Parole In Preda - Scritti In Voce Di Autori Moderni E Contemporanei

  • Autore: Vários
  • Narratore: Vários
  • Editore: Podcast
  • Durata: 76:33:28
  • Altre informazioni

Informações:

Trama

Storie, racconti, novelle, poesia, e versi in prosa di autori moderni e contemporanei, messa in voce a cura di Gaetano Marino. Sostienici con una libera donazione su http://quartaradio.it/sostieni-quartaradio/

Episodi

  • Pomodori secchi e basilico. Un racconto di Lucia Atzori

    09/04/2018 Durata: 14min

    ″- Ogni mattina si incontravano per pochi minuti davanti alle finestre dell'ala Est prima di cominciare il lavoro. Erano Becky, Sarah, Molly, Mary e la piccola Rosaria. Amavano quei pochi minuti in cui riuscivano a raccontarsi le piccole cose di tutti i giorni: C’erano colori di sogni, di speranze e risate, tantissime risate, che la loro età, fresca e giovane, concedeva. Propri quel giorno erano zitte, ammutolite per la luce e bellezza dell'anello di fidanzamento che Becky mostrava con un sorriso orgoglioso, pieno di sogno. “Oh, Becky è fantastico” “Si è proprio bellissimo! Sono così felice, che mi basta guardare quest'anello perché tutto scompaia, ogni cosa svanisca.”

  • La notte poco prima della foresta. Teatro. Di Bernard-Marie Koltès

    11/02/2018 Durata: 18min

    Essere stranieri. Essere “l’altro”. Averne paura. Abbordare un nuovo e giovane amico sotto la pioggia. Avere in cuore una ragazza notturna. Odiare gli specchi. Amare le puttane matte. Distinguere il “nervosismo” dei macrò usciti dritti dritti dalle gonne di mamma. Gridare la divisione per le zone di lavoro, le zone per le moto, le zone per rimorchiare, o per le donne, o per i froci, e avvilirsi per le zone della tristezza. È un testo fluentissimo in una prosa vertiginosa. I temi assoluti di questo autore, scomparso prematuramente nel 1989, scontano i problemi dell’identità, della moralità, dell’isolamento, dell’amore non facile...

  • Il giorno in cui ridiventai un uomo, di Maria Teresa Usai – per il Giorno della Memoria

    24/01/2018 Durata: 11min

    Il fatto di cui si parla nel racconto è tratto dalla testimonianza di Piero Terracina, per l’appunto un sopravvissuto alla Shoah. La ricostruzione del racconto è una personale interpretazione dell’autrice.

  • La portinaia Apollonia – Per il Giorno della Memoria

    24/01/2018 Durata: 12min

    Siamo nel 1943 in una città sotto l’occupazione nazista. Daniel è un bambino ebreo, che vive solo con la madre perché il padre è fuggito per evitare la deportazione e per raggiungere i “soldati buoni”, quelli che cacceranno via i soldati cattivi. E di soldati cattivi ce ne sono tanti in città, li vediamo disegnati in una grande doppia pagina, compatti come se fossero un enorme mostro, con le loro divise nere e la croce uncinata. La mamma di Daniel è costretta a lavorare di nascosto, perché agli ebrei lavorare è vietato (vogliono forse che si riposino? Si chiede Daniel, nella sua dolce ingenuità bambina…). Il ragazzino si muove comunque ancora liberamente per le strade cittadine, va a comprare il pane facendo le lunghe file alle botteghe, gioca con i coetanei. Il mostro che lo spaventa non sembra essere la guerra, bensì la portinaia Apollonia.

  • I fiori della tempesta – Per il Giorno della Memoria

    24/01/2018 Durata: 09min

    Una storia narrata con delicatezza, racconta dell'olocausto e della speranza della salvezza legata a una piantina di verbena, che fiorisce dopo la tempesta. Una storia ricca di significato e di emozioni che sottolineano la drammaticità del male e la luce della speranza.

