Trama
Lettura teatrale ad alta voce del Pinocchio di Carlo Collodi. Storia di un burattino, versione completa in otto puntate. Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino. Sostienici con una libera donazione su http://paroledistorie.net/sostieni-paroledistorie-con-una-donazione/
Episodi
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La storia di Narciso. Mitologia
02/06/2022 Durata: 10minC’era una volta una bellissima ninfa che diede alla luce un bambino: il piccolo Narciso. Questo era il suo nome. Egli cresceva accanto a sua madre, dalla quale era amato come pochi al mondo lo sono mai stati. Per lui nulla era troppo bello, troppo delicato o troppo prezioso. Un giorno volendo conoscere il destino del suo adorato figlio la ninfa si recò dall’indovino Tiresia, la cui sapienza era leggendaria: - Mio figlio vivrà fino a una felice vecchiaia? - gli domandò. - Sì - rispose Tiresia - Se non conoscerà se stesso. […] Continue reading
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Perseo e il mostro Medusa. Mitologia
29/05/2022 Durata: 25min[...] Medusa era circondata da centinaia e centinaia di uomini che erano diventati statue di pietra per aver fissato lo sguardo su di lei. "Come faccio a ucciderla senza guardarla?" si chiedeva Perseo, preoccupato. Un raggio di sole si rifletté sullo scudo di Atena, e Perseo ebbe un'idea. Si mise lo scudo davanti al viso e volò all'indietro trasportato dai sandali alati. Riuscì cosi a guardare il mostro, riflesso nel metallo lucidissimo. [...] Continue reading
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Amore e Psiche, anima curiosa. Mitologia
25/05/2022 Durata: 12minMa alla dea dell’Amore, Afrodite, non fece piacere che qualcuno osasse mettere a confronto la sua bellezza con quella di una semplice mortale. Ma quando vide Psiche riconobbe, suo malgrado, che quella bellezza meritava davvero lodi e apprezzamenti assai maggiori. Afrodite decise di vendicarsi. Continue reading
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La leggenda e il mito di Semiramide. Una regina colomba.
23/05/2022 Durata: 12minScritta e messa in voce da Gaetano Marino Semiramide fu una grande regina della città di Babilonia. Donna affascinante, bella, indomabile, di immenso valore e di grande coraggio mostrato nelle imprese e nell'esercizio delle armi. Ogni fatto della sua vita ebbe inizio nella regione della Siria, e precisamente nella città di Ascalona, dove si venerava Derceto, una dea che si pensava vivesse nelle profondità di un lago vicino alla città. [...]
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Uno gnomo in giardino. Una leggende Olandese
21/05/2022 Durata: 08minMessa in voce di Gaetano Marino Nell'Olanda del Nord viveva in un villaggio un modesto mugnaio che lavorava da mattina a sera per soddisfare i bisogni della sua famiglia. Una volta, mentre stava al lavoro, udì una vocina che chiedeva disperatamente aiuto. Il mugnaio si precipitò nella direzione da dove proveniva il grido d’aiuto e, con grande stupore, vide un esserino simile a una bambolina che stava per essere schiacciato dalla macina del mulino. [...]
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Sette piccoli corvi e sette fratelli. Una fiaba dei fratelli Grimm
16/05/2022 Durata: 12minMessa in voce di Gaetano Marino Un uomo aveva sette figli maschi e neanche una bimba, per quanto la desiderasse. Finalmente la moglie si trovò ad essere di nuovo incinta e diede alla luce proprio una femminuccia. Era una bimbetta molto bella, ma, ahimé, troppo piccola e fragile, tanto che dovettero battezzarla subito. Il padre inviò di fretta uno dei ragazzi alla fonte a prendere l'acqua per il battesimo, ma anche gli altri sei fratelli corsero con lui. […]
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La famiglia felice delle lumache bianche. Una fiaba di Hans Christian Andersen
15/05/2022 Durata: 12minMessa in voce di Gaetano Marino C'era una volta un vecchio castello, dove non si mangiavano più le lumache, perché si erano estinte; ma non si erano estinte le piante di farfaraccio, che crescevano sempre più lungo i sentieri e le aiuole, tanto che non era più possibile controllarle; s'era ormai formato un vero e proprio bosco di farfaraccio, e tra le sue foglie vivevano le ultime due lumache, ormai vecchissime. [...]
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Il vecchio usuraio fra le spine. Una fiaba dei fratelli Grimm
10/05/2022 Durata: 16minMessa in voce di Gaetano Marino Un ricco contadino aveva un garzone, di nome Crisponzio, a lavoro da ben tre anni. Il garzone era sempre stato un buon lavoratore e fedele, nonostante il contadino non gli avesse ancora dato un solo mese di salario. Quel povero ragazzo finalmente si stancò di faticare per per nulla e un bel giorno decise di recarsi dal padrone contadino e gli disse: — Padrone, io vi ho servito bene per tutti questi anni e spero che prima o poi che mi darete quanto merito. [...]
