparse sull'effettivo valore della UEFA Conference League.

  • Episodio 222: persone con problemi di legge

    14/05/2022 Durata: 02h12min

    Episodio numero duecentoventidue, criminale e delinquente con quello sprint sapido in più che fa così bene la differenza in un programma di Alessandro Borghese. Il menu di una puntata resa più umami e claustrofobica dalla presenza di Federico Sborchia in arte Fedenwski, essere umano che divide il suo tempo tra twittare di calcio inglese, litigare via social con decine di tifosi della Roma, scrivere su Ultimo Uomo e aiutare le vecchiette del quartiere a buttare la spazzatura: i premi individuali ai giocatori di Serie A divisi in categorie assolutamente non copiate dalle leghe americane secondo la redazione di Spremuta di Enganche (segnatamente, Most Improved Player of the Year, Delusione dell'anno, Comeback player of the Year, Miglior acquisto, Miglior U22 e Breakthrough Player of the Year); il tracollo - l'ennesimo - del Manchester United 2021/2022 e quello che bisogna aspettarsi per il futuro, visto l'arrivo di ten Hag a Old Trafford; considerazioni varie ed eventuali sulla Premier League tra Tottenham, Arse

  • Episodio 221: oh ma il Brentford?

    07/05/2022 Durata: 01h38min

    Episodio numero duecentoventuno, canalizzato e proiezionistico proprio come piace a noi. Il menu di una puntata sfrigolante ma anche un filo anestetica soprattutto grazie al nostro ospite Tuttapposter, fiero esponente del podcast romanista Transizione Permanente: la semifinale di Champions League tra Liverpool e Villarreal; un excursus ampio e ovviamente disfunzionale senza filo logico sulla Premier League nella sua interezza; una riflessione a caldo sull'esito della semifinale di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Manchester City, abbarbicata su giri di parole insufficienti a descrivere cose che non capiamo nemmeno noi.

  • Episodio 220: vieni avanti, Crotone!

    03/05/2022 Durata: 01h41min

    Episodio numero duecentoventi, spiritoso e balbuziente in maniera del tutto imprevedibile e imprevista. Il menu di una puntata selvatica e ispida: il finale di stagione in Italia; giudizi e pareri sulle squadre della Serie A 2021/2022, tra promossi, bocciati e stazionari; considerazioni sparse sulle semifinali d'andata di Champions League; invettive confuse e scadenti sulla narrativa calcistica contemporanea.

  • Episodio 219: Se ni’ mondo esistesse un po’ di bene

    25/04/2022 Durata: 01h26min

    Episodio numero duecentodiciannove, mostruoso ed etrusco come Pietro Pacciani. Il menu di una puntata geograficamente lirica e asincronica: il rush finale della stagione di Serie A vede anche la finale di Coppa Italia come inframezzo "gustoso" per Inter e Juventus, che arrivano alla sfida con un bagaglio emozionale e motivazionale molto diverso; le semifinali di Champions League sono alle porte e vi prenderà parte il Real Madrid di Karim Benzema, dominante come mai in carriera; far sì che gli arbitri spieghino le loro decisioni può aiutare o danneggiare il dibattito sportivo?; invettiva generica contro la narrazione mediatica delle squadre tifate fin da bambini dai calciatori.

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