Hollywood Party

Nel giorno dell'uscita dell'attesissimo 12 anni schiavo Hollywood Party vi proporrà un altro film in sala da oggi, Amori elementari di Sergio Basso, pellicola interpretata da Cristiana Capotondi ambientata tra neve e campi di hockey. Poi una interessante pubblicazione intitolata Atlante sentimentale del cinema per il XXI secolo. Ne parleremo con gli autori Donatello Fumarola e Alberto Momo.

Oggi a Hollywood Party il grande regista Otar Iosseliani, a Roma per una rassegna dedicata al cinema georgiano, "Fermenti georgiani". Il cineasta, reduce dalla serata al Teatro Valle dove ha presentato Chantrapas, suo film del 2010 presentato alla 63esima edizione del Festival di Cannes è uno dei registi più censurati della vecchia URSS, e questo lo spinse nel 1982 ad emigrare in Francia.

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Puntata ricchissima oggi quella di Hollywood Party, che inizia con Derek Jarman del quale proprio in questi giorni ricorre il ventennale della scomparsa e che sarà commemorato al Teatro Valle. Ne parleremo con Jacopo Quadri e Maria Roveran. Quindi TIR, di Alberto Fasulo, recente vincitore del Festival di Roma. E poi, con molta tristezza, un ricordo di Toni Ucci, un altro pezzo del nostro cinema che se ne va.

Hollywood Party rientra alla sede di via Asiago 10 dopo la parentesi tedesca, berlinese per la precisione. Oggi, dopo un breve bilancio del Festival appena concluso, vi presenteremo il film diretto da Bernard Rose intitolato Il violinista del diavolo. Dedicato alla figura del leggendario violinista Niccolò Paganini, è interpretato dal fascinoso, e a sua volta violinista, David Garrett, che naturalmente esegue tutti i brani contenuti nella pellicola. David Garrett sarà ospite nei nostri studi.

Puntata esilarante di Hollywood Party del 17 giugno 1996 con l'appena settantenne Elio Pandolfi che intervista il suo amico attore Toni Ucci. Dal racconto dalle esperienze condivise, lavorarono insieme nella commedia musicale Rugantino di Garinei e Giovannini e nel film La cento chilometri di Giulio Petroni, all'incontro con Totò in Risate di gioia di Mario Monicelli... Scarica la puntata

Giornata di chiusura della 64^edizione del Festival di Berlino. Puntata straordinaria di Hollywood Party che va in onda anche oggi per annunciarvi tutti i vincitori della kermesse berlinese. N.B. Al termine della puntata, dopo la sigla di chiusura, troverete un'appendice contenente l'intervento del nostro conduttore Enrico Magrelli a Radio3 Suite con l'annuncio del film vincitore dell'Orso d'Oro 2014.

Giunti in prossimità dell'epilogo della 64^ edizione del Festival di Berlino è ora di fare due conti, e anche un po' di…toto Orso! Chi vincerà l'ambito trofeo? Chi di certo ha già trionfato è stato Ken Loach che ha ricevuto l'Orso d'Oro alla carriera. E poi i nostri inviati, sempre sul pezzo, ospiteranno Karim Aȉnouz, presente con due film uno dei quali, Praia do futuro, in concorso.

Stasera Berlino ci propone i due registi polacchi Anka Sasnal e Wilhelm Sasnal autori del film presentato nella sezione Forum, Huba. Avremo poi Walter Bencini, regista de I cavalieri della Laguna, doc italiano dedicato ai pescatori di Orbetello. Poi due film a vocazione familiare: The Third Side of the River di Celina Murga e Boyhood di Richard Linklater. Un'altra puntata da non perdere ma da ascoltare e riascoltare, in diretta e in podcast!

Allison Berg e Frank Keraudren sono i due registi, ospiti in studio, del sorprendente documentario The dog del quale parleremo con i nostri inviati alla 64^ edizione del Festival di Berlino. E poi Miriam Karlkvist la protagonista del film di Fabio Mollo Il sud è niente, presente alla Berlinale come shooting star. Come promesso torneremo a parlare di Shirley Temple con un ricordo di Maurizio Porro. In conduzione Alberto Crespi e Miriam Mauti.

