Podcast Del Progetto 7lune

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 7:55:27
  • Altre informazioni

Informações:

Trama

Il Progetto 7LUNE nasce con l'intenzione di diffondere la poesia e larte Ispanoamericana contemporanea

Episodi

  • Podcast LUNA CALANTE Plaquette Monografica buen vivir andino 2016

    25/11/2016 Durata: 16min

    Il buen vivir andino è molto di più di una corrente filosofica o economica: è un atteggiamento di vita che dalle Ande si è diffuso in tutto il mondo mietendo successi per la sua coerenza ed efficacia nella ricerca di un’economia altra e di un modo sostenibile e rispettoso di approciarci all’ambiente e ai nostri simili. Nel maggio 2016 si è tenuto presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia) un incontro voluto da Giorgio Conti degli Archivi della sostenibilità di Ca’ Foscari dal titolo “De-pil-iamoci” con un gioco di parole scherzoso che allude a strategie possibili per andare oltre il PIL e i suoi dettami. Noi dell’Associazione Culturale Progetto 7LUNE siamo stati invitati a contribuire al dibattito sul “Buen Vivir “con una riflessione sugli esiti artistici e letterari che circondano questo “movimento” e le sue peculiari caratteristiche. Dalla ricerca su questo tema nasce la plaquette che vi proponiamo ora, senza la presunzione di essere esaustivi, al contrario, pochi ma vibranti testi che trattegg

  • Podcast Quindicesimo Numero Plaquette 7LUNE

    30/10/2016 Durata: 13min

    I colori dell’autunno avvolgono il lettore già dallo splendido dipinto di Renata Lleidas che apre questa nuova selezione poetica del Progetto 7LUNE: i caldi toni del marrone incorniciano una luce che si accende verso una nuova dimensione (Alban), avvolgono la schiena dell’amata (Cárdenas), danzano assieme alle piroette di una foglia che cade (Cham), per poi diventare lividi nella pioggia sferzante (Londoño) che diluisce il sé (Montalvo): fiumi d’immagini (Pérez-Sepúlveda) dai colori vividi (Bonilla Olivares) o netta negazione (Rivera) di fronte ai mesi che più degli altri ci ricordano il declino della vita, le sue ultime fiammate verso la morte, la perenne ciclicità a cui siamo sottoposti, che alle volte ci trascina quale fiume in piena, e altre ci sospinge delicatamente come fiore che dall’albero si stacca. Nella copertina di questo numero: opera intitolata “Canto alla luna” di Renata Lleidas, pittrice messicana. Laureata in Artes Visuales presso l’istituto Chisholm a Melbourne, in Australia. Ha esposto le

  • Podcast LUNA ASCENDENTE Concorso Internazionale Altino 2016

    28/09/2016 Durata: 20min

    I componimenti pervenuti alla Terza edizione del Concorso internazionale di Poesia di Altino hanno fatto emergere le varie sfaccettature della parola “Cieli”, pregna di significati e allusioni simboliche: il cielo come luogo dei ricordi del sentimento per chi non c’è più (Lamanna), un cielo avvolgente che invita alla preghiera (Mazzon), un cielo culla di speranza (Nardin), mappa d’astri e pianeti (Pecchiari) ma anche muto testimone di guerre (Monari) e del tragico destino dei migranti (Gaiani). Un cielo, in fine, scenario della creazione (Serino) e della nostra origine, terra celeste in cui affondano le radici della nostra stirpe, come ad unire in circolo la parola chiave di questa edizione del premio con quelle delle due edizioni precedenti (radici, origine). Stili ed atmosfere eterogenee, a partire dal bel quadro della pittrice messicana Adriana Rivera che ha aperto il bando di partecipazione: un cielo d’astri (sole e luna), esseri angelicati ma anche colombe di pace in questo momento storico in cui molti,

  • Podcast Quattordicesimo Numero Plaquette 7LUNE

    27/08/2016 Durata: 14min

    L’intensità della diatriba religiosa permea le pagine di questa nuova plaquette offerta dall’Associazione Culturale Progetto 7LUNE: fin dalla conturbante immagine di copertina, opera dell’artista messicana Elena Petrini in cui una religiosa (Sor Juana?) si specchia o si toglie/mette una maschera, sotto lo sguardo silenzioso della luna. Il rapporto col divino è il filo di Arianna che ci conduce alla scoperta di 7 diversi ed appassionanti nuovi autori: un Dio silenzioso (Cote) o incosciente (Figueroa), l’Onnipotente figura del perdono (Quero) che dona riposo eterno, o idolo da invocare di fronte alle fatiche della vita (Ramírez Berrocal), ma anche ultima roccia a cui afferrarsi (Solís) prima della discesa agli inferi. Eppure questi versi non parlano solo del rapporto col Padre supremo, si rapportano anche a personaggi biblici come Giuda (Gutiérrez) o si mettono in antitesi con la figura della Vergine Maria (Rodas) in un volutamente dissacrante urlo femminista. Punti di vista dissimili ed eterogenei proprio per

