Pinocchio, Di Carlo Collodi - Parole Di Storie

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 58:47:33
  • Altre informazioni

Informações:

Trama

Lettura teatrale ad alta voce del Pinocchio di Carlo Collodi. Storia di un burattino, versione completa in otto puntate. Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino. Sostienici con una libera donazione su http://paroledistorie.net/sostieni-paroledistorie-con-una-donazione/

Episodi

  • Trottolina. Una fiaba di Luigi Capuana

    29/03/2023 Durata: 17min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un vecchio artigiano che faceva trottole d'ogni forma e d'ogni grandezza. Quand'era la stagione delle trottole, i ragazzi si affollavano nella sua bottega: — Artigiano, artigiano, mi fate una trottola? — Piccola o grande? Piatta o col cocuzzolo? Secondo che la volessero piccola o grande, piatta o col cocuzzolo, egli adattava subito un pezzetto di legno al suo tornio, e con un piede sul pedale e in mano lo scalpello, si metteva a lavorare lesto lesto, brontolando: — Trottolina, piatta piatta, Gira gira e fa la matta! Oppure: — Trottolone fatto a pera, Gira gira fino a sera!

  • La figlia dell’orco. Una fiaba di Luigi Capuana

    24/03/2023 Durata: 29min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un Re che aveva due figli, uno buono e l'altro cattivo. Quello buono era il Reuccio, che alla morte del padre doveva essere Re. La cosa non garbava al fratello cattivo, che pensò di disfarsi del fratello buono per diventare lui Re. Un giorno gli disse: — Fratello caro, andiamo a caccia? E andarono. Arrivati in mezzo a un bosco fitto fitto, lontani dalle persone del séguito, il fratello cattivo cavò fuori la spada e assalì il fratello buono. Il fratello cattivo credendo di aver ucciso il fratello buono, coprì il suo corpo insanguinato con erbacce e rami, e tornò indietro.

  • Il cieco e il ladro. Un racconto dall’Africa

    20/03/2023 Durata: 07min

    Messa in voce di Gaetano Marino C’era una volta un cieco molto ricco, che possedeva molte monete d’oro. La notte non riusciva a dormire perché aveva paura di un ladro che viveva nei paraggi. Costui era solito rubare le pecore belle grasse e le capre che appartenevano agli abitanti del villaggio, e tutto questo faceva sì che il cieco avesse sempre più paura per il suo oro. Un giorno questo cieco portò con sé nella foresta tutto il suo tesoro, scavò una fossa e ce lo seppellì. Sfortunatamente il ladro era nelle vicinanze e così vide tutto quello che il cieco stava facendo. Appena il ricco si fu allontanato, il ladro prese l’oro e se lo portò a casa.

  • La talpa e l’improvvisa luce. Una favola di Leonardo da Vinci

    16/03/2023 Durata: 03min

    Messa in voce di Gaetano Marino Una talpa, sottoterra, passeggiava per le lunghe gallerie che la sua famiglia aveva scavato e ripulito in tanti anni di lavoro. Andava avanti e indietro, saliva ai piani superiori, scendeva nelle cantine come se avesse avuto una vista buonissima; invece, come tutte le talpe, aveva gli occhi molto piccoli e poca vista.

  • Il falcone e l’anatra. Una favola di Leonardo da Vinci

    14/03/2023 Durata: 02min

    Messa in voce di Gaetano Marino Ogni volta che andava a caccia d'anatre, il nobile falcone si arrabbiava. Quelle anatre riuscivano quasi sempre a beffarlo, tuffandosi sott'acqua proprio all'ultimo momento, e restando sommerse più di quanto lui potesse rimanere sospeso in aria ad aspettarle. Anche quella mattina il falcone decise di ritentare.

