America 24

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
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Trama

America 24, l’America in 24 ore, un programma di politica economia e costume in diretta da New York condotto da Mario Platero: riflessioni, editoriali, commenti, interviste e la canzone del giorno. L’America dall’America che non trovate altrove.

Episodi

  • America 24 del giorno 30/11/2017: Trasmissione del 30 novembre 2017

    30/11/2017

    Bufera sulla Nbc: il famoso anchor Matt Lauer, che per vent'anni ha condotto il popolare programma televisivo della mattina 'Today', e' stato licenziato per molestie sessuali. Le avance indesiderate nei confronti di una dipendente risalirebbero a tre anni fa, alle Olimpiadi di Sochi in Russia, ma solo ieri la rete ha deciso di mettere il conduttore alla porta dopo che la donna si e' presentata con "prove credibili" al dipartimento di risorse umane su un "comportamento sessuale inappropriato". Lauer era la personalita' piu' pagata della tv Usa, con uno stipendio di 25 milioni di dollari. "Wow, Matt Lauer licenziato! Ma quando saranno licenziati i top manager di Nbc e Comcast per aver prodotto tante Fake News?" Il presidente Donald Trump, che era di casa alla Nbc prima di entrare in politica, si e' scatenato su Twitter, prendendosela con la rete e i suoi capi. Dopo Charlie Rose della Cbs e Glenn Thrush del New York Times, Lauer e' l'ultima celebrita' dei media la cui carriera viene travolta dallo scandalo delle

  • America 24 del giorno 29/11/2017: Riforma fiscale e tentativi di frode al Washington Post

    29/11/2017

    La Commissione Bilancio del Senato ha approvato il piano della riforma fiscale con 12 voti favorevoli e 11 contrari. Un passo in avanti nel percorso che dovrebbe portare all'approvazione della riforma entro natale, così come promesso dal presidente Usa Donald Trump. Il testo verra' sottoposto al voto del senato entro la fine di questa settimana, tra giovedi o venerdi. In caso di approvazione occorrera' poi puniformare i testi di Camera e Senato. Intanto a tenere banco sui media, nella giornata di ieri, è stata la storia di una donna, di nome Jaime Phillips, che ha tentato di imbrogliare il Washington Post.La donna ha incontrato diverse volte i giornalisti del prestigioso quotidiano, a cui ha raccontato di aver avuto una relazione sessuale con Roy Moore nel 1992 e di aver abortito il figlio con lui concepito quando aveva 15 anni. La storia, però, era falsa e la donna è stata smascherata. Canzone del giorno: Pete Seeger: solidarity for ever

  • America 24 del giorno 28/11/2017: Trump fa una gaffe mentre un'americana entra a Buckingham Palace

    28/11/2017

    Accogliendo alla Casa Bianca alcuni rappresentanti Navajo cioè nativi americani, il presidente Usa Donald Trump ha affermato: "Abbiamo un esponente al Congresso che dicono era qui tanto tempo fa. La chiamano Pocahontas". Il riferimento era alla senatrice democratica del Massachussets Elizabeth Warren che spesso in campagna elettorale aveva chiamato "Pocahontas" alludendo al fatto che la Warren avesse rivendicato origini native americane. Ma il tema politico di questi giorni resta la riforma fiscale. Oggi la commissione bilancio del Senato voterà il testo.Se la votazione andrà secondo i piani, il Senato voterà la riforma giovedì o venerdì. In caso di approvazione, servirebbe poi un accordo tra le due Aule sul testo finale della riforma da presentare a Trump. Ma intanto l'America torna a sognare. la Casa Reale ha annunciato che il principe Harry, secondogenito di Carlo e Diana e quinto in linea di successione al trono, e l'attrice americana Meghan Markle, sono ufficialmente fidanzati e si sposeranno la prossima

  • America 24 del giorno 27/11/2017: Sexgate, crolla anche il decano Usa in Congresso