  • Podcast LUNA NUOVA Plaquette Monografica Costa Rica 2016

    26/07/2016 Durata: 16min

    La poesia del Costa Rica viene introdotta già dalla copertina di questa plaquette (Muñoz) come una vibrante sintesi tra tradizione ed innovazione: il carretto trainato dai buoi, tipico souvenir “tico” ed elemento consueto del paesaggio rurale, viene presentato dalla pittrice con colori intensi che focalizzano l’attenzione sulle corna-luna dell’animale che osserva enigmatico lo spettatore. Il lettore che si accosterà ai versi contenuti in questa plaquette troverà il dolce sapore della quotidianità (Arce), accenni di sensualità orientale (Bonilla Picado), elegie eteree (Díaz Chavarría), acute costruzioni cerebrali piene di sentimento (Roque), disperate grida d’angoscia (Salaverry Pardo), dichiarate fragilità che sono invece ironico scudo (Sancho) e appassionati versi d’amore (Zavala). Una splendida selezione che ci ha offerto la poeta costaricana ed editrice Teresita Aguilar Mirambell, curatrice di questa uscita. Nella copertina di questo numero: opera dell’artista costaricana María Lidia Muñoz. La musica n

  • Podcast Tredicesimo Numero Plaquette 7LUNE

    26/06/2016 Durata: 13min

    Un aroma, che si diffonde fin dalle fresche angurie dell’opera di Aida Emart della copertina, pervade questa plaquette dedicata al colorato e saporito cibo ispanoamericano visto dagli autori inclusi: cibo di carta (Botelho Mauri), unico capace di sfamare il poeta, appassionato e cultore di rime e sapori (Long-Ohni), avido, perfido (Maldonado) ed abile descrittore di piatti tradizionali (Martínez), casalinghi (Mora Mora), per noi particolari ed esotici (Socorro Sirvent) ma comunque piatti che ricordano il sopraggiungere delle stagioni (Vera Guerra) e si configurano non solo come cibo che riconforta le viscere, ma anche l’anima. Se da un lato i manicaretti menzionati sono descritti nella loro gustosa e saporita presenza, dall’altro diventano metafora del calore domestico, ricordo di nonne e tradizioni, momento poetico assoluto in cui adagiare le nostre radici. Nella copertina di questo numero: acrilico su tela (80 x 60 cm) della pittrice messicana Aida Emart, intitolato “Maternidad con luna”. Per maggiori info

  • Podcast Dodicesimo Numero Plaquette 7LUNE

    26/02/2016 Durata: 13min

    Dalla copertina di questo numero la luna risplende ingabbiata come un passero su di un roseo tramonto in cui i colibrí volano liberi e una donna affida al vento il suo mistero. L’enigmatico dipinto di Rebeca Alcantara ci conduce a scoprire i versi che contiene questa nuova plaquette 7LUNE che hanno come filo conduttore un riferimento al mondo dei volatili, una rappresentazione del loro fugace movimento (Jaramillo) o alla loro simbolica funerea presenza (Tentoni). Si tratta di uccelli-metafore, ingabbiati nella boca dell’uomo (Alt), sfamati dall’amore di una donna (Zanches), emblemi da un lato della divinità (Solórzano Alfaro) e dall’altro della cieca volontà dell’uomo (Martínez). Meravigliose creature della natura, questi uccelli divengono portavoce del grido zittito nella gola dell’uomo (Valle) che si fa promotore della leggerezza del loro volo anche in questi tempi cupi.