L'incontenibile Freak Antoni a Hollywood Party. Registrazione del 21 gennaio 2009 e 26 novembre 2011 Scarica le interviste

Dopo la pausa concerto Holywood Party riprende con le sue cronache Berlinesi! Oggi molto italiane. Parleremo infatti di Felice chi è diverso, il documentario di Gianni Amelio sull'immagine degli omosessuali nei media nel '900. E poi Edorado Winspeare presente nella sezione Panorama con In grazia di Dio. Non mancherà un ricordo di Shirley Temple, l'attrice statunitense appena scomparsa, sulla quale torneremo in maniera più approfondita nei prossimi giorni.

In apertura in studio Sajit Rawal ci parlerà del suo documentario Food chains. Avremo poi la voce di George Clooney per Monuments Man,il film che racconta la storia di un gruppo di soldati americani che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò centinaia di capolavori dalle rappresaglie naziste, passato ieri fuori concorso. Con noi anche Jonathan Nossiter che a dieci anni dal successo di Mondovino, propone il documentario Natural Resistence (passato in Panorama, che documenta le battaglie a difesa delle tradizioni locali portate avanti dai viticoltori italiani contro le norme imposte dalla UE ) , e il suo produttore e direttore Gian Luca Farinelli che ci parla della prima mondiale del restauro a opera della Cineteca di Bologna del capolavoro del cinema espressionista del 1920 Il gabinetto del dottor Galigari di Robert Weine. Si chiude con il controverso film in concorso Nymphomaniac di Lars von Trier.

Alberto Crespi planerà oggi in quel di Berlino per seguire insieme all'intrepida Miriam Mauti la 64^ edizione del Festival di Berlino. Efisio Mulas, non potendosi permettere il biglietto, farà del suo meglio dagli studi di via Asiago. Ci proporrà l'ultimo film dei fratelli Coen, A proposito di Davis, e poi tutti A pesca con Groucho, il libro pubblicato da Sagoma e scritto da Irvin Brecher, un omaggio al più celebre dei celebri fratelli Marx.

Inizia la 64^ edizione del Festival di Berlino, e Hollywood Party, presente in loco con Alberto Crespi e il fido scudiero nonché regina dei junket Miriam Mauti si appresta a raccontarcelo in ogni suo più recondito aspetto. Ospiti, interviste, curiosità e magari aneddoti per fare sentire i nostri ascoltatori presenti sul luogo della manifestazione, con l'unica differenza che grazie alla nostra trasmissione potranno rimanersene al calduccio a casa propria.

Oggi puntata ricca di molte voci, come quelle de La morte cavalca a Rio Bravo, il primo film del grande regista statunitense Sam Peckinpah appena ridoppiato e "recuperato" da Rai Movie che lo metterà in onda nei prossimi giorni. Con noi il direttore del doppiaggio Michele Gammino, voce storica di Kevin Costner e Harrison Ford. E poi il regista di Nebraska Alexander Payne che ci racconta il suo rapporto con Charlie Chaplin.

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Il 7 febbraio 1914 Charles Chaplin inventava quella che sarebbe diventata la più importante icona della storia del cinema, con la prima apparizione del Vagabondo (The Tramp) nel cortometraggio Kid auto races at Venice. Grazie alla Cineteca di Bologna celebreremo il secolo di Charlot! Del tutto diverso, purtroppo, il ricordo che faremo di Philip Seymour Hoffman, l'attore americano premio Oscar scomparso improvvisamente a 47 anni. E poi un film che "rischia" di diventare un caso nel cinema italiano: Smetto quando voglio di Sydney Sibilia.

Fine settimana con due ospiti molto molto prestigiosi: Claudio Bisio e Francesco Patierno, rispettivamente protagonista e regista del film La gente che sta bene, da ieri nelle nostre sale. E poi, ebbene sì, anche Efisio Mulas che ci recensisce Tutto sua madre diretto da Guillaume Gallienne. Buon fine settimana di cinema a tutti!

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