  • Il vecchio nonno e il nipotino. Una fiaba dei fratelli Grimm

    14/03/2023 Durata: 03min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un povero vecchierello stanco, ammalato, e tremava tutto. Non riusciva nemmeno a stare in piedi. Era cieco, sordo e senza neppure un dente per masticare. Quando si sedeva a tavola insieme ai suoi cari era un disastro, poveraccio. Il pover uomo riversava tutto sulla tavola, la minestra colava dalla bocca e gli inzuppava la lunga barba.

  • La giraffa vanitosa. Una favola dall’Africa

    13/03/2023 Durata: 05min

    Messa in Voce di Gaetano Marino Ai limiti di una grande foresta, in Africa, viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animali era diventata superba e per questo non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedesse. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza al mondo, dicendo: - Guardatemi, ammiratemi, io sono la più bella

  • La principessa sul piccolo pisello. Una fiaba di Christian Andersen

    13/03/2023 Durata: 15min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta in un paese lontano lontano, un principe ricchissimo. Egli era unico figlio, amato e stimato dai sudditi del regno. I suoi modi e la sua educazione erano sempre stati degni di un grande principe, seppure non rinunciasse mai a feste e ricevimenti. Era un principe davvero a modo e sempre cordiale e gentile, con tutti, tant’è che in tanti, nobili e aristocratici, desideravano invitarlo alle feste e alle battute di caccia. Dopo aver trascorso la giovinezza in piena allegria e spensieratezza modesta, per il principe giunse il tempo di fare il grande passo: prendere moglie.

  • Il raccontafiabe. Una fiaba di Luigi Capuana

    13/03/2023 Durata: 17min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un pover’uomo, che aveva fatto tutti i mestieri, ma non ce n’era uno che gli fosse riuscito bene. Un giorno gli venne l'idea di andare in giro per il mondo, a raccontare fiabe ai bambini. Gli pareva un mestiere facile e con il quale ci si poteva pure divertire. Perciò si mise in viaggio, e quando giunse nella prima città, cominciò a gridare per le vie: Fiabe, bambini, fiabe! Fiabe per chi vuol sentire storie. Chi vuol sentir le fiabe? I bambini accorsero da tutte le parti, e gli fecero ressa attorno. Lui cominciò: C'era una volta un Re e una Regina, che non avevano figliuoli, e facevano di tutto per averne almeno uno… Ma Questa la sappiamo già, - dissero i bambini - è la fiaba della Bella addormentata nel bosco. Un'altra! Un'altra!

  • I tordi e la civetta. Una favola di Leonardo da Vinci

    13/03/2023 Durata: 03min

    Messa in voce di Gaetano Marino Siamo liberi! Siamo liberi! - gridarono un giorno i tordi, vedendo che l'uomo aveva catturato la civetta. Ora la civetta non ci fa più paura. Ora dormiremo tranquilli. - La civetta, infatti, era caduta in un'imboscata, e l'uomo l'aveva rinchiusa in gabbia. Andiamo a vedere la civetta in prigione - dicevano i tordi volando e cantando intorno alla gabbia della loro avversaria.

  • Raperonzolo. Una fiaba dei fratelli Grimm

    11/03/2023 Durata: 12min

    Messa in voce di Gaetano Marino C’era una volta un uomo e una donna che da molto tempo desideravano avere un bimbo. Qualche anno ancora e finalmente la donna scoprì di essere in attesa di un figlio. Sul retro della loro casa c’era una finestra dalla quale si poteva ammirare il giardino di una maga. Esso appariva pieno di fiori e piante di ogni specie. Nessuno, tuttavia, osava entrare, perché tutti sapevano quanto la maga fosse assai cattiva e feroce.