  • Podcast PLENILUNIO Plaquette Monografica Amilcar Colocho 2016

    27/01/2016 Durata: 12min

    Amilcar Colocho è un altro giovane poeta guerrillero che vi presentiamo, dopo la plaquette dell’anno scorso dedicata a Leyla Quintana. Anche Amilcar, amante della letteratura e studente di agronomia, assassinato in giovane età, a 25 anni, combattendo sul vulcano di San Salvador nel 1990. Ha lasciato in questo mondo una bellissima bambina e molti versi sparsi che oggi abbiamo selezionato e tradotto per darvene un assaggio, con la speranza di poter al più presto realizzare una antologia su carta, in cui raccogliere i preziosi versi di tutta una generazione di grandi poeti salvadoregni che scrivevano poesia dalla trincea. Le poesie che presentiamo in questa plaquette, intrise di passione civile, amore sensuale, persino umorismo e struggente malinconia, sono testimoni di una vocazione autentica, intensa, che chissà quali frutti avrebbe potuto dare se la sua vita non fosse stata troncata così presto. Ad illustrare la plaquette su Amilcar Colocho, una copertina con un significativo ritratto del poeta, realizzato a

  • Podcast Undicesimo Numero Plaquette 7LUNE

    24/12/2015 Durata: 08min

    Un bouquet di fiori dal profumo intenso e pervasivo affiora da questa nuova plaquette che, già dalla sensuale copertina di Guadalupe Delgado, presenta testi e immagini relative alla simbologia floreale. Le calle della purezza invitano, dal quadro dell’artista messicana, ad una meditazione solitaria dei versi antologizzati che trovano nel fiore consolazione e solllievo ad una vita di stenti (Cana), emblema della condizione del poeta che aspira alla comunione (Carbone) e che s’identifica con la precarietà della vita vegetale (Garrigoz). Fiori di ogni tipo vengono rappresentati come grida di sensibilità al vento (Cortés Gutiérrez) o simbolo del sopraggiungere della fase in cui anche la vita avvizzisce (Leon), o al contrario benedizione di colore che piove dall’alto (Matul) o persino veicolo privilegiato d’amore (Suárez). Girasoli, rose, calle a cui anche i nostri occhi europei sono abituati, ma anche la lussureggiante vegetazione centroamericana o i solitari fiori della pampa argentina parlano dalle pagine di qu

  • Podcast LUNA ROSSA Haiku 2015

    30/11/2015 Durata: 08min

    L’arte dell’haiku? Sapere senza sapere, raccontare poche sillabe, silenziare il resto. É l’incontro perfetto tra immagine, vita e fugacità. Sintesi poetica come nessun’altra, un buon haiku va ben oltre la classica metrica di 5-7-5 sillabe. Infatti, molti dei migliori haiku dell’antico Giappone o del mondo moderno non rispettano strettamente questa regola. E dunque, dove risiede la sua essenza? Un buon haiku non può permettersi di essere ridondante, spiegare o entrare nel dettaglio. L’immagine, la pura esperienza d’essere e lo stare in contatto con l’istante, devono già dire tutto. La sua concisione ci porta a suggerire più di quanto diciamo, rendendo l’ascoltatore o il lettore i giudici finali di ciò che dice la poesia. I migliori testi di questo genere acquisiranno perciò tanti significati quante persone si avvicinino loro. L’haiku è entrato nella lingua spagnola attraverso un poeta messicano, José Juan Tablada. Octavio Paz e Jorge Luis Borges, tra altri grandi, hanno lasciato pagine brillanti firmate coi lo

  • Podcast Decimo Numero Plaquette 7LUNE

    25/10/2015 Durata: 14min

    Una luna urbana (Chaves Corea) sovrasta gli alti edifici che come zeppi alveari contengono un’umanità brulicante e disperata, fatta di mendicanti e sgualdrine (Chichisque), donne innamorate che intravedono nei viali della città l’uomo che le ha abbandonate (Gómez de Lara), hotel circondati da bestie fameliche (González). La città ritratta in questi versi è però anche teatro d’amore (Gris) fra due vicini, i ricordi d’autunno in una Madrid dorata (Gumucio Dagrón), la nostalgia della pioggia cittadina (Munguía) e le macerie di un passato d’instabilità tra i resti di supermercati sopravvissuti al terremoto (Osuna). Vi offriamo un tour in 7 eterogenei aspetti di come una città, interiore o esteriore, può diventare l’habitat della bestia umana, dei suoi timori e dei suoi desideri. Nella copertina di questo numero: dipinto di Dennis Chaves Corea, pittore nicaraguense trasferitosi in Costa Rica in tenera età, autodidatta. Si dedica principalmente alla pittura ad olio e nel 2009 ha esposto nella mostra del concorso “

  • Podcast LUNA ASCENDENTE Plaquette monografica Concorso internazionale "Altino" 2015

