Alla Più Bella, Nascita E Sorte Della Città Di Troia

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 76:26:34
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Informações:

Trama

I soldati della Grecia, capitanati da Agamennone e Menelao, partono per la guerra; combatteranno contro i rapinatori della donna più bella del mondo, Elena, figlia di Tindaro, e sposa di Menelao, re di Sparta. La giovane sposa fu portata via dal bel principe Paride, figlio di Priamo, e di Troia. Ma quale fu davvero il principio di tutto, quali eventi determinarono lo scoppio della guerra di Troia? La storia partirà proprio dalla prima causa: una promessa tradita nella menzogna, tra inganni, ambizioni e crudeltà. Sostienici con una libera donazione su http://quartaradio.it/sostieni-quartaradio/

Episodi

  • La croce d’oro. Un racconto di Grazia Deledda

    06/12/2021 Durata: 21min

    Eravamo quasi alla vigilia di Natale, ed io che dovevo scrivere una novella d'occasione per un giornale straniero ancora non avevo trovato l'argomento. Allora pensai di andare a raccogliere qualche leggenda. (Vivevo ancora nell'Isola). Conoscevo un vecchietto che ne sapeva tante: era un mezzadro d'un nostro piccolo podere nella valle: d'estate e d'autunno veniva su, curvo sul suo bastone, con la bisaccia colma sulle spalle e sul petto, e la barba che gli andava dentro la bisaccia. [...]

  • Mentre soffia il levante. Un racconto di Grazia Deledda

    06/12/2021 Durata: 19min

    Un'antica leggenda sarda afferma che il corpo degli uomini nati nella vigilia di Natale non si dissolverà mai fino alla fine dei secoli. Si parlava appunto di ciò in casa di zio Diddinu Frau, ricco contadino, e Predu Tasca, il fidanzato della figliuola di zio Diddinu, domandava: - Ed a che serve ciò? Che possiamo farcene del corpo, dopo che siamo morti? - Ebbene, - rispose il contadino, - non è una grazia divina non essere ridotti in cenere? E quando arriverà il giudizio universale, non sarà una cosa bellissima ritrovare intatto il proprio corpo? [...]

  • Il padrone. Una novella di Grazia Deledda

    06/12/2021 Durata: 21min

    Appena cominciava il freddo, verso gli ultimi di novembre, gli uomini più poveri del villaggio, quelli che non erano neppure servi, che non avevano grano da seminare, che non avevano neppure fuoco, si riunivano nella stanzetta d'ingresso della casupola ove Maria Franchisca faceva e vendeva a mitissimo prezzo un pane scuro mescolato di farina d'orzo e di frumento; e appoggiati al muro seduti per terra, dopo aver comprato e mangiato un pane, s'indugiavano fino a sera e neppure allora si decidevano ad andarsene. [...]

  • Il sogno del pastore. Una novella di Grazia Deledda

    05/12/2021 Durata: 17min

    È la notte di Natale, ma sembra una notte d'autunno, fresca e diafana. La luna illumina la pianura solitaria. Un corso d'acqua, qua largo, là stretto, serpeggia fra le stoppie nere, e sparisce luccicando all'orizzonte, ove pare che vada a gettarsi silenzioso in un mare di vapori azzurri, in un vuoto lontano. [...]

  • Discesa dalle nuvole. Una novella di Grazia Deledda

    04/12/2021 Durata: 12min

    Confesso francamente che io non avevo mai messo a cuocere un cappone. Gli altri anni… Ma lasciamo stare gli altri anni, sogno svanito. La realtà presente è che io oggi, giorno di Natale, ho messo per la prima volta in vita mia a cuocere un cappone. La donna era andata alla messa, sebbene sia miscredente, e non tornava né viva né morta: e si capisce che oggi doveva andare alla messa, perché il mercato si chiude alle nove, e lei di solito torna verso le dieci: Dio è sempre buono a qualche cosa. [...]

  • Il sabato del villaggio e altri canti, di Giacomo Leopardi

    22/11/2021 Durata: 12min

    Alcuni canti di Giacomo Leopardi messi in voce da Gaetano Marino. Canti: - Il sabato del villaggio - A se stesso - Il tramonto della luna - Imitazione - Scherzo

  • Il passero solitario e altri canti, di Giacomo Leopardi

    20/11/2021 Durata: 15min

    Alcuni Canti di Giacomo Leopardi messi in voce da Gaetano Marino: - Il passero solitario. - L’infinito. - La sera del dì di festa. - Alla luna. - Alla sua donna

  • A Silvia e altri canti, di Giacomo Leopardi

    19/11/2021 Durata: 16min

    Alcuni canti di Giacomo Leopardi messi in voce da Gaetano Marino per Quartaradio.it - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - La quiete dopo la tempesta

  • Olocausto. Una novella di Giovanni Verga

    28/10/2021 Durata: 21min

    Le novelle di Giovanni Verga. Riconosciuto come il più grande novelliere italiano del secondo Ottocento Verga è il principale rappresentante del Verismo italiano. La poetica verghiana nega ogni possibilità di sviluppo sociale. Nessun individuo, indipendentemente dalla propria posizione sociale, può sperare nella felicità, perché essa appare una vera utopia.