    27/11/2017

    In questa puntata torniamo ancora una volta sul tema degli scandali sessuali. Questa volta la notizia non sono le accuse, rese note gia' in settimana, ma la decisione del deputato democratico John Conyers - decano dei deputati Usa al Congresso - di dimettersi da capo della commissione Giustizia alla camera, un passo che era stato evocato da piu' parti. Ricordiamo la storia. Nel 2015 un ex componente dello staff del deputato aveva denunciato John Conyers dichiarando di essere stata licenziata per aver rifiutato le sue avances sessuali. La Commissione Etica della Camera ha subito aperto un'indagine sulla questione. Ma Conyers - un uomo di 88 anni - continua a respingere le accuse nei suoi confronti e ai media ha dichiarato: "Non vedo l'ora di scagionare me stesso e la mia famiglia prima ancora che lo faccia la Commissione Etica della Camera".Cuirosamente anche Nancy Peloso, donna e leader della minoranza alla Camera, ha difeso il deputato affermando: "John Conyers è un'icona nel nostro paese: ha fatto molto per

  • America 24 del giorno 24/11/2017: Alto tradimento a Trump, Flynn collabora al Russiangate

    24/11/2017

    Michael Flynn, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa Donald Trump, ha informato il team legale del presidente che i suoi avvocati non potranno più condividere le informazioni sulle indagini sul Russiangate seguite dal procuratore speciale, Robert Mueller, con gli avvocati di Trump.Si tratta solo di una notifica, non esistono al momento dichiarazioni ufficiali da parte dei protagonisti di questa vicenda, ma è abbastanza chiaro che Flynn stia collaborando con Mueller.Un'eventuale sua collaborazione consentirebbe a Mueller di avere informazioni sensibili sulle quinte della campagna elettorale di Trump e sulle prime tumultuose settimane della sua amministrazione.Flynn era uno dei primi e importanti consiglieri del presidente, uno degli ideologi della propaganda populista "America first" e un sostenitore di una politica filorussa.Tra le interazioni che Mueller sta indagando c'è proprio un incontro privato che l'ex consigliere per la sicurezza nazionale ha avuto con l'ambasciatore russo e J

  • America 24 del giorno 23/11/2017: Polemiche e tacchini, così gli Usa celebrano il ringraziamento

    23/11/2017

    Negli Stati Uniti Oggi oggi si celebra il Ringraziamento, una celebrazione che introduce nel clima delle festività natalizie e che tradizionalmente è accompagnata da una serie di riti, istituzionali e non. Proprio martedì il presidente Usa Donald Trump ha concesso per la prima volta la grazia a un tacchino, una sorta di rito salvifico che ha una lunga e contorta tradizione. Pare infatti che nel 1863 il presidente Abraham Lincoln abbia concesso per la prima volta la grazia a un tacchino regalatogli per la cena di Natale, perché il figlio Ted chiese e ottenne la sua grazia. Poi però Il rito è stato istituzionalizzato con Geroge W Bush e solo dal 2001 si ripete con regolarità ogni anno. Quindi come gli altri suoi predecessori anche Trump ha dovuto confrontarsi con questa tradizione e il bilancio a sentire i commenti dei reporter americani che da anni seguono la cerimonia, è stato disastroso. Il motivo? Poca verve e tanta noia. Alla sua prima cerimonia del perdono del tacchino Trump ha perso colpi riuscendo nell'

  • America 24 del giorno 22/11/2017: Intervista a Vittorio Grigolo: "Amo gli Usa e a capodanno mi esibisco al Met"

    22/11/2017

    Vittorio Grigolo a capodanno si esibirà al Metropolitan Opera. E in attesa di questa incredibile esibizione che consacra un talento tutto italiano al più importante tempio americano della musica, Mario Platero lo intervista e sorprende gli ascoltatori con un duetto, in diretta da New York.Quello che è stato definito da tutti i critici, come l'erede di Luciani Pavarotti, si fa sempre più strada nel mondo, acquisendo nuovi e sempre più importanti riconoscimenti, e ai microfoni di America24 racconta della sua esperienza negli Usa, dei premi ricevuti e dello straordinario rapporto creato con gli italo americani. E a proposito della presenza di simboli italiani - più che dell'Italia - negli Usa dichiara non solo di essere di essere contro l'abbattimento delle statue di Cristoforo Colombo, ma rilancia con una provocazione: "Attendo il riconoscimento dell'Italia come 51 paese Usa…". Canzone del giorno: Stevie Wonder - I Just Called To Say I Love You