    27/09/2015 Durata: 16min

    I componimenti pervenuti alla Seconda edizione del Concorso internazionale di Poesia Altino hanno fatto emergere le varie sfaccettature di questa, parola pregna di significati e allusioni simboliche: origine nel grembo umano con la nascita di un bimbo, l'origine dell'universo, della vita nel caotico Big Bang iniziale, ma anche l’origine del male, della colpa nel “peccato originale”. L’origine è un fulcro, un nodo focale rappreso di senso, ma origine è anche un marchingegno alchemico, un detonatore che innesca la vita. Origine è uno spazio, rinserrato, da cui esplode, in potenza, la forza creatrice che diviene vita, parola e arte. Origine come punto iniziale, dunque, da cui si dirama l’energia vitale di un progetto, di una creatura, di un patto che giunge ben oltre gli angusti limiti del fare umano. Ve lo proponiamo come un inizio –un’iniziazione- un percorso a zig zag tra i testi vincitori di questa Seconda Edizione del Concorso internazionale di Poesia Altino 2015.

  • Podcast Nono Numero Plaquette 7LUNE

    27/08/2015 Durata: 12min

    La giocosità dei delfini (Colin) che accompagnano un viaggio immaginario nell’infanzia da subito il tono di questa plaquette che raccoglie dei testi accomunati dal tema della fanciullezza: un’età per sempre andata che una trottola risveglia (Abnur), oppure un intreccio di presente,passato e futuro che ritorna su se stesso (Azuela), nostalgia per la nonna che ci cullava (Chelle), o severa denuncia degli sbagli genitoriali (Maldonado). La selezione che qui vi proponiamo passa dalle dolci melodie di righe scritte quasi per i bambini (Dada) agli amari versi di disincanto (Tafur) in cui molti adulti possono riconoscersi. Ma l’infanzia è davvero un luogo per sempre perduto? Forse il segreto per recuperarla è imparare nuovamente a sorprendersi, chiudere gli occhi come un bimbo (Molina) e cantare. Ci auguriamo che questa plaquette risvegli in voi un ricordo, un pensiero, il desiderio di tornare piccoli, almeno per qualche minuto, tuffandoci nella poesia.

  • Podcast LUNA CALANTE Plaquette Monografica Popoli Originari dell'America 2015

    27/07/2015 Durata: 17min

    Figure femminili ancestrali si dipanano dall’azzurro cielo del dipinto di Kantule per accompagnare il lettore, come in una leggera danza, attraverso le parole tradotte in questa plaquette dedicata a poeti dei Popoli Originari (Pueblos Originarios) di alcune zone dell’America. La terra (Felipe Tz’kin) e il sangue (Santopietro) onnipresenti in queste composizioni, sposate sempre a nonne (Coy), madri (Alwa) e figli (Jamioy), segno tangibile di parentela e filiazione con gli elementi del cosmo (luna, stelle) e del mondo terreno (pini, montagne, terra). Un discorso intriso di sacralità (Balbín Alcócer) ed appartenenza (Bugnon) che attraversa tutte le identità indigene del continente, per sfociare nel fiume della poesia, che tutto purifica e tutto benedice. Ve li presentiamo con rispetto ed ammirazione ad esemplificare la lunga schiera di poeti dei Pueblos Originarios che ospiteremo anche nelle prossime plaquettes.

  • Podcast Ottavo Numero Plaquette 7LUNE

    25/06/2015 Durata: 14min

    L’intenso azzurro che avvolge il lettore di questa nuova plaquette 7LUNE già dal meraviglioso dipinto di copertina, è il colore per eccellenza del mare che fa da filo conduttore a questa selezione poetica che abbiamo tradotto per voi. L’oceano connaturato all’opera di Neruda appare come nostalgico ricordo (Acosta), ma anche come rinnovatore del passato (Galán Casanova) capace di cancellare tracce e tenere nascosto un vascello, ma allo stesso tempo in grado di far sorridere gli occhi di un’innamorata (Heráud) o un mare interno, in perpetuo movimento (Kummerfeldt) che s’identifica con un moto costante dello spirito. L’uomo è, di fronte all’oceano, consapevole del suo stupore (Miranda), preda di antiche angosce (Villalona) o abbandonato al suo cullío lascivo (Trejo Sirvent), ma in ogni caso mai a lui indifferente; perchè uomo e mare sono antichi compagni, abitanti che, in un rapporto reciproco di amore e odio, di distanziamento e condivisione, popolano questa terra.