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Il leopardo e il monaco. Una fiaba africana
09/05/2022 Durata: 05minMessa in voce di Gaetano Marino Una volta un leopardo stava per essere ucciso da un gruppo di cacciatori. Fortunatamente per lui, nella sua fuga trovò un monaco che si stava recando a un monastero. “O Monaco! Sant’uomo, salvami tu! Salvami, ti scongiuro! La mia vita è in pericolo! I cacciatori sono sulle mie tracce” disse il monaco. L’umile monaco aprì la sua sacca e permise al leopardo di nascondersi. Poi legò l’imboccatura del suo sacco e riprese il cammino, con il leopardo che gli ballonzolava […]
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Fata Fiore. Una fiaba di Luigi Capuana
02/05/2022 Durata: 25minolta due sorelle che erano rimaste orfane sin dall'infanzia: la maggiore bella quanto il Sole, diritta come un fuso, con una grande chioma di capelli che parevano d'oro; la minore, invece, era così cosiì, né bella né brutta. Restava piccina, magrolina e… zoppina da un piede. Per la sorella maggiore e cattiva, non aveva nome: era semplicemente la zoppina. [...] Continue reading
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L’uomo di neve. Una fiaba di Hans Christian Andersen
08/04/2022 Durata: 16minMessa in voce di Gaetano Marino «Fa così freddo che scricchiolo tutto» disse l'uomo di neve. «Il vento, quando morde, fa proprio resuscitare! Come mi fissa quello là!» e intendeva il sole, che stava per tramontare. «Ma non mi farà chiudere gli occhi, riesco a tenere le tegole ben aperte.»Infatti i suoi occhi erano fatti con due pezzi di tegola di forma triangolare. La bocca invece era un vecchio rastrello rotto, quindi aveva anche i denti. Era nato tra gli evviva dei ragazzi, salutato dal suono di campanelli e dagli schiocchi di frusta delle slitte. [...]
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La volpe e la gazza. Una favola di Leonardo da Vinci
23/01/2022 Durata: 02minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino Una volpe affamata capitò, un giorno, sotto un albero dove s'era posato un branco di gazze rumorose. La volpe, nascosta, incominciò ad osservarle, e si accorse che quegli uccelli erano sempre in cerca di cibo e non avevan paura di posarsi e di beccare nemmeno sulle carcasse degli animali. Proviamo disse fra sé la volpe. Piano piano, senza farsi sentire, si mise lunga distesa, restando immobile, a bocca aperta, come se fosse morta. Dopo un po' una gazza la vide e subito si buttò giù dall'albero. Si avvicinò alla volpe, e, credendola morta, incominciò a beccarle la lingua. Cosi lasciò la testa nella bocca della volpe come in una tagliola.
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La fondazione di Roma, tra storia e leggenda. Di Lev Nikolaevič Tolstoj
21/01/2022 Durata: 07minMessa in voce di Gaetano Marino Tra le tante ipotesi Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. L’intera storia della grande città è ricca di riferimenti a personaggi ed episodi mitici, ricostruiti in piena età augustea per la glorificazione dell’intera gens Julia, alla quale apparteneva il primo imperatore Augusto, figlio adottivo di Cesare, il cui progenitore era Enea, fuggitivo dalla città di Troia, conquistata e distrutta dalle fiamme ad opera degli Achei/Greci. Enea era figlio protetto di Afrodite/Venere. Nella sua fuga portò con se il padre Anchise e il figlio Ascanio. Dopo un lungo e periglioso viaggio nel Mediterraneo (Eneide/Virgilio) Enea approdò nel Lazio. Da lui lui provennero Remo e Romolo, fratelli gemelli e fondatori di Roma.
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La volpe e il caprone. Una favola di Leonardo da Vinci
20/01/2022 Durata: 03minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino Una volpe era caduta in un pozzo e non poteva più uscirne. Un caprone assetato viene allo stesso pozzo guarda dentro e la vede: - E' buona quest'acqua? Era la fortuna inattesa. - Se è buona! Scendi giù, amico mio! Scendi: è una delizia! E quello stordito si caccia giù e beve sino a saziarsene. Quando ebbe bevuto, si guardò intorno. - E ora come si fa a risalire? Già, è un affaraccio; ma c'è un modo di salvare te e me. Guarda: tu appoggi i piedi davanti, così, in alto, contro il muro, e rizzi le corna; io m'arrampico e poi ti tiro su. Va bene? - Facciamo pure così rispose quel bonaccione; e così fece. La volpe, saltando lesta lungo le gambe, le spalle e le corna del suo compagno, si trovò subito al collo del pozzo; e già se ne andava. Ohé, - gridò il malcapitato - te ne vai? E così mi tradisci? La volpe si rivoltò verso di lui : - Se tu avessi tanti ragionamenti nella testa quanti hai peli sotto il mento non saresti sceso giù, prima d'aver pensato al mo
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L’amicizia tra la tartaruga e l’aquila. Una favola africana
17/01/2022 Durata: 08minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino La tartaruga e l'aquila non possono incontrarsi spesso: una passa il suo tempo tra le nuvole e l'altra sulla terra. Ma quando l'aquila comprese che cara compagna potesse essere la tartaruga, venne a cercarla nella sua tana. La famiglia della tartaruga fu molto contenta della sua compagnia e l'aquila mangiò così bene che tornò spesse volte: ogni volta che andava via rideva, Ha, ha! Posso godermi l'ospitalità della tartaruga sulla terra, ma lei non potrà mai raggiungere il mio nido, lassù in cima agli alberi! Ben presto le frequenti visite dell'aquila, il suo egoismo e la sua ingratitudine furono sulla bocca di tutti gli animali della foresta.