  • America 24 del giorno 21/11/2017: Scontro tra titani, Il governo Usa blocca la fusione tra At&t e Time Warner

    21/11/2017

    Le autorita' americane hanno bloccato le nozze fra At&t e Time Warner, spianando la strada a una dura e lunga battaglia legale in quello che si preannuncia uno dei maggiori casi antitrust della storia americana. At&t critica duramente la decisione del Dipartimento di Giustizia, definendola ''contro ogni logica'', ''inspiegabile'' e in ''radicale divergenza'' rispetto ai precedenti del passato. E' infatti una delle prima volte che le autorita' bloccano una fusione verticale come quella fra At&t e Time Warner: nel 2011 quella simile fra Comcast e NBCUniversal era stata approvata dall'amministrazione Obama. Le polemiche sono immediate sulla decisione dell'antitrust americano: in molti la bollano come una mossa 'politica' dettata dal presidente Donald Trump e dalla Casa Bianca. L'unione riguarda infatti anche la Cnn, la rete 'nemica' di Trump da lui ribattezzata 'Clinton News Network'. La battaglia in tribunale per salvare le nozze da 85 miliardi di dollari si preannuncia dura e una eventuale vittor

  • America 24 del giorno 20/11/2017: Clinton vs Trump, scontro da campagna elettorale

    20/11/2017

    Negli Stati Uniti nel corso di questo weekend si è tornati al clima della campagna elettorale per le presidenziali del 2016.La storia è stata questa. Hillary Clinton in un'intervista ha messo in dubbio la legittimità dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, citando anche le possibili interferenze russe sul voto.Tanto è bastato però per scatenare le ire del presidente che in barba a una vittoria già archiviata, ha risposto: "La disonesta Hillary è la peggiore (e maggiore) perdente di tutti i tempi" e consiglia a Clinton di "andare avanti e farsi gli affari suoi" e magari di "riprovarci tra tre anni", allo scadere dell'attuale mandato presidenziale.Pronta la replica della Clinton che accusa Trump di trascorrere troppo tempo a twittare e a giocare a golf e si chiede – dove troverà mai il tempo per fare qualcosa di buono per questo paese?Ma questo fine settimana è stato anche segnato da un ulteriore scandalo sessuale, l'avete sentito e letto in questi giorni, ben 290 coach e dirigenti olimpici statunit

  • America 24 del giorno 17/11/2017: Se la riforma fiscale mette in crisi Wall Street

    17/11/2017

    Con ieri Trump ha archiviato un primo passaggio importante nel percorso per l'approvazione della sua ambiziosa riforma fiscale. La Camera degli Stati Uniti ha approvato la proposta di legge per un taglio di tasse pari a circa 1,5 mila miliardi di dollari, tuttavia resta l'ostacolo del Senato dove i repubblicani hanno una maggioranza molto ristretta (52 a 48). Ma sul percorso alla camera alta Trump non manifesta preoccupazioni di sorta. Prima del voto di ieri il presidente Usa pare che abbia detto ai suoi: "Votate la riforma fiscale alla Camera che il Senato seguira'". Intanto però a soffrire delle incertezze relative al futuro assetto del piano fiscale sono le borse che ieri però hanno chiuso in territorio positivo, proprio come riscontro del primo traguardo del lungo percorso che potrebbe portare a una riforma se non epocale, comunque molto significativa per gli Usa. In questa puntata, ritorna "biglietto di sola andata". Ai microfoni di America24 Emanuele Brignoli, producer uscente della trasmissione radiof

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