  • Podcast LUNA CALANTE Plaquette Monografica Latinas e Chicanas 2015

    26/05/2015 Durata: 16min

    “Chi siamo noi chicanos? Essere chicano è un’identità. In origine implicava discendenza messicana, probabile residenza in California, impegno politico a favore degli indigeni e, in molti casi, l’essere un’attivista sociale, lavorare a programmi educativi come attivista politico o come leader nei campi, lottando per i diritti dei lavoratori. Oggi, anche se implica la coscienza politica e indigena, non è necessario essere residenti in California e oso dire che nemmeno serva del tutto essere messicano per essere chicano. Si tratta, come ho detto, di una identità, un modo di percepire l’impegno sociale per il benessere delle comunità latine negli Stati Uniti”. Xánath Caraza

  • Podcast Settimo Numero Plaquette 7LUNE

    24/04/2015 Durata: 14min

    Una pancia radiosa circondata da lune e satelliti e riempita di fiori e di vita è la copertina di questa plaquette inevitabilmente dedicata alla maternità, nel mese di maggio. Un “ruolo” che abbiamo voluto affrontare secondo diversi punti di vista, anche quelli più controversi, come nella prima poesia di questa nostra raccolta, in cui la madre è un’ombra che trattiene il figlio, anziché facilitargli il cammino (Ak’Abal), una figura scettica che svaluta la capacità d’autonomia della figlia adulta (Centeno), una genitrice preoccupata del destino del figlio in un paese in guerra (Miranda Bremes), ma anche la madre universale, la dea della fecondità che palpita nella terra che calpestiamo (Montoya) o una madre già anziana che il figlio grande ama come fosse una fanciulla (Paredes). E la voce del figlio parla anche dall’utero materno, in procinto d’uscire (Valenotti), o da ragazzo riconoscendo il legame indissolubile tra madre e figlio (Zepeda) utilizzando l’interessante gioco di parole tra figlio e filo. Una pano

  • Podcast PLENILUNIO Plaquette Monografica Leyla Quintana 2015

    27/03/2015 Durata: 14min

    Leyla Patricia Quintana Marxelly (2 aprile 1970 - 11 luglio 1991), più conosciuta con lo pseudonimo letterario di Amada Libertad, è una poeta salvadoregna che lottò attivamente per i suoi ideali come radarista nel Ejército Revolucionario del Pueblo durante la guerrilla salvadoregna ed è caduta in combattimento durante un’eclissi solare sul vulcano di San Salvador, a El Salitre, Nejapa, a ventun anni di età. Grazie a sua madre i suoi versi sono stati messi in salvo e divulgati, facendole vincere premi quali Wang Interdata 1990 e Juegos Florales de Zacatecoluca 1991. Le poesie di Leyla pervenivano dal fronte clandestino avvolte in nastro adesivo e nascoste, trasportate segretamente da una “staffetta” salvadoregna, compagna di lotta armata e lei stessa oggi riconosciuta poeta come vari dei combattenti rivoluzionari di quella generazione. Nella copertina di questo numero: Mural dedicato a Leyla Quintana dall’artista salvoregno Renacho Melgar, autore anche delle illustrazioni dedicate a Leyla all’interno della p

  • Podcast Sesto Numero Plaquette 7LUNE

    27/02/2015 Durata: 14min

    Le poesie sono di: CANEO ARGUINZONES (Venezuela), CARMEN BOULLOSA (Messico), ELÍZABETH CARRANZA (Guatemala), LINDA GONZÁLEZ (Messico), EDUARDO MARTÍNEZ (Colombia), SANDRAH MENDOZA (Messico), EUGENIA TOLEDO RENNER (Cile). L'immagine di copertina è di: Carmen Parada (Messico). La musica è di: Mauricio Gutierrez Ventura (Costa Rica).

  • Podcast LUNA BLU Plaquette Monografica Ayotzinapa 2015

    27/01/2015 Durata: 22min

    In questo numero: FABIO CASTILLO (Honduras), ELISABET CINCOTTA (Argentina), LUISA ISABEL GARCÍA MEMBRIÑO (Colombia), SOFÍA HERNÁNDEZ (Honduras), ESTEBAN ALONSO RAMÍREZ HERNÁNDEZ (Costa Rica), SILVIA ELENA VALDÉS VALDÉS (Messico), ALEJANDRA VARGUÉ (El Salvador). Immagine di copertina di: RIGOBERTO PAREDES (Honduras). Musica di: ESTEBAN MONGE (Costa Rica).

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