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Il cacciatore di serpenti e il pitone africano. Una favola dall’Africa
11/01/2022 Durata: 15minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino C’era una volta, in un villaggio vicino alla grande foresta, un uomo chiamato Mutisya. Questi si sposò con una donna chiamata Mariamu, e avevano due bambini. Mutisya per guadagnarsi da vivere faceva il cacciatore di serpenti nella grande foresta, e vendeva le loro pelli agli artigiani per fare scarpe e borse, in una piccola città non lontana dal villaggio. Purtroppo Mutisya non guadagnava abbastanza, e la famiglia viveva in povertà. Ogni mattina Mutisya usciva di casa per andare alla foresta, dove metteva le trappole per i serpenti. Vi erano giorni fortunati in cui riusciva a catturare e portare a casa numerose pelli di serpente, ma altri giorni, ed erano tanti, nei quali Mutisya tornava a casa con il sacco vuoto. [...]
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Il fagiolo che voleva essere palma. Una favola di Massimo Fancellu
11/01/2022 Durata: 05minMessa in voce di Gaetano Marino Massimo Fancellu, sito web - Agape Consulting C’era una volta Eolo, un seme di fagiolo che, finalmente, diventa una piccola, tenera piantina. La piccola pianta di fagiolo, chissà perché, si era convinta di essere una palma; una di quelle palme alte quasi fino al cielo, tanto grande da fare ombra a chiunque. Il fatto di essere cresciuta in un campo di fagioli simili a lei non le importava; imperterrita, continuava a ripetere: “Diventerò una grande palma!”. […]
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Il coniglio Kalulu ruba il pasto dell’elefante Tembo. Una favola Africana
10/01/2022 Durata: 09minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino Un giorno il coniglio Kalulu stava osservando i cuccioli dell’amica Soko, la scimmia madre. I suoi tenerei pargoletti giocavano tra gli alberi, e ognuno di loro teneva il proprio fratellino per il collo, come fosse un prigioniero, ma per farlo usava la propria coda, che era lunga, come si sa. Il coniglio Kalulu pensò che questo gioco poteva servire a tante cose. Ma bisognava saperlo fare, e lui, Kalulu era un coniglio e non aveva una coda lunga. Ebbe però un’idea. Avrebbe potuto intrecciare le liane della foresta con un nodo. E così fece. Nei giorni che seguirono tantissimi animali rimasero impigliati foresta, e riuscivano a scappare con molta molta fatica. Tutti pensavano che fosse capitato per caso, ma in realtà, noi lo sappiamo bene, era Kalulu che sperimentava la sua trappola intrecciando le liane. [...]
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L’elefante e la formica, una favola dall’Africa
08/01/2022 Durata: 09minadattamento e messa in voce di Gaetano Marino C’ era una volta un elefante assai vanitoso e pieno d’orgoglio. Quando camminava per la giungla non si curava affatto di chi incontrasse sul suo cammino. Rompeva, spezzava e tirava giù alberi di ogni tipo. I suoi barriti facevano tremare tutti gli animali della jungla. Io sono grande, il più grande di tutti, il più forte, animali della giungla, guai a chi non mi rispetta! [...]
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Il leone e il bambino abbandonato. Una favola dall’Africa
28/12/2021 Durata: 06minAdattamento e messa in voce di Gaetano Marino Un giorno un leone se ne andava in giro per la foresta, quando d’improvviso trovò un bambino appena nato che ea stato abbandonato. Il leone, anziché mangiarselo, lo prese delicatamente tra le fauci e se lo portò nella sua tana. Nel tempo il leone adottò il bambino, come se fosse un suo cucciolo. Tanto che gli procurava il miglior cibo che potesse, così che il bambino crescesse robusto e sano. E il bambino crebbe in maniera stupefacente, addirittura si fece più forte del leone stesso. Ma il leone non aveva mai smesso di cercare i genitori del bambino, e tutti i giorni si recava al villaggio per riuscire a scoprire chi fossero. Il tempo passò e un giorno…