Trama
Ogni giorno il Vangelo della liturgia e il commento
Episodi
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VIII Domenica del Tempo Ordinario. Anno A
25/02/2017 Durata: 28minLA PROVVIDENZA DEL PADRE RISPLENDE NELLE FERITE SULLE PALME DELLE MANI DI CRISTO NELLE QUALI SONO SCRITTI I NOSTRI NOMI PER L'ETERNITA'Gesù ha odiato mammona perché amava il Padre.Gesù non ha vissuto un’ora sola per se stesso, ma in ogni istante si è donato senza affannarsi e preoccuparsi; Non aveva dove reclinare il capo perché lo ha deposto sul legno della Croce.Libero come un “uccello del cielo” non ha lavorato per “ammassare nei granai” ma ha perduto la vita per annunciare il Vangelo. Per questo suo Padre lo ha nutrito di vita eterna. Come un “giglio del campo” non ha tessuto e filato per vestirsi e farsi bello, ma ha lasciato che, nudo sulla Croce, il Padre lo rivestisse della sua santità.Ha sempre “cercato prima il Regno di Dio e la sua Giustizia”, seguendone le orme sino alla morte. Per questo il Padre gli ha “dato in aggiunta” la risurrezione e la vittoria sul peccato, e tutti i beni incorruttibili perché li doni a ogni uomo.Accogliamo allora oggi questo Vangelo di verità e libertà. Lasciamoci illumin
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VIII Domenica del Tempo Ordinario. Anno A
25/02/2017 Durata: 26minLA PROVVIDENZA DEL PADRE RISPLENDE NELLE FERITE SULLE PALME DELLE MANI DI CRISTO NELLE QUALI SONO SCRITTI I NOSTRI NOMI PER L'ETERNITA'Gesù ha odiato mammona perché amava il Padre.Gesù non ha vissuto un’ora sola per se stesso, ma in ogni istante si è donato senza affannarsi e preoccuparsi; Non aveva dove reclinare il capo perché lo ha deposto sul legno della Croce.Libero come un “uccello del cielo” non ha lavorato per “ammassare nei granai” ma ha perduto la vita per annunciare il Vangelo. Per questo suo Padre lo ha nutrito di vita eterna. Come un “giglio del campo” non ha tessuto e filato per vestirsi e farsi bello, ma ha lasciato che, nudo sulla Croce, il Padre lo rivestisse della sua santità.Ha sempre “cercato prima il Regno di Dio e la sua Giustizia”, seguendone le orme sino alla morte. Per questo il Padre gli ha “dato in aggiunta” la risurrezione e la vittoria sul peccato, e tutti i beni incorruttibili perché li doni a ogni uomo.Accogliamo allora oggi questo Vangelo di verità e libertà. Lasciamoci illumin
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Jueves de la III semana del Tiempo de Adviento
14/12/2016 Durata: 14minTodo es muy simple. Se trata de no rechazar a la Grazia. Qué ya es una Grazia. Todo odiamos las colas, al correo, a los despachos municipales, al semáforo, a la caja de un supermercado, en el banco, al baño la mañana. Sin embargo hay una cola que salva. Es suficiente armarse de paciencia y esperar el turno. Como han hecho los publicanos y las prostitutas en las orillas del Jordan, en la espera del bautismo de Juan. Reconocer quiénes somos, sencillamente. Cómo David frente las palabras del Profeta Natan cuando, con una parábola, le desveló el pecado que él mismo habia cometido y que, probablemente, removió.La felicidad y la paz no son utopías o trofeos que arrancar con los dientes. Es sólo una cuestión de cola, caminar lentamente y sin prisa hacia las aguas del bautismo. Israel ha sido salvado y se ha puesto en cola hasta la Tierra Prometida. Nada fue solicitado, si no de coger la urgencia de la libertad. Pocas cosas y afuera. Sin muchos pensamientos, sin mirar atrás, como le fue dicho a Lot cuándo dejó Sodoma