  • Dino Campana. Fuori è la notte chiomata di muti canti.

    22/10/2021 Durata: 09min

    Salivano voci e voci e canti di fanciulli e di lussuria per i ritorti vichi dentro dell’ombra ardente, al colle al colle. A l’ombra dei lampioni verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. Il mare nel vento mesceva il suo sale che il vento mesceva e levava nell’odor lussurioso dei vichi, e la bianca notte mediterranea scherzava colle enormi forme delle femmine tra i tentativi bizzarri della fiamma di svellersi dal cavo dei lampioni. [...]

  • Dino Campana. Crepuscolo Mediterraneo

    20/10/2021 Durata: 06min

    Crepuscolo mediterraneo perpetuato di voci che nella sera si esaltano, di lampade che si accendono, chi t’inscenò nel cielo più vasta più ardente del sole, notturna estate mediterranea? Chi può dirsi felice, che non vide le tue piazze felici, i vichi dove ancora in alto, battaglia glorioso il lungo giorno, in fantasmi d’oro, nel mentre a l’ombra dei lampioni verdi, nell’arabesco di marmo, un mito si cova, che torce le braccia di marmo, verso i tuoi dorati fantasmi, notturna estate mediterranea? [...]

  • X. Una novella di Giovanni Verga

    18/10/2021 Durata: 25min

    Le novelle di Giovanni Verga. Riconosciuto come il più grande novelliere italiano del secondo Ottocento Verga è il principale rappresentante del Verismo italiano. La poetica verghiana nega ogni possibilità di sviluppo sociale. Nessun individuo, indipendentemente dalla propria posizione sociale, può sperare nella felicità, perché essa appare una vera utopia.

  • Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

    17/10/2021 Durata: 42min

    "Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

  • Il tramonto di Venere. Una novella di Giovanni Verga

    16/10/2021 Durata: 24min

    Le novelle di Giovanni Verga. Riconosciuto come il più grande novelliere italiano del secondo Ottocento Verga è il principale rappresentante del Verismo italiano. La poetica verghiana nega ogni possibilità di sviluppo sociale. Nessun individuo, indipendentemente dalla propria posizione sociale, può sperare nella felicità, perché essa appare una vera utopia.

  • E la pioggia cadeva leggera e sottile. Tratto da Come spedire una scatola di sentimenti da Parigi ad Istanbul. Di Angela Targoni

    12/10/2021 Durata: 20min

    […]Il caffè a Istanbul si fa spazio, si crea spazio, nella vita delle persone, e quello spazio lo rende unico, speciale, proprio come Istanbul era riuscito a crearsi uno spazio nel cuore di Parigi. Quando stavano insieme, il tempo perdeva il suo significato, c’erano solo loro due, lui per lei, lei per lui, a condividere pezzi di sé.[…]

  • Dino Campana. Amore, primavera del sogno

    11/10/2021 Durata: 04min

    O il tuo corpo! il tuo profumo mi velava gli occhi: io non vedevo il tuo corpo (un dolce e acuto profumo): là nel grande specchio ignudo, nel grande specchio ignudo velato dai fumi di viola, in alto baciato di una stella di luce era il bello, il bello e dolce dono di un dio: e le timide mammelle erano gonfie di luce, e le stelle erano assenti, e non un Dio, era nella sera d’amore di viola: [...]

  • Attimi e poi via. Poesie sparse di Monica Conversano

    09/10/2021 Durata: 08min

    [...] Alba / Un giorno ancora / Dietro gli occhi chiusi una pietra dura Senti? / Si rispondono i galli e il vento / sviene l'ultima stella Guarda! / Ora il  mare si stacca dal cielo / Un giorno ancora / è qui se vuoi! [...]

  • Dino Campana. In un momento

    08/10/2021 Durata: 02min

    In un momento Sono sfiorite le rose I petali caduti Perché io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme Abbiamo trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose Questo viaggio chiamavamo amore Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le nostre rose Le mie rose le sue rose P.S. E così dimenticammo le rose.

  • Dino Campana. Qualche poesia.

    06/10/2021 Durata: 12min

    Messa in voce di Gaetano Marino. Musiche tratte da Ghost Systems. Composed and performed by Simon Balestrazzi. Samples, field recordings, analogue and digital processing. AZHOT. 2016 le poesie: Barche amorrate, La chimera, Giardino autunnale, La speranza, L’invetriata, Il canto della tenebra, La sera di fiera, La petite promenade du poète, O poesia poesia poesia, Tre giovani fiorentine camminano, Batte botte

  • La Divina Commedia di Dante Alighieri. Canto Primo

    04/10/2021 Durata: 12min

    Nel mezzo del cammin di nostra vita 
mi ritrovai per una selva oscura
 ché la diritta via era smarrita. Ah quanto a dir qual era è cosa dura 
esta selva selvaggia e aspra e forte 
che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è piú morte; 
ma per trattar del ben ch'io vi trovai, 
dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte. [...]

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