  • Topolino. Una fiaba di Luigi Capuana

    05/03/2023 Durata: 17min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un Re, che non viveva più tranquillo, dal giorno in cui una vecchia indovina gli aveva detto: Maestà, ascoltate bene: Topolino non vuol ricotta; vuol sposare la Reginotta; E se il Re non gliela dà, Topolino lo ammazzerà. Il Re consultò subito i suoi ministri; ed uno di loro disse: Maestà, è mai possibile che un topolino voglia sposare la Reginotta? Io credo che quella donna si sia beffata di voi. Ma gli altri non furono dello stesso parere. Per evitare la disgrazia, bisogna distruggere tutti i topi del regno, mentre la Reginotta si trova ancora in fasce. Perciò il Re ordinò un decreto: Pena la vita a chi non terrà uno o più gatti, secondo che avesse casa o palazzo. Chi ammazzerà cento topi diventerà barone.

  • Il pigro Tristano e la pigra moglie Isottina. Una fiaba del fratelli Grimm

    02/03/2023 Durata: 11min

    Messa in voce di Gaetano Marino Tristano era un gran pigrone, e benché non avesse altro da fare che portare tutti i giorni la capretta al pascolo, finita la sua giornata, tornava a casa sospirando: Uffa! è proprio una grande fatica portare questa capretta al pascolo, e per giunta tutti i giorni! Se almeno ci si potesse sdraiare e dormire! Ma no, bisogna tenere gli occhi aperti, perché potrebbe fare danno alle piante, o entrare in qualche proprietà d’altri, o magari scappare, o magari diventar cibo per qualche lupo. Come si fa così a stare in pace e godersi la vita?." Tristano si mise a sedere, e cominciò a pensare come fare per togliersi quel peso dalle spalle e dalla fatica. Per un bel po', continuò a meditare inutilmente, ma ad un tratto ebbe un’idea: Ah,ah, ho trovato! Sposo la grassa Isotta; ha una capra anche lei, e insieme con la sua può pascolare anche la mia, e io non ho più bisogno di strapazzarmi e affaticarmi.

  • Tì tirì ti tì. Una fiaba di Luigi Capuana

    28/02/2023 Durata: 17min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un contadino che aveva un campicello tutto pietroso, e largo quanto il palmo di una mano. Vi stava un pagliaio ed egli viveva lì tutto l’anno: zappando, seminando, sarchiando, e raccogliendo i frutti del suo lavoro. Nelle ore di riposo levava di tasca un zufolo e, tì, tìriti, tì, si divertiva a fare una sonatina, sempre la stessa; poi riprendeva il lavoro. Intanto quel campicello sassoso gli fruttava più di un podere. Se i vicini raccoglievano, diciamo, per venti, lui raccoglieva per cento. I vicini si rodevano il fegato dall’invidia.

  • La scimmia e l’uccellino. Una favola di Leonardo da Vinci

    28/02/2023 Durata: 02min

    Messa in voce di Gaetano Marino Un giorno una giovane scimmia, saltando di ramo in ramo, vide un nido pieno di piccoli uccelli. Tutta contenta si avvicinò ed allungò una mano per prenderli; ma quelli, sapendo già volare, fuggirono via lasciando nel nido soltanto il più piccolo. Allegra come una pasqua la scimmietta tornò a casa con l'uccellino; e tanto gli piaceva che cominciò ad accarezzarlo, a baciarlo, a stringer-selo al petto. Sua madre la guardava senza dir nulla. Com'è carino! - gridava la scimmietta. - Gli voglio tanto bene! - E seguitò a baciarlo ed a stringerselo a sé, finché gli tolse la vita. Questa favola, è detta per quelli che non sanno castigare i propri figli.

  • Il brutto anatroccolo. Una fiaba di Hans Christian Andersen

    27/02/2023 Durata: 12min

    Messa in voce di Gaetano Marino Era l’estate di tanto tanto tempo fa. La campagna pareva tutta dorata, e ogni cosa era bella e piena di luce donata dal sole. D’intorno alla campagna c’era un bosco immenso, nel quale c’erano fiumi e un lago profondo. Proprio lì viveva, tra i tanti animali, una mamma anatra. Già da qualche tempo covava le sue uova dove ci stavano i suoi anatroccoli; e una mattina, finalmente, una dopo l'altra, le uova cominciarono ad aprirsi. Qua, qua! Benvenuti figliuoli. Qua qua… Disse l'anatra. Subito tutti i piccoli schiamazzarono cip cip cip a più non posso guardando da ogni parte. Com'è enorme il mondo! Dissero i piccoli.

