Oggi In Cristo

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 21:45:18
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Trama

Pensieri biblici giornalieri

Episodi

  • Testimoni efficaci

    13/05/2019

    Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo. Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato. Ma se anche vengo offerto in libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me. (Filippesi 2:12-18 - La Bibbia) Indice della serie sulla Lettera ai Filippesi Normalmente non ci  preoccupiamo di pesare le nostre azioni alla luce dell'eternità ma siamo molto più preoccupati dei vantaggi imm

  • Il sentimento di Gesù

    09/05/2019

    Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. (Filippesi 2:3-11 - La Bibbia) Indice della serie sulla Lettera ai Filippesi Ognuno pensa ai fatti propri. Questo, purtroppo, è quello che possiamo normalmente constatare intorno a no

  • La gioia dell’unità

    06/05/2019

    Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione; ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo. Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. (Filippesi 1:27-2:2 - La Bibbia) Indice della serie sulla Lettera ai Filippesi "L'unione f

  • Per me il vivere è Cristo

    02/05/2019

     so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l'assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Ma se il vivere nella carne porta frutto all'opera mia, non saprei che cosa preferire. Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall'altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù. (Filippesi 1:19-26 - La Bibbia) Indice della serie sulla Lettera ai Filippesi Se la nostra vita finisse oggi, saremmo soddisfatti del modo in cui abbiamo servito il S

  • Gioia nell’annuncio del vangelo

    29/04/2019

     Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell'annunciare senza paura la parola di Dio.Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora; (Filippesi 1:12-18 - La Bibbia) Indice della serie sulla Lettera ai Filippesi In alcune situazioni della vita è quasi impossibile riuscire a trovare un aspetto positivo. Eppure Paolo trovò

  • Partecipi della grazia

    24/04/2019 Durata: 08min

    Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia. Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di frutti di giustizia

  • Nuove creature

    10/04/2019

    Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano!Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo.  Infatti, tanto la circoncisione che l'incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura. Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull'Israele di Dio.Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di Gesù.La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. (Galati 6:11-18 - La Bibbia) Quando un amico ci sc

  • Seminare e raccogliere

    08/04/2019

     Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede. (Galati 6:6-10 - La Bibbia) Quali sono le nostre priorità? Quali sono le cose a cui teniamo di più? Ognuno di noi può rispondere in modo diverso a queste domande ma la risposta che daremo ci dice molto sul nostro rapporto con Dio e su quanto davvero il Signore sia al primo posto nella nostra vita. D’altra parte, anche Gesù aveva osservato: “Dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. “ (Ma 16:21). È infatti normale che i nostri pensieri vadano più facilmente alle cose a cui tenia

  • Giudizio o aiuto?

    05/04/2019

    Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l'opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello. (Galati 5:26-6:5 - La Bibbia) Se una persona cresce spiritualmente, ovvero fa un passo in avanti nel suo rapporto con Dio, ci si aspetta che questo porti buoni frutti nella sua vita, visibili anche agli altri.   La crescita non porta ad innalzarsi nei confronti degli altri ma dovrebbe piuttosto portare ad essere di aiuto al prossimo, soprattutto ai fratelli e sorelle in Cristo. L'amore per il prossimo è il segno principale della vita di Cristo nel

  • Camminate per lo Spirito

    01/04/2019

    Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge. Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito. (Galati 5:16-25 - La Bibbia) Visto che non siamo salvati in b

  • Quello che conta

    28/03/2019

    Ecco, io, Paolo, vi dichiaro che, se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere, è obbligato a osservare tutta la legge. Voi che volete essere giustificati dalla legge, siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia. Poiché quanto a noi, è in spirito, per fede, che aspettiamo la speranza della giustizia. Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l'incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell'amore. Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? Una tale persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta. Riguardo a voi, io ho questa fiducia nel Signore, che non la penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la condanna, chiunque egli sia. Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono ancora perseguitato? Lo scandalo della croce sarebbe allora tolto via. Si facciano pure evirare quelli che vi turba

  • Liberi in Cristo

    26/03/2019

    Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non prestate ascolto alla legge? Infatti sta scritto che Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. Queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar. Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre. Infatti sta scritto:«Rallègrati, sterile, che non partorivi!Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto!Poiché i figli dell'abbandonata saranno più numerosidi quelli di colei che aveva marito».Ora, fratelli, come Isacco, voi siete figli della promessa. E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora. Ma che dice la Scrittura? «Caccia

  • Rapporti incrinati

    21/03/2019

    Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia che vi evangelizzai la prima volta;  e quella mia infermità, che era per voi una prova, voi non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso. Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati. Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità? Costoro sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi vogliono staccarvi da noi affinché il vostro zelo si volga a loro.  Ora è una buona cosa essere in ogni tempo oggetto dello zelo altrui nel bene, e non solo quando sono presente tra di voi. Figli miei, per i quali sono di nuovo in doglie, finché Cristo sia formato in voi,  oh, come vorrei essere ora presente tra di voi e cambiare tono, perché sono perplesso a vostro riguardo! (Galati 4:13-20 - La Bibbia) Vi è mai capitato di avere una buona rel

  • Siamo schiavi o figli?