  • Casamicciola, una novella di Giovanni Verga

    21/01/2018 Durata: 05min

    Quando giunse la notizia del disastro che aveva colpito Ischia mi parve di rivedere l'isoletta, quale mi era sfilata dinanzi agli occhi attraverso gli alberi del battello a vapore, in una bella sera d'autunno. La mensa era ancora apparecchiata sul ponte, e gli ultimi raggi del sole indoravano il marsala nei bicchieri. Dei viaggiatori alcuni s'erano già levati, e passeggiavano su e giù. Altri, coi gomiti sulla tovaglia, guardavano l'immensa distesa di mare che imbruniva sotto i caldi colori del tramonto su cui Ischia stampavasi verde e molle, e dove la riva s'insenava come una coppa. Casamicciola, bianca, sembrava posare su di un cuscino di verdura. A tavola due che tornavano dal Giappone discorrevano di seme di bachi. Una coppia misteriosa era andata a rannicchiarsi a ridosso del tubo del vapore. Un giovane che non aveva mangiato quasi, e stava seduto in un canto, pallido, col bavero del paletò rialzato, guardava l'isoletta con occhi pensierosi e lenti, in fondo alle occhiaie incavate.

  • Il piccolo fiore, un racconto in fiaba di Lucia Atzori

    05/01/2018 Durata: 10min

    C’era una volta un piccolo fiore che gli amici chiamavano Ranny. Era un ranuncolo dai petali delicati che avevano splendidi colori tra il rosa e il bianco, che lo facevano somigliare molto ai suoi genitori, Dasy la dalia e Gippo il giglio. Il giardino dove viveva non era grande, ma era così ricco di colori e profumi che era un incanto. C’erano gerani e gigli, rose e verbene, nasturzi, gerbere e persino un pero e dei limoni in vaso.

  • Come uno zainetto su una tartaruga, tre racconti. Di Rita Cannas, Sara Lawlor e Giovanni Spiggia

    02/12/2017 Durata: 31min

    Tre racconti dai vincitori del 1^ Concorso Letterario “L’essenziale è invisibile agli occhi”, promosso dall’Associazione Note di Cultura, con il contributo e patrocinio del Comune di Sanluri. - INGORDIGIA E PUZZA DI PAURA DI TANINO, un racconto di Rita Cannas; XANDER, un racconto di Sara Lawlor; IL REGALO DI NATALE DI LUCA, un racconto di Giovanni Spiggia L’iniziativa è nata per ricordare Barbara Congiu, una giovane donna scomparsa prematuramente a causa di una male incurabile, che attraverso il suo sorriso, le sue frasi e i suoi pensieri trasudava amore per la vita. Sagace, acuta e ricercata, amava usare due metafore per rappresentare il suo viaggio: uno zainetto e una tartaruga. Da qui nasce il titolo di questa raccolta.

  • Il ventre dell’alba, poesie di Floriana Porta

    20/11/2017 Durata: 02min

    Poesie. Floriana Porta è una poetessa vinovese che da alcuni anni pubblica sillogi poetiche e espone le sue opere artistiche nel Torinese e nell'Astigiano. Oltre alla poesia infatti si occupa di fotografia digitale, collage artistici e pittura.

  • Poesie Sparse di Alessandro Cappato

    21/10/2017 Durata: 08min

    Poesie Sparse di Alessandro Cappato, messe in voce da Gaetano Marino e con le musiche di René Aubry

  • I giorni perduti, un racconto di Dino Buzzati

    17/10/2017 Durata: 07min

    I giorni perduti è un breve racconto tratto dalla raccolta «Centottanta racconti» di uno dei più grandi autori italiani del Novecento, Dino Buzzati. I personaggi sono due - il padrone della villa e un «ladro» - e in un certo senso anche le trame sono due: un apparente furto e la scoperta di ciò che realmente viene rubato. E’ proprio sul tema del furto che verte questa storia: dapprima in modo apparentemente ovvio e lineare, poi sottilmente sul capovolgimento di chi è veramente il ladro, che cosa ha rubato e come lo ha fatto.

  • Ritme Salve, poesie di Viviana Maxia

    14/10/2017 Durata: 13min

    Poesie di Viviana Maxia. Penso Il buonsenso fugge con il primo treno per la luna laddove Orlando ritrovò il suo senno perso. A me invece basterebbe un accenno di canzone allegra per ritrovare fortuna in una vita agra. Un egoismo sano senza senso. Un caramello denso da spalmare sul sale...

  • Testimone consapevole, un racconto di Marco Conti.

    23/08/2017 Durata: 19min

    Ci sono storie che chiedono a gran voce di essere raccontate dall’inizio. Dal primo respiro, dal primo fiato. Dalla prima lettera di un qualsiasi alfabeto. Dal giorno numero uno. Altre che scelgono un frammento da cui partire. Questa, invece, è una storia che parte dalla fine. Da un corpo trovato nel parcheggio condominiale. All’alba.