  • Airela che aveva dato il nome al lago dove Jan viveva

    23/02/2023 Durata: 05min

    Un racconto di Pier Paola Nonnis. Messa in voce di Gaetano Marino Si raccontava dal tempo senza inizio la leggenda della principessa Airela e del lago che aveva preso il suo nome; e poi in tempi più recenti si parlava di un medico di nome Jan che viveva in una capanna nei pressi del lago. Un giorno Jan si era specchiato nelle acque del lago e da allora le sue visite erano divenute frequenti, tanto frequenti da fargli dimenticare la sua casa in città e il lavoro che gli dava lustro e ricchezza. Si costruì una capanna e divenne il medico dei pescatori del lago. [...] Pier Paola Nonnis medico chirurgo, si specializza, a Cagliari, con una tesi sulle fiabe della tradizione orale sarda. Si trasferisce a Roma dove esercita la professione medica e prosegue gli studi di fiabistica portando avanti un progetto per creare uno spazio dove raccogliere e raccontare ai bambini le fiabe della tradizione orale europea. Nel 2013 realizza La settimana della fiaba, sostenuta dall'Unicef e ospitata nelle scuole di Nuoro,

  • Il cardellino e la libertà. Una favola di Leonardo da Vinci

    17/02/2023 Durata: 03min

    Messa in voce di Gaetano Marino Quando ritornò nel nido, con un piccolo verme in bocca, il cardellino non trovò più i suoi figlioli. Qualcuno, durante la sua assenza, li aveva rubati. Il cardellino incominciò a cercarli dappertutto, piangendo e gridando; tutta la selva risuonava dei suoi disperati richiami, ma nessuno gli rispondeva. Un giorno un fringuello gli disse: Mi pare di aver visto i tuoi figlioli sulla casa del contadino. Il cardellino partì, pieno di speranza, e in breve tempo arrivò alla casa del contadino. Si posò sul tetto: non c'era nessuno. Scese sull'aia: era deserta.

  • Testa di rospo. Una fiaba di Luigi Capuana

    16/02/2023 Durata: 17min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un Re e una Regina, che avevano appena avuto una figlia. Bella e forte come il sole. Insuperbita di questa figliolina così bella, spesso diceva: Neppur le Fate potrebbero farne un'altra come questa. Ma una mattina, va per levarla dalla culla e la trova con qualcosa in testa. Sera trasformata con una testa di rospo. Oh Dio, che orrore! Benché fosse figlia unica e le volesse un gran bene, quella testa di rospo le faceva proprio schifo, e non volle più allattarla. Il Re, angustiato, disse a un servitore: Prendila e portala giù; mettila nella cucciolata della cagna, e se morirà sarà meglio per lei!

  • Serpentina. Una fiaba di Luigi Capuana

    06/02/2023 Durata: 13min

    Messa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un Re e una Regina. La Regina era incinta. Un giorno passò una di quelle zingare che van dicendo la buona ventura, e il Re la fece chiamare: Dimmi zingara, che partorirà la Regina? Maestà, la Regina partorirà un serpente. Un serpente? E tutti si disperarono. E non potrete ammazzarlo appena venuto al mondo, ma dovrete allevarlo. Disse la zingara. La povera Regina pianse a non aver più lacrime. Chi avrebbe allattato una bestia così schifosa? La Regina sarebbe morta dal terrore! E poi, se le avesse morso il seno? Maestà, non abbiate paura. Avrà un dente soltanto, un dente d'oro. Rassicurò la zingara.

pagina 9 Digita qui 15