    19/03/2019

    Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto;  ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo; ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione.  E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.  In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi; ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo? Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! Io temo di essermi affaticato invano per vo

  • Lo scopo della legge

    14/03/2019 Durata: 09min

    Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede. Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d'Abraamo, eredi secondo la promessa. (Galati 3:23-29 - La Bibbia) Che relazione c'è tra la legge e Cristo? Come abbiamo visto, il Signore aveva promesso ad Abraamo di benedire tutte le nazioni attraverso la sua progenie e quella progenie è proprio Gesù Cristo. Gli stranieri si appropriavano di quelle benedizioni proprio riponendo la loro fede in Gesù Cristo e l'azione del Signore attra

  • La legge e la vita

    11/03/2019 Durata: 09min

    Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore. Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.  (Galati 3:19-22 - La Bibbia) Se non ci si appropria delle promesse di Dio mediante la legge, perché dunque la legge? L'apostolo Paolo sa benissimo che il suo ragionamento avrebbe portato i suoi interlocutori a fare questa domanda.  Come abbiamo già osservato in precedenza, la legge si basava sul concetto di patto o alleanza, simile ai trattati di vassallaggio comuni nell’antico oriente, in cui un potente prometteva la sua

  • Dio mantiene le promesse

    08/03/2019 Durata: 09min

    Ringraziamo il Signore perché nella persona e nell'opera di Gesù Cristo le sue promesse si estendono a tutti noi,  indipendentemente dal fatto che siamo Giudei o stranieri. Se riponiamo la nostra fede in lui, Dio mostra verso di noi la sua grazia così come l'aveva mostrata ad Abraamo. Anche noi siamo giustificati per fede come Abraamo perché Dio mantiene le promesse.

  • Riscattati dalla maledizione

    05/03/2019 Durata: 09min

    Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso. (Galati 3:13-14 - La Bibbia) Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge. Paolo stava dando una buonissima notizia ai suoi connazionali Giudei. Come abbiamo appreso in precedenza la maledizione della legge consisteva nelle conseguenze negative a cui Israele era andato incontro per non aver rispettato i termini del Patto con Dio. La conseguenza più evidente era sotto gli occhi di tutti, infatti Israele era sottoposto al governo di Roma e da ormai diversi secoli non c'era più un re discendente di Davide che governasse su di loro. Secondo quanto avevano detto i profeti, un giorno Dio avrebbe ristabilito la casa di Davide attraverso un suo discendente che sarebbe stato di nuovo unto Re e avrebbe riportato Israel

  • Legge senza fede?

    28/02/2019 Durata: 09min

    E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede. Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse».  (Galati 3:11-12 - La Bibbia) La legge e la fede sono forse in contrapposizione l'una con l'altra? A prima vista questo brano sembrerebbe dare una risposta affermativa a questa domanda, ma come sempre dobbiamo stare ben attenti a considerare bene le frasi sintetiche di Paolo nel contesto più ampio dell'intera rivelazione biblica a cui lui faceva riferimento. Come abbiamo visto la legge che Dio aveva dato ad Israele dopo aver liberato il popolo dalla schiavitù d'Egitto era un patto che impegnava entrambe le parti, Dio e il popolo, l'uno verso l'altro. È importante notare che la base della legge era la fedeltà al Dio che li aveva liberati dall'Egitto.  Non a caso il decalogo comincia con queste parole: Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla

  • Sotto maledizione?

    26/02/2019 Durata: 09min

     Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica».   (Galati 3:10 - La Bibbia) Quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione. È una  frase difficile da comprendere se non la si interpreta alla luce dell'intera rivelazione biblica.   Per comprendere a cosa si stia riferendo Paolo dobbiamo considerare cosa sono le maledizioni e le benedizioni previste dalla legge di Mosè. La legge che Dio aveva dato ad Israele si basava sul concetto di patto o alleanza, molto simile ai trattati di vassallaggio comuni nell'antico oriente in cui un potente prometteva la sua protezione al debole in cambio del suo impegno a servirlo.  Sostanzialmente, i termini del patto, come si legge in Deuteronomio capitoli 27-30,  prevedevano benedizioni per Israele se il popolo avesse fatto la sua parte, mentre prevedeva maledizioni, ovvero conseguenze negat

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