  • L’eccezionalità della regola, un romanzo di Matteo Fais. Prima parte

    22/08/2017 Durata: 29min

    Cinico e disperato, grottesco e nichilista. Segnato da una sessualità parossistica, priva di erotismo e sentimento. Con una presenza diffusa e inquietante delle nuove tecnologie. L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde è insieme un romanzo breve e una raccolta di racconti. Un casellario di vite sbalestrate e disilluse, di personaggi attualissimi.

  • Racconti Molesti, di Francesco Cusa – quattro storie

    10/08/2017 Durata: 26min

    Tra nebbie di provincia e atmosfere surreali, si muovono personaggi piccoli e insignificanti, uomini e donne che non vanno cercati in mondi lontani, ma sono intorno a noi, vivono nella comune inedia quotidiana. I racconti di Cusa sono cattivi, ironici e caustici, l’autore è un feticista della morbosità e dell’inettitudine patologica che si diverte a scandagliare vizi e tabù culturali di una realtà che scricchiola in maniera inquietante, anche se le crepe restano invisibili.

  • La mascherata della morte rossa, un racconto di Edgar Allan Poe

    03/07/2017 Durata: 19min

    Una terribile pestilenza, la Morte Rossa, sta devastando una contrada e il principe Prospero, uomo di animo felice e temerario, si rende conto che le sue terre sono spopolate (molti sono morti a causa della pestilenza, oppure sono semplicemente fuggiti per evitare il contagio). L'uomo allora decide di ritirarsi insieme ad un migliaio di amici e cortigiani in un suo palazzo, così da evitare il contagio. All'interno dell'edificio gli occupanti trascorrono gioiosamente le giornate, con musiche e buffoni, e dopo cinque mesi di isolamento il principe decide di indire un ballo in maschera…

  • Il Bambino Selvaggio, spettacolo teatrale liberamente tratto da un testo di Céline Delbecq

    30/06/2017 Durata: 40min

    Storia vissuta da un uomo qualunque, che si ritrova coinvolto in una vicenda cadutagli addosso per caso. L’uomo attraversava una piazza mercatino, quando d'improvviso notò un bambino che pareva rimasto solo, smarrito o forse abbandonato. Un bambino, o una bambina? Sporco, coi vestiti bucati, i capelli inzozzati (ma non ha pidocchi), pieno di lividi e poco possedeva di umano: pareva infatti, un bambino selvaggio. Da quel momento per l’uomo nulla sarà più come prima; si potrebbe dire, per entrambi. L’inquietante normalità, le rivelazioni di un sistema sociale spesso confuso e contorto, le petulanti “procedure”, l’ineluttabile regola d’affidamento, i tribunali fuori posto, l’odore delle case di accoglienza, insieme ad altri terribili dettagli, mostreranno all’uomo un mondo completamente sconosciuto e spesso indifferente. Un’altra solita storia che vuole stare “in strada” perché nata nella strada. Fuori dalla retorica e dalla facile spettacolarizzazione spesso intrisa di buone intenzioni.

  • Resistenza, una poesia di Beatrice Nioi

    20/06/2017 Durata: 02min

    RESISTENZA Nell’ansioso miraggio del viaggio risento l’ardore che scompone ogni vacuo sapere Vedo brani di luna E crinali di monti foderati di rosso Odo suoni ovattati appuntarsi sul nero La sera è un sudario trafitto da schegge d’autunno

  • Anima Velata. Poesie sparse di Maurizio Virdis

    02/06/2017 Durata: 20min

    Poesie sparse di Maurizio Virdis. Quasi un gioco, ma non solo, di sentimenti giovanili celati nella poesia. Parole che danzano tra desiderio e dilettata fresca ambizione, stupore. Un piccolo omaggio al giogo della vita e per quel che poi verrà. O forse, chissà, un diritto alla leggiadria e un dovere per chi oramai ci sta, quaggiù, o da qualche altra parte; e s'ha da trascinare comunque, tra i solchi segnati dalle ruote ferrose, il carro di una vita. Ricordi e nostalgie. Speranza. Dunque, sia leggerezza e inganno velato di un'ultima menzogna, seppur s'attende, un po’ più in là per un’anima velata.

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